Simone99 Posted November 21, 2015 Share Posted November 21, 2015 (edited) Buongiorno a tutti...sono nuovo nel forum(mi sono iscritto a settembre) e volevo parlarvi di quanto mi è successo, che mi ha fatto sprofondare in un "esaurimento nervoso" (del quale ho ancora colpi di coda)... Nel settembre 2013 ho iniziato il liceo classico, e al corso propedeutico (due settimane prima che iniziasse scuola) ho conosciuto Edoardo. Che ve lo dico a fare? Colpo di fulmine da subito. Mi piaceva fisicamente, ero affascinato dal suo modo di parlare... passavo le giornate a sperare di averlo in classe insieme, cosa che- malauguratamente- è successa. E da lì ho iniziato a cercare- in maniera ossessiva- la sua amicizia(premetto che ancora ero "represso" e non accettavo pienamente la mia omosessualità), mettendomi vicino a lui, invitandolo a casa. In breve, durante l'anno lui poi ha cambiato posto (ovviamente io ho avuto reazioni di gelosia che tentavo di reprimere), ma il caso ha voluto che a fine primo anno ci avvicinassimo sempre di più. Io iniziai a fare da mediatore tra lui e la sua ragazza, e non vi dico l'euforia che provavo: in un modo o nell'altro, avevo iniziato una relazione intima con lui, ci vedevamo e sentivamo praticamente tutti i giorni, tutto era colorato e bello. Poi arrivarono i "tempi duri"...una volta che si lasciarono, io iniziai a provare una gelosia anche immotivata: il secondo anno di scuola eravamo vicini di banco e bastava che si spostasse per mezz'ora ad un altro banco per suscitare in me una gelosia incontenibile, che reprimevo , allontanandomi o uscendo dalla classe... Ogni volta che mi rispondeva in modo particolare, che magari non rispondeva a un messaggio o rispondeva in modo più brusco, mi innervosivo da morire. Quando c'erano le gite, mi innervosivo e ingelosivo se non mi stava accanto,e così via. Mi interessava solo lui e la mia relazione con lui. Questi continui alti e bassi sono arrivati a farmi crollare, anche perché un allontanamento c'era stato, iniziava infatti ad uscire più con altri e io ero solo quello che gli "era comodo" per studiare e fare i compiti : l'11 aprile mattina, me lo ricordo come fosse ieri, a causa di questi alti e bassi e di altri eventi stressanti, ho avuto un totale crollo nervoso. Attacchi d'ansia, depressione, insonnia, sbalzi d'umore che tra alti e bassi sono durati per tutta l'estate...finché un giorno, a settembre (mese in cui ho iniziato la psicoterapia, anche per l'auto-accettazione), ho capito che non potevo andare avanti così. Dopo ripetuti tentativi di riallacciare i rapporti, ho troncato ogni rapporto e difatti sono andato progressivamente migliorando...Ancora però ho delle "ricadute", che mi fanno pensare che questa sofferenza non debba passare mai...Qualcuno ci è passato? Grazie a tutti per l'attenzione...:) Edited November 21, 2015 by Simone99 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone99 Posted November 21, 2015 Author Share Posted November 21, 2015 Tanto è etero. Dimenticalo. Un gay non può amare, al massimo qualche scopata ogni tanto. Questa è la dura legge della giungla. Già... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone99 Posted November 21, 2015 Author Share Posted November 21, 2015 Buongiorno a tutti...sono nuovo nel forum(mi sono iscritto a settembre) e volevo parlarvi di quanto mi è successo, che mi ha fatto sprofondare in un "esaurimento nervoso" (del quale ho ancora colpi di coda)... Nel settembre 2013 ho iniziato il liceo classico, e al corso propedeutico (due settimane prima che iniziasse scuola) ho conosciuto Edoardo. Che ve lo dico a fare? Colpo di fulmine da subito. Mi piaceva fisicamente, ero affascinato dal suo modo di parlare... passavo le giornate a sperare di averlo in classe insieme, cosa che- malauguratamente- è successa. E da lì ho iniziato a cercare- in maniera ossessiva- la sua amicizia(premetto che ancora ero "represso" e non accettavo pienamente la mia omosessualità), mettendomi vicino a lui, invitandolo a casa. In breve, durante l'anno lui poi ha cambiato posto (ovviamente io ho avuto reazioni di gelosia che tentavo di reprimere), ma il caso ha voluto che a fine primo anno