Jump to content

Roma sprofonda, Milano splende


Recommended Posts

a proposito, porgi i miei più cordiali saluti a Roberto Maroni, degno successore di Roberto Formigoni come presidente della regione Lombardia... specchiati esempi di gestione della spesa sanitaria :sisi:

 

La Lega si sogna di rivincere le elezioni regionali, poi se fosse stato per i milanesi non avrebbe mai vinto, purtroppo chiamandosi elezioni regionali vengono chiamati alle urne i paesini di montagna. Chi ha avuto per anni Alemanno e Polverini? Conrad vivi nel posto più indifendibile d'Italia, fai ammenda.

  • Replies 2.1k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • freedog

    444

  • marco7

    350

  • Hinzelmann

    214

  • Rotwang

    179

Top Posters In This Topic

Posted Images

@@Rotwang, ci sono diverse differenza tra me e te, soprattutto fisiche 

ma l'unica che si nota, leggendo questo topic, è che io sono il primo a denunciare le malefatte di Roma, e non difendo proprio nessuno

se tu amassi davvero Milano, dovresti analizzare meglio su cosa si poggia questa presunta rinascita europea della città, da dove vengono i capitali che foraggiano le opere pubbliche... o credi davvero alla favoletta che a Milano sono efficienti e lavorano per cui i soldi li trovano per strada?

credi davvero che dall'Expo non verrà fuori un verminaio che affogherà i tribunali di processi per 10 anni?

 

tornando a Roma, la città in eternit, FI e PD alleati vorrebbero commissariare l'ATAC... negli ultimi anni, oltre ai misteriosi disservizi, è andato a fuoco mediamente un autobus ogni due settimane, ci sono varie indagini in corso per un fenomeno inspiegabile alla luce delle più permissive leggi della statistica.. esclusa la macumba e il malocchio, si teme che ci siano dietro i soliti interessi clientelar-politico-camorristici, che hanno fatto il miracolo di rimettere in piedi un pattino del Nazareno nell'abolendo senato con l'intento di silenziare voci dissonanti provenienti dalla disastrata azienda romana del trasporto pubblico

 

http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/raggi_commissione_antimafia_ama_troppe_gare_deserte_appalti_attenzionati_anac-2046785.html

Edited by conrad65

@@Rotwang, ci sono diverse differenza tra me e te, soprattutto fisiche 

ma l'unica che si nota, leggendo questo topic, è che io sono il primo a denunciare le malefatte di Roma, e non difendo proprio nessuno

se tu amassi davvero Milano, dovresti analizzare meglio su cosa si poggia questa presunta rinascita europea della città, da dove vengono i capitali che foraggiano le opere pubbliche... o credi davvero alla favoletta che a Milano sono efficienti e lavorano per cui i soldi li trovano per strada?

credi davvero che dall'Expo non verrà fuori un verminaio che affogherà i tribunali di processi per 10 anni?

 

L'Expo c'entra ben poco con la rinascita di Milano, ma il complottaro non lo sa e ama sputare sulla buona amministrazione Pisapia che l'ha rilanciata e ha incontrato una società civile in grado di re-europeizzarsi dopo la decadenza col centrodestra, Roma non è Europa ed è irrecuperabile, dovreste invece accettare l'idea che una delle città del Nord possa essere Capitale d'Italia e salvare la faccia. Cosa intendi insinuare con differenze fisiche? Minacci?  :maninlove:

Edited by Rotwang

La Stampa


 


Una città internazionale che guarda alla Germania per la gestione degli immigrati e a Londra per il business. Questa è la Milano che ha in mente Beppe Sala, da sei mesi sindaco di una città che sembra non avere più rivali. Seduto a una grande scrivania quadrata, portata dal suo ufficio di Expo e funzionale al lavoro di squadra, Sala si muove agilmente tra palmari e tablet e un computer a doppio schermo. Un milanese primus inter pares tra milanesi indaffarati. 


