luca63 Posted October 20, 2015 Share Posted October 20, 2015 caro mario, potrebbe essere anche che non possiamo conoscere lo scopo che abbiamo. oppure che davvero è tutto inutile, ma a percepire fino in fondo quanto è meraviglioso direi che ne vale la pena lo stesso. anzi, forse torno proprio lì all'inizio della mia presentazione: percepire il miracolo e percepirsi come specie fortunata di capirlo è la soluzione di tutti i problemi. e questo è davvero l'opposto degli artifizi teologici, che vogliono dare risposte razionali. la spiritualità è un sentimento forte, come la paura o la felicità: se lo si prova le infinite parole di tutte le cavillose teologie del mondo non possono spiegarlo nemmeno un po'. e cavillose come quella cattolica ce ne sono state ben poche... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luca63 Posted October 20, 2015 Share Posted October 20, 2015 (edited) caro p1olo, io non ho mai parlato di contronatura; dico che le vicende umane, sia a livello individuale che di specie, sono connotate dalla capacità immaginativa e manipolativa in modo assolutamente non comparabile a quello di tutte le altre specie viventi che ci circondano. a me non sembra un dato trascurabile, visto che mai nessun vivente ha potuto modificare volontariamente l'ambiente in cui viveva, e anche se lo avesse mai fatto non aveva la capacità di prevederne le conseguenze come invece possiamo - potremmo - benissimo fare noi. così sembra meno "cattolica" come riflessione? NB: quando dico "noi" intendo sempre e comunque "noi esseri umani", le menate sulla presunta diversità dei froci le ho lasciate sui banchi del liceo, proprio grazie alla straordinaria potenza dell'impulso sessuale e alla grande fortuna di aver conosciuto il cattolicesimo solo DOPO la cultura greca e non solo... Edited October 20, 2015 by luca63 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted October 20, 2015 Share Posted October 20, 2015 mai nessun vivente ha potuto modificare volontariamente l'ambiente in cui viveva, e anche se lo avesse mai fatto non aveva la capacità di prevederne le conseguenze come invece possiamo - potremmo - benissimo fare noi Mah. Guardando da lontano, caro Luca, sinceramente non vedo molta differenza tra gli uomini e i ghiri. Questi ultimi fanno la scorta di nocciole per il letargo dell'inverno, quando la tana è piena cercano altri imboschi, rubano le altrui nocciole e ne sono derubati... Noi possiamo prevedere le conseguenze del nostro comportamento medio generale, e le prevediamo anche con buona precisione salvo falsificare i dati di quando in quando, sappiamo bene che la Terra è rotonda e limitata, ma non ce ne frega nulla in pratica. Esattamente come i ghiri, ai quali nulla importa dei propri vicini di tana... anzi, meno ce ne sono, meglio è, entro certi limiti. Quando mancherà l'acqua, chi avrà la possibilità la ricaverà dall'atmosfera o dal mare; quando l'aria sarà irrespirabile, chi avrà la possibilità vivrà in una fantastica Genova ed in una meravigliosa Vercelli isolate da una cupola sintetica e risolvendo in tal modo pure le piene del Bisagno (quelle del Sesia sono già sotto controllo). Tutto ciò, da bravi esseri viventi super evoluti, alcuni continuando certamente a adorare i propri Dei nelle chiese dedicate, e tutti a coltivare i buoni sentimenti di amore e solidarietà raccogliendo le offerte a Natale destinate a chi, dalla cupola, ne è fuori. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luca63 Posted October 20, 2015 Share Posted October 20, 2015 (edited) ehi, anche tu hai appena visto Elysium dell'ottimo Blomkamp???? ;-) Edited October 20, 2015 by luca63 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted October 20, 2015 Share Posted October 20, 2015 hai appena visto Elysium dell'ottimo Blomkamp io? noo. non so nemmeno di che parli, ma arriva Wiki in aiuto. "Elysium è un film di fantascienza del 2013 scritto e diretto da Neill Blomkamp, con protagonisti Matt Damon e Jodie Foster, ambientato in un mondo distopico" "Per distopia (o antiutopia, pseudo-utopia, utopia negativa o cacotopia) s'intende la descrizione di una immaginaria società o comunità altamente indesiderabile o spaventosa" Ah. Scopro ora che il moroso l'ha scaricato e se l'è visto a casa sua, "è carino ed è una bella storia" cinguetta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted October 20, 2015 Share Posted October 20, 2015 caro mario, potrebbe essere anche che non possiamo conoscere lo scopo che abbiamo. Tra non conoscerlo e non averlo c'è gran differenza infine? oppure che davvero è tutto inutile, ma a percepire fino in fondo quanto è meraviglioso direi che ne vale la pena lo stesso. Se tutto è inutile, perché è meraviglioso e valente la pena? anzi, forse torno proprio lì all'inizio della mia presentazione: percepire il miracolo e percepirsi come specie fortunata di capirlo è la soluzione di tutti i problemi. Il difficile (almeno per me.....) è vederci un miracolo e veder noi come specie fortunata a capirlo (ammesso e non concesso che l'abbiamo capito, ma mi pare che anche tu ne dubiti). la spiritualità è un sentimento forte, come la paura o la felicità: se lo si prova le infinite parole di tutte le cavillose teologie del mondo non possono spiegarlo nemmeno un po'. Per me spirito è solo lo spirare d'un corpo aeriforme..