Jump to content

Non voglio sembrare gay, sono disperatissimo


xwolf

Recommended Posts

Ho 18 anni e sono disperato, io avevo accettato di essere gay a 13 anni, fino ai 16.. ma adesso non mi accetto più, cioè a me non va giù il fatto di fare automaticamente coming out senza neanche aprire bocca.

Io esco con gay, e alcuni mi hanno detto che sembro gay e altri no, io non lo accetto questo e no, non è questione di tempo, io non lo accetto punto e basta.. io voglio sembrare etero.

mesi fa sono stato da una psicologa (per altri problemi) che mi ha confermato l'essere depresso, non ho più chiamato nè psicologa nè psichiatra.. non mi va più di continuare il percorso.

Mio padre mi chiama frocio quando si incazza, e io più vado avanti e più ce l'ho con i gay stessi (dagli amici in primis), chiedo scusa a tutta la comunità lgbt ma veramente trovo che 3/4 dei gay che personalmente ho conosciuto sono solo dei pettegoli, effeminati, convinti e acidi, e anche omofobi (sì avete capito bene, omofobi)

io vorrei tanto NON sembrare gay e avere un fidanzato che non sembri gay, ma che sia maschile in tutto. ma purtroppo questi ragazzi maschili e gay li vedo solo nei video porno, e per giunta nella categoria "gayforpay" quindi presunti etero. 

Ma dove stanno i gay maschili?

 

secondo voi chiedo troppo?

come ciliegina sulla torta sono cotto di un etero

Link to comment
Share on other sites

non capisco se il problema sia tu ,quanto gay effeminato che potresti rientrare nei 3/4 da te citati, o il trovare un maschio gay virile...

nel primo caso, accettati e campa sereno perchè chi piu chi meno tutti te lo faranno notare nel secondo caso non ho idea di come aiutarti a trovare quello che cerchi :aha:

 

edit: ovviamente devi far chiarezza sui tuoi problemi e risolverli e magari limare un po la tua autostima giacché se non lo fai tu nessuno lo farà per te...

Edited by Zafkiel
Link to comment
Share on other sites

1) se lo psicologo-psichiatra ha confermato che sei depresso.. ovvero hanno formulato una diagnosi, come mai non vuoi risolvere il problema? 

 

2) non credo sia utile alimentare gli stereotipi, non è che lamentandosi spuntano attivi virili e nerboruti che ti girano per zittirti.. semmai ti evitano perché ti inquadrano nella classica checca rompicoglioni, quando potresti non esserlo in realtà ;) 
 

3) innamorarsi degli etero non serve a nulla. Loro non ti ameranno mai e non andranno mai a letto con te.. ed esistono maschi etero effeminati. 

 

4) i porno non rispecchiano mai la realtà.. anzi se lo metti in pratica può essere dannoso.. come per esempio dare una testata allo spigolo del comodino (esperienza personale). 

5) io fossi in te.. andrei in giro a conoscere gay e mi farei un giro di amicizie ;) 

Link to comment
Share on other sites

Vediamo di andare con calma...

 

 

 

io avevo accettato di essere gay a 13 anni, fino ai 16.. ma adesso non mi accetto più, cioè a me non va giù il fatto di fare automaticamente coming out senza neanche aprire bocca.

 

1. dai 13 ai 16 andava bene, poi qualcosa si è inceppato. Cosa? Che è successo? Come ti sei scoperto a 13 anni (molto giovane) e come ti sei accettato? Raccontaci un po' il tuo percorso. E' chiaro che a un certo punto qualcosa è andato storto. Capire questo è già un passo avanti per risolvere i tuoi problemi.

 

2. Non ti va di fare automaticamente coming out senza neanche aprire bocca. Parole sante. Io la penso come te e ho più di dieci anni di te... purtroppo le cose stanno così. Lo dicevo in altri topic, un etero non ha il disturbo del coming out o dell'outing, non deve a un certo punto della sua vita rendere conto e ragione di una parte così intima della sua esistenza. Ma è così che vanno le cose. Secondo te il problema però sei tu? NO. Il problema è la società in cui ci troviamo a vivere che ci mette i bastoni tra le ruote. Capisco che pensare di cambiare se stessi sembra molto più facile di provare a cambiare tutta la società, Ma:

- non puoi cambiare te stesso

- puoi solo odiare te stesso

- se proprio devi odiare, credimi, odia la società e ama te stesso

- prima o poi troverai qualcuno che ti amerà, e ti aiuterà ad amare te stesso

- e infine capirai che la società se ne può andare a fanculo; tanto, gay o etero, castano o biondo, alto o basso, la gente troverà sempre di che criticarti, quindi: imponiti di vivere la tua vita a testa alta!

