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Episodi di omofobia nel mondo: discriminazioni, censure e simili


kiano

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Ma siamo sicuri che il Comune possa fare qualcosa?Io ricordo manifesti politici ben peggiori di quello e inassenza di incitamenti espressi alla violenza o di una legge che vieti l'uso di espressioni discriminatorie nei confrontidei gay....Si potrebbe ritenere l'espressione "frocio" ingiuriosa,ma non esiste una reputazione se non individuale.Bisogna quindi introdurre una norma che vieti nonle offese alla reputazione di singole persone, ma l'usodiscriminatorio e razzista di espressioni offensive neiconfronti di categorie di persone.

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il comune può in quanto manifesti abisuvi (evidentemente)... ma non fa.Non avete idea delle segnalazioni che ho fatto io, e i cartelli ci sono ancora in zona.

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Ma siamo sicuri che il Comune possa fare qualcosa?Si potrebbe ritenere l'espressione "frocio" ingiuriosa,ma non esiste una reputazione se non individuale.
Ma se è così, te ne renderai conto, la pretesa di FN è assolutamente legittima (dimostrare che si può senza tema impalare scritte del genere)
Bisogna quindi introdurre una norma che vieti nonle offese alla reputazione di singole persone, ma l'usodiscriminatorio e razzista di espressioni offensive neiconfronti di categorie di persone.
D'accordo. Ma non si può fare una legge per ogni peto. E' impossibile reduplicare legislativamente il reale. Questo dimostra l'insufficienza della concezione del diritto propria dell'Italia dove, correggimi se sbaglio, ci sono 160.000 leggi! contro le 6.000 della Francia e le 7.000 della Germania (dati di qualche anno fa).In un paese dove regni la Common Law non ci sarebbe bisogno di questo.Io sogno di vivere in regime di Common Law. Anche se l'obiezione che mi faccio è che la superiorità della Common Law dipende anche dal livello alto di chi la amministra, dal livello di consapevolezza diritti/doveri dei cittadini, e da tante altre cose che qui non ci sono.
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ricordo come era 10 o 15 anni fa, se scoprivano che eri gay per te era finita, sopprusi e potevi pure avere problemi sul lavoro.
Non mi sembra differisca molto dalla realtà odierna... quante persone sono completamente out in ogni aspetto della loro vita TRANNE il lavoro, per paura di perderlo?
1. Quelli contrari non hanno bisogno di cartelli. E penso che anche molti tra chi non è favorevole alle nostre richieste provi fastidio di fronte a quegli slogan.
Purtroppo non ne sono convinta, conosco persone non favorevoli alle nostre richieste, e so immaginare la loro reazione davanti a quel cartello: una scrollata di spalle e, come ha scritto qualcuno più su, il pensiero che "io non ho niente contro i gay, però dai, alla fine come si può dare torto a questo cartello, smettessero di essere gay in pubblico e per le strade, e rimanessero gay solo a casa loro..."
2. parzialmente d'accordo, ma un milione di persone che da tutta Italia partono per manifestare a Roma (e poi tornare a manifestare nelle proprie città) va tenuto in considerazione. E' indicativo e non poco.
Nemmeno con questo sono d'accordo, purtroppo, il pride ha sempre attirato molte persone (milioni? ne dubito altamente) ma queste sono le stesse persone che poi magari con le loro stesse famiglie e amici non sono out. Vanno a divertirsi per un giorno, magari con un circolo di amici esclusivamente gay, e senza far sapere dove vanno, poi tornano a casa nella loro vita di beata nullafacenza politica e l'unico aspetto della loro vita dove sono gay è quello sociale (uscite, discoteche), per il resto se ne fregano.
si ma qui non si sta capendo una cosa....... la discriminazione e' reato! ma stiamo schrzando? guardate, scendi io in italia per sporgere denuncia...ma si puo'? NON E' LEGALE!....IO CADO PROPRIO DALLE NUVOLE
In Italia, tecnicamente, lo è...
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Che il manifesto possa essere rimosso in quanto abusivo, torno a ripetermi, è politicamenteirrilevante, sarebbe come punire un ladro non per il furto ma perchè ha parcheggiato in divietodi sosta... :look:In Italia non abbiamo nessuna legge ove vengano pronunciate la parola omosessuale o orientamentosessuale, nel nostro caso per la Repubblica noi non esistiamo. In Italia avremo pure valanghe di leggineprovvedimento, però il codice penale resta del 1930. In Francia la legge antidiscriminatoria c'è.Non è che un giudice italiano non possa fare niente, che l'espressione "frocio" sia ingiuriosa te lo riconoscepure, però se parliamo di reato penale o di limiti ai diritti politici ( Hp. diffamazione a mezzo propaganda politica ) , lo capirai, nessun sistema giuridico può concedere margini ampi di discrezionalità alla creazione di norme da parte di un giudice, neanche di common law. Negli Stati Uniti a quel che mi risulta esistono movimenti neonazisti, che possono liberamente far propaganda in molti stati.

