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E' malato....di Hiv.....è un pericolo


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ragazzi, io non credo che tutti i trentenni siano tutti dei poco di buono che si voglion osolo approfittare.

ci sta anche la gente perbene.

...E ci mancherebbe!!!

Ossigmore!!!trentenni con la testa a posto se ne trovano in giro ed anche tanti!!

 

Hai molti preconcetti in testa!!!

Edited by Galaxio
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ragazzi vi aggiorno sulla situazione.

Questa settimana ha continuato a scrivermi su whatsup che mi amava, pur non avendomi mai visto. Io mi sentivo da una parte entusiasta perché era la prima volta che qualcuno mi diceva questo, dall'altra indeciso e anche un po' spaventato perché non sapevo proprio cosa aspettarmi da un tizio così avventato , avevo paura di un  ' instabilità dei sentimenti, di un cambiamento improvviso di rotta . Non credo che l' amore possa nascere in una chat. 

L'idea che aveva 30 anni continuava a preoccuparmi, perché mi dicevo ''e se lo scoprisse la gente? e se ci vedesse e iniziasse a spettegolare?''. Tanto non avevo intenzione di tenerlo man per mano, men che mai al primo incontro, ma ero comunque terrorizzato dall'eventualità che gli altri potessero pensare qualcosa su due maschi che camminavano insieme per la strada, di cui uno oggettivamente più grande.

Oggi era il giorno in cui avrei dovuto incontrarlo. Domenica pomeriggio. Ma ho deciso di lasciare il cellulare spento in modo da non leggere i suoi messaggi. Non ho il coraggio di scrivergli che non ce la faccio emotivamente ad uscire con lui, che per me è una pressione troppo grande, che ho paura, che mi viene l'ansia al solo pensiero e non ci dormo la notte. Perché dopo che mi ha scritto che mi amava era come se fra me e lui si fosse formato un legame indissolubile, un patto che io non potevo rompere, e che mi sentivo in dovere di mantenere ; ma man mano che il tempo passava mi rendevo conto che i miei sentimenti per lui scemavano e per me sarebbe stato un enorme sacrificio in termini emotivi continuare a ''fingere'' semplicemente per accontentarlo.

Lui mi ha detto che mi voleva ''tutto suo''. E in quel momento mi sono sentito stritolato. Perché ''tutto suo'' significava che non potevo uscire con altri ragazzi, magari più giovani, perché dovevo essere un ''bravo ragazzo'' e comportarmi onestamente ; mi aveva detto, inoltre, di avermi comprato un regalo, un profumo, notizia che mi ha letteralmente sconvolto e lasciato di stucco...

L'altro ieri i miei hanno avuto un nuovo litigio. Fra le tante cose ''consideriamoci separati'' è stata l'esclamazione finale di mia madre. E quando mia madre ha iniziato a elencare i ''vizi'' dei fratelli di mio padre (perché ce l' ha a morte con la sua famiglia) ha incluso pure suo cognato gay, dicendo che non poteva proprio parlare di moralità lui , che ha portato a casa un sacco di uomini e ha avuto altrettante relazioni al buio. 

Mi sono sentito in colpa e colpito in pieno. Io non voglio essere come mio zio, perché per mia madre sarebbe una delusione enorme. Devo essere un bravo ragazzo. Devo essere come mi vuole lui, ma d'altra vorrei anche seguire i miei sentimenti e poter fare quello che voglio, senza sentirmi sempre questa vergogna addosso che mi  opprime. Allora ieri pomeriggio sono andato con un eterosessuale di 29 anni, ci parlavo da un anno, cioè in realtà non ci eravamo scritti un granché, però mi fidavo di lui e ho fatto bene nel senso che si è rivelato uan persona disponibile a parlare e anche a confortarmi, mi ha dato dei consigli, e ha mostrato comprensione per la mia ''situazione''.

