Jump to content

L'omosessualità : il terrore ossessivo del secolo?


Olimpo

Recommended Posts

Stavo pensando a quanto oggi siano diffuse casi clinici di persone con pulsioni eterosessuali che tuttavia , per un ' insicurezza (o meglio dire ''ossessività'') , sono portate a chiedersi ripetutamente se sono omosessuali o meno ; 

Il dubbio e la rimuginazione continua li preoccupa e non consente loro di vivere adeguatamente, tant'è che parliamo di un vero e proprio disturbo psicologico (da distinguere rispetto ai dubbi tipici dell'adolescenza, perfettamente fisiologici , finché non assumono una forma ossessiva).

Siccome sono convinto che le paure dell'ossessivo rispecchino le paure della società in generale, deduco che oggi la paura dell'omosessualità sia un fenomeno ancora frequente , che talvola prende le forme o di un 'aggressività rivolta verso gli altri, o verso sé stessi, o addirittura una nevrosi ossessiva.

Vorrei, infine, fare  l'esempio di una fobia molto diffusa nel passato, e ormai praticamente assente se non rarissima, per dimostrare come questi disturbi siano il risultato di un ' influenza culturale;

La 'tafofobia' (da wikipedia)  è una fobia con possibili relatipsicopatologici, derivante dalla paura di essere sepolti vivi, quale risultato dell’errata constatazione della propria morte.

"Prima dell’avvento della medicina moderna, la paura di essere sepolti vivi non era del tutto irrazionale. Nella storia vi sono stati numerosi casi di persone accidentalmente sepolte vive. Durante il 1800 si è visto lo sviluppo dellarespirazione bocca-a-bocca e di tecniche di defibrillazione per rianimare persone considerate morte, e la Royal Humane Society è stata creata come Società per la Rianimazione di Persone Apparentemente Morte.[3] Nel 1896 un impresario di pompe funebri americano, T.M. Montgomery, riportò che quasi il 2% delle persone riesumate erano senza dubbio vittima di uno stato di morte apparente."[4]"

 

devo supporre, qunidi, che una maggiore tolleranza, o meglio , accettazione delle diverse forme di sessualità, inclusa l'omosessualità, possa portare ad un generale miglioramento della salute mentale delle persone, o pensate che la mi considerazione sia esagerata?

Premesso che penso che un ossessivo possa arrivare a fissarsi su qualsiasi argomento, perfino quello più bizzarro, ma l'aumento di casi di ''doc omosessuale'' secondo me è sintomatico di un disagio, chiamato omofobia, che non per forza collego a una repressione della propria sessualità, ma in generale, ad una mancanza di accettazione sociale dell'altro.

 

Voi che ne pensate?

Link to comment
Share on other sites

E' davvero una cosa che esiste? Etero che temono di essere gay? Intendo in numero significativo.

 

Casomai il problema è che molti hanno un'idea confusa di cosa sia l'omosessualità. Vedasi quanti confondo impotenza e omosessualità. Credo che il problema sia lì.

Link to comment
Share on other sites

@new marc : purtroppo il fenomeno esiste .

 

L'ignoranza (il confondere l'impotenza con omosessualità) è un problema sociale.

Il terrore ossessivo di essere omosessuali invece è un problema psicologico.

Credo che in generale, per non fare confusione, vadano distinti, anche se ammetto che in alcuni casi possono essere intrecciati insieme.

Edited by Olimpo
Link to comment
Share on other sites

Ho davvero difficoltà a non immaginarli intrecciati. Mi sembra anche contrario alla logica considerando quanti omo convincono se stessi di esse etero, difficile immaginare che nello stesso ambiente gli etero si credano omo.

Link to comment
Share on other sites

Francamente non so dire se queste persone siano dei veri omosessuali repressi ; ad ogni modo mi pare che tutti quelli che ne soffrivano, a leggere alcune discussioni, dichiaravano  in realtà di essere attratti e innamorati da donne con una sincerità spiazzante e un 'ostinazione spietata, che non troverei mai in un omosessuale represso.

"Io sono innamorato delle donne, mi piacciono, ma non so perché ho delle immagini nella testa di sesso gay, e se ho questi pensieri, vuol dire sono omosessuale?'' questo è il tipico discorso di un soggetto ossessivo;

 

ti posso dire , in alcuni casi, ci potrebbero essere delle tendenze omosessuali represse, ma credo che non sia rilevante;

come nel caso di un ipocondriaco, che può essere o no davvero malato (per esempio può convivere con una malattia come il diabete), ma che della sua malattia se ne fa un cruccio ossessivo.

Edited by Olimpo
Link to comment
Share on other sites

"Io sono innamorato delle donne, mi piacciono, ma non so perché ho delle immagini nella testa di sesso gay, e se ho questi pensieri, vuol dire sono omosessuale?'' 

 

 

 

Ehm... Questa è la definizione di gay represso. Ama le donne con il cuore ma pensa agli uomini con il c***o.

Link to comment
Share on other sites

In realtà il discorso è un po' più complesso.

sì volendo può essere come dici tu ;

ma ci sono casi davvero ''patologici'', di eterosessuali che hanno dei pensieri ossessivi e non se ne riescono a liberare.

poi è chiaro , lo stesso discorso lo fa un omofobo represso,

ma bisogna imparare a fare delle differenziazioni.

 

Io credo che nelle persone con un disturbo ossessivo omosessuale, il livello di sofferenza soggettivo sia evidentemente più elevato, di una persona che invece riesce a rinunciare alle proprie pulsioni omosessuali (di cui ha preso consapevolezza) e vive da eterosessuale... (probabilmente un bisex, perché oggi gay così penso che siano rari).

Link to comment
Share on other sites

Io credo che nelle persone con un disturbo ossessivo omosessuale, il livello di sofferenza soggettivo sia evidentemente più elevato, di una persona che invece riesce a rinunciare alle proprie pulsioni omosessuali (di cui ha preso consapevolezza) e vive da eterosessuale... (probabilmente un bisex, perché oggi gay così penso che siano rari).

 

WOW. Ogni volta che torno qui riesco a stupirmi.
Link to comment
Share on other sites

Ma perchè farsi delle domande sulla propria sessualità è una cosa negativa? Il tabù è l'inverso ovvero il non farsi domande perchè c'è una demonizzazione sociale è una delle origini dell'omofobia.
Un etero che provasse ad andare con una persona del proprio stesso sesso o che comunque lo prendesse in considerazione per me sarebbe solo sinonimo di intelligenza.

Link to comment
Share on other sites

Forse è semplicemente il fatto che oggi di omosessualità si parla

 

Un tempo uno guardava un film di John Wayne1 e gli veniva la paura

di essere un vigliacco, oggi guardano Brokeback Mountain e temono

di poter essere gay

 

1il sottotesto gay di Red River poteva essere compreso solo da un gay

  smaliziato e già interessato a scovare tracce di omosessualità nel film

Link to comment
Share on other sites

Da quel poco che so di DOC, l'oggetto dell'ossessione può variare abbastanza spesso, circa ogni sei mesi.

L'oggetto può essere quasi qualsiasi cosa: la paura di lasciare aperto il gas, di contrarre l'hiv, di diventare omosessuali etc.

Quando l'omosessualità verrà maggiormente accettata magari scomparirà come oggetto di manifestazione della DOC ma non sarà un gran progresso in quanto il disturbo si manifesterà su altro.

Meglio sconfiggere l'omofobia per altri scopi secondo me.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...