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Un rapporto difficoltoso: i genitori


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Buona giornata a tutti,

Scrivo soprattutto per soddisfare un'insana voglia di trovare necessariamente una spiegazione a ciò che viene considerato da molti inspiegabile, cioè l'origine della propria sessualità.

So bene che in merito esistono molte discussioni, molte teorie che riguardano i più svariati campi di studio, dalla psicologia, alle neuroscienze fino alle scienze del comportamento, ma ora vorrei soffermarmi su un aspetto ben preciso: il rapporto con il genitore dello stesso sesso.

Ormai è riconosciuto in modo univoco che i periodi infantile e adolescenziale sono di fondamentale importanza per la formazione psicologica e della personalità di un individuo, questo per il fatto che è proprio in questi periodi che si formano gran parte dei reticoli interneuronali che rimarranno per il resto della vita. E se ciò riguardasse anche la sfera della propria sessualità? O se semplicemente ne riguardasse una parte?

Ebbene, io penso che il rapporto con i genitori sia di fondamentale importanza per l'individuo, ciò indipendentemente dal sesso dei due, ma dalla loro "presenza" nella vita dell'individuo stesso.

Io, ad esempio, non ho mai visto in mio padre un modello da seguire, e non tanto perché lui è etero e io no, ma a livello di interessi: lui è portato al lavoro manuale e io a quello intellettuale, tanto per semplificare. Ed è anche per questo che non ci troviamo quasi mai in sintonia...

La mia domanda è se anche voi non vi sentite "in sintonia" con il vostro genitore, e se magari avete sentito l'esigenza di avvicinarvi di più all'altro, senza però rientrare nella sindrome di Edipo ;) Questo lo chiedo anche per il fatto che in tutti i gay che ho conosciuto (un numero, però, davvero esiguo), persisteva un rapporto difficile con il proprio padre...

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https://www.gay-forum.it/topic/31434-un-rapporto-difficoltoso-i-genitori/
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Io ho sempre preferito stare con mamma, mi duole dirlo. Con papà litigo spessissimo (ieri mi ha mandato in camera senza pranzo) ma penso sia comune a tutti i ragazzi che come me stanno passando il periodo della pre-adolescenza dagli 11 ai 15 anni... In quanto a modelli, l'uomo modello l'ho sempre ritrovato in mio fratello, ma non intendo diventare come lui (alto, bello, palestrato), né tantomeno come i miei genitori. Forse da piccolo ero indirizzato di testa a voler diventare come Bro, ma ora per niente.

Conclusione: credo che l'orientamento sessuale non sia condizionato dai rapporti con il genitore di un certo sesso, ricordo che dall'asilo preferivo guardare i maschi piuttosto che le femmine, e i miei non stavano quasi mai a casa... Ah, e facciamo un altro esempio... Mio bro è sempre stato come me con loro, ha sempre litigato con papà e con mamma poche volte, tanto è vero che ora, anche se grande, ogni tanto resta qualche minuto ad abbracciarla... Ebbene mio fratello mi sembra la persona più lontana da un gay che ci sia.

Capricorno57

Non capisco il legàme che tenti di assegnare tra origine della sessualità e sintonia con un genitore. 

 

Personalmente, figlio unico di madre dittatrice e papà un po' assente, ero comunque "attratto" dalla figura materna nonostante i conflitti gli urli le botte eccetera...

La leggenda dice che il figlio maschio ha un rapporto preferenziale con mammà, al contrario delle figlie. 

Edited by Capricorno57

Mia madre quando ero alle elementari era spesso aggressiva con me poi sono andata alle medie e la situazione è anche peggiorata, arrivava a picchiarmi come poteva, non solo fisicamente ma anche psicologicamente. Io sono figlia unica e con mio padre non ho mai avuto un legame affettivo intimo. Non era molto presente. Quando ero da sola in casa, (capitava spesso) allora si che stavo bene, nessuna ansia o paure. Quando mia madre era a casa invece trovavo qualsiasi scusa per rimanere il più lontano possibile da lei. Me ne andavo da una mia amica tutto il giorno e spesso anche la notte. È da quando avevo quindi 10 anni che ho cominciato a provare una lieve attrazione per la mia amica e, a 12 quel sentimento ho capito che era amore non corrisposto.

