freedog Posted November 2, 2015 Share Posted November 2, 2015 dobbiamo metterci d'accordo, di chi stiamo parlando? Siccome stiamo facendo affermazioni molto generiche, io mi riferivo ai vari prostituti di borgata che pasolini si faceva: fossero gay, non fossero, fossero bisessuali è indifferente, non possiamo stabilirlo, perchè ci possono essere molti motivi per accettare di fare sesso con Pasolini anche se non c'è un corrispettivo fisso ma solo la promessa di un "bel regalo" parlavo proprio dei ragazzi di vita. Esempio meno generico: quando Ninetto Davoli andò militare e appena terminata la naja si sposò, PPP la prese malissimo (e abbondano le testimonianze a referto su sta sua crisi). Non credo abbia mai ammesso nemmeno a se stesso di essere innamorato del suo Riccetto, però si comportò da *vedova -bianca- inconsolabile* molto a lungo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted November 2, 2015 Share Posted November 2, 2015 Ok. Quindi se i ragazzi di vita escono con pasolini lo fanno per sfogarsi e basta, il ricchione è lui, capito. Io pensavo funzionasse come semplice prostituzione di minori o pederastia antica(non vuole essere riferimento alto ma è proprio l'unico altro che avevo) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 2, 2015 Share Posted November 2, 2015 Badate bene qui non si sostiene affatto che negli anni '60 o '70 PPP non avrebbe avuto la possibilità di fare coppia fissa con un omosessuale, semplicemente lo escludeva Come ebbe a dire in una intervista Paolo Poli, lui "aveva altri gusti" riferendosi all'impossibilità che Pasolini potesse provare attrazione per una checca borghese come lui Ora il problema è che Paolo Poli magari sconfinava nel travestitismo e pare troppo checca a molti di voi, ma cito lui perchè è uno dei pochi ad essere stato così esplicito circa l'impossibilità di qualcosa tra PPP e lui...ma PPP ha conosciuto Penna, Bellezza e certamente tantissimi altri omosessuali meno flamboyant di Poli, eppure non "eterosessuali" e di nessuno è stato più che amico ( anzi, molti ne condividevano i gusti ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 Ok. Quindi se i ragazzi di vita escono con pasolini lo fanno per sfogarsi e basta, il ricchione è lui, capito. Io pensavo funzionasse come semplice prostituzione di minori o pederastia antica(non vuole essere riferimento alto ma è proprio l'unico altro che avevo) mmhh.. nì. nel senso che non necessariamente dovevano trovare un frocio più vecchio x.. quagliare, capitava pure che si *sfogassero* tra ragazzetti, ma era visto/tollerato come fosse poco più di un gioco o una forma di cameratismo adolescenziale molto più spinta. Oggi per fortuna è cambiato tutto, e ste ipocrisie da "si fa, ma non si dice" e "vizi privati e pubbliche virtù" stanno finalmente scomparendo. E almeno io non le rimpiango affatto, anzi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted November 3, 2015 Author Share Posted November 3, 2015 (edited) Insomma, st'iconetta del martire intellettuale emarginato perchè frocio, diciamocelo, è una gran cazzata devo riconoscere a posteriori che avevi pienamente ragione: basta vedere gli strombazzanti panegirici di questo anniversario, soprattutto da parte cattolica sorprendente il cattolico Franceschini che fa il suo omaggio alle 5 di mattina sul luogo del delitto lasciando un giglio... sento puzza di fregatura, ho come l'impressione che la chiesa si sia fatta piacere il Pasolini paternalista e moralista frequentatore in doppiopetto e occhiali scuri di borgate romane sembra che tutti adesso adorino la sua icona da ricchione borghese composto ma sofferto, con quella sua oltraggiosa faccia da bocchinaro birichino che è lì lì per ravvedersi, così come dalle parti del Vaticano si staranno ancora leccando i baffi per l'orrido ma cristico martirio finale che abbia ragione Demò? A me ha colpito molto uno statunitense(di quelli un po' rabbiosi, non ricordo chi però) che diceva " per me Pasolini è soltanto un santo cattolico". Ecco, un po' ci credo Pasolini "era davvero" un santo cattolico o è stato rivoltato, ribaltato, spappolato, manipolato affinché lo divenisse? Edited November 3, 2015 by conrad65 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 La domanda è spinosa, suppongo possano essere date risposte diversificate La polemica sul Pasolini cattolico nasce dalla sua attività di polemista giornalista e da una lunga serie