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inseguendo una libellula in un prato...


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Ciao a tutti,

 

grazie in anticipo a quelli che avranno voglia di leggere quello che sto per scrivere. Sono confuso, non ho nessuno a cui raccontare quello che sto vivendo e un sacco di domande senza risposta che mi perseguitano. 

 

Sono un ragazzo di 33 anni, ho sempre avuto relazioni con donne e (molte) esperienze sessuali, sia con uomini che con donne. Ho sempre pensato che il rapporto col corpo maschile fosse relegato al piano sessuale. Ma negli ultimi mesi quello che sento per il mio migliore amico sta prendendo una dimensione nuova per me. In pratica sento la necessità di vederlo, sentirlo, chiamarlo più volte al giorno, di coinvolgerlo in tutto ciò che faccio e organizzo. 

Questo spesso genera conflitto con la mia ragazza  che non sopporta più il nostro rapporto. Sto con lei da circa un anno. Tutto bene, ma relazione abbastanza monotona, poco sesso e ripetitivo...io non riesco a star da solo e una fidanzata fa comodo in una marea di situazioni. Nel frattempo ho avuto qualche scappatella con altri  ragazzi per compensare lato sesso (lo so, sono uno stronzo ma ho continuamente voglia e nel tempo ho imparato che con gli uomini è più facile, meno complicazioni e più divertimento che con le donne).

 

Poi mi riavvicino a questo ragazzo che conosco da anni e scoppia una sintonia perfetta. Non so come descrivere la cosa ma ci capiamo all'istante, abbiamo gli stessi gusti praticamente su tutto. Con lui non mi capita mai di non sapere cosa pensa o di aver paura di dire/fare la cosa sbagliata. è tutto incredibilmente facile, divertente, ridiamo tutto il tempo come bambini. Mi basta fare quello che piace a me e va bene anche a lui e viceversa. E questo vale in una marea di situazioni e di argomenti. Lui è single, non ha una ragazza da tempo e chiaramente mi vuole bene. Alcune situazioni sono ambigue e alcuni amici scherzando ci chiamano la coppia perfetta. 

 

Mi sono persino ritrovato a pensare che se tra me e lui ci fosse del sesso, sarebbe praticamente perfetto. Forse mi sto innamorando di lui e questo mi piace da un lato e mi spaventa dall'altro. Cosa penserebbe mia madre? gli amici? i colleghi?

e lui come reagirebbe? l'ho sempre visto  con ragazze ma è chiaro che anche lui mi cerca continuamente, ci tiene a me e me lo fa capire.

 

Sulla base delle vostre esperienze, vi risulta che uno possa diventare gay "da grande"? 

 

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/31655-inseguendo-una-libellula-in-un-prato/
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Eheheh si può infatuarsi di qualsiasi persona in qualsiasi momento. 

Ci sono lati caratteriali, emotivi, attitudini comportamentali e svariati altri elementi in grado di attrarre, creare alchimia e derivante complicità anche in contesti e con persone inaspettati.

Hai esordito asserendo d'aver avuto esperienze sessuali sia con uomini che con donne: di che ti stupisci, mio caro, se con gli uomini hai già provato il sesso e, di conseguenza, sai già che la base fisica è solida?

Ti stai legando ad una persona, che ti attrae sessualmente, del tuo stesso sesso. E' così strano? No, direi proprio di no.

 

Non capisco la tua questione conclusiva: diventare 'gay da grande'? Tu sei già un uomo a cui piace il sesso con gli uomini, non devi diventare un bel niente.

Innanzitutto approfondisci la questione col tuo amico: passi avventati potrebbero compromettere l'idillio creatosi, a meno che il tuo sentimento non diventi incendiario con la conseguenza diretta di dover sputare il rospo.

Good luck.

Edited by Laen

 

Cosa penserebbe mia madre? gli amici? i colleghi?

Penso che tua madre ne resterà delusa per i nipotini se ti trovi un uomo, per quanto riguarda gli amici capirai quali sono veri e quali no e i colleghi fottesega :aha: 

 

 

 

vi risulta che uno possa diventare gay "da grande"? 

ritengo che uno può scoprirsi gay a 13 anni a 23 anni a 93 anni ma dubito che il tuo amico possa diventare gay solo perchè tu lo desideri... no perchè se cosi fosse di topic come questi non ce ne sarebbero :aha: e invece ce ne sono tanti :sisi:

 

non mi piacciono le cose a metà quindi:

 

inseguendo una libellula in un prato...

un giorno che avevo rotto col passato 

 

:aha:

La domanda finale è riferita sia a me che al mio amico, nel senso ho sempre pensato che gay o etero si riferisse al sesso della persona di cui ci si innamora. 

