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Dio punisce l'omofobia?


Rifra

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Premetto di essere ateo, quindi non credo nell'esistenza di alcuna divinità, né di mondi ultraterreni. Però mettendomi dal punto di vista di un gay credente, mi viene da pensare che dio sicuramente è portatore del vero, è amorevole verso i propri figli, infatti avrebbe creato il genere umano con amore e con saggezza, almeno sotto il punto di vista del Cristianesimo; e si sa che il dio cristiano non è paragonabile alle divinità antropomorfe greche e romane, le quali hanno comportamenti giusti e sbagliati assimilabili all'uomo. E' anzi il dio del giusto, non si può mettere in discussione il suo operato.

L'uomo, nell'interezza delle sue sfaccettature, sarebbe opera di dio. Essendo l'orientamento sessuale direttamente dipendente dall'attrazione amorosa, non si può dire che nell'omosessualità agisca satana poiché dio è amore e quest'ultimo, come già detto, si prevede che non sbagli mai.

Dopo questa mia piccola prefazione che, attenzione, non vuole criticare alcuna divinità, men che meno quella cristiana, mi viene da pensare se dio giudichi, alla morte e all'ascesa nei suoi regni, ciascuna anima per tutto ciò che è stata in vita terrena. In particolare se punisca o quantomeno dia una lezioncina in merito all'omofobia. E a questo punto il paradiso sarebbe un regno per pochi, dato che una grandissima fetta dell'umanità ne verrebbe esclusa o rimandata a giudizio solo a causa delle sue intenzioni e delle sue azioni eccessivamente omofobe.

So che starete pensando che io sia nel bel mezzo di qualche trip mentale-spirituale ma avevo assolutamente voglia di condividere questa mia riflessione e magari discuterne con voi, credenti, agnostici o atei che siate.  :blind:

Il mio pensiero non dovrebbe essere espressione veritiera di come sia una religione e la relativa divinità? Ok, va bene che il clero interpreti qualsiasi scrittura a modo proprio ma è mai possibile che tante persone si lascino infinocchiare dalle contraddizioni delle varie religioni?

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Adamo era eterosessuale

Adamo non aveva nient'altro da farsi oltre ad Eva e al serpente. E vorrei ben vedere come si sarebbe potuto fare il rettile.

Edited by Rifra
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Adamo era eterosessuale

 

Tra l'altro i loro figli hanno anche commesso incesto altrimenti non si spiega da dove discenda il resto dell'umanità :D

 

P.s. Io francamente conosco solo Caino, Abele e Set...tre maschi... ahahah ma spero che nella bibbia venga citata anche qualche figlia femmina...se no la cosa si aggrava... 

Edited by Beppe_89
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Ma io non ho ricercato l'omosessualità nella genesi, bensì in una manifestazione divina dato che è dio ad essere amore. Non vedo l'utilità di tirare in ballo Adamo e tutta la sua famiglia.  :scratchhead:

 

L'uomo, nell'interezza delle sue sfaccettature, sarebbe opera di dio. Essendo l'orientamento sessuale direttamente dipendente dall'attrazione amorosa, non si può dire che nell'omosessualità agisca satana poiché dio è amore e quest'ultimo, come già detto, si prevede che non sbagli mai.

 

 

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Satana punisce l'omofobia di Dio.

Satana è contro dio, e come è giusto che sia è lui il nostro protettore.  :paladin:

Edited by Rifra
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L'uomo, nell'interezza delle sue sfaccettature, sarebbe opera di dio.

 

Certo, però le azioni che l'uomo compie no. 

Nessuno infatti critica mai l'esistenza dell'omosessualità... ma il fatto che si decida di "metterla in atto". 

 

Che la cosa però sia assurda lo sappiamo tutti. 

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Certo, però le azioni che l'uomo compie no. 

Nessuno infatti critica mai l'esistenza dell'omosessualità... ma il fatto che si decida di "metterla in atto". 

 

Che la cosa però sia assurda lo sappiamo tutti. 

 

Ma nella prima lettera di Giovanni è scritto che dio stesso è amore. Quindi nell'omosessuale dio sta sbagliando, secondo il ragionamento attuale delle religioni.

 

Chi avrebbe creato Satana? 

 

Passaparola, non sono un teologo.  :fie:

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Satana è contro dio, e come è giusto che sia è lui il nostro protettore.  :paladin:

nope.

satana, o meglio, lucifero era il più bello e lucente (luci fero, portatore di luce) degli angeli, che venne punito da dio per la sua arroganza e spedito a punire i peccatori.

nella teologia cristiana satana svolge semplicemente il suo ruolo, è una forza della natura al pari di un incendio o una marea.

