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Coming Out: forzare la mano


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ilgiapponese

Ciao ragazzi, sono nuovo nel forum é volevo aprire una discussione Probabilemente già discussa parecchie volte.

Mi trovo in questa situazione: io sono bisessuale, e credo di averlo accettato tranquillamente, sopratutto dopo la mia prima volta con un ragazzo.

Ogni tanto faccio le battutine alla mia famiglia sul fatto se fossi gay o altro, o dire loro che vivendo solo, nel mio letto ci entra chi voglio io.

Più di una volta parlando con mia madre o con mia sorella, sempre del discorso, mi rispondono che loro preferirebbero non sapere nulla. A me sta bene per carità, io credo di aver lanciato più che un amo, ma loro preferiscono non saperlo.

Voi che ne pensate? Meglio lasciare le cose così come stanno, cioè non dargli la conferma, ma qualcosa hanno capito? Oppure dirlo chiaramente anche se Loro sono stati chiari sul fatto di non voler sapere?

Edited by ilgiapponese
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https://www.gay-forum.it/topic/31457-coming-out-forzare-la-mano/
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Verosimilmente sanno già tutto ma non vogliono assimilarlo.

Se glielo dicessi la loro reazione molto probabilmente non sarebbe positiva e molto burrascosa.

Dipende da quanto vuoi i tuoi venitori nella tua vita, se li vuoi prima o poi dovrai parlargliene però.

Parlandone fai terapia d'urto, forse avrai qualche periodo difficile ma poi le cose andranno a posto piano.

Ciao e benvenuto,

beh per come la vedo io ti sei comunque esposto lanciando dei messaggi (ritengo anche abbastanza chiari, da come hai spiegato)

e loro hanno già capito e seguendo la tua stessa "strada" (del dico e non dico) ti hanno chiaramente detto: "vivi la tua vita, fai le tue scelte ma non necessariamente noi dobbiamo sapere tutto tutto"

Io farei così, continuerei a vivere serenamente la mia vita sapendo che comunque non mi sono nascosto con i miei cari e come dici tu, ciò che succede a casa mia rimane all'interno delle mie mura

Buona fortuna :)

Dovresti armarti di un bel po' di violenza ed aggressività verbale ed imporglielo, perché da come li descrivi sembrerebbero intenzionati a censurare la tua vita sentimentale nella loro mente vitanaturaldurante. Prima o poi potresti avere bisogno di essere totalmente allo scoperto, quindi se magari per ora ti pare una cosa "in più" magari più avanti potrebbe diventare una necessità.

ilgiapponese

Verosimilmente sanno già tutto ma non vogliono assimilarlo.

Se glielo dicessi la loro reazione molto probabilmente non sarebbe positiva e molto burrascosa.

Dipende da quanto vuoi i tuoi venitori nella tua vita, se li vuoi prima o poi dovrai parlargliene però.

Parlandone fai terapia d'urto, forse avrai qualche periodo difficile ma poi le cose andranno a posto piano.

Li vorrei nella mia vita, sono molto attaccato a loro, però so che se non la prenderebbero bene il rapporto si rovinerebbe quindi probabilmente lascio le cose così!

ilgiapponese

Ciao e benvenuto,

beh per come la vedo io ti sei comunque esposto lanciando dei messaggi (ritengo anche abbastanza chiari, da come hai spiegato)

e loro hanno già capito e seguendo la tua stessa "strada" (del dico e non dico) ti hanno chiaramente detto: "vivi la tua vita, fai le tue scelte ma non necessariamente noi dobbiamo sapere tutto tutto"

Io farei così, continuerei a vivere serenamente la mia vita sapendo che comunque non mi sono nascosto con i miei cari e come dici tu, ciò che succede a casa mia rimane all'interno delle mie mura

Buona fortuna :)

Mi hai capito subito cavolo xD :P

davydenkovic90

io penso che tutti i genitori, in cuor loro, "sappiano" (anche senza bisogno di allusioni vaghe da parte dei figli)

ma molti preferiscono illudersi e far finta di niente... 

mia madre quando avevo 16 anni mi disse chiaramente che aveva capito che fossi gay, mi disse che se mi fossi messo con un ragazzo per lei non avrebbe fatto differenza. Ma all'epoca io neanche frequentavo ragazzi, ho iniziato qualche anno dopo, quindi non colsi la palla al balzo e alla fine non ne abbiamo mai parlato... anche se lei lancia frecciatine in continuazione per farmi capire che ha capito. Se approva non lo so, ma lei non approva neanche le mie scelte universitarie..

Comunque a me non importa, vivo decentemente così. 

I genitori sono persone, mica possiamo pretendere che ci accettino e ci sostengano sempre... Sarebbe bello, ma a volte bisogna accontentarsi. Potresti andare per gradi e pian piano magari si abituano alla cosa... come succede a tutti (anche a noi stessi)

Edited by davydenkovic90

Mi hai capito subito cavolo xD :P

 

Ma scusami fra tutte le osservazioni che si possono fare devi andare ad apprezzare come spunto proprio quella più omertuosa?

 

"Cedi alle intimidazioni, fai le tue porcherie di nascosto e taci per sempre così salviamo il decoro".

 

Figa altro che n'drangheta.