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luca63 Posted October 23, 2015 Share Posted October 23, 2015 @capricorno ho letto "il peso della farfalla"... cirmolo a parte, tutta la storia potrebbe essere letta come una perfetta equivalenza capriolo-uomo. ma come non visualizzare le orde di cittadini e turisti che premono dal fondovalle, nemici dell'uno e dell'altro "re"? il numero fa la differenza, e si torna all'inizio: qualunque specie vivente è limitata dall'ambiente e dai predatori, e se ci sono modifiche a questo equilibrio millenario sono lente e permettono lo svolgersi di un nuovo assestamento. questo non accade all'uomo, che -con cambiamenti rapidissimi - ha rimosso qualunque limite. eppure è ancora succube di retaggi ancestrali, di tempi in cui la lotta uomo-ambiente era alla pari... ps: continuo a non capire questa insistenza su "tutto è naturale, niente viene da fuori": ma cosa fai al mattino, cooper? affili la pietra per abbattere il primo tapiro che passa oppure ti lavi i denti con lo spazzolino elettrico? e perché non abbattere anche un po' di passanti, già che ci sei? come si fa a non comprendere che ogni umana percezione, riflessione, azione, è inevitabilmente inscritta all'interno della cultura, e di una specifica cultura? che non esistono i fatti oggettivi, ma solo le interpretazioni... io non riesco: sento fortemente tutto ciò che è al di fuori della nostra portata, ma da qui a spiegarmelo, ce ne passa! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted October 23, 2015 Share Posted October 23, 2015 eppure è ancora succube di retaggi ancestrali Certo, e lo sarà a lungo, anche se le occasioni per ricordarli saranno sempre più rare e affidate a un racconto. Camosci e caprioli, per voi gente di mare, sono la stessa roba (per favore, quotami o menzionami quando mi rispondi, così non rischio di perdermi il Tuo commento) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luca63 Posted October 23, 2015 Share Posted October 23, 2015 ehm.... camoscio! non è il mare, ma la memoria cooooorta! (sul telefonino il "quote" non lo dà, se non sbaglio...) (e nemmeno la faccina che arrossisce!) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cooper Posted October 24, 2015 Author Share Posted October 24, 2015 ma cosa fai al mattino, cooper? affili la pietra per abbattere il primo tapiro che passa oppure ti lavi i denti con lo spazzolino elettrico? e perché non abbattere anche un po' di passanti, già che ci sei? Fai uso di sostanze psicotrope per caso? Non trovo altra spiegazione alle tue troiate a raffica. No ma davvero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luca63 Posted October 24, 2015 Share Posted October 24, 2015 la spiegazione c'è: viviamo in due universi paralleli. per fortuna. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cooper Posted October 24, 2015 Author Share Posted October 24, 2015 Ah beh certo. La soluzione a tutto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luca63 Posted October 24, 2015 Share Posted October 24, 2015 per mario ti rispondo con questi versi, che in me risuonano tantissimo: « Compi i tuoi atti (karmaṇy ), ma non occuparti del loro frutto (phaleṣu). Non avere come movente il frutto delle tue azioni, non avere attaccamento (saṅgo) nemmeno per la non-azione (akarmaṇi ). » (Bhagavadgītā, II, 47) per cooper <here are more things in heaven and earth, Horatio, than are dreamt of in your philosophy> Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted October 24, 2015 Share Posted October 24, 2015 qualunque specie vivente è limitata dall'ambiente e dai predatori, e se ci sono modifiche a questo equilibrio millenario sono lente e permettono lo svolgersi di un nuovo assestamento. questo non accade all'uomo, che -con cambiamenti rapidissimi - ha rimosso qualunque limite. Se ti pare..... per mario ti rispondo con questi versi, che in me risuonano tantissimo: « Compi i tuoi atti (karmaṇy ), ma non occuparti del loro frutto (phaleṣu). Non avere come movente il frutto delle tue azioni, non avere attaccamento (saṅgo) nemmeno per la non-azione (akarmaṇi ). » Come dire: agisci da irresponsabile purché ti piaccia! Credo che neppure le tante disprezzate bestie agiscano trascurando il frutto delle loro azioni..