di articoli contro il mutamento antropologico della società italiana Tutta l'intellighenzia di sinistra reagisce, Pasolini contro i capelloni, Pasolini contro la liberalizzazione dell'aborto etc : Pasolini è cattolico o nostalgico perchè frocio Bisogna riconoscere che, da un lato tutta la critica morale alla nostra società non fa altro che riprendere Pasolini, tutti noi quando cominciano un discorso di critica dei costumi abbiamo almeno la tentazione di addebitare la colpa al "consumismo" Pasolini lo ha detto per primo, ma la formula ha avuto un enorme successo ed anche la chiesa cattolica, che all'epoca reagiva indignata perchè Pasolini criticava pure la chiesa per la resa al consumismo, riprenderà a piene mani i discorsi pasoliniani, come anche il PCI con la "questione morale" e la critica al cd "edonismo reganiano" Il rischio è che Pasolini si riduca solo a questo, pochi articoli di giornale che tutti hanno letto e riletto, ignorando il fatto che magari aveva firmato per i referendum ed andava al congresso dei Radicali Per quanto riguarda l'omosessualità mi ribello, perchè semmai PPP fu vittima del neo-marxismo e del freudismo Questo è ciò che gli disse Cesare Musatti - tratto da una intervista dopo la sua morte del 1975 «[A Pasolini] dissi che l’omosessualità è dovuta a un mancato sviluppo e ad una regressione del comportamento erotico a fasi immature, preadolescenziali. È il prolungamento dei giochi sessuali dei ragazzetti. È l’impulso sessuale che non arriva ad orientarsi verso la donna per troppo rispetto...» E a questo PPP finì per credere, non perchè cattolico ma perchè Marxista mi sembra troppo autoassolutorio per quella intellighenzia di sinistra con cui lui polemizzava, dare la colpa al cattolicesimo di PPP Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 (edited) non conoscevo la citazione di Musatti, ma spiega benissimo il discorso che facevo sopra sull'omosessualità vissuta come una fase dello sviluppo sessuale addirittura pre-adolescenziale (concetto evidentemente molto in voga allora e oggi x fortuna molto superato) Edited November 3, 2015 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 Sì intendiamoci @freedog secondo me la propensione erotica di Pasolini ad interpretare l'omosessualità in un certo modo pre-esisteva in lui, come in moltissimi omosessuali della sua generazione e discendeva da una tradizione culturale-patriarcale-maschilista, però ad un intellettuale come Pasolini che leggeva, si informava, non è che arrivassero stimoli esterni a cambiare opinione Anzi Musatti ci metteva pure un bel "cappello scientifico" sopra, una spiegazione nuova scientifica freudiana ( con tutto il peso che il freudismo aveva sui neo-marxisti che pensavano di rinnovare Marx con questi nuovi saperi ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 Sì intendiamoci @freedog secondo me la propensione erotica di Pasolini ad interpretare l'omosessualità in un certo modo pre-esisteva in lui, come in moltissimi omosessuali della sua generazione e discendeva da una tradizione culturale-patriarcale-maschilista, però ad un intellettuale come Pasolini che leggeva, si informava, non è che arrivassero stimoli esterni a cambiare opinione Anzi Musatti ci metteva pure un bel "cappello scientifico" sopra, una spiegazione nuova scientifica freudiana ( con tutto il peso che il freudismo aveva sui neo-marxisti che pensavano di rinnovare Marx con questi nuovi saperi ) esatto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fergus Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 «[A Pasolini] dissi che l’omosessualità è dovuta a un mancato sviluppo e ad una regressione del comportamento erotico a fasi immature, preadolescenziali. È il prolungamento dei giochi sessuali dei ragazzetti. È l’impulso sessuale che non arriva ad orientarsi verso la donna per troppo rispetto...» Certo che a Pasolini, che da quel poco che so adorava la madre, uno che dice che l'omosessualità deriverebbe anche dall'eccessivo rispetto per le donne deve avere un impatto forte. Oggi ho cominciato a leggere Petrolio: già sono in confusione tra Carlo e Karl, che Pasolini dall'alto mi assista... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 aneddotica: st'anniversario è stata la prima occasione di scazzo con la nuova -ma in realtà vecchissima..