 

È possibile che la paura che avevo verso mia madre mi abbia portato a provare amore verso la mia "salvatrice" che, mi faceva stare a casa sua, in luogo dove potevo sentirmi me stessa. Ma da questo a dire che sono bisex perché ho sempre preso le distanze da entrambi i miei genitori.. non so..

 

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

Non trovo alcuna relazione tra il rapporto genitoriale e la maturazione psico-sessuale dell'individuo. Tu stesso hai menzionato il complesso di Edipo ma lo hai totalmente escluso. Esso spiega a livello dell'inconscio come mai il maschio è molto più affettivo nei confronti della madre rispetto al padre, con il quale può svilupparsi un rapporto anche astioso.

Non a caso, facendo una domanda a tanti uomini etero, a quale genitore essi si sentono più legati? Alla madre nella maggior parte dei casi, ovvio. Se ci fosse un legame genitoriale con l'omosessualità, allora nel nostro caso il complesso di Edipo non funzionerebbe e subentrerebbe quello di Elettra. Ma così non è.

Prendi anche l'esempio di Polla90, in lei il complesso di Elettra è fondato e sicuramente anche nella maggior parte delle donne etero che tu conosca.

Mi dispiace, so che hai tentato di non vertere sul piano della psicoanalisi ma mi è di dovere per spiegarti che non c'è nesso.

ma sì ho sempre pensato che per un omosessuale fosse più difficile relazionarsi con i genitori.

ma ciò che molti psicologi non capiscono è il rapporto CAUSA-effetto..cioè loro invertono l'effetto con la causa

dicono che si è ''omosessuali' perché si ha un cattivo rapporto con i genitori..

e non pensano minimamente che forse....è l'oppposto...cioè si ha un cattivo rapporto con i genitori perché si è omosessuali.

Quindi gli etero hanno un rapporto difficile con la madre?

No, mi sono espresso male. Forse è più probabile che gli etero abbiano un rapporto migliore con il genitore dello stesso sesso. Il che ho potuto constatarlo in diversi miei amici... Anzi, ib molti.

Non capisco il legàme che tenti di assegnare tra origine della sessualità e sintonia con un genitore.

 

 

È più probabile che voglia assegnare un legame tra origine della sessualità e il periodo alquanto cruciale dell'infanzia e preadolescenza. Dato che è proprio in questi periodo che la presenza dei genitori si rivela fondamentale, è altrettanto probabile che ci sia un nesso tra rapporto genitoriale e sviluppo del bambino. Ma non si tratta certamente dell'unico fattore importante da considerare...

Non trovo alcuna relazione tra il rapporto genitoriale e la maturazione psico-sessuale dell'individuo. Tu stesso hai menzionato il complesso di Edipo ma lo hai totalmente escluso. Esso spiega a livello dell'inconscio come mai il maschio è molto più affettivo nei confronti della madre rispetto al padre, con il quale può svilupparsi un rapporto anche astioso.

Non a caso, facendo una domanda a tanti uomini etero, a quale genitore essi si sentono più legati? Alla madre nella maggior parte dei casi, ovvio. Se ci fosse un legame genitoriale con l'omosessualità, allora nel nostro caso il complesso di Edipo non funzionerebbe e subentrerebbe quello di Elettra. Ma così non è.

Prendi anche l'esempio di Polla90, in lei il complesso di Elettra è fondato e sicuramente anche nella maggior parte delle donne etero che tu conosca.

Mi dispiace, so che hai tentato di non vertere sul piano della psicoanalisi ma mi è di dovere per spiegarti che non c'è nesso.

Mi complimento per la tua approfondita conoscenza in merito, ammetto che era necessaria. Tuttavia, la questione che volevo avviare non era tanto "a quale genitore vi sentite più legati?" ma quanto "a quale genitore vi sentite più distanti? E secondo voi, perché?"

a quale genitore vi sentite più distanti? E secondo voi, perché?

 

Se vuoi vertere sul personale, io odio mio padre perché non è mai stata una figura presente nella mia vita, non per mancanza di tempo da parte sua, anzi non ha un orario di lavoro proibitivo e sta quasi tutto il giorno in casa. Perché non ha mai destato interesse per ciò che facevo, faccio e farò. Perché ha sempre fatto tanto ed ha passato tanto tempo con le mie sorelle e mio fratello e con me men che zero. Perché appoggia le idee naziste di sterminio degli omosessuali. E poi per motivi molto personali che non voglio raccontare e per i quali lo odierò per sempre. Però ovviamente non fare collegamenti:

 

Questo lo chiedo anche per il fatto che in tutti i gay che ho conosciuto (un numero, però, davvero esiguo), persisteva un rapporto difficile con il proprio padre...