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cambiapelle

io non capisco.... ma ci deve per forza essere una legge che dica '' vietato dare del frocio..... vietato dire basta froci.... vietato picchiare con un bastone un gay...... ma che senso ha??? non servono leggi che dicano questo..... perche' la costituzione ci pensa gia' da sola a condannare queste affermazioni! certo, se uno poi la vuole intermpretare a modo suo allora e' un conto... ma non venitemi a dire che c'e' bisogno di leggi specifiche per i gay perche' e' un assurdo.... allora perche' non fare leggi che dicano '' vietato picchiare i neri, vietato dire negro nei cartelloni pubblicitari.... vietato prendere a calci un andiccapato, vietato sputare in faccia ai cinesi (va beh....per dire) vietato dire marocchino di merda...... cioe'... non si possono fare ulteriori leggi, basta applicare seriamente quelle ce gia' ci sono.... dal momento che tutti i cittadini sono uguali (da costituzioe) e' palese che la discriminazione non deve esistere.ora qui qualcuno mi puo' dire che noi in quanto gay siamo prima di tutti discriminati dalla legge perche' non possiamo sposarci, ma questo e' un errore della costituazione che andrebbe modificata.... ma queste discriminazioni palesi mi sembra che non possano essere in nessun caso legali

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giusto cambiapelle.In Italia l'ordinamento prevede sanzioni e galera per chi sostiene il razzismo, le discriminazioni, la violenza, la ricostituzione del disciolto PF, l'apologia di genocidio ecc.ecc.Ma le organizzazioni nostre dove sono?Quando si attacca qualche risultato lo si ottiene. La legge è cmq dalla nostra parte e, ripeto, l'opinione pubblica forse non ci è pienamente favorevole ma certamente non è ostile.

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in altri tempi c'erano sistemi più efficaci. Oggi non si può più, con grave danno economico delle ferramenta. (Scusate la cattiveria)Cmq tra di loro ci sono molti dei nostri (cosa che non riesco a capire, forse ricercano il mito dell'uomo forte o semplicemente esorcizzano il loro essere gay), e se uno ha una mezza storia o semplicemente se li tromba li si può far entrare in crisi.Un po come i preti gay, che quando vengono beccati la loro omosessualità deve diventare di dominio pubblico.

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sti manifesti ce li ho dappertutto in zona mia...e na marea de scritte anche accanto al bar dove lavoro(che è proprio alle spalle della loro sede,tra l altro...)credo che si commentino da sole...e lasciarle è il giusto trattamento...sono esempi di tristezza infinita e bassezza intellettuale...fikissime poi le correzioni che le boicottano come "forza uova","more gay" con il no barrato o "monnezza nuova" etc etc... :look:

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beh personalmente in Inghilterra un cartello del genere verrebbe preso molto molto seriamente. ma credo che a nessuno verrebbe in mente di realizzarlo in primo luogo...
Intendevo proprio questo...brava sweet :look:
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A verona durante la campagna per l'elezioni amministrative, anche forza nuova si è spinta alla carica attaccando sui muri della città scritte razziste riguardanti nomadi e abusivi... il comune li ha fatti censurare con una scritta nera con scritto "diffamazione razziale" o simili. E qui dove sono?

