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Ciao sono tornato... messo malino ugualmente.


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Ciao a tutti... forse vi ricordate di me.

La mia storia è un pò complicata (depressione... ansia.. ossessioni omosessuali... cure.. farmaci.. tentato suicudio... ricovero... non mi sono fatto mancare nulla).

 

Ora sto nella merda...

Piango tutti i giorni.. e quelli intorno a me non sanno come fare e sono preoccupati.

Vado avanti per inerzia.. ma non vado bene.

 

Che dire.. ho avuto molte relazioni con donne.. e ci ho fatto anche sesso e (l'ultima volta ieri con la mia ex due volte)... ma prima mi ero masturbato per la prima volta su un pensiero con un uomo "volutamente" e mi è piaciuto e mi ha appagato... ( forse.. non lo sò)

Il mio psicologo mi dice di non  venire sul forum di vivere la vita reale ma io non ce la faccio... sono in una fase davvero di merda a 35 anni e non riesco nemmeno a stare con gli amici fuori.

 

Ormai non posso nascondermi a me stesso... una parte omosessuale cè ma non  la accetto.. la odio.. la ripudio... mi vergogno.. ecc.. ecc.

Si sono omofobico (non odio i gay anzi.. ho anche amici ma sono omofobico e terrorrizzato dal giudizio anche se ho 35 anni)

Ma anche il mio giudizio interno.

 

E ho molta rabbia per molte cose.

Non posso vivere liberamente a causa della mia ansia sociale... non posso vivere liberamente a casua della mi depressione e della mia insicurezza.

Non sono felice perchè sessualmente non sono soddisfatto... (e qua cè il terrore e il disgusto che io voglio fare sesso anale passivo e sesso orale passivo e io mio odio e mi schifo non  voglio cazzo)

 

Rabbia perchè' le belle ragazze... ma anche quelle che mi piacerebbe farmi non me le posso fare per questo blocco mentale.

 

Il mio psicologo dice che ho una parte omosessuale anche affettiva... ma che ormai sono molto compromesso ed è un casino per molte cose.

Delle volte credo di essere bisex.. e che non vivo liberamente la mia sessuallità bisessuale.

 

Odio questa cosa ... 

Voi cosa ne pensate?

 

Non ho ma avuto esperienze con gli uomini... e sono terrorizzato al contatto fisico.

 

So di essere molto problematico e che anche se trovassi un ragazzo.. mi manderebbe a cagare all'istante.

 

Di per me so di essere una persona piacevole e affascinante... e potrei anche piacere... ma sono messo male ora.

 

Scusatemi ancora.. non SONO UN TROLL....

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/31592-ciao-sono-tornato-messo-malino-ugualmente/
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Muah.. non è cosi semplice...

E non è vero che mi piacciono gli uomini.

Anzi.. paradossalmente l'uomo fisicamente non mi piace (riconosco un bell'uomo ma non mi piace a livello erotico)

In questi casi mi piace molto di più la donna... il loro corpo... le forme.

Mi attira di più un corpo femminile.

 

L'omosessualità è come se fosse una parte di me che non capisco e che non desidero per me... è un qualcosa che è "strana in me"...

Ma sò che è un discorso difficile.

 

Vorrei solo non essere mai stato in questa situazione.. che continuassero a piacermi le donne come lo facevano prima .... e stop... ma la vita è cosi.

Ora vorrei solo piangere.. per quello che sono o che forse sono (il mio psicologo "esperto in tematiche omosessuali... mi ha detto solo che sono terrorizzato.. e che forse ho un lato leggermente omosex.. ma che sono fondamentalmente etero..insicuro e pauroso del giudizio degli altri in generale... )

 

vabbè... ormai ho scritto.. e va bene cosi.

 

Premsesso...

Mi masturbavo immaginadomi un uomo.. ma alla fine l'eccitazione è sparita... vabbè non capisco nulla e ancora non ho ne voglia ne intenzione di toccare il corpo e qualcosaltro di un uomo... e non voglio nemmeno farmi toccare)

Sei troppo incasinato però cazzo, hai 35 anni e vivi nel 2015 !! Svegliati e comincia a vivere! Cioè qui secondo me c e molto di più dell omosessualità repressa, qui si tratta di qualche problema psicologico di fondo quindi si..continua a frequentare il tuo psicologo e non pensare a farti una storia con chi che sia.

