cuddlemaniac Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 Ho provato tante volte a scrivervi questo post, il problema è che non è facile raccontarsi perchè bisogna trovare il giusto equilibrio tra dolore e grandiosità e soprattutto bisogna evitare di sembrare un mitomane. Sono sempre stato frocio, ma credo che tutto ebbe inizio a 11 anni, pochi giorni prima del mio compleanno finiva un percorso e ne iniziava un'altro, mio padre finiva il suo viaggio su questo terra, c'era aria di cambiamento. Mia madre decideva di impazzire, non quella pazzia semplice di cui si addita la gente "strana", quella pazzia che ti porta a cercare nella spazzatura dei vicini e tagliarsi le braccia con i biccheri presi con il prosciutto dal salumiere. Fortunatamente o sfortunatamente è iniziato un viaggio memorabile, di abbandono, di amore e di libertà. Dopo che lei prese le decisione di barboneggiare tanti anni insieme alla sua sorella pazza (una cartomante shoplifter con manie da santona) ho iniziato ad assaporare la libertà, è stato un percorso graduale ma gia a 13-14 anni lei non c'era più, avevo una casa tutta per me, un fratello tutto per me, una pensione, un budget e tanto tempo, tanta liberta e un vuoto da riempire. Decisi di riempire lettaralmente quel vuoto con mio fratello, lui mi riempiva sessualmente (oralmente, non analmente), non ricordo nemmeno un inizio preciso perchè anche questo su graduale, prima scherzi e ammiccamenti, porno e toccatine maliziose, pian pianino la complicità diventò "orgasmi furiosi e passione", era vero e proprio sesso. Insomma, avevo tutto, avavo una casa, avevo un fratello, pensione, cose carine, fumetti, cannabis, la libertà di non pulire, di mangiare sandwich salame, maionese e patatine del sacchetto a pranzo, la mia alimentazione principale fu di wustel crudi. Non mi andavano bene alcune cose, mi sentivo fragile e orgoglioso a scuola, isolato da tutti ma fiero di essere diverso, poi un giorno all'ennesima presa per il culo sulla mia effeminatezza decisi "si sono gay, adesso non rompete i coglioni", li inizio un percorso di ulteriore solitudine, bullismo e minacce di morte, e presi così anche la libertà di non andare più a scuola. Nel frattempo mia mamma sapeva, sapeva perchè ogni tanto tornava per donare altra libertà (dare soldi) e per ricordarsi che aveva dei figli. Non ho mai avuto un vero coming out alla mia famiglia, pian pianino, sempre progressivamente verso 17 anni mia mamma iniziò a curarsi e a tornare e a prendersi cura di noi, un giorno gli dissi semplicemente "mamma sto con un ragazzo e lo amo moltissimo", avevo 18 anni, non proprio un coming out perchè lei nel disordine e nell'assenza qualcosa aveva visto, qualcosa sapeva e faceva finta di nulla, comunque il mio fidanzamento è stato affrontato con gioia e serenità, gioia per me, serenità per lei, apparteniamo alla specie dei "cattolici-comunisti". Dopo il suo ritorno me ne sono andato io, sono andato a vivere col mio ragazzo, 5 anni d'amore, poi le corna da parte sua. Dai, volevo condividere con voi la mia strana infanzia, non voglio un riflettore su di me, non voglio compassione e non voglio essere deriso, solo raccontarvelo. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 Sei un ragazzo molto forte. Ne hai affrontate di ogni, e hai dimostrato e dimostri tuttora di avere un'energia eccezionale e una capacità di rispondere alle avversità davvero fuori dal comune. La tua forza è stata quella di reagire sempre, e di dire a te stesso e a chi ti circonda che per quanto la vita sia un ammasso di follia incomprensibile, su te stesso comandi sempre e comunque tu. Non dimenticarlo mai. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 Non è facile sopravvivere ad un'adolescenza simile ma sei stato molto forte, in tutta sincerità non posso credere che dopo tutto quello che hai passato adesso tu sia una persona serena e felice (ma me lo auguro di cuore) e comunque il fatto di parlarne ti fa onore. Che dire, abbandono e rapporti incestuosi spesso sono dinamiche che vanno a braccetto , non so come tu abbia poi gestito o riesca a gestire i tuoi rapporti familiari. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cuddlemaniac Posted October 25, 2015 Author Share Posted October 25, 2015 Non è facile sopravvivere ad un'adolescenza simile ma sei stato molto forte, in tutta sincerità non posso credere che dopo tutto quello che hai passato adesso tu sia una persona serena e felice (ma me lo auguro di cuore) e comunque il fatto di parlarne ti fa onore. Che dire, abbandono e rapporti incestuosi spesso sono dinamiche che vanno a braccetto , non so come tu abbia poi gestito o riesca a gestire i tuoi rapporti familiari. Non sono sereno, è come se avessi il diavolo in corpo, però mi piace immaginare che nella mia instabilità abbia raggiunto un mio personalissimo modo di essere felice. (Riflessione: Felicità e mancanza di serenità possono andare d'accordo?) Ora mio fratello ha una ragazza, si amano moltissimo. La sua cronologia abbonda di porno trans e lei se lo incula con uno strap-on, ha sempre avuto fidanzate ma solo con questa è riuscito a far avverare il suo desiderio di essere inculato. La mia famiglia è sempre un covo di pazzi, freak e personaggioni ma gli attacchi psicotici sono finiti. Restano i danni di un infanzia dissennata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tenshin Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 Ti confesso che mi hai fatto quasi commuovere.. anche perchè alcuni aspetti sono quasi simili alla mia storia, credo che hai tanto da dare a questo mondo, spero che troverai la tua strada. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gilbert Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 Hai avuto una vita piuttosto movimentata eh!? Devi essere un ragazzo con una grande forza di volontà e con un carattere bello tosto.In tutto questo caos sei riuscito a trovare un tuo equilibrio..complimenti davvero. Sei riuscito a crearti delle amicizie dopo tutto questo?Suppongo non sia facile imparare a fidarsi di qualcuno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
w1nter Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 Hmmm. Mai visto la sere tv Shameless? XD Mi sorprende davvero la vitalità che il tuo racconto trasuda, spero che non si esaurisca mai. Ora però voglio sapere il resto della storia (e cioè, com'è il presente). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Laen Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 Penso di non voler/poter esprimermi con commenti di giudizio/opinione perché nessuno ne sarebbe in grado se non chi ha provato sulla propria pelle eventi simili a quelli che hai passato tu. Sono convinto che un'infanzia serena e una ragionevole progressione verso il raggiungimento di tutte le tappe della vita siano la base per una serena crescita e una solida età adulta. Non vorrei che la tua adolescenza tumultuosa condizioni il tuo modo di vedere la realtà e di interfacciarti con le persone che entreranno nella tua vita. L'unica possibilità, e mi auguro che si concretizzi, è quella di trovare un proprio equilibrio in grado di sostenere una vita quanto più serena possibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cuddlemaniac Posted October 25, 2015 Author Share Posted October 25, 2015 Hmmm. Mai visto la sere tv Shameless? XD Mi sorprende davvero la vitalità che il tuo racconto trasuda, spero che non si esaurisca mai. Ora però voglio sapere il resto della storia (e cioè, com'è il presente). mmm.. Lo capisco, quando mi impegno scrivo bene e ora vuoi di più, ma non si può, perderei il mio fascino se rivelassi tutto di me, sicuramente vi lascerò in futuro tante altre storielle divertenti, che andranno sempre tra dolore e spensieratezza, del resto si parlava del coming out, e come di fatto io non ne abbia mai avuto uno (almeno con i familiari). No, non ho mai visto Shameless. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 Quando esce il libro? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 Cavoli, che invidia! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cuddlemaniac Posted October 25, 2015 Author Share Posted October 25, 2015 Cavoli, che invidia! Cavoli, che onore! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cuddlemaniac Posted October 25, 2015 Author Share Posted October 25, 2015 (edited) Quando esce il libro? Tengo un diario tanto divertente quanto minaccioso, in cui mi sfogo e mi alleno con la scrittura, vedremo. Edited October 25, 2015 by cuddlemaniac Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
