Jump to content

Renzi vuole l'università all'americana


Recommended Posts

L'Huffington Post

 

Il governo è pronto a scrivere le nuove regole per le Università insieme agli atenei. Regole che si ispirano agli atenei americani o inglesi. Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi nel corso del suo intervento a Cà Foscari, a Venezia. "Dobbiamo togliere l'Università dal perimetro della pubblica amministrazione - ha spiegato il premier- perché non si governa l'università con gli stessi criteri con cui si fa appalto in una Asl o un comune".

Per il premier "è quindi necessario scommettere su criteri dove il modello universitario possa essere Boston, come ha ricordato il sindaco Brugnaro, o università inglesi o in Oriente. Vogliamo togliere università da perimetro pubblica amministrazione? Facciamolo. E' anche importante- ha concluso Renzi- avere certezza anche del percorso post laurea. Dobbiamo dire a chi crede nella ricerca: tu ci puoi provare e Cà Foscari è un riferimento mondiale".

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/31531-renzi-vuole-luniversit%C3%A0-allamericana/
Share on other sites

Se il cambiamento verso il modello inglese consiste nel togliere quelle merde di lauree magistrali da due anni con esami inutili e non professionalizzanti, che all'estero si fanno in un anno solo e che preparano perfettamente al mondo del lavoro be', Matthew mr Renzie, in questo caso ti scoperei.

Io sono per eliminare il valore legale del titolo di studio, quello si, per il resto le nostre università vanno benissimo così, senza valore legale allora si che emergeranno sicuramente le migliori, quelle che preparano e non ci sarà più il problema delle università telematiche o di atenei laureifici.

Per quanto riguarda i modelli anglosassoni, se le tenessero le loro università elitarie della minchia, alla fine l'eccellenza non si paga.

Se il cambiamento verso il modello inglese consiste nel togliere quelle merde di lauree magistrali da due anni con esami inutili e non professionalizzanti, che all'estero si fanno in un anno solo e che preparano perfettamente al mondo del lavoro be', Matthew mr Renzie, in questo caso ti scoperei.

In pratica vorrebbe eliminare la specialistica? E per chi l'ha fatta?

No, non ho alba di cosa voglia fare, ma se al posto delle specialistiche mettesse i master professionalizzanti da un anno con scelta full time o part time mi farebbe tanto felice.

 

Anche a me e dimostrerebbe di non tenere conto degli interessi che hanno gli imprenditori della formazione in quanto mini lauree e master servono solo a spendere tanti soldi e spesso non ti abilitano al lavoro.

AndrejMolov89

No, non ho alba di cosa voglia fare, ma se al posto delle specialistiche mettesse i master professionalizzanti da un anno con scelta full time o part time mi farebbe tanto felice.

Una volta l'università italiana durava 4 anni, e in media si finiva al settimo anno. All'estero ci sono sia triennali che specialistiche, soltanto che i percorsi sono molto più determinati, inoltre sono più ricchi di esami monografici. Il percorso italiano è più generalista da questo punto di vista, ovvero, raramente ci saranno dei corsi specifici per lavorare sull'Archeano, quanto semmai saranno presi come esempi in un corso di geologia strutturale e petrologia. 

Il modello all'americana sarà "economico". Lo stato oggettivamente non può rendersi efficiente tagliando su enti inutili, o forme istituzionali inutili - province just for example - quindi può tagliare in due o al massimo tre settori: istruzione pubblica e sanità. Per quale ragione? Perché gli interessi di questi due enti pesano in maniera minore del personale amministrativo che fa funzionare gli enti pubblici. 

Renzi ha in mente il modello economico, in cui le tasse universitarie sono elevate alla n, ed in cui ti indebiti per studiare. Il problema è che il sistema di formazione italiano non può essere trasformato improvvisamente in qualcos'altro, e la riforma berlinguer dovrebbe averci dato la necessaria esperienza per capire che vengno degli aborti indicibili. 

Inoltre le specialistiche forniscono esami caratterizzanti, se voi fate Filosofia o altre amenità del genere, è logico che voi non gioviate dal sistema 3+2. O meglio potreste giovarne se il corso studio fosse organizzato meglio. Quindi, please, non estendete le vostre particolari situazioni ad alti corsi di laurea.