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da studente di giurisprudenza mi chiedo come sia possibile che un manifesto del genere non sia stato proibito, e in questo correggo una parte dell'intervento di Hinzelmann

In Italia non abbiamo nessuna legge ove vengano pronunciate la parola omosessuale o orientamento
Nella Costituzione esiste un art. 3 che sancisce l'eguaglianza di TUTTI i cittadini a prescindere dalle proprie condizioni sociali, economiche, religiose, e personali, quindi in senso lato vi si puo racchiudere l'orientamento...abbiamo anche una legge numero 300 del 1970 (lo statuto dei lavoratori) che esplicitamente parla di divieto di discriminazione in base all'orientamento sessuale...nel complesso il nostro ordinamento è contro le discriminazioni di qualsivoglia tipo tra cittadini.Perciò leggere manifesti del genere è allucinante, non tanto per chi li scrive - la gente con pochi neuroni esiste - ma piuttosto per chi gli permette di pubblicarli.
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Hinzelmann

Caro alexroma come studente di giurisprudenza saprai che una norma di principio generale come l'art 3 della Cost. avrebbe teoricamente potuto impedire un licenziamento discriminatorio come quello previsto dallo Statuto dei lavoratori del 1970, tuttavia dal 1948 al 1970 in assenza di tale norma il principio medesimo non fu applicato al licenziamento individuale.D'altronde la L. 300 del 1970 in realtà parla di atti discriminatori con riferimento alle rappresaglie nei confronti dei sindacalisti e si limita genericamente a vietare ogni licenziamento ingiustificato ( d'altronde nel 1970 in Italia non c'era il divorzio....vuoi tu pensare che in quel contesto la legge parlasse addirittura di orientamento sessuale? )Ciò che è accaduto è che l'evoluzione dei tempi ha consentito di dire che il licenziamento discriminatorio è ovviamente anche privo di una giusta causa.Ma a parte questo il suddeto iter cosa ci suggerisce?Che per arrivare a tutelare i gay dal licenziamento discriminatorio, c'è stato bisogno:1) di un principio generale costituzionale2) di un metaprincipio ( il licenziamento deve essere giustificato )3) di una norma applicativa che prevedesse una sanzione ( la reintegra del lavoratore )E' per questo che oggi noi chiediamo una legge che vieti la discriminazione in generalein modo da poter sostituire il metaprincipio di cui al punto 2 ) che vale solo per l'ipotesiristretta dei lavoratori licenziati con una clausola cd. aperta, assistita possibilmente da unasanzione ( nullità di ogni atto o contratto, illiceità di ogni condotta ) :D

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Certamente, lo auspicherei anche io questo... cmq fino ad ora la legge 300/1970 è l'unica in cui effettivamente compare esplicitamente il riferimento all'orientamento sessuale, per il resto, come hai detto te, ci sarebbe bisogno di altroin ogni caso ciò che non capisco io è come sia possibile che manifesti del genere siano stati tollerati e non vietati, perchè gia tenendo conto della Costituzione così come formulata ora ciò non avrebbe dovuto verificarsi... :D

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ma poi mi spiegate che significa "basta froci"???sono queste le possibili alternative -forza nuova crede di poter utilizzare l' incantesimo della montagna di fuoco custodita dal grande dragone che farà magicamente diventare etero tutti gli omosessuali :salut: -forza nuova vuole torturare ogni singolo omosessuale per farlo diventare etero :rotfl: -forza nuova vuole scatenare una III guerra mondiale (che sarabbe poi paesi retrogradi VS. peasi di gente intelligente) per sterminare gli omosessuali con una tabella di marcia in perfetto stile filo-hitleriano :asd:

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Negli ultimi anni credo che, soprattutto nelle grandi città, si siano moltiplicati i gruppi di ragazzi pseudo- fascisti... mio cugino di soli 16 anni va in giro inneggiando al regime fascista e mostrando orgogliosamente lo sfondo con la foto del duce nel cellulare.. nessuno gli ha mai spiegato come sono andate le cose nei campi di concentramento... sottolineo che i miei zii gli permettono di fare tutte queste cose. Se l'avessi fatto io mio padre mi avrebbe fatto diventare comunista a forza di ceffoni..^_^apprte gli scherzi.. secondo me l'ignoranza la fa da padrona al giorno d'oggi. Presi singolarmente, anke quelli di FN, potrebbero rivelarsi bravi ragazzi.. è che quando sono in gruppo si danno forza l'un l'altro e partoriscono idee ostruse..mi fanno tanta pena e basta

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Non penso che serva per forza una legge per far sì che determinate cose non si verifichino...Sembra quasi che quei dementi non sappiano che scrivere sui muri "No froci" sia un reato a prescindere al giorno d'oggi...Purtroppo esiste gente stupida, dobbiamo imparare a conviverci...

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Guest Raindrops88

E più preoccupante ancora della gente stupida è la gente-non-pensante. In italia la parola d'ordine è "par condicio". In italia il nostro motto è "ognuno si prenda le sue libertà". E ancora, e ancora, e ancora. Quando qualcuno si ricorderà che cosa vuol dire vivere civilmente allora queste cose davvero non accadranno mai più, e se accadranno saranno severamente punite. Ma io sogno, non è così?

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Non sapevo dell'esistenza di cartelli del genere...certo ormai con i "cervelli" che circolano in questo paese non c'è più da meravigliarsi... :salut:

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Guest equalmarriage

[Modbreak=NorwegianWood]ATTENZIONE! Questo topic riguarda in particolare la notizia riportata qui sotto. Trovate argomenti correlati a questa discussione in L'Unione e i pacs e Pacs: il punto della situazione.[/Modbreak]ROSETO DEGLI ABRUZZI.IL CENTRO SINISTRA BOCCIA LE UNIONI CIVILI(tratto da GayNews.It)Si trattava di una proposta sensata e ragionevole, con la quale invitavo il Consiglio [comunale] a riconoscere nuove forme di convivenza e a riscoprire il primato dell'amore e della solidarietà oltre i limiti del contratto scritto ed oltre il modello consolidato di famiglia. Ho fatto presente che molte città, tra cui Pisa, Firenze, Empoli, Perugia, La Spezia, si sono dotate da un decennio di tale registro e altre ancora stanno seguendo questo esempio.Con tali premesse e con una maggioranza del 90% del centrosinistra nel Consiglio comunale questa mozione non avrebbe dovuto incontrare, quindi, il minimo ostacolo. Ciò purtroppo non è accaduto.Tre consiglieri dei DS hanno abbandonato l'aula e il capogruppo dello SDI-Rosa nel Pugno non ha partecipato alla votazione per i suoi principi etico-religiosi. Il capogruppo della Margherita ha indotto strumentalmente una pericolosa confusione o contrapposizione tra famiglia tradizionale e unioni di fatto che sono due modelli di convivenza distinti e separati, adducendo come motivazione del voto contrario che il riconoscimento giuridico delle unioni civili metteva in pericolo l'esistenza stessa della famiglia. ... Al voto erano presenti 15 consiglieri e il risultato è stato il seguente: 11 contrari (DS, Margherita, FI, AN) , 2 favorevoli (Sinistra Democratica, Verdi-Comunisti italiani), 2 astenuti (SDI-Rosa nel Pugno). Motivo principale della bocciatura: è una proposta radicale che tende a spaccare la maggioranza che deve essere invece coesa e, aggiungo io, omologata....di Pasquale Avolio, Consigliere comunale del Movimento Sinistra Democratica a Roseto degli Abruzzi - Vedi: http://www.gaynews.it/view.php?ID=74728Quindi... dopo lo scempio a livello nazionale ormai noto a tutti, dopo che a Padova e a Bari l'Unione ha voluto togliersi dalle mani la patata bollente mettendo a tacere i gay con un non-riconoscimento (attraverso il ribadire che la legge anagrafica nazionale sull'annotazione delle persone in coabitazione, che risale al lontano 1989, va applicata come va applicata qualsiasi legge dello Stato) ecco quest'ultimo episodio di omofobia comune ai due schieramenti. Bella roba. Non c'è che dire.Speriamo almeno che a Savona, dove a quanto pare il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno sul Registro delle Unioni Civili, la Giunta si comporti in modo degno dando attuazione a tale ordine del giorno.-