 

 

 

Ma dove stanno i gay maschili?

i gay maschili esistono e sono intorno a noi. ma li noti difficilmente perché... be', le sfrante sanno essere più appariscenti e attirano l'attenzione. Se entri in un locale gay e ci sono venti ragazzi, dove ti cade l'occhio? Su quei tre-quattro gay effeminati che attirano l'attenzione. Tu penserai che il locale sia pieno di ragazzi così, invece non hai notato tutti gli altri.

 

Concluderei così. Ma il tuo problema non si può risolvere con qualche consiglio su un forum.

Qualcosa nella tua giovane vita è andata male e ora ti ritrovi vittima della depressione. E invece di pensare che la depressione è una malattia che va curata, con molta pazienza, per uscirne pensi cosa, che essere gay è la vera malattia e che la cura è sembrare o peggio diventare etero? Ma secondo te è davvero possibile? E' più facile che di punto in bianco i ragazzi non ti piacciono di più, invece di uscire dalla depressione?

Link to comment
Share on other sites

 

 

Qualcosa nella tua giovane vita è andata male e ora ti ritrovi vittima della depressione. E invece di pensare che la depressione è una malattia che va curata, con molta pazienza, per uscirne pensi cosa, che essere gay è la vera malattia e che la cura è sembrare o peggio diventare etero?

Quoto. Dovresti riflettere molto su questo e accettare finalmente che hai bisogno di aiuto, senza tirare in ballo la tua omosessualità o altre giustificazioni inutili... Edited by epsilon
Link to comment
Share on other sites

@W1nter

 

Io mi accettavo, ero fiero di essere gay (pensa te..) ad un certo punto la voce si è sparsa per la città e a me dava fastidio.

Ho cominciato ad essere etichettato come frocio, gay, ricchione.. la mia vita è stata, e sarà sempre complicata.. anche da scrivere qua non è facile.. ho avuto problemi di QUALSIASI tipo.

Ho tentato svariate volte di uccidermi ma non ho mai avuto il coraggio, ho provato più volte a tagliarmi le vene ma anche li usciva sangue e io avevo paura a spingere più in profondità.

Non so, io ho vissuto e continuerò a vivere male per il resto della mia vita, ne soffro tantissimo e penso non ci sia una via d'uscita, dalla psicologa non ci vado più e non ci metterò più piede.

 

I miei genitori sono ignoranti e non andiamo d'accordo in NESSUNA cosa, nessuna.

 

Fin ora i gay che ho conosciuto io sono tutti checche o finti maschi, vedremo.. io continuo a pensare che non esistono.

Link to comment
Share on other sites

Ma guarda che anche trovare un ragazzo gay virile 100% non ti aiuterà più di tanto. Devi uscirne, e hai bisogno di aiuto. Per questo non devi rifiutare l'aiuto degli altri, anche se ti sembra inutile o peggio, non alienarti gli amici e non precluderti conoscenza o potenziali relazioni solo sulla base delle apparenze.

Per il resto, ok, chiarissimo il clima omofobo in cui vivi. Hai diciotto anni, lasciare casa e città per studiare da qualche altra parte è un'opzione possibile?

Quanto alla psicologa, perché non ci vuoi più mettere piede? Devi insistere e convincerti che le medicine sono tutte bruttissime. Se poi davvero questa particolare con cui hai parlato non risulta all'altezza della situazione, be', cambia psicologa.

Link to comment
Share on other sites

Io studiare? la mia vita fa schifo anche a scuola, a 18 anni ancora in 3 superiore sto, figurati se faccio o posso fare l'università

La psicologa sembra non capire nulla, infatti mi ha mandato da uno psichiatra.. praticamente dove ci vanno i pazzi per essere imbottiti da farmaci che li rendono rincoglioniti.

Io in realtà ne avrei tanto bisogno di avere qualcuno al mio fianco, ma purtroppo da me vogliono solo una cosa (indovina cosa..)

È triste

Link to comment
Share on other sites

E allora pensa a studiare, fosse solo per liberarti della scuola, e poi cerca lavoro altrove, tutto pur di allontanarti e trovare la tua strada e la tua meritata serenità. E cambia psicologa, cambiale anche tutte, prima o poi una decente dovrai trovarla.

E che ne dici invece di provare con l'arcigay? Non per cercare un ragazzo, ma per farti vedere i ragazzi gay da un'altra prospettiva, trovare anche un gruppo di supporto.