 


Sala, ha visto cosa è accaduto a Gorino? 


“Ciò che è successo a Gorino è una brutta pagina per il nostro Paese. Poi io mi posso anche sforzare capire la gente che magari non viene informata a dovere e a volte viene solleticata dalla politica peggiore, ma certe cose rimangono incomprensibili”. 


 


Perché a Milano non ci sono mai state barricate contro gli stranieri?  


“Perché noi li consideriamo una potenziale risorsa. Accogliamo gli stranieri, che siano immigrati o rifugiati, studenti o manager. E’ una vocazione che fa grande questa città, qui si respira un senso di integrazione e tolleranza che sono antiche tradizioni di Milano: bisogna far rispettare le regole ma essere aperti e tolleranti è sempre un vantaggio. Non si può parlare di immigrati quando danno fastidio e di cittadini esteri quando fa comodo. Sono due facce della stessa medaglia. Bisogna accettarle entrambe”. 


 


Si fa in fretta a parlare di accoglienza quando però non li hai sotto casa…  


“E allora guardiamo i numeri: Milano attualmente ospita 3.700 migranti, proporzionalmente ne abbiamo più di chiunque altro. Se la media della percentuale di migranti in Italia è dell’8/9 per cento per numero di abitanti, a Milano siamo al 18 per cento”. 


 


Una risorsa o un problema? 


“Possono diventare una risorsa se vengono messe in atto misure che facilitino la loro integrazione. Oggi i migranti vengono scaricati ai comuni ma a monte manca un piano preciso. Noi guardiamo alla Germania dove fanno sì che imparino la lingua e gli danno un lavoro, a cifre non alte. Dopodiché li verificano: se funzionano e vedono che hanno trasformato i diritti in doveri, li tengono, sennò se ne devono andare”. 


 


Mentre da noi non se ne va nessuno…  


“Ma chi se ne deve andare? Tecnicamente chi non ha diritto ad avere lo status di rifugiato. Ricordiamoci che a volte il nostro iper garantismo, diventa un ostacolo. Ci vogliono tre gradi di giudizio per decidere se uno deve andarsene, anche se non ha requisiti per restare. Alla fine passano due o tre anni per chiudere una pratica. E questo non va bene”. 


 


Dopo la Brexit , lei ha chiesto che l’agenzia internazionale del farmaco si trasferisse in città. Ma davvero Milano può aspirare a diventare come Londra?


“Certo, non nascondo che è un modello che mi piace, ma, appunto, anche lì il segreto è nell’integrazione. È appena il caso di ricordare che l’attuale primo cittadino della capitale inglese, Sadiq Khan, è di origini pachistane e musulmano. Qui noi abbiamo 70 mila musulmani che vivono e lavorano e la più importante comunità cinese italiana. Non a caso in consiglio comunale già siede, nelle file Pd, una cittadina musulmana. Comunque tornerò a Londra. C’è un’idea che vorrei studiare”. 


 


Quale?  


“Lavorano sulla promozione della città attraverso una società pubblico-privata, la London and partners, che fa tre cose: promuove turismo, Università e attrazione degli investimenti. Potrebbe essere il cuore anche della promozione di Milano”. 


 


Ultimamente Milano viaggia col turbo: qual è il segreto?  


“La sua vocazione internazionale, l’ho detto. A Milano ci sono circa 250 mila studenti universitari, di cui l’11 per cento stranieri e tre su quattro extra europei: sono un’enorme opportunità. Sto puntando a mettere Milano nel circuito delle città che contano nel mondo. Già facciamo parte del C40, il pool delle città più importanti che si incontreranno presto a Città del Messico. L’ambasciatrice palestinese mi ha invitato alla basilica della natività di Betlemme la notte di Natale e ci andrò. Sono modi per promuovere la Milano internazionale. È questo il senso politico che intendo dare al mio mandato”. 


 


Ma con chi si vuole confrontare Milano? Con Roma, Torino?  


