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Come gestite i discorsi di sesso e vita privata con i colleghi maschi e le deboli attrazioni?


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Non parlo mai di sesso sul lavoro, non mi interessa farlo...con i colleghi che ho.

 

Siamo in 4 nel nostro ufficio: due sono sulla 50ina, uno di loro è il capo un tipo mite e onesto ma molto taciturno e sfuggente, bruttino e un pò trascurato, l'altro 50enne è il migliore di tutti, tipo piacevole gentile e colto e con un aspetto atletico (pratica sport)  ho moltissime idee in comune con lui ma è comunque troppo vecchio per ispirarmi qualcosa, io sono sempre stato uno che preferisce rapportarsi con coetanei.

 

L'altro collega è sulla 40ina come me, ma non mi passa neppure per l'anticamera del cervallo di intrattenere certi discorsi con lui e non ci farei sesso assieme neppure se fosse l'ultimo uomo sulla terra: molle e pittosto grassoccio, precocemente invecchiato, si veste come 20 anni fa e spesso è anche trascurato nell'igene (ci sono dei giorni in cui ha un odore terribile addosso e un alito che è un'arma di distruzione di massa), leghista convinto e per sua stessa ammissione razzista ed omofobo è decisamente la persona meno gradevole del gruppo, con lui non ho nulla in comune e faccio anche fatica a lavorarci assieme.

 

Tutti e tre sono assolutamente etero, sposati con figli, sicuramente hanno intuito che sono gay. Certi discorsi non se ne fanno, al massimo ogni tanto scatta qualche commento su attrici o donne famose a cui o non partecipo o partecipo con frasi di circostanza.

 

Negli altri uffici ci sarebbero tipi interessanti, uno in particolare sono sicuro che sia gay ma alla fine preferisco lasciare perdere, in quanto credo che la vita privata ed il lavoro debbano restare separati, personalmente gli svaghi sessuali preferisco trovarmeli al di fuori dell'ambiente di lavoro e, per quello che vale, consiglio a tutti di fare altrettanto.

Edited by atreio
  • 1 month later...

appunto

 

è questo il difficile. Io nei tempi moti mi nascondo e mi isolo, quando c'è tutto il gruppetto di quel grupetto di colleghi (donne e maschi) che parlano di sesso, ti fanno domande sulla tua vita privata e ti senti messo all'angolo, non tanto per la tua natura sessuale, io credo che ogni persona si sentirebbe cosi. Mi spiace perchè perdi occasioni sociali, rischi di passare da associale e magari giocarti certe dritte. Non sopporto di sentirmi fuori luogo, arrossire e fare la figura di merda diventando lo zimbello del momento
quindi quando sono tutti insieme mi trovo qualcosa da fare e se non c'è esco 10 min per i cavoli miei. Mi spiace farlo perchè alla fine perdi dritte e informazioni su tutto.

 


è questo il difficile

 

io mi limito a guadare le belle donne che entrano, tanto per nascondermi e non dare l'impressione di essere gay, fin'ora non si nota, esce molto il mio lato timido e da sfigatello

 

quando c'è il gruppo di colleghi che parlano di sesso, fatto da donne e uomini io sparisco, mi trovo qualcosa da fare e se non c'è esco 10 min a prendere una boccata d'aria. Mi dispiace, perchè parlando si impara molto, si ricevono dritte su tutto. C'è da dire che sono associale e tendo a prendere tutto sul serio, però mi da fastidio le domande a bruciapelo sul sesso e la vita privata, come a tutti credo. Mi da fastidio il sentirmi messo all'angolo, il mio rossore in viso, il sentire che sto facendo una facendo una figura di mera. C'è da dire che lo fanno bonariamente, ma credo che lo fanno anche per perfidia, sanno che devo leccare il culo e cui avanti savoia, perchè stranamente se sto con loro quando sono da soli salta fuori una formalità (che è la cosa più normale da fare sul posto di lavoro) inaspettata.

Voi come affrontate i discorsi di sesso, di donne e vita privata con i colleghi maschi. Credo per un gay non dichiarato sia pesante come discorso?

 

Come affronto quasi tutto quello di cui non voglio parlare; cerco di non pensare a nulla, lascio che chi deve spari le sue cazzate, sto zitto e sorrido. Se poi voglio far capire che la cosa inizia ad infastidirmi cerco di cambiare stanza e/o trovarmi qualcosa da fare, richiamando bonariamente all'ordine il collega maleducato.

Edited by schopy

è questo il difficile 

 

io mi limito  a guadare le belle donne che entrano, tanto per nascondermi e non dare l'impressione di essere gay, fin'ora non si nota, esce molto il mio lato timido e da sfigatello

 

Se posso permettermi di darti un consiglio, evita di fingere che ti piacciano le ragazze se non ti piacciono, soprattutto se lo fai per timore di passare per frocio...non funziona MAI :D

Se posso permettermi di darti un consiglio, evita di fingere che ti piacciano le ragazze se non ti piacciono, soprattutto se lo fai per timore di passare per frocio...non funziona MAI :D

giustissimo

anche perchè rischi figure terrificanti tipo Tzn che in tv broccola la Arcuri.

 https://youtu.be/idFHoMGQgQ0

oracolo abbiamo lo stesso modo. Io sorrido sempre, anche quando arrossisco 

 

il mio problema è che poi ripenso a questi episodi e rimango con le balle girate per tutto il resto della giornata, non so a volte mi sento fuori luogo 

 

lancio degli sguardi, perchè alla fine comunico non tanto un'omosessualità ma proprio una repulsione per il sesso in generale 

lancio degli sguardi, perchè alla fine comunico non tanto un'omosessualità ma proprio una repulsione per il sesso in generale 

 

fregatene un po'...mica sono amici, sono colleghi. Anche se capisco che è difficile quando ci si vuole fare accettare...

Edited by schopy

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