OLEG Posted October 25, 2015 Share Posted October 25, 2015 Un racconto molto forte... hai fatto bene a condividerlo con noi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted October 26, 2015 Share Posted October 26, 2015 Felicità e mancanza di serenità possono andare d'accordo? Se lo stai dicendo Tu, è certo che sì, Tu che hai vissuto situazioni abbastanza "estreme" Evidentemente Ti piaci, hai una vita appagante e l'amarezza della vita non prende giustamente il sopravvento. Grazie per la condivisione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 26, 2015 Share Posted October 26, 2015 Sì in effetti la tua vita sembra un po' "correndo con le forbici in mano" La felicità non è qualcosa di tangibile è un insieme di pensieri positivi e benevoli e certamente nel tuo modo di raccontarti si avverte la vitalità, che potrebbe essere l'antidoto all'irrequietudine ( ciò che la delimita ad uno stato di irrequietezza transitoria ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted October 26, 2015 Share Posted October 26, 2015 sono rimasto perplesso con il sesso orale fatto a tuo fratello, in chat dicevano che lo avevi già raccontato ma io non ricordo comunque sia un abbraccio porceddu Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 26, 2015 Share Posted October 26, 2015 Beh va pur detto che rispetto a ciò che gli fa la fidanzata è poca cosa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted October 26, 2015 Share Posted October 26, 2015 ogni tanto tornava per donare altra libertà (dare soldi) credo che ti abbia salvato la presenza costante di denaro, forse non tanto ma un rivolo ininterrotto, mese per mese in assenza di quello, e in presenza di una situazione di cotal disfacimento affettivo ed esistenziale, il collasso finale sarebbe stato inevitabile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 26, 2015 Share Posted October 26, 2015 Ci credo che immaginate il "collasso". L'idea che tanta incuria, mancanza di igiene, abbandono & incesto producano un ragazzo normale tale e quale a voi vi sconvolge, no? Come riuscirete a giustificare allora tutte le regole e le umiliazioni che avete dovuto patire dai vostri genitori con la scusa che era "il vostro meglio", se non pensando che chi non le ha patite sia un povero relitto umano? La verità è che tutte le regole delle famiglie borghesi non servono a nulla. Sono forse nocive? Bisognerebbe quindi sovvertirle e crescere selvaggi? No, nemmeno. Neanche un'educazione libertaria ha un qualche riscontro positivo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
seriale Posted October 26, 2015 Share Posted October 26, 2015 Qui nessuno rilascia patenti di normalità. Ognuno di noi ha le proprie storture. Però ti invito a non "normalizzare" una situazione che lo stesso ragazzo definisce non serena ed instabile. Lui stesso è consapevole dell'eccezionalità del suo percorso, tanto da chiedere nè compassione nè derisione. Poi presumo che anche lui sia cresciuto con un'infanzia dettata da regole e da educazione. Non mi interessa gettarla sulla psicologia e sulla sociologia, ma è universalmente riconosciuto che per crescere in maniera armonica i bambini hanno bisogno dell'educazione, dell'affetto e della presenza delle figure genitoriali. I suoi genitori sono stati presenti fino ad un certo punto della sua vita. Il padre purtroppo è morto e la madre, nel momento della sua adolescenza, è andata fuori di testa. Gli sbandamenti sono cominciati lì, ma non è che fino a quel punto il ragazzo abbia vissuto nell'incuria, nella mancanza di igiene e nell'abbandono. Avrà comunque avuto delle basi fornite dai genitori che gli hanno permesso di sbandare soltanto e non di deragliare completamente. La presenza del denaro (concordo con conrad) gli ha permesso di non andarsi a ficcare in altri guai o situazioni che avrebbero ulteriormente complicato un quadro di vita obiettivamente già molto complesso, ma dal quale tutto sommato il ragazzo ne è venuto fuori. In quali condizioni non so, però ho come l'impressione che dentro di sè rimpianga il non aver avuto la "normalità" che per te invece non fa differenza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cuddlemaniac Posted October 27, 2015 Author Share Posted October 27, 2015 Sì in effetti la tua vita sembra un po' "correndo con le forbici in mano" La felicità non è qualcosa di tangibile è un insieme di pensieri positivi e benevoli e certamente nel tuo modo di raccontarti si avverte la vitalità, che potrebbe essere l'antidoto all'irrequietudine ( ciò che la delimita ad uno stato di irrequietezza transitoria ) Boom! Augustein burroughs è il mio autore preferito, ho amato tutti i suoi libri arrivati in Italia, correndo, cunilingusville e dry, mi ci rivedo molto nelle sue storie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cuddlemaniac Posted October 27, 2015 Author Share Posted October 27, 2015 Qui nessuno rilascia patenti di normalità. Ognuno di noi ha le proprie storture. Però ti invito a non "normalizzare" una situazione che lo stesso ragazzo definisce non serena ed instabile. Lui stesso è consapevole dell'eccezionalità del suo percorso, tanto