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Il mio primo bacio: un dubbio terribile.


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Salve a tutti, sono un nuovo utente del forum e mi sono iscritto praticamente oggi. Purtroppo mi dispiace non iniziare questa avventura virtuale nel migliore dei modi.. dunque comincio con il raccontare l'accaduto. Alcune settimane fa ho dato i miei primi baci ad un ragazzo. Io ho 25 anni, lui è di poco più grande di me. Era la prima volta che ci vedevamo e ci siamo conosciuti in una chat. Non ho idea da cosa mi sia fatto trasportare.. solitamente pur uscendo con un ragazzo son sempre stato contenuto, invece questa volta mi son lasciato trasportare dall'attrazione fisica e dal fatto che almeno apparentemente lui fosse molto dolce. Ci sono stati dei baci profondi con la lingua oltre che coccole e carezze. Nessuna attività sessuale, poiché siamo rimasti entrambi vestiti a coccolarci. Con il ragazzo in questione non è finita bene, perché nonostante già avessi intuito qualcosa durante l'uscita, nei giorni successivi lui ha confermato i miei sospetti.. ovvero che (parole sue) è un ragazzo promiscuo, cambia spesso partner, oltretutto mi ha confidato di aver avuto diversi rapporti orali senza che la persona che li abbia ricevuti indossasse il preservativo. Questa cosa mi ha sconvolto. La prima cosa che gli ho consigliato è stato di andarsi a fare un test HIV, ma lui mi ha riso in faccia praticamente, dicendo che è sicuro di essere sano perché le ultime analisi erano buone. Io invece so che le analisi del sangue non bastano per verificare la presenza del virus, ma serve fare l'apposito test. In ogni caso non c'è stato verso di convincerlo ad andarselo a fare. Dopo questa vicenda sono sprofondato nell'ansia e nella depressione più totale.. e subito mi sono informato su internet e tramite i miei amici se i baci con la lingua rischiano di trasmettere l'HIV. Non so se il ragazzo in questione, col quale abbiamo chiuso la conoscenza, fosse sieropositivo... Però ho dei forti sospetti. I miei amici mi tranquillizzano, su internet invece ho letto che i baci profondi nella pratica non trasmettono l'HIV, ma nella teoria c'è un "rischio basso", causato da ferite nella bocca o di entrambi oppure della persona sieropositiva (chi parla di gengivite, chi di tagli). Durante i baci con lui non mi pare di aver sentito un sapore di sangue.. personalmente io non avevo ferite nella bocca.. però a volte ci sono delle ferite impercettibili. Adesso non so che fare.. mi sento confuso, apatico e spaesato. Vorrei fare un test HIV ma ho sentito che bisogna attendere un "periodo finestra". Inoltre non ho un medico dal quale andare perché uno dei miei genitori è medico.. dunque avendolo in famiglia.. ed i miei genitori non sanno che sono gay (perché ho scelto di non dichiararmi a causa della omofobia molto forte che è insita nei miei familiari), non ho una fonte medica reale con la quale confrontarmi. Ho chiesto ad un amica di chiedere al suo medico curante del mio caso e farmi sapere. Vi prego datemi un consiglio.. non prendetemi per matto..  scusatemi se non ho postato nella sezione giusta, ma per me è la prima volta in questo forum. Concludo con una frase, che è anche il titolo scelto per il post, e che esprime come mi sento in questo momento.. il mio primo bacio.. (in realtà più di un bacio ci siamo dati).. un dubbio terribile.

Edited by Grimo
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https://www.gay-forum.it/topic/31754-il-mio-primo-bacio-un-dubbio-terribile/
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E' sostanzialmente impossibile che tu abbia contratto l'HIV, stai tranquillo.

 

Se non ti basta questa rassicurazione, vai sul sito internet dell'ASL della tua città e cerca il reparto test MST: fanno il test anonimo con risultato immediato e ti danno tutti i consigli e le spiegazioni che vuoi.

 

Se però sei ipocondriaco e soffri di ansia patologica, nemmeno il risultato negativo del test ti calmerà: a quel punto sarebbe necessario pensare di affrontare un percorso psicologico per permetterti di imparare a gestire le fobie e le ossessioni.

L'HIV non si trasmette tramite la salvia, ma solo attraverso scambio diretto di sangue o liquidi genitali (in caso di uomini sperma e anche se con meno rischio anche il liquido prespermatico) dai queste informazioni sono la base, dio mio

Non mi lancerei a tuono in queste diagnosi precoci, magari il nuovo utente (benvenuto a proposito) è solo molto poco informato.

Ad ogni modo ti hanno ampiamente risposto gli altri ed è più probabile che ti cada un lampadario in testa mentre passeggi nel parco piuttosto che contrarre l'hiv da un bacio.

Per eventi futuri, ove ci sia un rischio concreto, rivolgiti ai centri MST. 

davydenkovic90

Sarebbe più facile fare 6 al superenalotto che contrarre il virus in quel modo.

Poi non ho capito la cosa del medico... anche io ho il nonno medico, ma non mi curava lui, ho sempre avuto il pediatra e poi il medico di base. Se ti imbarazza parlare coi tuoi di questo argomento puoi sempre chiedere loro se possono suggerirti un medico da cui andare a toglierti una volta per tutte i dubbi che hai. Potresti anche essere un pochino ipocondriaco, oltre che disinformato, ed è bene risolvere.

