Tyrael Posted October 28, 2015 Share Posted October 28, 2015 Se in ipotesi e per assurdo poteste indossare solo due magliette per uscire di casa, una con su scritto Proud to be gay e l'altra con una grossa freccia che punta dritto al vostro sedere con scritto "donatore di culo" voi vi sentireste più imbarazzati a dire sono gay, rispetto a mi piacciono i ragazzi? penso che la tua domanda sia rivolta a tutti e non solo allo starter, dal canto mio mi sentirei in imbarazzo in un unico caso, ovvero indossando questa: mi imbarazza ostentare cosi la mia fede a parte tutto a prescindere dalla maglietta in entrambi i casi una risposta o l'altra porterebbe ugualmente alla stessa conclusione Comunque l'accettazione è un percorso difficile e forse lungo quindi ognuno ha il proprio tempo. Migliorando se stessi è possibile salvaguardarsi dal pregiudizio (che talvolta è eccessivo) altrui Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 28, 2015 Share Posted October 28, 2015 La domanda era chiaramente rivolta a tutti, anche perchè il termine "gay" nasce con il chiaro intento di avere una identità rappresentata da una parola più facile da portare, il ché non può stupire visto che ce la siamo inventata noi, in alternativa alle etichette appiccicate dagli eterosessuali Ora, se è chiaro che una parola da sola non basta ad abbattere l'omofobia che logicamente si riproduce anche contro questa parola, è pur vero che le alternative sarebbero molto più impresentabili e possono essere preferite all'unica condizione di pensare di non doverle rappresentare a nessuno Solo a queste condizioni "mi piacciono i ragazzi" può sembrare migliore a condizione di non doverlo dire a nessuno In caso contrario - se pensiamo di doverlo dire - equivale a "rotto in culo" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Notty Posted October 29, 2015 Share Posted October 29, 2015 Anch'io sono così. Non perché mi vergogni del sostantivo "gay", ma perché mi sento lontano dallo stereotipo del ragazzo gay medio. Preferisco pensare e dire che "mi piacciono i ragazzi". Poi l'importante è la sostanza: accettarsi per quel che si è, a prescindere da come ci si autodefinisce... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 29, 2015 Share Posted October 29, 2015 Chissà se c'è qualche ragazzo che preferisce dire: "Mi piacciono le donne" perché si sente lontano dallo stereotipo dell'etero medio. No, eh? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LocoEmotivo Posted October 29, 2015 Share Posted October 29, 2015 Ribadisco quanto già sostenuto in un'altra discussione: dobbiamo appropriarci delle nostre parole, di quelle che ci appartengono. Io odio il sostantivo "gay", ma utilizzo a man bassa tutti gli altri epiteti, e più sono volgari e meglio è. Basta con le realtà edulcorate, basta con le parole costruite a tavolino. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BaPortgasRa Posted October 29, 2015 Share Posted October 29, 2015 Per la prima volta sono sicuro della risposta: dipende da dove vivi, e dall'età. A volte la parila gay o omosessuale è più usata di "frocio" per insultare, soprattutto tra i ragazzini (ne sono sicuro perché sto vivendo proprio adesso questa esperienza). Dire quella frase è più semplice anche perché non appare come qualcosa di così grosso, ma di più superficiale. Comunque la tua situazione non è un problema, io a mama gli ho detto "mi piacciono i ragazzi" e pareva per niente sconvolta, quindi non c'è da preoccuparsi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NorwegianWood Posted November 21, 2015 Share Posted November 21, 2015 La butto lì, anche se qualcuno ha già detto qualcosa di simile. Magari con la frase "mi piacciono i ragazzi" ti senti a tuo agio perché stai solo esprimendo un tuo gusto personale, senza affibbiarti un'etichetta. A me, ad esempio, le etichette non piacciono, in generale. Quando me ne appiccicano una, me la sento stretta, qualunque essa sia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fergus Posted November 21, 2015 Share Posted November 21, 2015 Non sopporto l'invasione da parte di parole straniere nella lingua italiana, quindi non mi direi mai gay ma omosessuale. Anche se dentro di me mi penso come un froscio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freewheeler Posted November 22, 2015 Share Posted November 22, 2015 Questa discussione sulla terminologia per definire i gay mi ricorda questo sketch di Guzzanti! http://www.dailymotion.com/video/xshfz3_guzzanti-e-lillo-una-vera-offesa-per-un-gay-aniene-2_fun Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted November 22, 2015 Share Posted November 22, 2015 un inutile sofismo per dire la stessa cosa, solo con una perifrasi edulcorata, che probabilmente scandalizza di meno , ''sciocca'' di meno rispetto alla parola gay, o qualsiasi etichetta che ormai è investita di un ' aurea negativa ("Gay" come insulto è molto frequente). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NorwegianWood Posted November 22, 2015 Share Posted November 22, 2015 Sono un trekker e mi piace Star Trek! Ah, non era questo l'argomento del thread? Scusate! Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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