 

tolto questo sassolino dalla scarpa,

nella religione cristiana l'amore in se è sempre accettato, quello che è considerato peccato è l'atto carnale in se. anche una coppia etero dovrebbe fare sesso solo per procreare.

eeeee sì. l'omofobia, in quanto forma d'odio è un peccato nella fede, mentre nell'istituzione religiosa viene "protetta"... pensateci come una crociata. sterminio di migliaia di persone, ma tanto erano musulmani, sarebbero finiti all'inferno comunque.

 

 

sulla fallibilità di dio.... eh. EH. è un discorso parecchio complicato, ma per dirla in spiccioli, dio non sbaglia, perchè "sbagliare" implica "provare" e provare implica non essere sicuri del risultato di una azione. e questo contraddice l'onniscienza.

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Quindi nell'omosessuale dio sta sbagliando

 

No perché, ripeto, non è sbagliato l'istinto omosessuale in sé...(che sia solo sessuale o anche affettivo, sentimentale)

 

 Per la chiesa cattolica allo stato attuale le cose stanno così: sei gay? fantastico! Tienitelo per te però! Vivi cercando Dio e boh, fattene una ragione ma coi maschi non ci puoi fà nulla. Del resto è questo il messaggio lanciato tipo un anno fa da Papa Francesco... quando disse "chi sono io per giudicare un gay?".. e che fu accolto con gioia festante come un riconoscimento da parte della chiesa.... ahahahha ma de che??  semplicemente ha detto quello che la chiesa, sbagliando, sostiene da sempre... "non mi frega niente se sei gay, però non devi vivere come tale... vai nel deserto giordano a tradurre scritture antiche dall'aramaico, diventa il capo della Cia, fai quello che ti pare ma l'importante è che mentre fai ciò ti scordi di dare seguito al tuo orientamento sessuale e vivi in castità"

Edited by Beppe_89
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nope. satana, o meglio, lucifero era il più bello e lucente (luci fero, portatore di luce) degli angeli, che venne punito da dio per la sua arroganza e spedito a punire i peccatori. nella teologia cristiana satana svolge semplicemente il suo ruolo, è una forza della natura al pari di un incendio o una marea.

 

 

Guarda che il mio intervento voleva essere semplice ironia al commento di Rotwang.  :grin:

 

 

 nella religione cristiana l'amore in se è sempre accettato, quello che è considerato peccato è l'atto carnale in se.

 

 

Il problema è che nemmeno l'amore come sentimento è accettato nell'omosessualità. In pratica non dovrebbe nemmeno esistere, l'omosessualità in toto è vista come frutto del male.

 

 

 sulla fallibilità di dio.... eh. EH. è un discorso parecchio complicato, ma per dirla in spiccioli, dio non sbaglia, perchè "sbagliare" implica "provare" e provare implica non essere sicuri del risultato di una azione. e questo contraddice l'onniscienza.

 

 

Ecco dove volevo andare a parare, se è un dio giusto noi dovremmo essere accettati dalle religioni al pari delle coppie eterosessuali.

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nella prima lettera di Giovanni è scritto che dio stesso è amore

 

Certo e gioisce quando si rispecchia nell'uomo creato a sua immagine e somiglianza

 

Ma ha creato a sua immagine e soglianza Adamo, cioè un eterosessuale

 

Se quindi si rallegra quando si rispecchia in lui, si rattrista quando poi vede te

 

E' semplice no? L'omosessualità non fa parte del progetto divino, non è stata creata

esiste come esiste il male, un terremoto, uno tsunami, una qualunque disgrazia che

apparentemente non sia addebitabile ad una colpa dell'uomo

 

L'omosessuale però a differenza di chi affoga sotto lo tsunami può rendersi

colpevole del fatto di sposare il male, di scegliere di vivere la propria omosessualità

invece di sopportarla come una croce

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nope.

satana, o meglio, lucifero era il più bello e lucente (luci fero, portatore di luce) degli angeli, che venne punito da dio per la sua arroganza e spedito a punire i peccatori.

nella teologia cristiana satana svolge semplicemente il suo ruolo, è una forza della natura al pari di un incendio o una marea.