Mi sembra strano che del tuo primo bacio e contatto con un ragazzo, la cosa che ti preoccupa di più siano le malattie. Io al posto tuo probabilmente starei piangendo come una vite tagliata per essere stato sedotto e abbandonato. Non preoccuparti, sono cose che capitano a tutti, le prime volte, e fanno soffrire un po'. Rialzati al più presto ed esci con qualcun altro ;)

Edited by davydenkovic90

Esiste un film del 1988 che viene considerato da alcuni una metafora

dell'AIDS-fobia e del suo scivolamento in un certo immaginario sociale,

proprio per il fatto che la "cattiva" contagia e uccide con dei baci mortali

The Kiss

 

La realtà è che il "panico eterosessuale" produsse solo discriminazione

contro i gay, visti come "untori" capaci di trasmettere il virus con bicchieri

o baci etc. La svolta arrivò da lì a poco, quando la stessa discriminazione

coinvolse bambini e adulti contagiati da trasfusioni di sangue in ospedale

persone cioè considerate "innocenti" per definizione e non "mostrificabili"

così facilmente.

 

Nessun etero oggi pensa più cose simili, ma per assurdo il senso di colpa

per la propria omosessualità continua a giocare brutti scherzi a gay più

fragili e produce danni ancora oggi, nel 2015

 

Hai 25 anni il torto più grande che potresti farti, è farti bloccare ancora dalle

tue paure

 

Eccomi, scusate se rispondo in ritardo. Ringrazio tutti quanti voi per avermi risposto e tranquillizzato... in questi giorni ho saputo che il ragazzo in questione, col quale mi sono baciato, ha confessato ad un amico in comune di aver fatto diversi pompini a tanti uomini ogni volta con lo stesso metodo.. ovvero senza che questi avessero indossato il preservativo, ma ha detto al mio amico che non c'è mai stata una eiaculazione da parte di loro nel suo cavo orale, tanto meno ha ingoiato mai lo sperma di questi uomini. E poi ha detto che il sesso anale lo ha sempre fatto protetto. Il mio amico lo ha convinto di andare a farsi un test e lui ha detto che lo farà. Rispondo a chi mi ha consigliato la psicoterapia.. ci sono stato già per tre anni, senza mai aver assunto dei farmaci. Ed il motivo per il quale andavo era proprio questo.. ossessioni e fobie che si presentavano sotto svariate forme e modi. Dopo tre anni di percorso nel quale le fobie ed ossessioni che avevo sono sparite per averci lavorato sopra, ho interrotto il percorso psicoterapeutico per motivi economici. Era diventato troppo dispendioso. Tornando a noi.. ieri mattina ho chiamato una nota associazione di malati di HiV ed AIDS, per ricevere informazioni in merito all'accaduto. Ed una donna.. credo fosse dottoressa o responsabile.. mi ha risposto come voi, che il rischio del bacio c'è solo nel caso in cui ci siano ferite copiose ed abbondanti nella bocca, e che è un caso rarissimo, e che devo stare tranquillo. Mi ha addirittura sconsigliato di andare a fare il test. Le sue parole mi hanno fatto tornare sereno e felice, a quanto pare per poco.. perché invece ieri sera sono riandato di nuovo su internet a leggere dei casi di contagiati da HIV, dei farmaci che i malati assumono, di come vivono, e siccome io fisicamente sono già per motivi miei di salute personali molto debilitato e cagionevole, sono andato ancor di più in agitazione pensando se avessi io l'HIV. Penso che a febbraio quando saranno 3 mesi dall'accaduto andrò a farmi un test per maggiore sicurezza, nell'attesa non so come ingannare il tempo.. dallo psicoterapeuta non mi va proprio di tornarci...in realtà oltre a voi, anche i miei amici mi hanno detto di stare tranquillo, i conoscenti ecc, ai quali ho raccontato l'episodio.. però questo fatto che se ci sono "ferite" si corre un rischio, che in alcuni siti si parla di ferite "macroscopicamente visibili", che in un altro sito ho letto di un raro caso al mondo dove una donna si è contagiata per aver baciato un uomo dopo che si era lavato i denti e dunque aveva del sangue in bocca... sto molto male.. vado a momenti.. momenti sono tranquillo e momenti penso a come farò se sono stato contagiato nel sopravvivere e prendere i farmaci visto che soffro di allergie ed altri problemi di salute già di mio. Le vostre risposte cmq mi hanno tranquillizzato.. qualcuno di voi ha suggerimenti su come posso trascorrere il tempo e le giornate in questi tre mesi in attesa di fare il test di modo da non pensarci troppo? :(

davydenkovic90

 

 

Le vostre risposte cmq mi hanno tranquillizzato.. qualcuno di voi ha suggerimenti su come posso trascorrere il tempo e le giornate in questi tre mesi in attesa di fare il test di modo da non pensarci troppo?

No, va be'.

Morto. xD 

 

 

qualcuno di voi ha suggerimenti su come posso trascorrere il tempo e le giornate in questi tre mesi in attesa di fare il test di modo da non pensarci troppo?
Non credo che il lavoro che hai fatto finora sulle tue ossessioni sia stato granché di aiuto se non riesci a bloccre spontaneamente le compulsioni. HAi 25 anni quindi hai gli esami universitari da seguire, oppure il lavoro da svolgere, quindi dedicati ai tuoi impegni e il tempo libero riempilo con qualcosa di costruttivo per la tua persona, non lo sprecare a compulsare su internet ma esci il più spesso possibile con gli amici, entra in una associazione di volontariato, leggi nuovi libri, guarda nuove serie tv, appassionati a qualche causa, fai moltissima attività fisica, prova nuove attività e nuovi passatempi.

 

Usa degli stratagemmi per evitare id compulsare, per esempio se ti viene l'irrefrenabile desiderio di spulciare internet alla ricerca dei modi più improbabili di contrarre le malattie tropicali posticipa la tua ricerca a dopo che avrai ascoltato l'intera discografia dei Linking Park e poi di a te stesso che la inizierai comunque solo a condizione di aver trovato una coperta per tutti i cuccioli del canile della tua città.

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