Iron84 Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Se c'è una cosa che mi fa irritare da morire è quando mi riprendono dicendo "non si giudica" mentre sto esprimendo un parere o un giudizio pacato e lo fanno in modo perentorio, pontificante, quasi avessero detto una verità incontrovertibile. In genere è una frase tipica delle persone di fede mentre quelle che non credono aggiungono anche "quello che non conosci" che cambia radicalmente il significato. Ora la domanda è la seguente: è veramente giusto non giudicare? Premesso che tutti giudichiamo di continuo e noi come omosessuali siamo spesso vittime di giudizi sommari qual è il buon modo per rapportarsi con questa "attività"? Penso che esistano milioni di opportunità e milioni di persone con cui possiamo relazionarci a meno che non siamo degli imbecilli che si lasciano vivere, dobbiamo operare delle scelte e questa sono dettate da un giudizio spesso aprioristico, perchè non sempre è possibile vivere o conoscere per esprimere una scelta. Anche un'esperienza sommaria o un racconto per sentito dire non possono costituire una conoscenza, quindi tutti bene o male giudichiamo senza conoscere. Allora mi chiedo qual è un buon rapporto con il giudizio? Adesso non venitemi a fare la morale e nemmeno che voi non giudicate perchè questo forum è pregno di persone con forte senzo critico e pareri giudicanti...........e io dico fortunatamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Parli di giudizi o di critiche? Io posso anche ritenere che tu sia una checca malefica, ma magari mi tengo il mio giudizio per me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 giudicare lo facciamo TUTTI sempre, dall'outfit improponiible del/della collega al piatto immangiabile che ci hanno propinato l'altra sera. E c'è pure chi -come me- deve dare giudizi per mestiere, quindi... certo, dipende molto dallo spirito con cui si danno sti giudizi (puoi andare dalle stilettate al vetriolo al tentativo di avvisare l'altro/gli altri che sta sbagliando qsa) e dal grado di suscettiiblità del ricevente (chi si pensa infallibile o è super permaloso cmq ti risponderà acidissimo o ti sfanculerà, a prescindere se tu abbia ragione o no). Di mio, cerco di evitare più che posso di dare consigli non richiesti: li ho sempre trovati molto fastidiosi quando m'è toccato riceverli, perchè dovrei rifilarli pure al prossimo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted November 4, 2015 Author Share Posted November 4, 2015 Parli di giudizi o di critiche? Io posso anche ritenere che tu sia una checca malefica, ma magari mi tengo il mio giudizio per me. Stella,nel momento che lo pensi l'hai fatto! giudicare lo facciamo TUTTI sempre, dall'outfit improponiible del/della collega al piatto immangiabile che ci hanno propinato l'altra sera. E c'è pure chi -come me- deve dare giudizi per mestiere, quindi... Quando lo dai per mestiere (ah lo dai per mestiere, buono a sapersi!) giudichi dopo che l'hai visto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 "Giudicare" per come lo intendi tu nel topic è un sinonimo di valutare, di esprimere un parere, di prendere una posizione su un fatto esterno. Se ci si ferma qui allora il "giudicare" è praticamente intrinseco a qualsiasi singola frase pensata/detta/pronunciata da qualunque essere umano. Quando ci si appella al "non giudicare" nella maggiorparte dei casi c'è uno slittamento di significato: "giudicare", in quel caso, è molto più specifico e viene inteso come "attribuire un connotato moralmente negativo ad un fatto, un gesto, un qualcosa". In questo secondo caso un "non giudicare" può essere un interessante invito ad aspettare un attimo nel decidere che la considerazione da connettere ad un fatto/gesto/qualcosa deve essere per forza negativa, e a fare un ulteriore vaglio degli elementi per trovare altri punti di vista neutrali o positivi, o comunque scevri dalla vena moralistica, la quale di solito è campionessa nello spingere le persone a creare pregiudizio aprioristico, impedendo il giudizio a posteriori. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cangrande Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 giudicare, cerc odi non farlo, anche se non sempre è facile talvolta esce comunque il pensiero. Far presente, fare una constatazione per quanto possa essere sincera e dura non è comunque giudicare un fatto, una persona e va fatto se ne vale la pena. Io per cercare di non giudicare cerco di pensare ai miei difetti e cosa possono pensare gli altri, un trucco semplice e stupido forse, ma funziona ogni tanto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 In genere è una frase tipica delle persone di fede Nell'accezione evangelica "non giudicare" significa "non condannare" ed è un precetto che Gesù dà nel momento in cui detta le regole di convivenza delle primissime comunità cristiane Gesù dice anche di "porgere l'altra guancia" che se vogliamo è pure un precetto più impegnativo ancora, ma laicamente corrisponde alla situazione di nuove e piccole comunità troppo deboli per poter reagire ai torti subiti ( se i cristiani avessero reagito sarebbero stati spazzati via ) Bisognava quindi evitare prematuri contrasti esterni e porgere l'altra guancia e mantenere l'ordine interno alle comunità, essendo ogni piccola comunità o minoranza esposta ai pericoli della discordia interna Detto così può sembrare riduttivo e banale, ma in realtà è applicabile anche ai gay Anche i gay sono una piccola minoranza, esposta da un lato a pressioni esterne a cui non si può sempre reagire ma anche ai pericoli della discordia interna, perchè più si è impotenti rispetto alle pressioni esterne, più ci si divide internamente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Sì. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 (ah lo dai per mestiere, buono a sapersi!) CRETINAHHHH!!! :fuck: :fuck: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 è veramente giusto non giudicare? no sei libero di dire quello che pensi a parte offendere tanto tutti lo fanno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matteo94 Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Giudicare fa parte della nostra libertà di espressione, chiaro che poi dipenda da vari fattori e soprattutto dalla nostra coscienza farlo nel modo piu' appropriato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Tutti giudichiamo tutti avendo spirito critico, posso pure pensare che questa sia una domanda di merda ma magari per buona educazione e poca voglia di discutere che mi tengo la cosa per me. Lo spirito critico è una caratteristica di una mente evoluta e aperta al mondo visto che si creano collegamenti tra le cose che si sanno e che si sono scoperte in passato relazionandole a cosa si vede per la prima volta. Una mente che non ha spirito critico è una mente vuota che assorbe le cose passivamente senza fare uno sforzo attivo e alla fine rimane vuota svolazzando come una bandiera al primo vento contrario. Questo non vuol dire che un proprio pensiero critico sia per forza giusto ma essendo tale si può criticare lo stesso pensiero proprio migliorandosi e imparando nuove cose di volta in volta. Molte volte come hai detto tu la cosa viene da gente molto credente abituata a dire le preghiere a memoria a pappagallo che magari non ha neanche letto da solo i testi sacri e non si è fatto una idea propria ma assorbe le parole del prete o chicchesia come fosse la manna dal cielo. c'è un aggettivo unico che definisce la gente così (senza usare tutto sto panegirico): conformista -la sintesi, questa sconosciuta; a propò di critiche... ghghghghghghghghghgh- Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 essendo animali a sangue caldo e non formiche dalla mente alveare è logico che qualsiasi notizia ci susciti delle emozioni che siamo liberi di esternare nei modi che riteniamo consoni - purché appropriati allo stare in mezzo alle persone. il "non giudicare" io l'ho sentito in tutte quelle situazioni in cui le persone avevano palesamente fatto la cazzata e non volevano sentirselo dire. tuttavia può anche essere utilizzato allorquando ci siano cose più grandi di noi, che magari non comprendiamo, e da cui sarebbe meglio rimanere distanti onde evitare la figurare da pecorari (come per esempio in materia astrofisica: se non conosci i dati, evita di dare un'opinione, perché i tuttologi non stanno simpatici a nessuno. questo vale pure in materia sentimentale come quello che mi tocca leggere nelle mie sezioni eh) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Al tuo amichetto Hinzelmann non hai fatto tutta 'sta palandrana della sintesi eh, ma mi sei cascato a fagiuolo!! parlando di criticoni, non potevo esimermi dal beccatte al volo su sto sproloquio!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Io per coerenza al mio catechismo omosessuale ed al senso di fraternità, apprezzo invece il suo sforzo di esprimere un pensiero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
w1nter Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 Kantianamente, il giudizio non è che l'irriducibile ed essenziale funzione dell'intelletto umano. Pensare è giudicare. In certi casi, in effetti, chi ti dice di "non giudicare" veramente intende "non pensare". Il problema non è il giudizio in sé, che è inevitabile, ma cosa ci fai con questo giudizio. Rispondere all'irrefrenabile impulso di dire la propria in ogni caso sempre e comunque ti rende egocentrico, spesso fuori luogo, invadente, inopportuno. In tal senso è lecito dire "non giudicare", se vuoi fermare il vomito verbale non richiesto. Dire la propria su "qualcosa che non conosci" (per riprendere il topic starter), invece, non è un giudizio, ma un pre-giudizio. E a noi gay non si dovrebbe nemmeno stare a spiegare perché sia sbagliato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted November 4, 2015 Share Posted November 4, 2015 (edited) Il fatto è che se non giudicassimo..le nostre relazioni umane si ridurrebbero allo 0 % probabilmente... o allo 0,00000001% perché? perché...il giudizio è qualcosa di naturale e di innato nell'uomo (come ''animale sociale''). L'uomo è portato a relazionarsi con cose ed oggetti e ad esprimere un parere su di essi, inevitabilmente. Anche se si tace un pensiero, non vuol dire che questo non esista o che non venga formulato nella mente. Credo che giudicare sia lecito , finché si giudica con ragionavolezza, e nei limiti dell'educazione, e soprattutto, avendo raccolto un bagaglio di informazioni tale da avere una visione lucida, non appannata, del soggetto in questione. Tant'è che ...direi che sia impossibile... per un alunno di terza media.. giudicare una poesia di Leopardi..senza averla studiata, senza aver cercato di capirla.... in classe e con il confronto con l'insegnanten! Il giudizio critico, che è importante, va sempre preceduto da uno studio attento ed oggettivo : ma questo vale per tutti gli ambiti!! Edited November 4, 2015 by Olimpo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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