Gli ho fatto un bocchino e una sega e lui è venuto, sulla sua pancia ovviamente non su di me. Per lui era la prima esperienza con un maschio. Non ci siamo baciati perché non gli piaceva, o meglio io ho tentato di baciarlo sulla guancia ma lui si è un po ' ritratto con il collo ; 

mi ha detto che gli piacciono le donne ma voleva provare con un maschio, perché era curioso...ed è stato soddisfatto...L' ho sentito che godeva...anche se non l' ho potuto baciare e mi ha permesso di fargli toccare solo il suo cazzo con la bocca e poi con le mani.. per me è stato un modo per esistere...perché sono stato utile a qualcuno... io non mi sono fatto una sega non ce l'avevo nemmeno duro però ero entusiasta di stare lì in quel momento a fare un piacere a qualcuno, a servire qualcuno...  io sono stato il primo maschio che gli ha fatto un bocchino e l' ha fatto venire... quindi magari si ricorderà di me..

e poi ci siamo confidati.. E' stat bello.

Ora però mi sento come se dovessi smetterla di avere rapporti, sul serio. Mi sto comportando come un cattivo ragazzo. Adesso mi sono messo in testa che devo studiare , devo chiudermi in me stesso, non posso continuare a sbagliare ; tutto quello che ho fatto è stato in un certo senso immorale. Spero di riuscire , ma non lo so... dopo un po' mi sento solo e ho voglia di nuove emozioni. 

La morale è un grosso problema.

La differenza tra giusto e sbagliato, tra bello e brutto, tra buono e cattivo è una una delle cose che forse non si comprendono veramente mai.

Ma è ancora più difficile da gestire se ti affidi a canoni esterni, come questo:

Io non voglio essere come mio zio, perché per mia madre sarebbe una delusione enorme. Devo essere un bravo ragazzo.

Di fronte alle aspettative del trentenne, hai scrollato le spalle e hai detto "E 'sti gran cazzi". Di fronte alle aspettative di tua madre, però, sei pronto ad inchinarti.

Se ti soddisfa scopare in giro come un riccio che non abbia un domani, fallo. Se ti soddisfa una relazione monogama, fallo. Se ti soddisfa una qualunque via di mezzo tra questi estremi, fallo.

Ma sii tu a decidere della tua vita, o il rimpianto per un'esistenza non vissuta ti accompagnerà fino alla tomba. E forse anche oltre.

Credevo di capirti fino a metà discorso..poi con la storia Dell etero curioso mi hai spaventato un pó.

 

Da un lato é giusto essere distaccati, non dire ti amo prima di averti incontrato ecc

Dall'altro lato é gusto essere sia dolci (coccole e confidenze) sia egoisti (pretendere le stesse cose).

 

Devi trovare la tua via di mezzo, non uno che ti soffoca ma nemmeno uno che ti usa per le sue esperienze.

Il problema è che non ci riesco, faby91. Non riesco a trovare una via di mezzo. E' come se non esistesse nella mia vita. O è tutto nero o è tutto bianco. Non ci sono gradazioni di colore.

Oggi, domenica mattina, mi sono svegliato con mia sorella che mi dava gli ordini.

Non mi permette nemmeno di stare sul divano a leggere un libro perché dice che lo sporco.

Ed urla come una pazza, dice che sono inutile, che non farò mai niente nella vita, che non posso andarmene di casa per l'università fuori, perché tanto non so nemmeno fare un letto (in realtà lo so fare, solo che quando è entrata nella mia stanza non lo avevo ancora fatto. Stavo sotto le coperte leggendo e lei ha iniziato a urlarmi).

Mi controllano in continuazione, mia madre e mia sorella. io sono stanco di sentirmi dire che faccio schifo, che sono sporco... se prendo un bel voto e lo porto a casa sono uno sfigato, se prendo un brutto voto sono un riconglionito, qualunque cosa faccio non va mai bene. io volevo solo un po' di affetto ma l' affetto non mi è consentito, loro me ne priverebbero subito.

Vabbe' freedog. Uno sa che un altro gli puo' dare buca e se poi l'altro e' molto piu' giovane per me non deve scusarsi.

 

Forse tua madre olimpo dice che tuo zio e' amorale perche' non le va la famiglia di tuo padre piu' che per il fatto che lui e gay.

 

 

per me è stato un modo per esistere...perché sono stato utile a qualcuno

 

che tristezza -.-

 

se non trovi un capo alla tua vita tipo entro l'anno prossimo

in cui finisci le superiori davvero finirai per non combinare niente

 

da quel che scrivi pari completamente in balia di chiunque

ragazzi, avete ragione, mi sono comportato da schifo, ma non credevo che quella relazione potesse funzionare. Ero sfiduciato e anche un po' depresso per via di tutta la situazione familiare. E volevo qualcuno da una ''botta e via'', semplicemente per sfogare una pulsione, sperando in questo modo di guadagnarmi, o meglio di comprarmi il suo affetto con una prestazione sessuale.