Trovo davvero esemplare il tuo caso: ti darei un titolo, 

"Come l'omofobia interiorizzata rovina la percezione della realtà".

 

Sei visibilmente bisessuale, e negando a te stesso questo tuo lato per paure varie, arrivi a provare del disgusto che il tuo cervello attiva come protezione dalla minaccia, la minaccia che tu stesso generi e alimenti.

Vorresti carnalmente un uomo, è lampante, ma hai paura delle conseguenze derivanti e il tuo cervello ti tutela facendoti percepire del disgusto, che però è del tutto effimero.

 

Hai delle lacune psichiatriche molto serie, ma ho letto che già sei in terapia, per cui...

Edited by Laen

SI sono molto incasinato... e la terapia che faccio da 5 anni mi ha messo più confusione che altro.

Si ho 35 anni ma proprio per questo per me è difficile accettare e capire questa situazione.

Non accetto questa mia "diversità" questa mia "deviazione".

Poi si... l'omofobia è a livelli altissimi e per questo mi sto rovinando la vita nel vero senso della parola.

 

Faccio terapia ma non mi sta servendo a nulla.

 

Poi ho da dire una cosa... 

Io non desidero carnalmente un uomo... questo è vero.

Il mio problema è non desiderare.

 

Ho paura delle conseguenze ed è vero... ma ho paura anche se penso ad essere li.

Cioè... 

Se desiderassi un uomo... o desiderassi del sesso con un uomo ma avessi paura delle conseguenze... andrei a cercarmi del sesso con un uomo.. e poi me ne starei zitto almeno all'inizio.

 

E' come se non avessi mai avuto un istinto sessuale.

Premesso che fino a 29 anni sono stato solo con donne (e tutt'ora).. e non avevo alcuna intenzione ne voglia di andare con un uomo.

L'omofobia era presente... ma me ne fregavo.

Masturbazione etero sempre... e volevo solo non avere più paura di fallire con le donne.

Ma io non fallisco con le donne... non l'ho mai fatto.

 

Ma poi è entrata questa cosa in me..e non so più come fare...

Sto male davvero... ma veramente... e anche in terapia non sanno più come fare.

Mia mamma non sa come fare

Ne ho parlato con lei... e anche se all'inizio non ne era felice... ora mi ha detto che accetta.. (ma non vuole nessuno in casa e se voglio una vita in quel modo.... di trasferirmi... perchè in paese non è facile)

 

In paese..

Amici solo etero e anche omofobici 

Colleghi uguale...

io non ho voglia ne intenzione di avvicinarmi al mondo gay...

35 anni non è facile nemmeno se volessi... non voglio chat ne locali gay... non riuscirei

Ma di cosa ho bisogno?

Avvicinati "al mondo gay", conoscilo, e non buttandoti a fare sesso con il primo che capita. Conoscilo, nel senso di farti un giro di amicizie, fottitene di quello che la gente pensa e crede di sapere, lo so che non è semplice ma pensa solo se vale la pena rovinarti la vita, star male, piangere (??), per persone che non sanno nemmeno chi sei veramente. 

 

Cambia città, se puoi, cambia ambiente, integrati in altri ambienti e vivi. 

 

ps, tua madre ha avuto la classica reazioni delle madri che si trovano di fronte una realtà a loro estranea, ma lentamente riuscirà ad accettare, soprattutto dovrà farlo, perché penso sia più felice con un figlio che scopre se stesso e diventi sereno piuttosto che con uno che sta tutto il giorno scazzato e disperato. 

Grazie per le vostre risposte.

Davvero... e per me venire in questo forum è già un avvicinarsi a questo mondo.

Io ripeto non so se sono o non sono gay e basta... di sesso con le donne ne ho fatto tanto... e mi rendo conto anche che mi dispiacerebbe davvero tanto non farlo più.

Per quanto riguarda l'avvicinarsi al mondo gay non so come fare e se lo voglio fare...(il mio problema è proprio il fatto di fare resistenza a questa cosa interna).

So che stare a casa e stare male come sempre sto da troppo tempo non mi fa stare bene.

 

Eppure sono sempre stato una persona socievole e che gli piaceva stare con le persone.