 

Ma assolutamente no. Lucifero era il nome di Satana quando era angelo, tra i più belli e prediletti dall'Onnipotente. Si ribellò a Dio, ritenuto tirannico e con altri angeli gli fece la guerra, la perse e cadde sulla terra, dove costruì il suo regno tra l'Inferno e il mondo degli esseri umani, spacciandosi per i "falsi dèi" fino alla nascita di Cristo. In realtà tenta gli uomini per allontanarli da Dio e renderli suoi seguaci/adepti/sostenitori, altro che incendio o maree, l'ignoranza proprio.

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Certo e gioisce quando si rispecchia nell'uomo creato a sua immagine e somiglianza

 

Ma ha creato a sua immagine e soglianza Adamo, cioè un eterosessuale

 

Se quindi si rallegra quando si rispecchia in lui, si rattrista quando poi vede te

 

E' semplice no? L'omosessualità non fa parte del progetto divino, non è stata creata

esiste come esiste il male, un terremoto, uno tsunami, una qualunque disgrazia che

apparentemente non sia addebitabile ad una colpa dell'uomo

 

L'omosessuale però a differenza di chi affoga sotto lo tsunami può rendersi

colpevole del fatto di sposare il male, di scegliere di vivere la propria omosessualità

invece di sopportarla come una croce

 

No, l'amore è comunque manifestazione divina se dio è amore, quindi è un sentimento instillato nel profondo umano che lega a dio come somiglianza. Non a caso dio non può essere rappresentato, se l'uomo è stato fatto a somiglianza di dio non è per esteriorità perché basta vedersi in faccia che non siamo tutti uguali. Ma se fossimo simili a lui è perché abbiamo la possibilità di amare, è questo l'unico legame divino.

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Ma voi, razza di sciocchini privi di senno, dovete smetterla di inventarvi una teologia di comodo. Per prima cosa parlate di Dio e Religioni, ma vi riferite esclusivamente al Cattolicesimo, o peggio, a una strana sincresi tra Cattolicesimo, suggestioni orientaleggianti e le vostre idiosincrasie mistiche ad una sincera presa d'atto di quanto la radice stessa del cristianesimo, potentemente sessuofoba e ipocrita, ci sia avversa.

In secondo luogo, cosa dice il dio dei cattolici, non lo decidete voi, ma le istituzioni ecclesiastiche, nel segno della consolidata tradizione teologica e morale della Chiesa.

Se non avete le palle di accettarlo, fatevi preti e sia finita una volta per tutte.

 

 

 

 

 

 

non è sbagliato l'istinto omosessuale in sé

 

 

No, l'amore è comunque manifestazione divina se dio è amore, quindi è un sentimento instillato nel profondo umano che lega a dio come somiglianza. Non a caso dio non può essere rappresentato, se l'uomo è stato fatto a somiglianza di dio non è per esteriorità perché basta vedersi in faccia che non siamo tutti uguali. Ma se fossimo simili a lui è perché abbiamo la possibilità di amare, è questo l'unico legame divino.

 

 

 

 

falso, siccome non ho voglia di mettermi a studiare malloppi di sciocchezze ecclesiastiche, nè ne ho il tempo, ti riporto una spiegazione piuttosto esauriente e dettagliata  trovata su internet:

 

 

Due sono gli interventi di maggior rilievo a cura della Congregazione per la Dottrina della Fede: la dichiarazione Persona humana (PH) del 29.12.1975 eHomosexualitatis problema (HP) sulla cura pastorale delle persone omosessuali del 1.10.1986.

A questi possiamo aggiungere il Catechismo della Chiesa Cattolica
La Chiesa distingue tra:
- persone omosessuali,
- inclinazione omosessuale,
- pratica omosessuale, 
- convivenze omosessuali.

1. le persone omosessuali.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica rileva che “un numero non trascurabile di uomini e di donne presentano tendenze omosessuali profondamente radicate” (CCC 2358).
Queste persone, indipendentemente dalla loro inclinazione,“devono essere accolte con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione” (CCC 2358)

2. inclinazione omosessuale 
“Occorre precisare che la particolare inclinazione della persona omosessuale, benché non sia in sé peccato, costituisce tuttavia una tendenza, più o meno forte, verso un comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale.
Per questo motivo l’inclinazione stessa dev’essere considerata come oggettivamente disordinata.
Pertanto coloro che si trovano in questa condizione dovrebbero essere oggetto di una particolare sollecitudine pastorale perché non siano portati a credere che l’attuazione di tale tendenza nelle relazioni omosessuali sia un’opzione moralmente accettabile” (HP 3).
 “Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte una prova” (CCC 2358).