“Guardi Milano vuole fare concorrenza ad altre città straniere. Il milanese ragiona così: o vivo a Milano oppure mi trasferisco all’estero. Qui non è che tassisti, commercianti e ristoratori possono vivere solo dei consumi dei milanesi. Dobbiamo attrarre turismo, trovare nuovi modelli di business…”. 


 


Milano-Torino: fratelli coltelli?  


“No, no. A parte i buoni rapporti che ho con Chiara Appendino, io credo che partendo da MiTo queste due città non possano che collaborare. Vorrei che lavorassimo insieme per esempio sulla promozione e il turismo”. 


 


Intanto però vi siete portati via il Salone del Libro…  


“Al di là che si è trattato di un’iniziativa degli editori e non dell’Amministrazione, la verità è che il costo del Salone a Milano era decisamente inferiore rispetto al Lingotto ed è un dato che non si può ignorare”. 


 


Lei riceverà il 2 novembre da Parigi la Legion d’Onore, motivo?  


“Un riconoscimento per il lavoro svolto in Expo che voglio condividere con tutta la città”. 


 


Che effetto le fa scoprire adesso che alcune società erano infiltrate dalla criminalità mafiosa?  


“Quella delle infiltrazioni mafiose purtroppo è una realtà del Nord, inutile nasconderlo. Ma tutto ciò non inficia un grande evento come Expo a cui le imprese italiane hanno dato grande contributo. Le procure hanno acceso i loro fari, prima durante e dopo, come si vede dalle ultime iniziative”.  

1) Condivido l'opinione di Conrad, amare una città significa ANCHE denunciarne i vizzi e le cose che in genere non vanno.

 

2) @rotwang Sicuramente Milano sta vivendo un momento di rinnovamento urbanistico e non solo, ma sentirsi fighi perchè ci si confronta con la città dalle buche eterne e dai frigoriferi abbandonati come dire... ti piace vincere facile! Se si facesse un confronto con città equivalenti di altri paesi europei qualche mal di pancia verrebbe

Perché anziché guardare la malavita del capoluogo lombardo non guardate la malavita che gestisce, governa e influenza la vostra Città Eterna sommersa da parassitismo politico, mancanza di educazione civica, sporcizia, immondizia, neofascismo e pretame pedofilo?

 

Infatti Salvini è nato e vissuto a Trastevere, Maroni è di Civitavecchia e il defunto Miglio era di Frosinone...  :asd: Stendo un velo sull'educazione civica dei milanesi, specie quando vengono al mare d'estate...

Il livello della discussione scende rapidamente , non mi intrometto più però dico @freedog che da romano dovresti essere meno critico della tua città perché poi così nera non è su Roma è una grande e bella città e si vive benissimo nonostante i suoi problemi. Una città non è solo metropolitane e centri finanziari, grattacieli e manager cocainomani. Poi di li a fare certi discorsi del cazzo alla Rotwang il confine é poco perché la provocazione ci sta ma poi vedendo che addirittura si aprono discussioni sul fatto che un popolo abbia o non abbia voglia di lavorare è avvilente. Su ragazzi potete fare di meglio!

 

Inviato dal mio SM-G903F utilizzando Tapatalk

 

 

@freedog che da romano dovresti essere meno critico della tua città perché poi così nera non è

forse è un po' che non ci vivi e magari alcune situazioni ti sfuggono,

però fidati:

qui sta peggiorando TUTTO molto velocemente, ma a dei livelli pazzeschi.

 

mettici pure che l'inconcludenza grullina è quasi più dannosa dei disastri aledanniani,

e capirai perchè la vedo così nera!

 

-controprova della mia teoria:

nemmeno brontoLoco mi contraddice quando scrivo ste cose;

e sì che, come sai, non perde MAI mezza occasione per criticarmi!!!-

@marco7 è inutile parlare con gli omertosi italici del Centro-Sud, difendono la mafia e difendono Virginia inetta Raggi che dice che buttano i frigoriferi in strada per screditarla e non perché le isole ecologiche sono chiuse da mesi a caso, solo i Romani potevano eleggere una simile clown e poi gridano alla camorra a Milano.