Avevo sognato una vita diversa per me... avevo sognato una donna.. una famiglia... ma sfortunatamente non è cosi.

Avrei spertato e sognato che il mio desiderio fosse rivolto alle donne (adoro le belle ragazze.. i loro corpi)

 

Avvicinarsi al mondo gay? come?

Nei locali? No non ce la farei.. mi vergognerei da morire.. e odio certe cose poi sono da solo e non riesco

Nelle chat? anche no... almeno per ora....

 

Avrei molti amici... e una mezza ragazza.. (anche meno di mezza ormai)... lei sa i miei problemi anche se non crede e non vuole ammettere a se stessa che sono gay... come non lo ammetto io.

Ad i miei amici non riesco a dirgli "ragazzi.. sono gay forse.. mi accompagnate per locali?" mi offenderebbero.. e poi non ce la faccio io a fare sta cosa.

Di gay in paese non ne conosco molti.. e quelli che conosco mi stanno pure sul cazzo (non perchè sono gay ma perchè sono veramente antipatici)

 

Non riuscirei a parlare di sesso con uomini sugli uomini.. 

Non riesco nemmeno a pensare di baciare un uomo ancora... realmente.. e forse non lo farò mai.

 

Forse delle volte penso di aver bisogno di amici... e forse anche più grandi di me... 

E cmq non so da che parte rifarmi.

 

Sicuramente ho smesso con gli antidepressivi... mi fanno stare solo male.. e mi castrano 

 

Per il discorso mamma.... che dire...

Si classica reazione da mamma... ma devo dire che mi è stata e mi sta accanto sempre.. e mi ha visto stare cosi male che se mi vedesse stare bene con un uomo (anche se non sarebbe felice) gli andrebbe bene...

Cmq non so come fare quello è certo...

Accetta il tuo lato omosessuale, prima di tutto, perché affinché non lo fai non potrai mai trovare la strada giusta verso la serenità. Poi, frequentare questo forum è già un buon punto di partenza per avvicinarti al mondo gay; successivamente verranno i primi approcci con ragazzi gay che non cercano solo sesso, così ti renderai conto che siamo tutti uguali e non è l'orientamento sessuale che ci distingue. Quando sarai pronto potrai frequentare anche qualche associazione lgbt. ( magari a giugno ti ritroveremo a qualche gay pride! :)) Se hai qualche amico vero, confidati con lui, o anche qualche parente stretto che ti vuole davvero bene. O sei circondato soltanto da persone superficiali che riderebbero di te se confidassi loro che stai vivendo un disagio, un momento difficile? Che cazzo di amici sarebbero? 

La cosa che mi fa più rabbia è leggere cose come "ormai a trentacinque anni sono compromesso".

Ma come cazzo è possibile che accadono cose del genere?! E' assurdo, veramente assurdo, ridursi così.

E purtroppo mi sa che hai ragione. A venticinque anni ancora è possibile uscire fuori da tutta questa omofobia interiorizzata e questa autorepressione anche solo parlando e sfogandosi. A trentacinque anni è molto più difficile, fosse solo perché ormai a livello psicologico il gioco è fatto e si contano solo i danni. C'è bisogno di un serio percorso riabilitativo, un po' come se uscissi da un periodo di alcolismo, di tossicodipendenza... devi farti a pezzi e ricostruirti da capo.

Accetta il tuo lato omosessuale... è qui il punto... 

Come? in che modo lo accetto? che vuol dire accettare?

(non riesco nemmeno a masturbarmi su porno gay che non mi piacciono.. preferisco quelli etero... che ci posso fare)

Non riesco molto bene ad accettare questa cosa perchè non riesco a parlarne in modo sereno.

Ne con amici ne con famiglia.

Con gli amici proprio no... (ci sarebbero persone che mi accetterebbero.. ma io sono troppo orgoglioso e mi vergogno assolutamente di questa cosa)

So che non è bello da dire ma non la considero una cosa ne bella ne piacevole (anche se un giorno mi piacesse fare sesso anale)... la vedo troppo come una maledizione come una cosa che mi fa rabbia e che odio profondamente di me.

Non mi voglio bene e questo lo so... e questa cosa per me è odiosa.

 

Per quanto riguarda il sesso...