E' stato un comportamento masochistico, perché sapevo bene che in quel modo non avrei trovato niente ; e che c'erano altri modi per realizzare il mio bisogno d'affetto, e che qualcuno mi stava dando la possibilità finalmente di realizzarlo.

Adesso non mi scrive più su whatsup. Io non ho il coraggio di scrivergli neanche per chiedergli scusa, anche se lo vorrei tanto, perché mi sento in colpa per averlo lasciato così senza niente, e mi sento vuoto perché questo bisgono d'affetto è rimasto perfino più grande.

Francamente non mi preoccupava tanto l'età, quanto l'idea di uscirci insieme e di suscitare il pettegolezzo o le voci delle persone ;

con questo fatto che non devo ''ostentare'' la mia sessualità, come dice il mio terapeuta, non so neanche bene cosa devo fare e non devo fare ; a volte mi pare che fare sesso con uno sconosciuto in macchina sia l'unico modo per non ''ostentare'' la propria sessualità...

ma quello per me non è OMOSESSUALITA'.. non è una relazione affettiva... non è niente... è solo una pulsione fisica momentanea che mi lascia sempre vuoto.

Molti limiti provengono dal mio pensiero...!! Credo che se cambiassi atteggiamento e cominciassi a fare quello che voglio io senza identificarmi nel giudizio altrui...molte cose migliorerebbero!! 

Per ora credo che l'unica soluzione sia spostare l'attenzione su ragazzi più vicini alla mia età..! perché in questo modo cado meno nell'occhio.. mi sento meno in colpa...e ho bisogno di meno giustificazioni casomai i miei , o meglio mia madre, scoprisse qualcosa!

Sii almeno onesto con te stesso! Come fai a dire che cercavi una botta di sesso se fino a pochi giorni fa parlavi da innamorato e non ti masturbavi neppure più? Cercavi qualcosa di più e ora hai fatto un passo indietro, non c'è nulla di male ad ammetterlo!

sorvolo sulla sega - pompino fatta a sto ragazzo curioso e al rifiuto a sorseggiare te con l'altro...

dovresti parlare al tuo psicologo del rapporto morboso che tua madre e tua sorella (manca solo tuo padre eh) hanno verso di te. 

Direi di risolvere i problemi che hai per step, e il primo problema (grave) è sicuramente la famiglia :aha:

la zoccolagine, IMHO non è un problema ma solo un inclinazione o passione LoL

 

-_-

mi sento così solo in questo momento :(

l'altro ieri ho litigato finalmente con il tipo che mi spegneva sigarette addosso e mi sputava alle feste...

gli ho detto che non ci voglio avere più niente a che fare.

E lui ha ammesso di essersi comportato come uno stronzo.

''perché ti sei fidato di me? io non sono mai stato un amico''

mi sono sentito il mondo crollarmi addosso. Sapevo che non era mai stato un amico ma mi era aggrappato alla speranza che potesse diventarlo un giorno. Mi ero aggrappato alla speranza di potermi conquistare il suo affetto in qualche modo.

Non ne sono attratto. Non c'è nulla di erotico o di sentimentale fra noi due. 

Non è mai stato un mio amico.

Nessuno mi ha mai voluto bene ; altrimenti non mi sarebbe successo quello che mi è successo. Le persone mi disprezzano, e io disprezzo loro, davvero non vedo perché bisogna socializzare o relazionarsi con gli altri, l'unico motivo è mantenere un bel rapporto di facciata per il resto ciao e ognuno fa la sua vita, non ho voglia più di essere ferito.

Vorrei che questi pensieri che ho in testa se ne andassero via. Vorrei smettere di avere impulsi sessuali e desiderare relazioni con maschi. Non voglio nessuna relazione, nessun contatto, non voglio nemmeno essere toccato, essere guardato. Non voglio la compagnia di nessuno.

Oggi ho chiesto a mia madre ''dove li trovo gli amici ?'' e mi ha detto che lei non lo sa , che non può darmi alcuna risposta, che devo aspettare, e magari nel frattempo posso frequentare l'università della terza età..e conoscere qualcuno.