Una volta l'università italiana durava 4 anni, e in media si finiva al settimo anno. All'estero ci sono sia triennali che specialistiche, soltanto che i percorsi sono molto più determinati, inoltre sono più ricchi di esami monografici. Il percorso italiano è più generalista da questo punto di vista, ovvero, raramente ci saranno dei corsi specifici per lavorare sull'Archeano, quanto semmai saranno presi come esempi in un corso di geologia strutturale e petrologia. Il modello all'americana sarà "economico". Lo stato oggettivamente non può rendersi efficiente tagliando su enti inutili, o forme istituzionali inutili - province just for example - quindi può tagliare in due o al massimo tre settori: istruzione pubblica e sanità. Per quale ragione? Perché gli interessi di questi due enti pesano in maniera minore del personale amministrativo che fa funzionare gli enti pubblici. Renzi ha in mente il modello economico, in cui le tasse universitarie sono elevate alla n, ed in cui ti indebiti per studiare. Il problema è che il sistema di formazione italiano non può essere trasformato improvvisamente in qualcos'altro, e la riforma berlinguer dovrebbe averci dato la necessaria esperienza per capire che vengno degli aborti indicibili. Inoltre le specialistiche forniscono esami caratterizzanti, se voi fate Filosofia o altre amenità del genere, è logico che voi non gioviate dal sistema 3+2. O meglio potreste giovarne se il corso studio fosse organizzato meglio. Quindi, please, non estendete le vostre particolari situazioni ad alti corsi di laurea.

 

Gli stati generalmente tagliano sull'istruzione per il semplice fatto che i rendimenti che dà sono a lungo termine. Nessun politico è mai stato tanto lungimirante da non tagliare nel campo dell'istruzione per il semplice fatto che i frutti degli investimenti gioverebbero a qualcuno che non è più lui.

 

Per il resto, sì, è vero che è una bella cazzata quella di far durare tutti i corsi (a parte giurisprudenza, medicina e ingegneria se non erro, che durano rispettivamente cinque, sei e cinque anni) lo stesso tempo. La questione della durata andrebbe differenziata. Per esempio, nel mio caso (lingue) devi fare tre anni (che non sono sufficienti a farti diventare bravo nelle varie tecniche di interpretazione e traduzione) e poi sparartene altri due pieni di inutili esami vetusti (lingua italiana, storia contemporanea) che avevi già fatto alla triennale, per specializzarti come interprete o traduttore scritto. In Inghilterra fai tre anni come qua, ma poi fai un master da un anno con solo materie pratiche (id est tanta traduzione specialistica o tanta interpretazione simultanea) ed esci con un'ottima preparazione.

 

È vero, mi rendo conto che ci sono lauree magistrali che è giusto durino due anni, ma nel mio caso è incomprensibile e inutile... È il classico caso in cui una legge viene applicata in modo forzoso e non si adatta alla realtà.

 

Una riforma illuminata dovrebbe dare al merito un peso molto più elevato che alla situazione economica (e laddove questa fosse pessima, ridurre ulteriormente le tasse) e dovrebbe rendere le lauree più brevi e professionalizzanti laddove questo fosse utile. Riprendendo il mio caso, la magistrale la fanno durare due anni praticamente solo per nutrire le panze dei gran professoroni di italiano e storia della mia università. Ecco per quale motivo li ho sfanculati dopo i tre anni.

Edited by Amor-fati

Bah. Io la troverei una santa cosa. Già credo che l'istituzione stessa dell'albo sia un obbrobrio, del tutto insensato.

Poi, per ingegneria, il 3+2, in Italia, è considerato un 5 a tutti gli effetti, perché le aziende non ti assumono con la triennale.

All'estero è diverso, la maggior parte degli studenti si ferma dopo un percorso quadriennale ed inizia a lavorare.

In Italia questa differenziazione non esiste, neppure in termini salariali.

Riguardo al 'farlo all'americana', però, non mi sento convinto. A fronte di un aumento delle tasse, potrebbe non essere immediato un conseguente miglioramento in termini qualitativi.

Edited by losvedese
  • 2 weeks later...

 

 

Esami inutili vetusti un cazzo.

 

Rotwy non ho parlato di "materie" inutili e vetuste, ma di esami e, più nello specifico, di programmi d'esame. La letteratura italiana mi piace. Ma rifarmi ad interim Leopardi dopo averlo fatto alla triennale, alle superiori e alle medie è inutile e vetusto. La storia mi piace. Ma rifarmi tutto l'ottocento e il novecento italiano dopo averlo fatto alla triennale, alle superiori e alle medie è inutile e vetusto.

 

Sarebbero ingombranti solo per il fatto che li ho già dati alla triennale, se poi mi mettono dei programmi di merda siamo proprio a posto.

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...