Link to comment
Share on other sites

Se sei depresso non e' un fidanzato che ti fa diventare allegro. Al massimo ti molla perche' e' spesso difficile sopportare un depresso dunque se vuoi un ragazzo inizia a curarti seriamente

 

Se la psicologa ti manda da uno psichiatra forse e' perche' crede che un antidepressivo potrebbe aiutarti e non rincoglionirti come dici tu.

 

La soluzione alla depressione non e' un ragazzo ma una terapia con un terapeuta.

Edited by marco7
Link to comment
Share on other sites

Io in realtà ne avrei tanto bisogno di avere qualcuno al mio fianco, ma purtroppo da me vogliono solo una cosa (indovina cosa..)

È triste

Beh qui però c'è da dire che tu per primo nella ricerca di una relazione anteponi la virilità (o mascolinità, o come la vogliamo chiamare) di una persona alla persona stessa.. o sbaglio?
Link to comment
Share on other sites

 

 

checca rompicoglioni

Il twink effemminato piace a molti.

 

 

 

io vorrei tanto [...]

Ciò che cerchi e che ti aspetti di trovare è un ragazzo serio oppure basta che sia maschile ?.

No perché come ti esprimi tu sembra una di quelle classiche frasi da grindr "Cerco ragazzo serio, no effemminato, no vecchio, no over 18, no donna mancata, no perdi tempo, no giappo, no chocolate, no cazzi che non superano i 18cm" o "Non cerco sesso" e mette l'immagine in mutande col culo rivoltato.

Ed è abbastanza insensata come cosa.

Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90

prima di tutto non fare un  minestrone, che non ha senso. Un conto è il problema delle relazioni, un conto è la scuola, un conto è l'eventuale problema di essere effemminato e/o omosessuale.

Intanto non tutti i gay sono effemminati così come non tutti gli etero sono virili. Sarà che ancora hai 18 anni e frequenti licei e ambienti gretti di quella sorta, ma ti basta un attimino spegnere Pomeriggio cinque e mettere il naso fuori di casa per capire che ci sono tantissimi gay virili, muscolosi, calciatori, palestrati, pelosi, con un unico sopracciglio e quant'altro esattamente come ci sono tantissimi etero pappemolli che si danno il fondotinta e le cremine.

Poi ci saranno molti gay omofobi, ma tu sei uno di quelli perchè, per ignoranza, spari a zero e dici che non vuoi essere gay per non doverti mescolare a una presunta cricca di malgiogli o pettegole omofobe che di fatto non è la comunità lgbt, ma solo una ristretta parte di quest'ultima, forse la più visibile e nota, ma non certo l'unica.

Devi solo lasciar perdere i porno e i pregiudizi, iniziare a conoscere altri ragazzi e nel frattempo imparare ad accettarti e a migliorare quelle cose che non ti vanno bene della tua vita (e a 18 anni hai tutto il tempo per farlo).

Link to comment
Share on other sites

In realtà il problema è che sei depresso

e qualunque nostra analisi andrà a sbattere

contro il tuo malessere.

 

Per il resto vai in palestra e cambia look:

non sei il primo effeminato a cui gli effeminati non piacciono.

 

Quando avrai visto che anche questo non funzionaerà, torna dalla psicologa.

Link to comment
Share on other sites

Tre semplici parole:

 

Torna in terapia.

 

E restaci finché non avrai risolto i tuoi problemi. Parla con lo psicologo, sfogati, e contemporaneamente cerca anche di lavorare su te stesso. Non sottovalutare una depressione che ti è stata diagnosticata.

Link to comment
Share on other sites

IlSuonatoreJones

Leggendoti, è palese un malessere di fondo, un connubio di confusione e insicurezze.

Questo malessere ora trova sfogo nella questione dell'omosessualità (per meglio dire dell'effemminatezza), che ovviamente è una componente essenziale della tua vita, ma non nasce da lì. Quindi, riprendi il tuo percorso terapeutico, e risolvi i problemi alla loro radice.

Per quanto riguarda il tuo disagio in merito alla "checca-tipo", secondo me stai banalizzando il tema. Non puoi omologare in categorie: esistono gay di tutti i tipi, ognuno ha una propria autenticità.

Smettila di analizzare la realtà in base a quanto vedi nei pornazzi, e comincia a buttarti nel mondo vero, che è davvero meraviglioso per la sua varietà.

Smettila di banalizzare gli omosessuali e il loro mondo.

E comincia a volerti bene affrontando la depressione con più spirito positivo possibile, tornando in terapia.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...