 

Il sesso può essere meccanico, fisico, per quanto mi riguarda non ho mai avuto restrizioni particolari e non ho mai sentito la necessità di definirmi. Mi piace ,non mi piace, ho voglia, non ho voglia.

 

Con i sentimenti però è tutto più complesso e scattano meccanismi di valutazione su orizzonti temporali più lunghi...

Sì, ma la genesi è la stessa. Il sentimento nasce sulla base di sensazioni inclassificabili in un sesso o nell'altro... E' come la voglia carnale, scatta e basta.

Le implicazioni reali derivanti da un sentimento sono certamente più pesanti da gestire, ma a mio avviso, la difficoltà di gestione è inversamente proporzionale all'intensità del legame con la suddetta persona: più intensi sono il sentimento e la voglia di "stare con lui", più dovresti - tra virgolette - fregartene delle reazioni altrui.

Prima di preoccuparti di mamma, amici e colleghi dovresti occuparti di capire l'esatta natura dell'affetto che lui prova per te. Dalle indicazioni fornite, non si può certamente evincere alcunché...

Sei bisessuale, lo sei sempre stato. essendo omofobo avevi scartato l'aspetto omoaffettivo nel tentativo di fare finta di essere un etero, certo la contraddizione non potevi comunque nasconderla e dovevi definirti un "etero che non si dà definizioni".

 

Adesso il guaio è che finché facevi lo stronzone solosex con la tipa, fin lì l'avevi sempre scampata con la doppia vita perché era facile,  però adesso ti stai anche infatuando del tuo amico e qui le cose si fanno ingombranti.

 

Si dice che le infatuazioni possano turbare al punto da spingere chi le vive, anche suo malgrado, a rivedere completamente la direzione della propria vita.

 

Forse arriverà il momento in cui il "ohh avere una fidanzata è tanto comodo" sarà travalicato da "oddio non posso vivere senza Piergiovanni" ed allora prenderai le tue scelte per provare a modificare la situazione, sempre se Piergiovanni si rivelerà essere frocio.

 

Ma magari non arriverà quel momento, perché come non hai avuto il coraggio di dire alla tipa con cui stai che è solo un manichino nella tua recita pubblica, magari non avrai il coraggio di prendere nessuna decisione nemmeno nei confronti del tuo amico.

Perdonami ma certe cose mi fanno cadere le braccia.... tu hai 33 anni! Non 16 ...e il tuo pensiero è cosa penserebbe tua madre o i tuoi amici?? Non credi che ci sia di mezzo qualcosa di più importante tipo "vivere la tua vita???"

 

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

Perdonami ma certe cose mi fanno cadere le braccia.... tu hai 33 anni! Non 16 ...e il tuo pensiero è cosa penserebbe tua madre o i tuoi amici?? Non credi che ci sia di mezzo qualcosa di più importante tipo "vivere la tua vita???"

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Sono d'accordo. Conta più il parere di chi ti circonda o la tua felicità/serenità, per te??

Ciò che non riesco a capire è cosa ti spinge a continuare una relazione con una ragazza di cui palesemente non sei innamorato e che per giunta continui a prendere in giro con tradimenti continui. Il mio consiglio è quello di tagliare i ponti con lei e cominciare per davvero a vivere la tua vita. Come la vuoi tu, non come te la impongono gli altri.

Edited by epsilon

e una fidanzata fa comodo in una marea di situazioni.

 

signora.gif

 

 

vi risulta che uno possa diventare gay [...] ?

 

No, non si diventa gay, cosi come non ci si nasce, è una cosa che puoi scoprire nel corso della tua vita, quando la scopri poi inizi a porti delle domande......

 

 

questo mi piace da un lato e mi spaventa dall'altro. Cosa penserebbe mia madre? gli amici? i colleghi?

 

....si esattamente queste domande, dunque li decidi se reprimere oppure accettare la cosa.

Questa mi mancava.

Il classico bisex dissociato ("con i maschi scopo e con le donne mi innamoro")

unito al classico gay immaturo che si innamora dell'amico etero,

pure condito con un maschilismo cinico che si vede solo negli etero peggiori.

Sei sicuro di esistere veramente? :)

 

In ogni caso non credo che la situazione si sbloccherà mai.