Io sono entusiasta all'idea di partecipare a qualche corso, vorrei dedicarmi un po' alla scrittura creativa e alla pittura e farmi seguire da un bravo insegnante. Questa è l'unica cosa a cui mi aggrappato per continuare a vivere.

Mia madre mi ha detto ''di certo non puoi trovarli su internet gli amici, perché chiunque può dire di avere la tua età ed essere in realtà un pedofilo''. Ha ragione. Chiunque può farlo. E siccome ha ragione vuol dire che devo eliminare e trascurare qualsiasi relazione virtuale; anche a costo di stare solo, anche a costo di rompermi le scatole il sabato perché non ho nessuno con cui parlare, con cui confidarmi. Forse non me lo merito nemmeno.

Ho un ' amica che conosco dall'infanzia. ma voglio rompere pure con lei. davvero non ha senso continuare a parlarci, credo anche che la nostra amicizia su facebook sia un ' ipocrisia, dovrei cancellarla.

Non mi ha fatto niente direttamente, ma mi ha ferito talmente che non posso neanche sopportare il pensiero.

3 giorni dopo che quel mio compagno di classe si era servito di me come trastullo alle feste, lei ci ha pomiciato allegramente, ad un ' altra festa, mentre era ubriaca. Credo che abbia fatto un grande errore, non so come possa anche solo aver ceduto ed esserci stata con una persona così diabolica e cattiva che ha calpestato i miei sentimenti, ci ha sputato sopra letteralmente e lo ha pure ammesso.

A questo punto voglio allontanarla così come voglio allontanare tutti. Lei è mia amica dall'infanzia ma non vedo perché continuare a portare avanti quest' ipocrisia. e' stato come un tradimento per me.

Ieri è successo un episodio molto sgradevole.

E' per questo che sono arrabbiato e anche molto aggressivo, avrei voglia di sfogarmi ma non so come.

Stavo su planetromeo, avevo bisogno un po' di compagnia, mi sentivo solo (ora dopo che mia madre mi ha detto quella cosa di certo non mi collego più, non vorrei che pensasse che vado con pedofili)..beh insomma c'era un tipo di 30 anni che mi ha voluto vedere in web cam..... e lui mi ha detto delle cose sgradevoli, ad esempio mi ha chiamato in modo offensivo, come se fossi un escort o una prostituta..e poi mi ha detto che i miei denti non sono drittissimi..e per questo non mi avrebbe potuto baciare se ci fossimo incontrati e che sarebbe stato un problema se gli avessi dovuto fare un bocchino.. io dopo un po' gli ho detto guarda non ti voglio più incontrare se son queste le condizioni... dopo che mi sono scollegato da skype la sera stessa ho avuto come uan sensazione di vuoto, un 'altra persona mi aveva ferito inconsapevolmente o forse no, ed io ero stato lì come un feticcio masochistico a sentirmi dire puttana e quant'altro senza avere il coraggio di ribellarmi di affermare quanto valevo, provo schifo se penso a me stesso devo essere senz'altro una persona immorale.

Edited by Olimpo

mah speriamo che trovi una persona adatta a me..

finora solo una sorta di masochismo morale mi ha spinto a cercare luoghi inadeguati..

ma credo anche una forte paura della solitudine..

in fondo credo ci siano anche ragazzi ingenui ed innocenti come me...

questa volta ho sbagliato io.

se so che cosa un mi fa star male..perché la cerco?

Edited by Olimpo

Perché hai dei problemi ma non vuoi affrontarli.

 

Ci sono passato anche io più o meno.

Devi farti un esame di coscienza seriamente senza mezzi termini e capire le cause (insicurezza, frustrazione per qualcosa, voglia di fare qualcosa ma non poterla fare, ecc) quindi lavorare su te stesso.

Ho letto velocemente tutti i post, dissento su molte cose ma quella su cui non sono per nulla d'accordo è:

 

"se lui ha l'HIV non è tenuto a dirmelo"

 

Ma scherziamo o cosa? :/

 

Come detto da qualcuno, se uno è consapevole di averla e non dice nulla è perseguibile.

ormai è finita la mia famiglia non mi avrebbe mai permesso di frequentarlo...

 

ne ho avuto la ''conferma'' ieri mentre parlavo con mia sorella e lei mi ha detto che io non ero autorizzato a uscire con persone conosciute su internet, né che avevano la mia età né 30enni.

Insomma...

ho fatto bene a chiudere in anticipo, anche se mi è dispiaciuto.