Non tollero e la trovo una deviazione il fatto che mi possa piacere il pene.

Cristo.. 

Sono un uomo e non mi può piacere il pene (ok.. so che sto delirando.. e che questa è omofobia e stronzaggine pura ma è cosi in me e non cambia mai)

Solo ieri sono riuscito a masturbarmi (a livello di fantasia.. senza nemmeno immagini vere e proprie).. 

 

E odio che le donne che adoro.. che mi piacciono fisicamente ed esteticamente non mi provochino sensazioni.

E ripeto sesso ne ho fatto.. 

Conoscere persone gay... anche se non so da che parte rifarmi e nemmeno perchè lo farei.. sarebbe un'altro discorso.

Sarebbe anche una mia crescita personale... 

 

Il gay pride... muah.. un giorno lontanto lontano forse...

Sono anni che vado da psicologi che mi dicono milioni di cose.

Ma non è colpa loro... non devono mica vivere la mia vita..

E' che spesso ti creano più confusione che altro.

I farmaci poi non ne parliamo... mi hanno imbottito fino all'osso... per colpa dell'ansia che mi scoppiò a suo tempo e che ho tutt'ora.

 

Si ansia perchè il mondo mi si distrusse in un attimo.

"cazzo... le donne mi piacciono cosi poco? perchè?"

"perchè non provo quella attrazione e quel desiderio che provano gli altri?"

"perchè il pensiero che una donna mi prenda e mi spompini di sua spontanea volontà non mi eccita ma mi mette ansia e disagio?"

 

Da li.. ansia ansia ansia...

Non sapevo nemmeno cosa fosse per me l'ansia prima... o per meglio dire.. non in quel modo.

 

Da li l'ossessione di essere omosessuale (test.. compulsioni... rassicurazioni...)

Terapia... 

"non sei omosessuale sei solo fobico.. "

 

Ma le cose peggiorano sempre di più

 

Si.. è vero.. sono compromesso.. ma io e parlo per me stesso lo sarei stato anche a 20 anni anche a 25 anni anche a 30 anni.

La mia prima volta che ho avuto paura di essere omosessuale è stata a 15 anni... e sono andato in depressione e ansia.

 

Ricostruirsi?

Si ma come? se in me non cè un briciolo di amor proprio.. un briciolo di personalità e di coraggio.

Chi me lo da quello?

La famiglia? NO

Gli amici? forse.. ma non ce la faccio e non mi fido 

Lo psicologo? NO

Le medicine? NO

 

Se sono io il primo a odiarmi per quello che posso e che potrei essere... come posso fare?

E' impossibilie.... questo è certo...

  • 1 month later...
  • 5 weeks later...

Ti parlo da persona che è innamorata del mondo e che non è nata tale, ma lo è diventata ragionando su come poteva smettere di stare male, perché troppo, davvero troppo era il dolore.

 

Siamo noi a decidere se stare bene o male. Le cose di per se non sono ne belle ne brutte, scegliamo noi in base alle nostre esperienze. Ampia la tua visione, ma non cercare fuori te stesso. Perché non avere certe cose ti fa stare male? Il peggio che può succederti è soffrire, ma non si soffre per sempre, allora dov'è il problema?

In paese..

Amici solo etero e anche omofobici 

Colleghi uguale...

io non ho voglia ne intenzione di avvicinarmi al mondo gay...

35 anni non è facile nemmeno se volessi... non voglio chat ne locali gay... non riuscirei

 

 

 

Touchè!!

Ecco qual'è l'origine del tuo problema.

Di tutta la montagna di roba che hai scritto a mio avviso questa è la parte veramente significativa.

Sei molto probabilmente bisex ma hai il terrore di vivere il tuo lato gay perchè hai paura di incasinarti la vita e temi di compromettere la tua "accettazione sociale".

 

Devi capire che la vita è tua e non degli altri, devi viverla come ti senti altrimenti quando sarai vecchio avrai mille rimpianti.

 

Se non superi questa cosa non si può fare nulla, mi dispiace.

 

Per quello che vale ti dico solo tre cose

 

 

1) l'omesessualità può essere vissuta tranquillamente in maniera riservata lo sai? (come fa il 90% dei gay)

 

2) se dopo anni che frequenti uno psicologo non vedi risultati, forse converrebbe provarne un'altro.