 

Infatti, quando ero ancora un moccioso scassapa**e, cercavo conforto in lui, poiché mia madre era molto severa ed io la vedevo come una minaccia. Poi crescendo mi sono tranquillizzato, ho capito che mia madre agiva in fin di bene per educarmi e che la facevo solo impazzire per quanto fossi pestifero. Inoltre ho compreso che a mio padre non sono mai interessato e solo allora l'ho cominciato ad odiare. Infatti, quando cercavo riparo non gli interessava nulla, non mi diceva nulla, nemmeno mi degnava di uno sguardo, bastava che non gli dessi fastidio. E tieni contro di essermi accorto che mi piacessero i maschietti fin dall'asilo, che è un ambiente pieno di bambini al di fuori della propria famiglia, e l'ho sempre accettato.

Spiritosolitario

Non so, se un rapporto difficile con il genitore dello stesso sesso può portare all'omosessualità, ma sembra difficile. Piuttosto direi un attaccamento troppo forte per il genitore del sesso opposto può favorire l'omosessualità, o almeno così sembra.

  • 2 weeks later...

Non so, se un rapporto difficile con il genitore dello stesso sesso può portare all'omosessualità, ma sembra difficile. Piuttosto direi un attaccamento troppo forte per il genitore del sesso opposto può favorire l'omosessualità, o almeno così sembra.

Diciamo allora che la sfera sessuale è un'insieme di caratteri molto vasto e complesso, che richiederebbe la considerazione di talmente tanti fattori, da impiegare fin troppo tempo per stilarli tutti. Ma, dato che potrebbero essere così numerosi, è probabile che per alcuni tra noi (e qui non mi autoescludo) uno di questi sia il rapporto con il genitore dello stesso sesso. E qui sorge la classica domanda... E se fosse andato diversamente?

Di certo ci è impossibile pensarlo, e forse anche desiderarlo. Io, personalmente, non mi vedrei mai come mio padre, anche se sotto certi aspetti lo ammiro. Lo ammiro per il suo ingegno, per la sua schiettezza e per il suo senso pratico. Ma è come ammirare qualcosa di bello, tuttavia distante, diverso.

Cosa ne dite, voi? Avete delle parvenze simili con i vostri genitori?

MalcomBraumGraves

Nì, ho una situazione un po' particolare

Le mie sorelle hanno avuto entrambi i genitori a casa fino alla all'adolescenza, frequentavano più amici di famiglia, facevano più viaggi.

Io sono venuto 7 anni dopo la secondogenita, quindi mi sono perso tante "esperienze familiari".

Sin da quando tornavo a casa alle elementari il pomeriggio ero in compagnia di una ragazza che al tempo faceva l'università, perché mia madre aveva iniziato a lavorare da tarda mattinata fino a sera (tutt'ora a questi orario, e io la vedo da cena in poi)

Mio padre prima lavorava in città, quindi era più presente, piano piano ha iniziato a stare fuori i giorni feriali e a tornare nei festivi, poi stava via di settimane in settimane, le settimane sono diventati mesi...e ora neanche vive più in Italia quindi giudica tu :D

Non darei colpa però a loro due della mia omosessualità, semplicemente perché come a volte discuto con mia madre discuto anche con mio padre (inutile raccontare altre storie di coming out che hanno traumatizzato i nostri, le consociamo tutti).

Diciamo che sin da piccolo sono sempre stato un po' anticonformista.

Alle elementari a tutti piaceva giocare a calcio, io preferivo rimanere seduto o a guardare oppure giocherellare nel giardino.

Alle medie tutti facevano gruppi, io rimanevo in classe a leggere (tra l'altro i tre anni delle medie sono stati orribili a mio parere :D )

Alle superiori pensano tutti a fumare e a farsi le canne, io esco con i miei amici per andare a fare una passeggiata in centro oppure rimaniamo a casa a giocare al computer o a chiuderci in serate giochi da tavolo.

In sostanza,no, non credo che le ragione della propria sessualità dipendano dal rapporto che una persona ha con i propri genitori, o almeno, non è l'UNICA causa.

