Mi piacciono gli uomini, ma "non sono gay"?

[Hinzelmann]

Da qui il titolo del post, mi sento semplicemente un ragazzo attratto dai ragazzi, più che un gay nel senso 'culturale' del termine...sono l'unico?

 

L'errore sta tutto qui

 

E' esattamente vero il contrario di ciò che scrivi

 

Nel momento in cui NON vivi la tua omosessualità come istinto sessuale, o come

preferirei dire io orientamento sessuale che ti porta a vivere delle relazioni sessuali

e affettive, tu sei proprio in questo momento TUTTO e SOLO un gay nel senso culturale

del termine

 

Nel senso che sei un gay riempie questo vuoto di vita vera, questa omosessualità non vissuta

di "romanticismo gay" di "sentimentalismo" di "solitudine" etc

 

Non sei neanche unico, perchè praticamente è ciò che durante l'adolescenza attraversano

tutti gli omosessuali, il problema è che a 26 anni non hai neanche mosso un passo per uscirne

quindi sei un po' in ritardo ( ma neanche di tantissimo, perchè molti gay fino all'università almeno

sono esattamente nella tua situazione )

 

L'altra caratteristica che ti contraddistingue è che per sorreggere questa tua indeterminatezza

senza dover ammettere di essere bloccato dalla "fifa" ( che sarebbe da femminucce ) tu devi

creare una percezione negativa dello "stile di vita" gay, in modo da dare ragione alla tua paura

 

E qui scatta l'effetto capro espiatorio dell'effeminato, essendo tutta la tua femminilità introvertita

sei per certi versi l'opposto di un effeminato, che la butta tutta fuori di sé, ma al contempo lui è

il tuo specchio ( o almeno per tale dovresti riconoscerlo, attualmente è la tua ombra )

[unotratanti]

Credo di aver capito cosa intendi.

Dal basso della mia poca esperienza da imbranato gay, c'è una cosa che penso di aver capito (e non è così scontanto per chi sta raggiungendo la consapevolezza di essere gay):

a mio avviso è un errore comune ed iniziale quello di affiancare l'essere gay a stereotipi.

Almeno per me è stato così, come te anch'io non mi riconoscevo in determinati comportamenti che anzi mi davano quasi fastidio (non vuole essere un'offesa o una mancanza di rispetto per nessuno), mi sentivo estraneo a certi atteggiamenti che notavo in ragazzi gay (avere dei comportamenti piuttosto femminili ad esempio)

Inizi a chiederti dunque se essere gay è questo, facendoti quasi dubitare di essere omosessuale per l'assenza di determinati atteggiamenti (paradosso).

Ma gay lo sei, e soprattutto lo sei nel modo tuo e con i tuoi comportamenti, atteggiamenti, idee e pensieri.

Essere omosessuale non è appartenere ad un gruppo e nessuno ti rilascia alcuna tessere di partito.

Lo sei punto. Nel modo tuo esclusivo, così come si è etero, uomo, donna, alto, basso ecc...

Benvenuto

[Laen]

Ciao e benvenuto.

Troverai sicuramente un ragazzo combaciante coi tuoi gusti, non preoccuparti: questo avverrà, però, soltanto se frequenterai gli ambienti gay o iniziassi attivamente a guardarti intorno.

Sei un omosessuale normalissimo, con gusti ben precisi e forse soltanto un po' maldestro nell'utilizzo dei termini.

Buona permanenza

Edited October 21, 2015 by Laen

[Atlas]

Mah... se ti dà fastidio che qualcuno che di te non si cura neanche minimamente faccia qualcosa che né a te né a chiunque altro nuoce in alcun modo, forse un po' intollerante lo sei. Ma magari ti sei solamente espresso male. Magari in fondo vedi qualcosa di male in tutto ciò e non vuoi esserci accomunato. Dico sempre che di certi luoghi comuni vada combattuta l'accezione negativa e non l'esistenza. Non mi è mai successo, ma se mai qualcuno mi dicesse qualcosa tipo "Ah sei gay quindi balli sui tacchi sul cubo della discoteca", oltre a ridere, non mi verrebbe altro da dirgli che "No, ma se anche fosse? Cambierebbe la tua opinione su di me?". Magari cominciando a vederla così certi "fastidi" dopo un po' spariranno. O magari no, sono così radicati che ti terrai quest'intolleranza per sempre.

 

Poi, come ha già detto qualcuno, i gusti personali sono tutt'altra cosa e sono sacrosanti.

 

Oh, comunque anche innamorarsi del migliore amico etero è un cliché grande quanto una casa.    Fortunatamente questo non mi ha mai toccato, preferisco ascoltare la Madonna dei tempi d'oro. 

[007]

Grazie per la comprensione :) tra l'altro hai centrato un altro fattore, che avevo descritto perifericamente, ossia lo 'scimmiottare' la donna...è una questione sicuramente complessa, in molti casi...ma senza voler entrare in questioni per cui non ho gli strumenti per esprimermi come si deve, posso solo dire quello che riguarda me, il mio sentire: ossia che mi sento molto più lontano da un gay che 'imita' la donna, rispetto addirittura a (certi) etero...assurdo? sì, forse, ma penso sia perchè continuiamo (per forza di cose) ad esprimerci e a pensare con le etichette, le categorie mentali, con cui siamo cresciuti..

 

edit: sorry per il doppio post, non uso un forum da parecchio e mi era sfuggita la multi-citazione

 

 

Vedi non credo si tratti di etichette o forse in parte si, mi spiego meglio : come tu ( ma anche io) non ci sentiamo donne intrappolate in corpi maschili e quindi agiamo da "uomini" nonostate il nostro orientamento sessuale... ci sono uomini effemminati che si comportano da donne perchè ritengono "giusto" esprimere la propria omosessualità in tal modo.... insomma per fartela breve: sii te stesso e vivitela come ti viene, come ti senti....

Per quel che riguarda la tua "passione per gli etero" è anche quello un discorso molto personale.... per me, ad esempio, l'uomo che ha meno di 35/37 anni è invisibile.... c'è chi invece è attratto dal tipo tamarro, chi da quello effemminato... tu dagli etero perchè forse inconsciamente li vedi "più maschi" .

Certo, a differenza degli altri casi, se è questo particolare ad "accendere l'interruttore in te", non sarà facile ... ma gli uomini son tutti uguali ...quindi senz'altro troverai un omosessuale di tuo gradimento ( senza lanciarti in sfide impossibili per "convertire " un etero...ti faresti solo del male...