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Si è astenuto anche il gruppo SDI- Rosa nel Pugno.. :eek:Con una motivazione cha dovrebbe fare a cazzotti con l'identità stessa delproprio partito!!D'altronde se Milano ha Prosperini, chissà chi ci sarà a Roseto degli Abruzzi.Va pur detto che in molti centri del Sud il PD sarà sostanzialmente la Margheritail chè pone a mio avviso dei problemi di invotabilità anche per motivazioni più ampieche attengono alla questione morale, ovvero dell'unica ragione morale che dovrebbeavere un rilievo politico :la morale pubblica degli amministratori e non quella privata degliamministrati.Il "tradimento" in questo senso è duplice e le due cose si reggono. :rotfl:

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MADRID: Il giudice Fernando Ferrin Calamita, già conosciuto per le proprie sentenze considerate retrograde dai progressisti, ha tolto l’affidamento dei figli ad una madre lesbica, perchè «è impossibile - recita il testo che raccoglie le sue conclusioni - che due genitori omosessuali diano una formazione integrale»Fonte: La StampaArticolo integrale: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200707articoli/24025girata.asp

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Mi sorge una domanda... e gli permettono ancora di fare il giudice a questo?Nel momento in cui le sue sentenze sono contrarie alla legislazione vigente nel suo paese e, ancor più grave, alla costituzione si dovrebbero prendere provvedimenti in merito....

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assolutamente daccordo con SaintJust O_Odovrebbe essergli impedito di esercitare. madrid è ancora in spagna no?? mi sorgono dei dubbi: zapatero dov'è?

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*You are my dream*

la trovo davvero una cosa che va oltre lo squallore.oltre il discorso aperto precedentemente sulle leggi emanate in spagna riguardanti il matrimonio omosessuale e l'adozione,è una questione morale che va al di la di tutto...ognuno deve avere libertà di compiere scelte,naturalmente giuste e moderate,e se anche io volessi adottare un bambino?perche dovrebbe crescere in modo differente?l'educazione e i principi vengono insegnati a prescindere del sesso dei genitori..ma dipendono particolarmente dalla persona che lo cresce...io penso questo..

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Guest Raindrops88

Ogni tanto mi chiedo, ma questi personaggi che hanno queste simpatiche uscite, non ci riescono ad arrivarci che sono delle scemenze assurde? Soprattutto nel mondo del diritto il precedente dovrebbe fare da faro in molte occasioni, e mi chiedo se qualcuno di voi abbia sentito mai pronunciarsi un giudice contrario all'affidamento di un bambino perchè la madre è "etero".Forse vaneggio :rotfl:

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Guest Raindrops88

Come non aspettarselo, con simili politici in giro per la penisola, questo è assolutamente il minimo. Si torna nel medioevo, che gioia :rotfl: non vedevo proprio l'ora.

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Guest
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