3. pratica omosessuale

- I rapporti omosessuali “sono intrinsecamente disordinati e che in nessun modo possono ricevere una qualche approvazione” 
I motivi:
1- la palese difformità dalla legge di Dio espressa nella natura della persona: “Secondo l’ordine morale oggettivo le relazioni omosessuali sono atti privi della loro regola essenziale e indispensabile” . Manca infatti ad essi la complementarità dei sessi e la connessa capacità di suscitare la vita.
“Solo nella relazione coniugale l’uso della facoltà sessuale può essere moralmente retto. Pertanto una persona che si comporti in modo omosessuale agisce immoralmente” (HP 7).
2- “l’attività omosessuale rafforza un inclinazione sessuale disordinata, per se stessa caratterizzata dall’autocompiacimento” (HP 7).

- La Dichiarazione Persona humana afferma che “le relazioni omosessuali sono condannate nella Sacra Scrittura come gravi depravazioni
S. Paolo è molto esplicito: “Non illudetevi: né effeminati, né sodomiti... erediteranno il Regno di Dio” (1 Cor 6,10).
Nella lettera ai Romani parla della pratica omosessuale come di “passione infame”, di “atti ignominiosi”, di “traviamento”. E conclude: “E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa” (Rm 1, 24.26-27.32).
Il CCC ricorda che si tratta di un peccato gravissimoche “grida verso il cielo” (CCC 1867).
Con molta chiarezza il Magistero della Chiesa dice: “Come accade per ogni altro disordine morale, l’attività omosessuale impedisce la propria realizzazione e felicità, perché è contraria alla sapienza creatrice di Dio. Quando respinge le dottrine erronee riguardanti l’omosessualità, la Chiesa non limita ma piuttosto difende la libertà e la dignità della persona, intese in modo realistico e autentico” (HP 7).

4. convivenze omosessuali
Se è già di suo grave il peccato di omosessualità, l’unione omosessuale introduce un disordine ancora più grave, perché genera una concezione della sessualità del tutto difforme dalla logica della natura (il piano di Dio) e induce a pensare che il comportamento omosessuale sia una forma differenziata rispetto al percorso del matrimonio tra un uomo e una donna.
Giovanni Paolo II ha detto che è “incongrua la pretesa di attribuire una realtà coniugale all’unione fra persone dello stesso sesso.
Vi si oppone, innanzitutto, l’oggettiva impossibilità di far fruttificare il connubio mediante la trasmissione della vita, secondo il progetto inscritto da Dio nella stessa struttura dell’essere umano.
È di ostacolo, inoltre, l’assenza dei presupposti per quella complementarità interpersonale che il Creatore ha voluto, tanto sul piano fisico-biologico quanto su quello eminentemente psicologico, tra il maschio e la femmina” (Discorso al Tribunale della Rota romana, 21.1.1999).
“Molto meno si può attribuire a quest’unione il diritto di adottare bambini senza famiglia” (Ib.).
 “Nessun programma pastorale autentico potrà includere organizzazioni nelle quali persone omosessuali si associno tra loro, senza che sia chiaramente stabilito che l’attività omosessuale è immorale. Un atteggiamento veramente pastorale comprenderà la necessità di evitare alle persone omosessuali le occasioni prossime di peccato” (HP 15).

Edited by Demò
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falso

 

Vero, dovevo scrivere "non è peccato" anziché "non è sbagliato". 

 

P.s. Nessuno ha mai osato darmi del disordinato! :D è terribile quel testo Demò, mi rattrista pensare ci sia gente che si è messa d'impegno per scrivere quella roba.

Edited by Beppe_89
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Ma voi, razza di sciocchini privi di senno, dovete smetterla di inventarvi una teologia di comodo. Per prima cosa parlate di Dio e Religioni, ma vi riferite esclusivamente al Cattolicesimo, o peggio, a una strana sincresi tra Cattolicesimo, suggestioni orientaleggianti e le vostre idiosincrasie mistiche.

In secondo luogo, cosa dice il dio dei cattolici, non lo decidete voi, ma le istituzioni ecclesiastiche, nel segno della consolidata tradizione teologica e morale della Chiesa.

Se non avete le palle di accettarlo, fatevi preti e sia finita una volta per tutte.