 

3) deprimersi non serve a nulla ma tende ad amplificare i problemi

 

 

In bocca al lupo!

Edited by atreio

Ciao piacere;

Qualche sintomo da te descritto l.ho visto e vissuto in prima persona..quindi so di cosa parli.

Io ti consiglierei di affrontare una cosa alla volta ...in primis di cercare di accettare la tua natura ( che ormai hai compreso) , in secondo luogo di capire come ritrovare la tua serenita' psichica e successivamente di vivere giorno per giorno cercando la felicità...se hai bisogno di qualche consiglio specifico mi trovi qui...come dicevo in esordio bisogna affrontare un problrma per volta

 

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

che tu abbia paura di essere gay non vuol dire che tu sia gay, e da quello che scrivi non lo sei affatto, anzi, tu sei ETERO al 100%!

e non sei nemmeno omofobo!

smettila di avere paura di essere gay perché non lo sei, capito? di sta cosa però ti devi convincere altrimenti non ne esci più fuori

sembra quasi che non vuoi mettere a rischio la tua moralità, secondo me la società spinge in tutti i sensi a uniformarsi il più possibile a delle regole che però son fatte piu' per le famiglie eterosessuali ,invece noi omosessuali quando partiamo a scoprire il mondo già usciamo da quelle regole di buon costume , ma alla fine è normale e giusto così perchè per raggiungere una moralità sana per noi è più difficile ,ess dichiararsi ,stare bene con noi accettandoci per quel che siamo , capire che una famiglia come la si intende di norma non la avremo , per lo meno adottare sposarsi è una cosa più difficile da farsi , però non impossibile.

 

va be a parte ste sparate grosse che scrivo :_), son curioso, ma hai mai avuto contatti di conoscenza o fisici con uomini? gay intendo

 

poi non sò se il tuo caso è fobia di essere gay come dicono le analisi , prova a sentire altri psicologi forse quello che hai adesso non sta beccando il punto giusto bo

 

comunque spero che tu un giorno ti senta meglio , su su mandali tutti a ...........

Edited by fabriz

smettetela di ripetergli che deve avvicinarsi al mondo gay e che deve avere rapporti con uomini, LUI NON é GAY!

 

losxo, non é diventando omosessuale che ti viene perdonato di esserti comportato male con qualcuno.

non si può diventare gay e tu ne sei la prova vivente

  • 3 weeks later...

Ciao a tutti sono tornato ancora.

Come sempre in uno stato di dolore ed angoscia incredibili.

Ho rotto definitivamente con la mia ex (sono andato con la mia ex ex l'ultimo dell'anno senza farci nulla perchè non avevo erezione ne eccitazione toh guarda)

 

Lei dopo avermi distrutto... mi ha lasciato tremendamente (non si stava più insieme ufficialmente ma praticamente quasi si)

Mi ha odiato e mi ha rivogato molta rabbia.. io uguale.. e ora sto malissimo.

Sia per la mia dipendenza da lei (amore odio.. perchè era l'unica che sapeva della mia cosa dell'omosessualità)

 

Ora mi ritrovo da solo.. in completa psicosi... con una rabbia tremenda nei confronti di tutti... frustrato... e sto malissimo.

 

Primo problema

Ci lavoro insieme...

Mettiamo che il mio lavoro mi fa cagare ed è 15 anni che lo faccio ora devo stare li in una situazione paradossale.

Lei che fa quella che sta bene... e che è completamente distaccata da me.. e io quello che ci sta male.. che si sente uno schifo.. ma che non ha la forza di reagire.

Oltre al discorso omosessualità che nessuno sa.. ma che io mi porto dentro.

 

Cosa è cambiato in questi ultimi mesi?

Nulla... non sono mai andato con uomini. non ne ho conosciuti e non sono andato in associazioni di niente.

Ho preso un'altro psicologo (jungiano).. e anche lui dice che non è l'omosessualità il mio problema.

 

Insomma..

3 su 3 non ci hanno capito un cazzo.

psicologo mestiere inutile... e anche questo mi fa rabbia.

 

L'omosessualità la odio profondamente non so come fare.. ma è cosi.. io non mi perdono non mi accetto e non voglio

Ma lo sono.. molto probabilmente.. o sicuramente non so cosa possa essere.