E' inutile sprecare le tue forze per rimarcare i nostri stereotipi interni, tanto da Lugano in giù per il resto d'Europa siamo tutti italiani pizza e mandolino!

Può suicidarsi un Sindaco ma non un Comune

 

Un Comune potrebbe fallire

 

Ma se fosse un fallimento vero, domani

si ritroverebbero senza stipendio 26.000

impiegati comunali

 

Si calcola che le 27 partecipate del Comune

assommino poi 29.000-32.000 dipendenti e

poiché versano quasi tutte in disavanzo, gravando

sul Comune per oltre un miliardo, dovrebbero anch'esse

fallire

 

Quindi è chiaro che un fallimento vero, sarebbe tanto

auspicabile quanto inattuabile

Se licenzi tutti gli impiegati comunali per poi riassumere solo quelli che lavorano bene e privatizzi tutte le partecipate di modo che se fanno conti in rosso falliscono stai a posto.

Marco parli sempre per sentito dire oppure ogni tanto esprimi opinioni riflettendo di più dei 10 secondi che dedichi alle tue idee?

finalmente inaugurata la Nuvola a Roma

 

http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/nuvola_eur_raggi_contestata-2052631.html

 

presente al gran completo la società dei magnaccioni, tra ex sindaci, Malagò, suffraggette, mogli ex pornostar e pornostar ex mogli, giornalisti Rai, reggipanza e sottopanza vari

Edited by conrad65

 

 

il discorso della stellina bella è stato....patetichino, ma pure quelli che l'hanno fischiata, che pecorai..
Beh arrabbiarsi se lei dice "figaminchia c'avete messo vent'anni per costruire stammerda" non è proprio un gesto di classe, significa che sono proprio permalooosi eh, ai vecchi tempi si sorrideva e si mettevano le teste di cavallo in camera da letto.

insomma..

se inauguri un centro congressi DAVANTI AI POTENZIALI BUYERS dicendo "ma quanti soldi sò stati butati pe fà sta poracciata!"

la cosa più civile che ti può capità è venì presa a pernacchie...

 

ripeto: sta cogliona ogni volta che apre bocca fa danni.

rassegnamoce!

L'opera è stata completata grazie ad un prestito di 100 milioni

sbloccato da Renzi che twitta: "finita un'altra incompiuta"

 

L'ìnaugurazione in diretta in campagna elettorale e con lo spettacolino RAI

è il classico taglio di nastro elettorale

 

La Raggi ovviamente non ha inteso prestarsi all' evento propagandistico

ed ha parlato fregandosene dei presenti ma rivolgendosi agli spettatori TV

perchè la pernacchia di un boiardo di stato ti fa prendere solo voti e consensi

 

Però i problemi restano irrisolti

Milano è diventata meta turistica? Lo è sempre stata!

Milano è diventata bellissima? Si lo è diventata ancora di più , piazza Duca D'Aosta con la Stazione Centrale che farebbe impallidire un aeroporto , zona Garibaldi da sempre splendida ora con piazza Gae Aulenti e il Bosco Verticale non ha nulla da invidiare ad altre cittá europee, infine i Navigli in parte riaperti e la Darsena completamente ristrutturata sono una cartolina.

Non dimentichiamo un efficenza nel trasporto pubblico ineccepibile da far sembrare Roma il terzo modo!

Merito di Expo? In parte si e menomale...

Io amo la mia città.

dopo sette altalenanti anni, ho abbandonato l'Urbe: ai miei occhi almeno, sì, di giorno in giorno sprofondava.

 

da due, ho piantato le mie tende su, a milàn, che di certo non splende ma, se non altro, non è un impresa da stomaci forti prendere un tram o la metro a mezzanotte per tornare a casa...

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...