 

Qui non mi pare che ci stiamo inventando altre religioni o credi o che vuoi tu, siamo nella sezione Spunti & Riflessioni ed ho invitato tutti a discutere di una mia riflessione. Se non hai tempo o intenzione di rispondere, evita di intervenire, non so che farmene di un copia e incolla che non ha nulla a che vedere con quanto io ho pensato: "L'uomo, nell'interezza delle sue sfaccettature, sarebbe opera di dio. Essendo l'orientamento sessuale direttamente dipendente dall'attrazione amorosa, non si può dire che nell'omosessualità agisca satana poiché dio è amore e quest'ultimo, come già detto, si prevede che non sbagli mai.".

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Qui non mi pare che ci stiamo inventando altre religioni o credi o che vuoi tu, siamo nella sezione Spunti & Riflessioni ed ho invitato tutti a discutere di una mia riflessione. Se non hai tempo o intenzione di rispondere, evita di intervenire, non so che farmene di un copia e incolla che non ha nulla a che vedere con quanto io ho pensato: "L'uomo, nell'interezza delle sue sfaccettature, sarebbe opera di dio. Essendo l'orientamento sessuale direttamente dipendente dall'attrazione amorosa, non si può dire che nell'omosessualità agisca satana poiché dio è amore e quest'ultimo, come già detto, si prevede che non sbagli mai.".

 

mi spiace non ti piacciano i copia-incolla, purtroppo non ci si possono sempre inventare le cose come si preferisce meglio.

 

Senti bellicapelli, qui o siamo un minimo seri o possiamo stare a farci le seghe sugli angeli fino alla fine del mondo.

 

Cosa mai mi può importare di quello che hai scritto?

E' un pensiero completamente inventato che hai composto tu in un momento in cui avresti benissimo potuto guardarti un porno o annusare colla.

 

A che Dio, a che teologia si riferisce?

A quella cattolica? No di certo, ho quotato un testo che riporta dettagliatamente la posizione della chiesa sull'argomento

A quella cristiana? La parola cristianesimo copre una tale moltitudine di sette e confessioni, che non significa nulla, ma è certo che la gran parte di esse sono avverse agli omosessuali, anche laddove non dispongano di una teologia raffinata come quella cattolica.

 

A una religione inventata? Beh, cosa sei, l'ennesimo messia portatore di una Parola divina rivelata?

Potevi fare un lavoro migliore allora, potevi inventarti tre dei al posto di uno, potevi inventarti qualcosa di più frociarolo.

 

In realtà come molti gay italiani stai qua a smenarla con sciocchezze inventate da te per convincere te stesso che non sei incompatibile con la morale religiosa nella quale sei stato educato.

 

Io ti ho elencato fatti e dati, se tu vuoi continuare con le tue sciocchezze non pretendere comprensione: io non sono cattolico e non credo in nessun dio, non verrò certo ad incoraggiarti nei tuoi voli pindarici masochisti.

Edited by Demò
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Vero, dovevo scrivere "non è peccato" anziché "non è sbagliato". 

 

Il bello è che il senso non cambia, che ti venga detto che tu stia peccando o che tu sia disordinato, non vieni comunque accettato per quello che sei.   :asd:

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Quel che forse si può dire - cercando di recuperare un po' di calma

è che è giusto che Adamo sia omofobo, ma non fino alla soppressione

fisica degli omosessuali

 

L'omosessualità, in fondo, esiste come possibilità del male

 

Avendo creato Dio l'uomo a sua immagine e somiglianza ma dotato

di libero arbitrio, deve esistere la possibilità del male come via alla

esatta conoscenza di Dio

 

Se tutti gli omosessuali fossero fisicamente sterminati, gli eterosessuali

non sarebbero più eterosessuali

 

Noi siamo la loro ombra, necessaria a vedere la direzione della luce

 

Non è forse un pensiero del tutto consolante, ma in un ipotetico consesso

in cui si discutesse del tema, potrebbe sostenersi teologicamente che non è

giusto sterminare i gay

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L'omosessualità, in fondo, esiste come possibilità del male
 

 

Non credo che l'amore omosessuale sia qualcosa di assimilabile al male. Probabilmente l'unica cosa che condanni l'omosessualità dovrebbe essere semplicemente il rapporto sessuale tra due persone dello stesso sesso, poiché non serve alla procreazione di altra vita. Ma proviamo a prendere in esame solo la dimostrazione d'amore verso lo stesso genere ed escludiamo il rapporto sessuale. Risulta molto faticoso ad immaginarselo ma se una coppia gay, fermamente credente ma anche fermamente sicura di essere omosessuale, decidesse di stare assieme senza avere rapporti sessuali, beh, non vedo perché debba essere condannata.