 

Force.. grazie per i tuoi messaggi.. ma ti posso assicurare che la situazione non è semplice.

 

Cmq la prima cosa che dovrei fare è quella di lasciare il lavoro...

Lavorare con la propria ex in queste situazioni può essere distruttivo...

Il problema è che ci lavoro insieme e ci vivo nel solito paese...

 

Poi il problema del sesso anale.

Io non lo so.. è come se fosse un desiderio fissa che non riesco ad accettare per moralismo.

Insomma..

 

35 anni e sono distrutto.. non penso di potermi riprendere più

In nessun caso.

Ciao, mi spiace tanto che tu soffra. Accettare la propria omosessualità non è sempre facile (non lo è stato nemmeno per me quando l'avevo capito e tutt'ora trovo alcune difficoltà) ma devi cercare di accettare anche questo tuo lato. Cerca di conoscere altre persone gay, non per amore o per sesso, ma semplicemente per amicizia e così potrai confrontarti con loro e vedere che essere gay o bisex non è sbagliato, né brutto.
Datti tempo e soprattutto datti una possibilità :)

davydenkovic90

 

 

Cosa è cambiato in questi ultimi mesi? Nulla... non sono mai andato con uomini. non ne ho conosciuti e non sono andato in associazioni di niente.  

Perché non canalizzi tutti i tuoi sforzi nel cercare di fare questo passo di andare in un'associazione o conoscere anche un ragazzo gay che ti possa far capire che non c'è niente di male nell'essere gay e che non devi viverlo come una colpa?

Poi, non puoi mettere tremila problemi tutti insieme, altrimenti diventa troppo e non ne risolvi neanche uno. 

Impegnati e affrontane uno alla volta, tipo quello di andare in un'associazione, per esempio, o di incontrare un ragazzo gay e scambiarci due chiacchiere.

Anche solo per renderti conto che non c'è niente di male e non è niente di che essere omosessuali, come nell'essere biondi o mori, alti o bassi, è una caratteristica che uno può avere o meno, non è un handicap o una vergogna o un problema.

Trova il coraggio di fare questo piccolo passo, almeno. Secondo me qualche beneficio te lo può dare sicuramente, se non altro nel fare un po' più chiarezza su te stesso.

davydenkovic90

 

 

ma non penso che farò mai questo passo.... Al costo di morire solo. Non so che farci ma io non ce la faccio... cè poco da fare..

ti sembra di non farcela ma ce la puoi fare, magari ti ci vorrà del tempo, non sono cose che si fanno da un momento all'altro. e non ti preoccupare se finora non ne hai avuto il coraggio.

già sei qui nel forum, è già una piccola cosa. leggendo qualche discussione o altro non hai cambiato la tua idea o questo senso di colpa che hai nei contfronti della tua sessualità?

Poi, ricordati che non devi andare a un'associazione o uscire con qualcuno con chissà quali impegni, ci vai solo per fare un tentativo, per vedere com'è, cosa succede, per trovare qualcuno che abbia avuto i tuoi stessi problemi di accettazione che ti possa capire  e ti possa far sentire più "a casa". Tutto qua.

Non si tratta di fare chissà che. 

Si ma il problema è che NON ce la voglio fare.

Come dire... NON voglio!

E devo dire anche che non lo sento mio... ma è vero anche che ormai non ricordo nemmeno come si fa a stare tranquilli in società e in una relazione.

 

Sono uscito da poco da una relazione con una donna... e ora sto alle pezze.

Ma sono stato io a lasciarla.. visto che sessualmente la mia vita non va (avevo rapporti frequenti con lei ma non ero appagato)

Ma il pensiero di farmi toccare da un uomo.. o toccare un uomo.. mi fa venire il voltastomaco.

 

Ma essendo ossessivo ormai la vedo come una cosa quasi normale..

davydenkovic90

 

 

Ma il pensiero di farmi toccare da un uomo.. o toccare un uomo.. mi fa venire il voltastomaco.  
 

non ho parlato di toccare, ti ho detto solo uscirci e  parlarci o di andare in un'associazione. E' solo per fare due chiacchiere e togliersi qualche dubbio, non vai mica a cercare marito.