- dirigenza del Mieli: siccome hanno mandato sto comunicato stampa Urbi & Orbi [nb: Orbi è da leggersi nel senso di cecati..] "Ma nei rifiuti del mondo, nasce un nuovo mondo: nascono leggi nuove dove non c’è più legge; nasce un nuovo onore dove onore è il disonore... da [sesso, consolazione della miseria!]. All’alba del 2 novembre di quaranta anni fa veniva barbaramente ucciso Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore, regista, giornalista, omosessuale. Pier Paolo Pasolini è uno di quei nomi che solo a pronunciarlo ha un peso enorme: è un molosso nella cultura italiana. La sua morte, oltre a rimanere uno dei casi giudiziari più eclatanti della storia italiana con le sue mille lacune e sospetti di mandanti eccellenti, ha permesso alla Comunità Omosessuale di quegli anni di mettere in luce le contraddizioni della nuova società borghese. Fu proprio uno di quei “Ragazzi di vita”, il reo confesso Pelosi, a vendicare la società della tracotanza di Pasolini: una vittima della “Norma eterosessuale”, pronta ad armarsi contro il cliente pur di affermare il proprio machismo e confermarsi un eterosessuale che vende il proprio corpo a clienti depravati. Pur essendo stata una figura costantemente censurata e attaccata da ogni ambiente politico e cattolico-borghese per le sue idee e per essere stato lo scrittore scomodo che ha avuto il coraggio di raccontare storie scabrose e cruente, mettendo in ridicolo certi “poteri forti”, alcuni sostengono che fu l’omosessualità l’unico movente del suo omicidio, cercando di gettare, anche dopo la morte, altro fango sulla sua memoria. Il Circolo di Cultura Omosessuale, raccogliendo l’eredità consegnatagli, vuole ricordare con forza Pier Paolo Pasolini, affinché sia la sua visione contraddittoria e provocatoria della società possa sempre essere spunto per riflessioni e il superamento di quella morale che lo ha ucciso. Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli" e ho (poco) sobriamente fatto notare che hanno perso l'ennesima eccellente occasione per tenè il becco chiuso co st'elenco di banalità da santino di san PPP marire (iconetta che, ripeto se non si fosse capito, detesto), mi son sentito rispondere "ma sticazzi, l'avemo mandato solo perchè così le redazioni sanno chi sò i referenti nuovi, chè quello che c'interessa davero è quando devono da pubblicà sulle serate de Mukka!!". E' finita colle sedie che volavano... Se questo è il nuovo corso, aridateme quello vecchio!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 un molosso nella cultura italiana. Veramente volevano scrivere "molosso" ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 Veramente volevano scrivere "molosso" ? non lo so e non voglio saperlo. ma sono riusciti nella titanica impresa di riuscirci. questi sono i risultati quando metti degli idioti all'ufficio stampa x meriti... vabbè lasciamo stare, sennò me riparte l'embolo bestemmiatorio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 Beh mettiamola così, Pasolini fra le tante suggerì di abolire la scuola media dell'obbligo "in attesa di tempi migliori"...hanno voluto dargli ragione e far vedere che quei tempi al Mieli sono ancora di là da venire Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 (edited) mettiamola così: questa sarà la mia espressione la prox volta che incontro quegli ebeti del "nuovo corso" Edited November 3, 2015 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 (edited) posso citare il testo di ''giovanni testori''... è stato fondamentale, a quanto ho capito, per cambiare la prospettiva con la quale si giudicava il caso Pasolini. La gente ha iniziato a chiedersi se nel masochismo di Pasolini si potesse individuare il sentimento di colpa provocatogli dal vivere in una società che lo considerava diverso e sbagliato, o peccatore. Se nel suo cercare rapporti con ragazzi squallidi , ''marchette'' di strada, attempati eterosessuali dai modi di fare sadici e dalla sessualità scissa da qualsiasi affetto, non ci fosse il riflesso di una condizione omosessuale vissuta male (come lo era per i più), una condizione di disagio che non era legata alla scelta omosessuale in sé e per sé (Pasolini avrebbe potuto trovarsi un compagno, giusto?), ma anche al ''linciaggio morale'' (di cui mi pare parli Alberto Moravia) cui gli omosessuali erano sottoposti, come nel caso Lavorini, pochi anni prima.. Sono informato perché proprio ora ho letto il testo di 'Andrea Pini'', Omocidi , Gli omosessuali uccisi in Italia ne cito una parte "Sull'atroce morte di