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@Demò

Perché hai postato quell'estratto? Sto cercando di dimenticarlo.

ogni volta che lo rileggo ho voglia di bruciare ogni chiesa che incontro al mio passaggio   :asd:

c'era un tipo che scrisse una lettera simpatica alla diocesi, non ricordo chi, dove e quando, né dove andarlo a cercare, qualcosa come:

"vorrei sapere se io e il mio convivente dobbiamo considerarci peccatori, non facciamo sesso, non ci masturbiamo, ma ognuno stimola l'altro con la bocca e beve tutto lo sperma dell'altro, così non si sparge a terra"

Edited by Fantom
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ah, l'amicizia casta e disinteressata, si la chiesa ci era già arrivata

 

Pensa, io so di un gay cattolico vicentino che ha osato scrivere un libro con l'intento di sostenere teologicamente che la fecondità in un rapporto amoroso e sessuale sussiste anche se non vi è possibilità di generare, perchè la fecondità è concetto che non si esaurisce nella prole ma nella sincerità del rapporto etc etc.

 

L'ha presentato in città qualche mese fa, inutile dire che ha subito pesanti vendette dallo stesso ambiente ecclesiastico che ha frequentato per gran parte della sua vita.

E dire che aveva ottenuto l'appoggio di alcuni sacerdoti.

 

è anche questo un caso di scarso senso della realtà e poco interesse per la dignità propria e altrui(nessun gay ha bisogno del riconoscimento dei preti per vivere bene)

 

Ma tu continua a dire "dovrebbe, dovrebbe" e ignori la realtà di fatto: la Chiesa è intrisecamente omofoba.

Comunque esistono molti ed inquietanti gruppi di gay cattolici che praticano-così sostengono- la castità e la "casta amicizia" se vuoi iniziare a frequentarli.

Edited by Demò
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Beh però sostenere che non sia corretto sopprimere

gli omosessuali, in certi paesi in cui l'omosessualità

è punita con la pena di morte, non sarebbe una conquista

da poco

 

In realtà è un risultato a cui si dovrebbe mirare nei paesi islamici

in considerazione del fatto che la laicità non pare a portata di mano

mentre un dibattito teologico che mirasse ad un obiettivo minimo sul

piano dei diritti umani potrebbe avere un senso

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Non credo che l'amore omosessuale sia qualcosa di assimilabile al male. Probabilmente l'unica cosa che condanni l'omosessualità dovrebbe essere semplicemente il rapporto sessuale tra due persone dello stesso sesso, poiché non serve alla procreazione di altra vita. Ma proviamo a prendere in esame solo la dimostrazione d'amore verso lo stesso genere ed escludiamo il rapporto sessuale. Risulta molto faticoso ad immaginarselo ma se una coppia gay, fermamente credente ma anche fermamente sicura di essere omosessuale, decidesse di stare assieme senza avere rapporti sessuali, beh, non vedo perché debba essere condannata.

 

Sono d'accordo con te; dal mio punto di vista, l'amore, in quanto sentimento puro e positivo, decisamente contrapposto all'odio e a qualunque altro sentimento negativo esistente, non può (e non dovrebbe) mai essere considerato "sbagliato", in qualunque forma esso si manifesti;

 

a mio avviso non importa verso chi è rivolto il nostro amore, ciò che davvero conta è il fatto stesso di provare e manifestare il nostro amore!

 

Ritengo quindi che si possa essere fermamente credenti e, allo stesso tempo, vivere con tranquillità la propria omosessualità; anzi, il dubbio in questione non dovrebbe nemmeno esistere (ma è comprensibile che esso si insinui nella nostra mente), perchè credo che nessun Dio portatore di pace e amore potrebbe mai essere contrario all'amore stesso, arrivando addirittura ad ostacolarlo...sarebbe una vera e propria contraddizione in termini!

 

Considerando tutto ciò, sono quindi convinto del fatto che ognuno di noi abbia il diritto e la possibilità di far convivere il proprio credo religioso ed il proprio orientamento sessuale in tutta serenità, agendo però sempre e comunque nel rispetto degli altri, perchè i nostri diritti e le nostre libertà vengono a decadere nel momento in cui si vanno a ledere i diritti e le libertà altrui.

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Sì, ma tutto ciò a cosa serve?

 

Io vi ho fatto un esempio di pensiero teologico

che potrebbe tradursi in un tentativo di azione politica

 

Voi fate degli esempi di discorsi che si traducono nel quieto

vivere

 

Sono discorsi antiperformativi

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