Penso dipenda da molti fatti, principalmente da come tu ti trovi nel mondo, come ti relazioni con esso e con le persone che lo vivono.
Scopri che sei attratto dai e maschi e non dalle ragazze e via, ;)
 

 

 

[...]

Diciamo che sin da piccolo sono sempre stato un po' anticonformista.

Alle elementari a tutti piaceva giocare a calcio, io preferivo rimanere seduto o a guardare oppure giocherellare nel giardino.

Alle medie tutti facevano gruppi, io rimanevo in classe a leggere (tra l'altro i tre anni delle medie sono stati orribili a mio parere :D )

Alle superiori pensano tutti a fumare e a farsi le canne, io esco con i miei amici per andare a fare una passeggiata in centro oppure rimaniamo a casa a giocare al computer o a chiuderci in serate giochi da tavolo.

In sostanza,no, non credo che le ragione della propria sessualità dipendano dal rapporto che una persona ha con i propri genitori, o almeno, non è l'UNICA causa.

Penso dipenda da molti fatti, principalmente da come tu ti trovi nel mondo, come ti relazioni con esso e con le persone che lo vivono.

[...]

 

È sempre curioso quando conosci persone che hanno vissuto un passato che potrebbe essere la copia del tuo [emoji23]

Diciamo che anch'io ho vissuto un'infanzia e sto vivendo un'adolescenza fuori da quegli "standard" che si potrebbero considerare, ma che, in fin dei conti, non sono poi così solidi e reali. Anch'io preferivo guardare, leggere, passeggiare, piuttosto che stare a rincorrere un pallone o fumare... Ma questo "anticonformismo" dipende da carattere e carattere, e non va a incidere nella sfera dell'orientamento sessuale, penso. Anche perché capire da cosa nasce il carattere di una persona è complesso già di suo [emoji6]

MalcomBraumGraves

Perciò possiamo ipotizzare (?) che la sessualità di una persona non dipenda (o almeno esclusivamente/principalmente) da i rapporti che un individuo ha con i propri genitori, o se preferisce a giocare a calcio piuttosto che a nascondino. 
Pensa che ci sono intere squadre di rugby gay/friendly in Italia ;)

davydenkovic90

non sono uno psicologo/psichiatra/sessuologo ma mi sembra ragionevole affermare che la sessualità, tralasciando le (eventuali?) componenti innate e genetiche, è influenzata nel corso della vita da moltissimi fattori e che il rapporto coi genitori non è che uno dei tanti.

Fattori che, a mio parere, non sono così interessanti. Io sono un matematico. Il perché non lo so, magari qualcuno mi ha influenzato, magari avevo un cervello più tagliato per determinati studi. Non lo so e non mi interessa. Chi è eterosessuale non si pone queste domande, è eterosessuale e punto (secondo me l'eterosessualità e gli eterosessuali sarebbero molto più interessanti da "psicanalizzare" degli omosessuali)

[Per la cronaca, io ho un rapporto migliore con mio padre che con mia madre. (Benchè di base abbia un rapporto molto scarso con entrambi).]

Trovo che il rapporto coi genitori più che sulla sessualità possa piuttosto pericolosamente incidere sui propri rapporti futuri con un eventuale partner. Io sono un piccolo ricettacolo di alcuni pessimi difetti di entrambi i miei genitori, ma mi sto accorgendo di assomigliare sempre di più a mia madre

 

La cosa ancor più grave è che quando mi son trovato ad avere a che fare con qualcuno che per molti versi assomigliasse a mio padre... brrrrr... 

 

Per fortuna almeno la consapevolezza dei rischi - guardando i propri vecchi - spesso aiuta (eccome)

I genitori qualche influenza sui figli ce l'hanno, è ovvio. Ma fino al punto di determinare il loro orientamento sessuale? Secondo me è esagerato fare una supposizione simile. Posso capire che, se uno nasce in una cultura omofoba, possa diventare represso sessualmente. Ma comunque di fatto è omosessuale.

 

Non penso che la natura avrebbe lasciato una cosa così importante come l'attrazione sessuale nelle mani dei genitori, dando loro la "facoltà" di decidere il loro orientamento sessuale e, così, il futuro della razza umana. La natura è troppo perfetta per credere che possa aver fatto le cose in questo modo.

 

Inviato dal mio SM-T535 utilizzando Tapatalk

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