dorian.gay Posted November 20, 2006 Share Posted November 20, 2006 riporto l'articolo che ho letto sulla repubblica: L'AJA - Burqa vietato per legge in Olanda. Il governo presenterà a breve un disegno di legge che vieta di nascondere il volto in luoghi pubblici e semipubblici. Lo ha confermato oggi il ministro per l'Integrazione e l'immigrazione Rita Verdonk, al termine di una riunione del Consiglio dei ministri. La legge punta anzitutto al 'niqab', il velo integrale islamico, ovvero al 'burqa' di tipo afgano. Secondo la normativa, in luogo come cinema, teatri, treni, stazioni, aeroporti, in strada e negli autobus sarà vietato coprire il viso in alcun modo. Secondo Verdonk, nota come 'Rita di Ferro' per le sue posizioni molto dure sul fronte dell'immigrazione, un'analisi attenta ha rivelato che non vi è alcun tipo di ostacolo giuridico alla normativa, smentendo dunque quanti temevano conflitti di tipo costituzionale. In base alla legge attuale, un simile divieto è possibile solo in casi circostanziati di tutela della pubblica sicurezza e di comunicazione nell'amministrazione pubblica. L'idea era stata già lanciata lo scorso ottobre dalla stessa Verdonk, che aveva annunciato un'attenta analisi sull'effettiva possibilità di un simile divieto. Il tutto non senza dure proteste da parte di numerose associazioni islamiche olandesi. Il governo ha evidentemente superato ogni dubbio residuo sulla fattibilità della legge, sul cui futuro pesa però l'incertezza del voto che mercoledì dovrà rinnovare il Parlamento olandese. I sondaggi danno lievemente in testa l'attuale premier Jan Peter Balkenende, ma se dovesse prevalere il centro-sinistra il disegno di legge potrebbe finire archiviato. Se la legge dovesse essere approvata, l'Olanda sarebbe il primo paese ad avere una norma contro il velo integrale a livello nazionale. A livello regionale esiste però già l'esempio del Belgio. Il governo delle Fiandre ha vietato l'utilizzo del 'niqab' in luoghi pubblici, mentre in Francia e in vari laender tedeschi è vietato nelle scuole e nelle università statali l'utilizzo anche dell"hijab', il velo che copre solo i capelli. Il modello in proposito è la normativa 'antivelo' in vigore in Turchia e Tunisia. che ne pensate??? troppo estrema come decisione?? è giusta??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Magic_Andy Posted November 21, 2006 Share Posted November 21, 2006 secondo me è una legge giustissima so che forse sto per procedere per frasi fatte, ma come noi quando andiamo in un paese mussulmano dobbiamo adeguarci alle loro leggi e usanze, loro devono fare altrettanto e in burqua vieta l'identificazione dell'indivuduo, cosa non ammessa nei paesi occidentali Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dorian.gay Posted November 21, 2006 Author Share Posted November 21, 2006 anche secondo me è giusta come soluzione, anche perchè si tratta del burqua integrale e non quello che la maggiornaza usa. perciò non va a intacare troppo le usanza religiose musulmane!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GabrieL Posted November 22, 2006 Share Posted November 22, 2006 completamenente d'accordo con Magic_Andy; "urbem intrasti, ambula iuxta ritum eius". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Christabel Posted November 23, 2006 Share Posted November 23, 2006 Lo trovo un provvedimento giusto, ma non per il motivo che avete detto... E' vero che nel loro paese noi dovremmo stare attenti a ogni passo che facciamo e a come respiriamo, ma non vuol dire che anche noi dobbiamo comportarci in un modo simile, che è obiettivamente ingiusto. Questa legge però non è stata fatta per ripicca "tu non mi fai fare così e io non ti faccio fare cosà", la motivazione è che andare in giro a volto completamente coperto e senza possibilità di un'identificazione è un potenziale pericolo per gli altri cittadini, ed è espressamente vietato. Io mi trovo d'accordo, non la vedo come una lesione della libertà personale... Il problema è che spesso, le famiglie di queste donne finiscono con l'infliggere loro pesanti ripercussioni, se si sottraggono all'imposizione del burqa... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 23, 2006 Share Posted November 23, 2006 Anche nella maggioranza dei paesi islamici il "burqa" è proibito. In Europa non mi sembra una legge necessaria, perchè io (che pure vivo in un quartiene con un'altissima concentrazione di mussulmani) di burqa non ne ho visti mai; mi sembra una legge blandamente razzista. E' necessario essere riconoscibili per legge? E' vero. Eppure durante il carnevale, che è tradizione cristiana, tutti si possono mascherare e pure per Halloween che è usanza degli USA e non certo "nostrana". Voler ribadire che "i mussulmani no" è come ho detto, una forma di razzismo neanche troppo "velato" (scusate la battuta). Poi mi spiegate che cosa un europeo non può fare in Egitto, in Turchia o in Tunisia? A Sharm el Sheik ci sono le spiagge separate? Il Libano non vi fanno bere alcolici? A Istanbul non ci sono abbastanza locali gay? Certo se siete una lesbica e volete andare in topless a baciarvi con la vostra ragazza a La Mecca, non si creerà una situazione gradevole... ma poi dovete provare a farlo in Vaticano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dorian.gay Posted November 23, 2006 Author Share Posted November 23, 2006 perfettamente daccordo con te almadel...però si parla del burqua integrale...e io che vivo in una città come roma, credimi che ne ho visti parecchi!!! per i restanti tipi secondo me non c'è problema...in fondo che fastidio ci possono dare??? comunque è vero...nei paesi islamici..cosa ci vietano di fare a noi turisti??? essendoci stato parecchie volte, posso affermare che non ci è vietato nulla... o magari sono stato cieco a non vedere...non so...ditemi voi!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Dago Posted November 23, 2006 Share Posted November 23, 2006 Un europeo donna in iran non puo' vestirsi con i pantaloni, per esempio, e' obbligata ad indossare una sorta di tunica con il velo, che non copre il volto, ma almeno i capelli..... Se loro sbagliano, perche' dovremmo farlo noi? Il fatto di vietare il burqa mi sembra assurdo, piuttosto, dovrebbe essere chiaro a chi lo indossa che non deve rifiutare di mostrare il volto se fosse necessario, ad esempio quando si fanno i controlli per prendere un aereo, o quando il vigile ti chiede libretto e patente, se ti chiede pure di mostrare il volto non dovrebbe essere un problema. L'Egitto o la Turchia non possono essere prese ad esempio del mondo islamico, sarebbe come credere che l'Europa sia tutta come la Svezia o appunto l'Olanda, in quanto a liberta' e rispetto per l'individuo hanno molto da insegnare all'Italia.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dorian.gay Posted November 23, 2006 Author Share Posted November 23, 2006 questa dell'iran non la sapevo proprio!!! vabbè...allora mi rimangio quello che ho detto!!! evidentemente sono molte le cose che ignoro... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 23, 2006 Share Posted November 23, 2006 Caro Dago, il povero Iran ha subito una "rivoluzione islamica" che ha portato indietro il paese di parecchi anni. Alla madre di un mio amico siciliano, un contadino cercò di sparare quando negli anni 60 portò, per prima, i pantaloni. Quindi forse non l'Islam ma l'ignoranza c'entra qualcosa, no? In Italia le donne devono portare il petto coperto e in Lesotho no; nel piccolo paese africano sono più evoluti di noi? Il mio punto di vista nei riguardi del burqa (che non ha più motivi d'essere illegale di un casco intregale o di una maschera di carnevale) è che le donne con questo strano capo di abbigliamento dovrebbero sottoporsi ad accertamenti con POLIZIOTTE DONNE come sono donne quelle che perquisiscono altre donne in Italia (è una questione di pudore e ciascuno ha il suo; come ho già detto mia madre in Congo non andrebbe in giro col seno scoperto perchè le Masai fanno così...). Oggi il BURQA e domani i TRAVESTITI, come ai tempi di Stonewall; dietro al fatto di "essere riconoscibili" c'era l'omofobia di chi voleva vietare l'ambiguità sessuale; come oggi l'identità culturale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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