Anche perché nella realtà di maschi affettuosi mi è capitato di incontrarne davvero pochi ; a prescindere se fossero etero o meno. ANzi a dire il vero finora non sono mai riuscito a costruire una bella relazione, come la desidererei io, alla pari, diciamo.

 

 

dove sta scritto scusa ?

 

legge numero ? sentenza numero ?

 

se ti proteggi in ogni caso non la prendi.

 

http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/08/22/news/ha-l-hiv-ma-non-lo-dice-infetta-amico-arrestato-1.9800948

 

http://www.lastampa.it/2014/03/23/cronaca/malato-di-aids-e-infetta-la-compagna-condannato-KOwTCjJz9y9H0tkOi5lr5L/pagina.html

 

Legge e sentenza non le so, spero bastino gli articoli come testimonianza. A me l'aveva detto un amico che studiava giurisprudenza

ieri mentre parlavo con mia sorella e lei mi ha detto che io non ero autorizzato a uscire con persone conosciute su internet, né che avevano la mia età né 30enni.

no, ma parliamone:

tu sei maggiorenne -anche se da pochissimo- e ancora le permetti di dirti che non ti autorizza a fare questo e/o quello??

 

se a me qualcuno avesse osato dire qsa del genere, sarebbe volato dalla finestra alla velocità della luce, e senza passare dalle scale...

 

e cmq co sto poraccio sei stato una vera merda umana,

ingiustificabile!

...

 

e cmq co sto poraccio sei stato una vera merda umana,

ingiustificabile!

lo so, non lo volevo ferire :(.... non è stata una cosa intenzionale...

 

avevo paura che le persone attorno a me distruggessero tutto..

e ho preferito anticiparle.

 

gli altri sono come degli assurdi censori che mettono sempre dei paletti alla mia libertà.... non potrò mai essere me stesso.

 

dicono che io sono una persona immatura e irresponsabile...fondamentalmente inadatta per una vita ADULTA!

ed hanno ragione.. nel senso che è evidente che ogni volta che agisco da solo sbaglio!

però sono stanco di questa mancanza di libertà.

sono condannato a rimanere un bambino per l'eternità? per tutta la mia vita...?

Edited by Olimpo
davydenkovic90

Prova ad essere un pochino più razionale. I problemi che hai tu non sono niente di cui vergognarsi, sono cose comuni a molti e pian piano si superano. 

Credo che tu non ti sia ancora accettato e hai paura di uscire con i ragazzi [quando dici che fai sesso con gente in macchina, non ci credo più di tanto, cioè, non capisco come tu possa trovare il "coraggio" di incontrarti con uno e scopare in macchina e che tu non riesca a farci una passeggiata o a prenderti un caffè con lui in tutta tranquillità]

E poi devi affrontare un problema alla volta. Non puoi mettere tutti i problemi insieme, farti prendere dall'angoscia e alla fine non fai niente e non ne risolvi neanche uno.

Ad esempio, prova a chattare con qualcuno (o a conoscere qualcuno in altri modi) incontralo dal vivo e fai un'uscita, in amicizia. Non è una cosa impossibile, ma già ti richiede un piccolo sforzo. A quel punto puoi fare qualche valutazione. E' un ottimo punto di partenza.

Fidati, anche io avevo i tuoi stessi dubbi e problemi su alcune cose, ma dal momento in cui sono uscito con un ragazzo e sono stato bene con lui, ho capito che era quello che avevo sempre voluto ed ero felice. Cioè, la prima volta che ho fissato un appuntamento con un ragazzo e ci sono uscito per qualche ora, per me è stata una tappa importante che mi ha fatto capire molte cose e mi ha aiutato molto... quindi auguro anche a te di farlo al più presto.

ti posso dire ciò che penso senza che tu ti offenda? hai bisogno di uno psicologo bravo o stai trollando tutti...

cioè fai una questione assurda per uscire con un 30enne ...dici di essere innamorato, lui ti dice di amarti senza esservi mai visti poi gli dai buca e sparisce nel nulla...

nel frattempo zoccoleggi su romeo... poi incontri un altro e zoccoleggi pure con lui...però vorresti una relazione ma hai paura del giudizio di TUA SORELLA E DI TUA MADRE ( quanti anni hai 12? ) ... secondo me sei un troll ma se non lo sei corri da uno psicologo...prima di subito

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