da chiedere nè compassione nè derisione. Poi presumo che anche lui sia cresciuto con un'infanzia dettata da regole e da educazione. Non mi interessa gettarla sulla psicologia e sulla sociologia, ma è universalmente riconosciuto che per crescere in maniera armonica i bambini hanno bisogno dell'educazione, dell'affetto e della presenza delle figure genitoriali. I suoi genitori sono stati presenti fino ad un certo punto della sua vita. Il padre purtroppo è morto e la madre, nel momento della sua adolescenza, è andata fuori di testa. Gli sbandamenti sono cominciati lì, ma non è che fino a quel punto il ragazzo abbia vissuto nell'incuria, nella mancanza di igiene e nell'abbandono. Avrà comunque avuto delle basi fornite dai genitori che gli hanno permesso di sbandare soltanto e non di deragliare completamente. La presenza del denaro (concordo con conrad) gli ha permesso di non andarsi a ficcare in altri guai o situazioni che avrebbero ulteriormente complicato un quadro di vita obiettivamente già molto complesso, ma dal quale tutto sommato il ragazzo ne è venuto fuori. In quali condizioni non so, però ho come l'impressione che dentro di sè rimpianga il non aver avuto la "normalità" che per te invece non fa differenza Instabile e non serena si, eccezionale inteso come fuori dal comune anche, ma riguardo ai tuoi concetti di armonia, normalità e regole non intendo dargli molta importanza, penso solo che nonostante tutto sia stata un infanzia grandiosa, ringrazio sempre il cancro e la pazzia per avermi reso quello che sono. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
seriale Posted October 27, 2015 Share Posted October 27, 2015 Ma va benissimo infatti :) è il tuo percorso e ti ha reso nel bene e nel male quello che sei. Insistevo solo sul concetto appunto di "eccezionalità", di cui tu stesso sei consapevole, e nel tuo racconto molto intimo e personale non c'è alcuna critica sui percorsi più "ordinari" che contraddistinguono la maggior parte di noi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted October 27, 2015 Share Posted October 27, 2015 Augustein burroughs è il mio autore preferito, ho amato tutti i suoi libri arrivati in Italia, correndo, cunilingusville e dry Cunnilingusville, in italiano "Pensiero magico: storie vere" è secondo me il più bello ma è un libro di racconti e a non tutti piace il genere http://www.subliminalpop.com/?p=1792 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 27, 2015 Share Posted October 27, 2015 Boom! Augustein burroughs è il mio autore preferito, ho amato tutti i suoi libri arrivati in Italia, correndo, cunilingusville e dry, mi ci rivedo molto nelle sue storie. Lo immaginavo Oltre la vitalità c'è da aggiungere che conosci anche la cultura gay a cui molti omosessuali italiani sono irriducibilmente allergici Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
007 Posted October 27, 2015 Share Posted October 27, 2015 beh che dire, credevo di avere una storia particolare, ma tu ( e non è una fortuna) vinci 10a 0.... battute a parte...riuscire a tenersi sulla retta via in una situazione del genere è difficilissimo ... non hai avuto praticamente punti di riferimento.... però sei venuto su bene... e questo ti fa onore! complimenti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cuddlemaniac Posted October 28, 2015 Author Share Posted October 28, 2015 Lo immaginavo Oltre la vitalità c'è da aggiungere che conosci anche la cultura gay a cui molti omosessuali italiani sono irriducibilmente allergici Siete buoni con me, questi commenti come il tuo sono carinissimi, ci trovo qualcosa di molto dolce nel tuo definirmi vitale. Davvero, mi aspettavo cose del tipo: "stai zitto pirla" e invece sono felice di aver condiviso una parte di me con voi, anche se un po' di paura mi frenava. P.S Dovremmo fare un club del libro frocio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
IlSuonatoreJones Posted November 8, 2015 Share Posted November 8, 2015 Come ti è già stato detto, il tuo racconto è toccante e a tratti commovente. Gli eventi che hai dovuto subire sono inevitabilmente destabilizzanti, eppure tu hai trovato il modo di superarli, o - per meglio dire - conviverci con quanta più serenità possibile. Quindi, non lasciarti bloccare dalla paura di condividere tutto quello che ti è successo. Al di là di questo, personalmente mi colpisce la tua assoluta limpidezza: la trovo quasi disarmante. Scrivi, continua a scrivere: è davvero uno sfogo unico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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