ci avvicinassimo sempre di più. Io iniziai a fare da mediatore tra lui e la sua ragazza, e non vi dico l'euforia che provavo: in un modo o nell'altro, avevo iniziato una relazione intima con lui, ci vedevamo e sentivamo praticamente tutti i giorni, tutto era colorato e bello. Poi arrivarono i "tempi duri"...una volta che si lasciarono, io iniziai a provare una gelosia anche immotivata: il secondo anno di scuola eravamo vicini di banco e bastava che si spostasse per mezz'ora ad un altro banco per suscitare in me una gelosia incontenibile, che reprimevo , allontanandomi o uscendo dalla classe... Ogni volta che mi rispondeva in modo particolare, che magari non rispondeva a un messaggio o rispondeva in modo più brusco, mi innervosivo da morire. Quando c'erano le gite, mi innervosivo e ingelosivo se non mi stava accanto,e così via. Mi interessava solo lui e la mia relazione con lui. Questi continui alti e bassi sono arrivati a farmi crollare, anche perché un allontanamento c'era stato, iniziava infatti ad uscire più con altri e io ero solo quello che gli "era comodo" per studiare e fare i compiti : l'11 aprile mattina, me lo ricordo come fosse ieri, a causa di questi alti e bassi e di altri eventi stressanti, ho avuto un totale crollo nervoso. Attacchi d'ansia, depressione, insonnia, sbalzi d'umore che tra alti e bassi sono durati per tutta l'estate...finché un giorno, a settembre (mese in cui ho iniziato la psicoterapia, anche per l'auto-accettazione), ho capito che non potevo andare avanti così. Dopo ripetuti tentativi di riallacciare i rapporti, ho troncato ogni rapporto e difatti sono andato progressivamente migliorando...Ancora però ho delle "ricadute", che mi fanno pensare che questa sofferenza non debba passare mai...Qualcuno ci è passato? Può essere una fase dell' "autoaccettazione"?Grazie a tutti per l'attenzione...:) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone99 Posted November 21, 2015 Author Share Posted November 21, 2015 Perdonatemi...ho citato il mio stesso post..Non sono pratico ancora... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matteo94 Posted November 21, 2015 Share Posted November 21, 2015 E' un vicolo cieco e pericoloso...frequenta altra gente e dimentica questa brutta storia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted November 21, 2015 Share Posted November 21, 2015 Qualcuno ci è passato? si ma non al tuo livello...quando inizi a conoscere ragazzi omosessuali ti accorgi di quanto le vicende che riguardano gli etero siano sogni o incubi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gius1989 Posted November 21, 2015 Share Posted November 21, 2015 Ciao bimbetto :P Be' ti capisco sai...io sono appena entrata in una strada che mi sta creando confusione sai? Per farla breve c'è un mio amico etero che non riesco a capire se è interessato a me o meno. Mi manda "segnali ambigui" Dobbiamo lasciarle perdere queste persone ma purtroppo a volte è difficile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone99 Posted November 21, 2015 Author Share Posted November 21, 2015 si ma non al tuo livello...quando inizi a conoscere ragazzi omosessuali ti accorgi di quanto le vicende che riguardano gli etero siano sogni o incubi Già...credo che non ripeterò più questo errore. E' come dover lasciar andare contemporaneamente un amico e un amore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Laen Posted November 21, 2015 Share Posted November 21, 2015 Sei piccino, per cui queste cotte impossibili ti son pienamente concesse: fungono da corazza, almeno così s'auspica, per il futuro. E' una strada a fondo cieco, e fa parte del corredo d'esperienze che quasi tutti i ragazzi gay/bisessuali sperimentano, almeno una volta. Anche a me è sovente capitato, e anzi, fulminei invaghimenti sono ancora frequenti ma certamente, col tempo, nei confronti degli eterosessuali le fantasie si ridimensionano e si accantonano in partenza. Non appena inizierai a conoscere ragazzi gay, le cose andranno meglio. Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone99 Posted November 21, 2015 Author Share Posted November 21, 2015 Sei piccino, per cui queste cotte impossibili ti son pienamente concesse: fungono da corazza, almeno così s'auspica, per il futuro. E' una strada a fondo cieco, e fa parte del corredo d'esperienze che quasi tutti i ragazzi gay/bisessuali sperimentano, almeno una volta. Anche a me è sovente capitato, e anzi, fulminei invaghimenti sono ancora frequenti ma certamente, col tempo, nei confronti degli eterosessuali le fantasie si ridimensionano e si accantonano in partenza. Non appena inizierai a conoscere ragazzi gay, le cose andranno meglio. Ciao Speriamo :) Certo, la sofferenza che si attraversa è inenarrabile...ma tutto fa esperienza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
IlSuonatoreJones Posted November 21, 2015 Share Posted November 21, 2015 Sono cose che succedono a tutti, esperienze "formative" (o, meglio, batoste) che obbligano a crescere. Tu però devi costringerti a voltarti dall'altra parte, e dimenticare: non perdere tempo ed energia in virtù di una causa persa in partenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone99 Posted November 21, 2015 Author Share Posted November 21, 2015 Io credevo di essere pazzo o con qualche disturbo di personalità, per i sentimenti così intensi che ho provato...la reazione è stata qualcosa di incontrollabile, veramente. Da un giorno all'altro mi sono visto cadere il mondo addosso. Fa "piacere "sapere che non si è i soli... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted November 21, 2015 Share Posted November 21, 2015 Io credevo di essere pazzo Dal tuo topic traspare molta pazzia in effetti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone99 Posted November 21, 2015 Author Share Posted November 21, 2015 Mah,ognuno ha le sue "particolarità"...io oltre ad essere gay, sono anche figlio adottivo. E per me ogni abbandono è, purtroppo, quasi un trauma Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted November 21, 2015 Share Posted November 21, 2015 Tanto è etero. Dimenticalo. Un gay non può amare, al massimo qualche scopata ogni tanto. Questa è la dura legge della giungla. ed è partita la cazzata dell'1 e 1/4 dal binario uno... Certo, la sofferenza che si attraversa è inenarrabile...ma tutto fa esperienza tranquillo, sei un normalissimo gay, e come tutti i normalissimi gay hai una spiccata propensione al melodrammatico. col tempo imparerai a gestirla Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted November 21, 2015 Share Posted November 21, 2015 ed è partita la cazzata dell'1 e 1/4 dal binario uno... tranquillo, sei un normalissimo gay, e come tutti i normalissimi gay hai una spiccata propensione al melodrammatico. col tempo imparerai a gestirla .. Dove ti sembra normale questo comportamento? Praticamente era ossessionato da uno che nemmeno lo considerava amico.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bubble1 Posted November 30, 2015 Share Posted November 30, 2015 (edited) Succede a tutti, purtroppo è così e queste esperienze ti serviranno, anche io in 2° anno di liceo classico ebbi un crollo nervoso sfociato in un disturbo d'ansia ma.. a causa di una ragazza! e di altri eventi stressanti( sono gay non bisessuale vedi come è strana la vita). Ti dico solo che non puoi fare nulla, ma una cosa è certa e opportuna: impara a gestire le tue emozioni!!. E per ora, a meno che tu non sia assolutamente certo della sessualità della persona che hai davanti NON FARTI ILLUSIONI. E' il punto di partenza fondamentale, l'unico modo per poter "attutire il colpo" e andare avanti con naturalezza, e ricordati di non dare troppa importanza alle persone, pensa: perchè in futuro non posso conoscere un ragazzo che mi ricambi e che sia uguale se non meglio di quello che mi piace?. Immagino questa sia stata la tua prima vera cotta forse è per questo che ci sei rimasto così male, però tieni a mente quello che ti ho detto. Il liceo è duro, soprattutto per noi, che siamo completamente abbandonati a noi stessi e con scarse/nulle possibilità di esplorare noi stessi, ma vedi un altro paio di anni e poi sarai molto più libero. Edited November 30, 2015 by bubble1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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