Pasolini s'è scritto tutto; ma sulle ragioni per cui egli non ha potuto non andarle incontro, penso quasi nulla. Cosa lo spingeva, la sera o la notte, a volere e a cercare quegli incontri? La risposta è complessa, ma può agglomerarsi, credo, in un solo nodo e in un solo nome: la coscienza e l'angoscia dell'essere diviso, dell'essere soltanto una parte di un'unità che, dal momento del concepimento, non è più esistita; insomma, la coscienza e l'angoscia dell'essere nati e della solitudine che fatalmente ne deriva. La solitudine, questa cagna orrenda e famelica che ci portiamo addosso da quando diventiamo cellula individua e vivente e che pare privilegiare coloro che, con un aggettivo turpe e razzista, si ha l'abitudine di chiamare "diversi"" Il testo completo, molto interessante, è presente qui http://pasolinipuntonet.blogspot.it/2012/07/rischio-della-vita-di-giovanni-testori.html ( non so se mi è permesso isnerire il link, nel caso la direzione me lo può far notare) Edited November 3, 2015 by Olimpo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 O.T. A proposito di scissioni. I toni di certi tuoi interventi parrebbero essere scritti da altre persone. Alterni critiche dal taglio accademico a dubbi adolescenziali del gay più ingenuo. Just to say.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted November 3, 2015 Share Posted November 3, 2015 (edited) O.T. A proposito di scissioni. I toni di certi tuoi interventi parrebbero essere scritti da altre persone. Alterni critiche dal taglio accademico a dubbi adolescenziali del gay più ingenuo. Just to say.. ok .. vabbè.. è una tua opinione.. Edited November 3, 2015 by Olimpo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Beh Testori si è poi convertito cattolico ed ha aderito a Comunione e Liberazione Il chè chiarisce abbastanza bene perchè le associazioni LGBT magari danno una lettura agiografica di PPP - salvo gli esiti sgrammaticati : gli altri erano anche peggio Insomma quasi nessun intellettuale omosessuale italiano aderì al movimento di liberazione omosessuale, non Arbasino che lo prese in giro, non Bellezza che lo ritenne "ghettizzante" non Testori che si convertì cattolico, non Renato Zero--"sono di un'altra pasta", non Lucio Dalla "non-mi-definisco", non Armani che mascherò la morte per AIDS del suo partner e fece CO 30 anni dopo, non Zeffirelli "non-sono-omosessualista" e l'elenco potrebbe continuare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 paolo poli che a novant'anni fa interviste in cui inneggia al papa re e sostiene che le battaglie a favore del matrimonio gay hanno rotto (i coglioni, parole sue) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shell Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Paolo Poli mi è rimasto nel cuore da quando, ai tempi in cui ero un pargoletto, me lo sono trovato al tavolo in un ristorante di terra natia e disse senza remora "quelle puttane delle suore" riferendosi all'asilo lager che frequentavo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Non ho mai capito se Paolo Poli dice tutto quello che direbbe una drag queen sul palco o viceversa. Domandare un'opinione a checche simili è come interrogare Karen Walker. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Paolo Poli è l'ultimo rimasto vivo ; che sia contro i matrimoni gay non meraviglia, sono contrari omosessuali molto più giovani di lui un po' mi meraviglierebbe se fosse veramente a favore del Papa Re perchè per come lo conosco sarebbe anche disposto a subire il matrimonio omosessuale pur di far dispetto alla Chiesa, ma solo a questa unica condizione...solo ci vorrebbe lo stile di uno Zapatero non "Ce-lo-chiede-l'Europa-Renzi" E' chiaro comunque che per amor di una battuta a effetto sarebbe disposto a tutto, non escludo quindi possa aver detto la qualunque Lol Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 oh, non mi trattate male l'ultima pazzah divah rimasta!!! sarà anche un burbero borbottone, ma ha avuto *los huevos* di essere SEMPRE se stesso, anche in un'epoca strabigotta come gli anni 50-60. Lui & Elio Pandolfi sono gli ultimi due grandi gay dichiarati dello spettacolo che sanno fare BENE tutto, dal musical al teatro. Personaggi che dovremmo solo venerare, a prescindere da quel che possono dire! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Fra cent'anni riguarderemo ancora gli spettacoli di Poli. Rileggeremo anche Pasolini, ma probabilmente non ci capiremo nulla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Comunque - per correttezza - ciò che fa testo sono i Comunicati Ufficiali Ed a Vanity Fair Paolo Poli ha dichiarato: Vanity Fair.it, 15 giugno 2015: Un’ultima cosa: ha sempre detto di essere contrario ai matrimoni gay: «“Caro, l’hai messo tu il sale nell’acqua? Bene, così non la salerò un’altra volta”. Noiosi». Ma la domanda è: non crede che anche i gay dovrebbero avere il diritto di essere banali e noiosi? «Va bene. Andai al Comune di Firenze a firmare sì per l’aborto e se c’è l’occasione andrò a firmare sì per i matrimoni gay. Anche per fare un dispetto al Papa. Che fa così il moderno e poi dice: “Eh no, quello no. Eh no, quell’altro no”». Quindi per certi versi ci avevo azzeccato ( anche perchè glielo avevo sentito già dire questa cosa del dispetto al Papa la ripete quasi sempre...sia al ristorante che nelle interviste ) Alla fine non lo si può criticare più che tanto, dissentì da PPP sull'aborto ed è un passo oltre Aldo Busi su matrimonio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted November 5, 2015 Share Posted November 5, 2015 Molto interessante questa discussione. Ci sarebbero tante cose da dire, io Pasolini lo conosco abbastanza, sia come regista che come scrittore. La cosa più illuminante che ho letto qui è ognuno ha il suo Pasolini... Lui scrisse una frase stupenda, "lo scandalo del contraddirmi", si riferiva all'essere fermamente contrario allo sfruttamento borghese del sottoproletariato, ma di notte andare personalmente a sfruttare quei ragazzi offrendo soldi o premesse di una parte in un film. Questa è forse la più nota di una serie di contraddizioni che determinano una certa facilità a fare proprio un aspetto di PPP per volta, e mai vederlo tutto intero. Perché è vero che Pasolini aveva un fortissimo senso del sacro, è vero che era un intellettuale ed aderiva al PCI (amore poco ricambiato), è vero che è morto assassinato in modo barbaro, ecc. Per il sottoproletariato però non è stata detta finora una cosa importante, che per lui i ragazzi di borgata erano gli unici ad essere innocenti. Erano gli unici a salvarsi dalla corruzione borghese... e senza comprendere questo ideale che diventa anche erotico (e che, penso io, riporta anche PPP alle prime esperienze friulane) non si può comprendere perché andasse a marchette, perché abbia scelto Davoli come attore-burattino, non si posson capire i suoi film e i suoi libri... Certo c'è un momento in cui parla della corruzione che arriva anche nelle borgate, e infatti a quel punto si interessa ai poveri del terzo mondo, principalmente gli africani. Eppure gli innocenti ragazzi africani non arriveranno mai a sostituire gli innocenti ragazzotti romani come oggetto di desiderio. Trovo molto simile la poetica dei romanzi di Busi un paio di decenni dopo, con la differenza che la corruzione è ovunque e nessuno si salva, a parte gli handicappati ("Vita standard di un venditore provvisorio di collant" "La delfina bizantina"). Ci sarebbe poi qualcosa da aggiungere sul Pasolini antipatico stro*** insopportabile, avete visto Nerolio? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fergus Posted November 5, 2015 Share Posted November 5, 2015 All'inizio di Petrolio c'è una sua descrizione di sé stesso in un ricevimento pieno di intellettuali, non dice esplicitamente che è lui ma si capisce, e scrive che una sensualità indecente grondava da quel corpo. In effetti è vero che Pasolini era sensuale, basterebbe questo per innamorarsene, anche quando come me i limiti intellettivi e culturali non permettono di godere pienamente delle sue opere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 5, 2015 Share Posted November 5, 2015 Petrolio non è affatto un libro di facile lettura, non lo era nell'intenzione originaria e non lo è neanche nella stesura incompiuta che ci è arrivata Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted April 1, 2016 Share Posted April 1, 2016 nel frattempo (notizia di ieri) http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/ostia_pasolini_idroscalo_militia-1640451.html ovviamente fatto subito commentato & declassato così http://www.lastampa.it/2016/04/01/cultura/opinioni/francobollo/fascisti-comunisti-e-pasolini-bza4drsOBjCc9N0ExfyaQL/pagina.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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