Si si.. lo so.. ma sai.. io sono un puro ossessivo.

Se io vado ad una associazione ci andrei completamente nel panico.

E cercherei di stare li tranquillo e controllato.. e affronterei tutto con una falsa riga di controllo.

 

O al massimo andrei li in lacrime.. vomitando (nel vero senso della parola) e poi morirei.

 

Poi hai ragione.. 

Una va in una associazione.. (e non saprei da che parte rifarmi).. e piano piano conoscere le persone.

Ma poi ci sarebbe da andare con loro nei locali gay.. e io non ci voglio andare.

O alle feste... 

O se si mettessero a parlare e fare apprezzamenti sugli uomini morirei.

 

Ma mi dirai..

"se poi ti senti meglio e piano piano ti senti a tuo agio?.. bene no?"

Ecco.. sinceramente non ci credo... e dovrei buttare l'orgoglio nel cesso 

Perdere tutti gli amici.. e cambiare tutto..

insomma...

A 35 anni non è semplice... oltre al fatto che non sono spinto nemmeno dalla voglia sessuale visto che mi fa schifo..

davydenkovic90
Poi hai ragione..  Una va in una associazione.. (e non saprei da che parte rifarmi).. e piano piano conoscere le persone. Ma poi ci sarebbe da andare con loro nei locali gay.. e io non ci voglio andare.

Falsissimo. Se vai in associazione o conosci un ragazzo gay non devi andare in nessun locale gay. Io non vado MAI nei locali gay (non perché sono contro, ma non amo particolarmente le discoteche tamarre o le serate di quel tipo, quindi faccio altro).

Devi solo conoscere qualcuno, secondo me, per capire che la tua omosessualità non è tutto questo male o tutta questa stranezza che credi.

 

 

se si mettessero a parlare e fare apprezzamenti sugli uomini morirei.  

 

Ecco, questo dimostra che non sei a tuo agio con l'omosessualità, né la tua né quella altrui. Conoscere persone omosessuali è fondamentale per te per alleviare questa sensazione di disagio.

 

io sono un puro ossessivo. Se io vado ad una associazione ci andrei completamente nel panico. E cercherei di stare li tranquillo e controllato.. e affronterei tutto con una falsa riga di controllo.   O al massimo andrei li in lacrime.. vomitando (nel vero senso della parola) e poi morirei.  

Rivolgiti a uno psichiatra allora, o psicologo, che possa trovare un modo per alleviare questo stato di ansia o paura, in modo che tu ci vada. Nessuno ti mangerà e nessuno ti costringerà a fare cose che non vuoi fare. Vai semplicemente lì e conosci qualcuno, instauri un piccolo dialogo. E' un inizio. Un modo per capire. E se capisci che la cosa non ti piace, non ci torni più e magari la tua vita prende un'altra direzione. Ma se uno ha anche un piccolo dubbio deve mettersi in discussione, no?

Gli amici che avevi prima e la vita che avevi prima rimarrà la stessa. Non siamo testimoni di geova. Non verrai marchiato a fuoco perché sei stato in un'associazione gay o hai parlato con un ragazzo gay o che ne so.

Potresti anche chiedere aiuto o appoggio a un tuo amico o amica molto fidato, in modo da non dover affrontare da solo la situazione.

Ma è evidente che il solo lamentarsi e il trovare scuse per non attuare ogni possibile soluzione non è un modo consigliabile per risolvere problemi. L'ansia e la paura posso capirle, devi solo impegnarti un po' per superarle.

Edited by davydenkovic90

Vado da psicologi da 5 anni.. psichiatri da 4.

Hanno provato di tutto.

Non sanno più dove mettere le mani e sinceramente nemmeno io lo so ora.

Sono in una crisi senza eguali.

 

Le discoteche gay sinceramente le scarto.. e si.. mi sento in super disagio con l'omosessualità.

Ho fatto anche terapia emdr ma non è servita a nulla.

 

Nelle associazioni non so che dire. A firenze ce nè una che ha anche un supporto psicologico di una dottoressa.

Ma il problema è che ancora non voglio accettare questo mio "possibile" stato.

 

E dentro di me amo tantissimo le donne.. ma sono bloccato.

Come posso fare?

Come??

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