A parer mio fra dieci anni sei ancora in questa situazione.

Il sospetto è ovviamente che tu non sia un vero bisex

 

Ci stai insieme da un anno e già l'hai cornificata, ci stai

insieme solo perchè è "comodo" al contempo flirti con

un amico intimo in modo talmente sfacciato ed evidente

che lei non ti sopporta più

 

Forse sarai bisex per altre storie, per altri fatti che non

sappiamo, ma poichè io non ho mai pensato che basti

riuscire ad avere una erezione ed inserire il proprio pene

in una vagina, per dirsi bisex, se dovessi giudicare sulla

base di questi 12 mesi concluderei che sei un gay al 100%

Questa mi mancava.

Il classico bisex dissociato ("con i maschi scopo e con le donne mi innamoro")

unito al classico gay immaturo che si innamora dell'amico etero,

pure condito con un maschilismo cinico che si vede solo negli etero peggiori.

Sei sicuro di esistere veramente? :)

 

In ogni caso non credo che la situazione si sbloccherà mai.

A parer mio fra dieci anni sei ancora in questa situazione.

applausi

Il classico bisex dissociato ("con i maschi scopo e con le donne mi innamoro")

unito al classico gay immaturo che si innamora dell'amico etero,

pure condito con un maschilismo cinico che si vede solo negli etero peggiori.

Sei sicuro di esistere veramente? :)

 

In ogni caso non credo che la situazione si sbloccherà mai.

A parer mio fra dieci anni sei ancora in questa situazione.

Quotone ad Almadel.

 

E tu, topic starter, sii onesto con te stesso e con chi ti circonda: ammetti che ti piacciono le banane, e smettila di trattare così le ragazze.

 

 

vi risulta che uno possa diventare gay "da grande"?

:hm: 

 

Se non c'è il minimo indizio che ti faccia pensare ad una possibile bisessualità meglio lasciar perdere, a meno che tu non te ne faccia una ragione e riesca a restarci solo amico

Sinceramente non capisco l'aggressività di molti dei vostri commenti, sembra che non accettiate il fato che le persone hanno ritmi, punti di vista e bisogni diversi. E che possano commettere anche errori, anche io mi detesto per tradire la mia ragazza, ma è una cosa più forte di me.

 

La comodità di stare in una relazione la conoscono tutti: accettazione sociale, possibilità di fare più cose visto che la nostra società sembra disegnata per le coppie e non per gli individui. A volte penso quanti dei miei attuali "amici" rimarrebbero tali se fossi solo.. forse solo lui, gli altri sono più amici della coppia che miei, coppie annoiate che cercano altre coppie per non annoiarsi, che tristezza....

 

Segnali dal lato suo ce ne sono: nessun segno esplicito sessuale ma la voglia di stare insieme è certamente ricambiata. In più una sensazione strana sensazione di similarità che non ho mai provato con nessuno. Abbiamo gli stessi gusti, interessi, modi di fare. Soprattutto coincidono in maniera incredibile molti piccoli dettagli che le persone attribuiscono allo stereotipo gay: disinteresse totale per il calcio per dirne una..

 

Ma quante probabilità ci sono che abbia trovato uno esattamente come me? 

caro turner, personalmente ho scritto che per te finora è stato tutto troppo facile, ma sapendo quanta fatica e sofferenza e scelte e coraggio e ostilità è costata in passato -e in parte anche ora - la via verso la piena verità ed espressione della propria vita - traguardo che dovrebbe essere di tutti e non solo dei gay - avrei potuto scrivere molto molto di peggio (anche perché non hai 16 anni).

finora tu hai avuto tutto quello che volevi, solo incontrare di nuovo il tuo amico ti ha dato un pizzico di inquietudine che per te è già troppo...

 

beh, preparati, se vuoi crescere arriverà anche di peggio.

di solito si dice (il buon sigmund) che occorre barattare un po' di felicità per avere un po' di sicurezza, tu invece vuoi entrambe.

Edited by luca63

Grazie Luca63, quello che hai scritto mi fa riflettere.

 

Purtroppo hai ragione, per me è sempre stato troppo facile gestire i due piani visto che sono belloccio e le ragazze rimangono distratte dall'aspetto fisico. Nei rapporti di coppia sono di solito dominante visto non sono mai completamente coinvolto, dove c'è sentimento manca il sesso e viceversa. Anche questo un gioco facile ma anche poco appagante. La felicità però è altra cosa, tocca alzare il culo e andare a prenderla....

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