Edited by Sampei
ilgiapponese

Ma scusami fra tutte le osservazioni che si possono fare devi andare ad apprezzare come spunto proprio quella più omertuosa?

 

"Cedi alle intimidazioni, fai le tue porcherie di nascosto e taci per sempre così salviamo il decoro".

 

Figa altro che n'drangheta.

Ma scherzi vero? Io l'ho fatto capire più che chiaramente, ma se Loro mi avvertono che preferiscono non avere la conferma che cavolo dovrei fare?

Prima dicevano quando ci porti la ragazza, adesso non lo chiedono nemmeno più. ...allora o sono io che lancio segnali sbagliati o che dovrei fare? Appendere sui muri di casa che sino bisessuale?

Assolutamente sì, sei bisessuale e lo dichiari apertamente, e poi dichiari apertamente il disprezzo per il loro comportamento omofobo e gli fai capire che sono esseri miserabili finché non si rendono conto che non sei malato o deforme o psicopatico o chissailcazzo cosa pensano di te.

 

Gli esseri umani sono dotati del dono della parola. CHE LA SI USI, PERGIOVE.

ilgiapponese

io penso che tutti i genitori, in cuor loro, "sappiano" (anche senza bisogno di allusioni vaghe da parte dei figli)

ma molti preferiscono illudersi e far finta di niente...

mia madre quando avevo 16 anni mi disse chiaramente che aveva capito che fossi gay, mi disse che se mi fossi messo con un ragazzo per lei non avrebbe fatto differenza. Ma all'epoca io neanche frequentavo ragazzi, ho iniziato qualche anno dopo, quindi non colsi la palla al balzo e alla fine non ne abbiamo mai parlato... anche se lei lancia frecciatine in continuazione per farmi capire che ha capito. Se approva non lo so, ma lei non approva neanche le mie scelte universitarie..

Comunque a me non importa, vivo decentemente così.

I genitori sono persone, mica possiamo pretendere che ci accettino e ci sostengano sempre... Sarebbe bello, ma a volte bisogna accontentarsi. Potresti andare per gradi e pian piano magari si abituano alla cosa... come succede a tutti (anche a noi stessi)

É vero quello che dici, i miei genitori alla fine vengono da un piccolo paesino, però non sono così chiusi come si può pensare. Io credo che il loro problema sia cosa penserebbero gli altri e questa la cosa che mi fa rabbia.

 

 

I genitori sono persone, mica possiamo pretendere che ci accettino e ci sostengano sempre
questo è vero, ma quando si fa coming out l'obiettivo non è certo quello di ricercare l'appoggio dei genitori. L'obiettivo è quello di affermare la propria identità indipendentemente dalla reazione altrui.

 

Il quieto vivere può essere un compromesso necessariamente da accettare, a volte, ma bisogna pensarci su un milione di volte, perché un "non detto" quando c'è di mezzo un legame molto stretto fra persone può generare moltissimi danni di lungo periodo.

davydenkovic90
L'obiettivo è quello di affermare la propria identità indipendentemente dalla reazione altrui.

Sì, ma come ho già scritto, secondo me i genitori "sanno".

Ovvio che è sbagliato nascondersi e soprattutto rinunciare determinate cose per paura di essere scoperti, ma non mi sembra questo il caso...

Poi va be', ci sono genitori che tengono la testa sotto la sabbia e fanno finta di niente anche DOPO che uno ha fatto coming out, figuriamoci prima!

Edited by davydenkovic90

 

 

questo è vero, ma quando si fa coming out l'obiettivo non è certo quello di ricercare l'appoggio dei genitori. L'obiettivo è quello di affermare la propria identità indipendentemente dalla reazione altrui.   Il quieto vivere può essere un compromesso necessariamente da accettare, a volte, ma bisogna pensarci su un milione di volte, perché un "non detto" quando c'è di mezzo un legame molto stretto fra persone può generare moltissimi danni di lungo periodo.

 

Sono d'accordo con la linea dura di Sampei.

Una volta, in passato, mia madre disse qualcosa su un ragazzo che sembrava "un finocchietto". Dopo averla insultata e quasi ridotta in lacrime, non si è più permessa a rifarlo.

 

Ci vuole forza e capacità di sapersi imporre. 

ilgiapponese

Grazie davvero a tutti, alla fine ho usato la linea dura, circa un ora fa ho fatto CO con mia sorellaaaa, ragazzi davvero mi aspettavo chissà che, ma l'ha presa relativamente bene, alla mia domanda che cosa dirà mio cognato, lei mi risponde: se dice qualcosa gli spacco i denti ahahah

 

 

Grazie davvero a tutti, alla fine ho usato la linea dura, circa un ora fa ho fatto CO con mia sorellaaaa, ragazzi davvero mi aspettavo chissà che, ma l'ha presa relativamente bene, alla mia domanda che cosa dirà mio cognato, lei mi risponde: se dice qualcosa gli spacco i denti ahahah

 

Congratulazioni!

 

Mi fa piacere per te; è bello sapere che potrai contare anche sull'appoggio di tua sorella!    ^_^

I miei personali complimenti, vedrai che riuscirai a fare anche gli altri pian piano. Se tieni al rapporto coi tuoi genitori dovrai dirglielo (o meglio dovrai sbandierarglielo, visto che glielo hai già detto in modo non troppo velato).

In bocca al lupo!

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