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luca63 Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 (edited) beh, è l'esatto contrario, ma non mi metto certo a dare lezioni di mistica induista. mi sembrava un modo garbato e amichevole di ribattere al tuo nichilismo - se vuoi puoi approfondire su wikipedia, vedi bhagavadgita,II 47. e chi disprezzerebbe gli animali? tu? certo non io, che nei miei interventi ho ripetuto mille volte che "PURTROPPO non siamo come gli altri animali" e altre mille volte che "come uomini possiamo e dobbiamo essere RESPONSABILI" PS: in america ho discusso ore con un musulmano convinto (ingegnere navale) che diceva che se non si crede in dio allora si è liberi di uscire e ammazzare tutti perché non se ne deve rispondere a nessuno. poco dopo sono cominciate le stragi dell'isis. lascio a tutti i religiosi il loro Dio maiuscolo, perché a me sembra nascondere paura del mistero e disprezzo dell' uomo - ma qual'è il tuo pensiero, in realtà non l'ho capito... Edited October 25, 2015 by luca63 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 (edited) e chi disprezzerebbe gli animali? tu? certo non io, Parlavo in generale: l'uomo ha la tendenza a considerarsi, spiritualmente almeno, superiore a tutti gli altri enti dell'universo, animati e no. mi sembrava un modo garbato e amichevole di ribattere al tuo nichilismo Be' non è nichilismo, ma semplice constatazione della nostra irrilevanza entro l'immensità spaziale e temporale dell'universo. Constatazione cui si può solo opporre l'argomento che siamo creature predilette da un dio o da qualcosa del genere predestinate ad una vita futura eterna. Purtroppo, per me l'argomento è fantasioso e comunque senza prove..... qual'è il tuo pensiero, in realtà non l'ho capito.. In merito a che? Edited October 25, 2015 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cooper Posted October 25, 2015 Author Share Posted October 25, 2015 <here are more things in heaven and earth, Horatio, than are dreamt of in your philosophy> Ecco bravo. Quello che volevò farti capire è più o meno questo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luca63 Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 ennò ciccio, non mi rigirare la frittata: è la tua biologia organica che pretende di spiegare, come da titolo, nientemeno che lo scopo organico dell'uomo. lasciando peraltro nell'aria una nuvola di insignificanza e svalorizzazione totale. sia che pensi che tutto è organico e non c'è spazio per null'altro che impulsi chimici e trasferimenti elettronici, sia che mi lasci fuori tutto ciò che la tua scienza non può sperimentare "oggettivamente" sull' uomo - che, guarda un po', è SOGGETTO per definizione - o sull'universo - anche questo, per motivi spazio/temporali, un tantino sfuggente - in entrambi i casi è la tua "filosofia" ad escludere qualcosa. mi bastava che tu concedessi una briciola di spazio al mistero, o che tu dimostrassi una parvenza di umiltà... (forse il mio universo è quello della poesia: quel tizio di prima ha scritto anche "we are such stuff as dreams are made on, and our little life is rounded with a sleep" - vuoi prenderti anche questa? non è molto scientifica...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted October 26, 2015 Share Posted October 26, 2015 quel tizio di prima ha scritto anche "we are such stuff as dreams are made on, Fu già sentenza pindarica!: "sogno d'un'ombra è l'uomo" ("skias onar anthropos" nell'originale). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luca63 Posted October 26, 2015 Share Posted October 26, 2015 finalmente per una volta non sentirti/vi all'attacco :-) e dopo la vicenda valentino/marquez, aggiungo una delle mie troiate: - alla fine i freddi razionali hanno più probabilità di vincere, ma sono gli ingenui sognatori a dare davvero senso alle cose... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted October 26, 2015 Share Posted October 26, 2015 alla fine i freddi razionali hanno più probabilità di vincere, ma sono gli ingenui sognatori a dare davvero senso alle cose.. Ma i freddi razionali dovrebbero anche accorgersi della breve vanità d'ogni vittoria e gli ingenui sognatori danno alle cose un senso fallace...... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luca63 Posted October 27, 2015 Share Posted October 27, 2015 fallace? cioè non vero? ma la categorizzazione vero/falso non appartiene ai sognatori, che non riescono a trovare "realtà" nemmeno nei numeri o nel colore giallo... ma come già ti dissi, tu da che parte stai? sempre e solo ostinato e contrario? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted October 27, 2015 Share Posted October 27, 2015 ma la categorizzazione vero/falso non appartiene ai sognatori, che non riescono a trovare "realtà" nemmeno nei numeri o nel colore giallo... Penso che anche i sognatori ogni tanto debbano fare i conti con la cruda realtà..... tu da che parte stai? sempre e solo ostinato e contrario? Ma no: dipende da che si tratta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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