Post cotta

[enternos]

Ciao a tutti!

Dopo che capite che una vostra cotta (o anche un innamoramento vero e proprio) non è (o non può essere, per diversità di orientamento...) ricambiata, in genere riuscite a continuare ad averci a che fare, magari come amici, oppure vi allontanate e rompete il rapporto?

 

 

[Iron84]

Dipende dalla cotta, se è una semplice sbandata di qualche giorno si passa avanti e amici come prima, se invece sei stato veramente coinvolto dalla cosa andrebbe evitato per un pò.

[freedog]

..e cmq dipende pure dal contesto: se -per dire- è un compagno di scuola o il collega di stanza in ufficio, evitarlo è un filo più complicato..

[Dvdrw]

Io non riesco a mantenere un legame d'amicizia con le persone per cui ho avuto una cotta.

Ce l'ho fatta solo con un ragazzo, ma solo perché non ci si vede molto spesso, quindi ho avuto tutto il tempo che mi serviva per superare la cosa.

Fosse stata una persona che bene o male incrocio più volte la settimana avrei tagliato tutti i ponti.

 

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[Tyrael]

no, tutto finisce.

[faby91]

Ho staccato qualche anno ed é passato tutto anche se all'inizio é stato molto dura.

 

Poi ho capito che é un coglione. Ora lo vedo raramente

[w1nter]

O ti allontani o vieni allontanato. Mi sa che non c'è alternativa.

[Kador88]

All'inizio era difficile, ma era tra i miei amici e non ho detto nulla. Siamo rimasti amici perché mi sembrava stupido mandare tutto per traverso.

[Sampei]

Dipende: se per cotta intendi l'infatuazione adolescenziale per l'amico etero di turno, è talmente leggera ed astratta che è molto facile liberarsene in breve tempo.

 

Se invece intendi una cotta con qualcuno con cui ci sono stati dei flirt, allora la situazione è già più impiastricciata e potrebbe essere necessario non frequentare più la persona, ma non dovrebbe essere difficile staccarsene perché tanto ormai la situazione di flirt ed ambiguità aveva già di per sé annientato ogni ipotesi di amicizia disinteressata.

 

Se infine parli di una cotta per qualcuno che hai effettivamente frequentato e con cui sei stato, allora di solito è decisamente più grave, e non vedersi mai più è praticamente d'obbligo per poter tornare a vivere serenamente e dignitosamente.

[ginko]

Per quel che mi riguarda posso dire che dipende un po' dalla situazione e dal tipo per cui perdi la testa... Anche se mi rendevo conto che non c'era nessuna possibilità, io ero comunque felice di frequentarlo. Cioè mi piaceva lui come persona. Ma come si dice, il più delle volte "il tempo guarisce le ferite". Poi dopo, quando tutto era finito ho visto me stesso, l'altro e la situazione in cui mi ero invischiato in maniera diversa, e riuscivo a riderci sopra. In quel momento posso dire che avrei voluto che non succedesse, ma quando sono riuscito ad accettare la situazione, ho visto tutto con occhi diversi. Non è facile da spiegare, ma secondo me è sbagliato lottare contro i nostri sentimenti. Vanno accettati e capiti. Cioè bisogna capire che non si può vedere tutto con l'occhio del tornaconto. Cioè mi devo innamorare del tipo per il quale so che potrei avere una storia, altrimenti snibba... A me pare che il cuore ragioni in modo diverso... E da quel che leggo in questo forum, non sono l'unico.

[enternos]

Intanto grazie a tutti per le risposte

 

Anche se mi rendevo conto che non c'era nessuna possibilità, io ero comunque felice di frequentarlo.

Per rispondere anche a Sampei, mi riferisco proprio a questa situazione: le cotte per l'amico etero passano col tempo, se mi innamoro invece di una persona, quindi proprio del suo modo di essere, tendo a essere felice nel frequentarla, pur essendo rassegnato al fatto che non c'è stato né potrà esserci niente di più.

Ma non si tratta, però, di una frequentazione "da amico", quanto di un rapporto che, per costruzione, non può essere vero e completo: in ogni caso è unilaterale. Insomma mi sembra che frequentare una persona di cui si è segretamente innamorati, senza però possibilità di sviluppo, sia causa di continue e sterili sofferenze; d'altro canto il piacere a starci insieme rende difficile un allontanamento, che forse sarebbe auspicabile! Come ci si allontana da una persona la cui sola vista ti illumina gli occhi ed accende il cuore?!

[Sampei]

Allontanati temporaneamente e conosci nuove persone così hai modo e tempo di renderti conto che si tratta di una persona come tante che avevi solo idealizzato.

[w1nter]

Come ci si allontana da una persona la cui sola vista ti illumina gli occhi ed accende il cuore?!

Ma tu sei sicuro sicuro che lui non abbia capito niente? Perché come mi ha insegnato il buon Sampei qui, queste cose si notano. E quando si notano bisogna agire in fretta. Parola di uno (io, ovviamente) che s'è innamorato del migliore amico e ha mandato tutto a puttane.

Edited October 23, 2015 by w1nter

[enternos]

Ma tu sei sicuro sicuro che lui non abbia capito niente? 

Sicuro, ma comunque non ha importanza: so per certo che non può esserci nulla (è etero e fidanzato), volevo solo sentire l'opinione di altri riguardo al modo di far sbollire la cosa (cioè se si può riuscire a rimanere amici o se l'unica è tagliare i rapporti, specie se nonostante la rassegnazione si è comunque innamorati e non solo "cotti").

Credo proprio che la cosa migliore sia fare come detto da Sampei:

Allontanati temporaneamente e conosci nuove persone così hai modo e tempo di renderti conto che si tratta di una persona come tante che avevi solo idealizzato.

 

Comunque grazie per le risposte :)

Edited October 23, 2015 by enternos

[OLEG]

Per esperienza diretta, posso dirti che condivido il consiglio di sampei.

Allontanati, conosci altre persone, sbollenti la cotta.

Questo non significa per forza rompere completamente tutti i rapporti, più avanti potrà tornare ad essere più presene. 

[w1nter]

Ah, aspetta, è etero, mi ero perso questo passaggio. Diciamo che potresti avere più libertà di movimento. Se la certezza razionale di non poterlo mai avere in quanto etero controbilancia le tue fantasie, prima o poi la cotta potrebbe sgonfiarsi da sola senza lasciare danni. Mi è capitato tempo fa con un amico etero e fidanzato.

Ma se ti impedisce di vivere in maniera adeguata la tua vita relazionale, diventando quasi un rifugio masochista che ti frena dal cercare altre relazioni allora sì, allontanati.

In ogni caso il consiglio di guardare altrove resta valido.

[Gramew]

E' proprio passando più tempo con lui che mi è passata la cotta :l

[Poe089]

A me è passata da pochi mesi, una cotta, che durava da circa due anni quasi.

Forse definirla cotta è pure poco, perché "grazie" alla disperazione provata per questo amico, ho fatto coming out con amici e con parte della mia famiglia.

 

Personalmente dipende da come uno la vive: se il tuo legame di amicizia ti impedisce di costruire altro, ti fa stare male in modo feroce, allora è chiaro che devi distaccartene.

Io sono mesi che non parlò più con questa persona e sono ritornato ad essere sereno, anche se mi dispiace non averci a che fare.

Però lui si è anche fidanzato e sinceramente non riesco a stargli accanto e godere della sua felicità, pur riconoscendo che questa mia incapacità di razionalizzare, sia infantile.

Preferisco saperlo distante e totalmente estraneo alla mia vita.