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storia d'amore distruttiva ma irrealizzata


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non saprei nemmeno come indicare questa folle storia, di gran lunga peggiore di quella tra Brooke e Ridge....

tutto cominciò in prima media, primo giorno di scuola, non conoscevo nessuno e a prima vista mi sembrò simpatico un ragazzino biondino vicino a cui mi sedetti. una fortissima simpatia sin da subito, una velocissima evoluzione in amicizia.. l'ultima parte dell'infanzia trascorsa quasi interamente con lui, il mio più grande amico. ma da piccoli si è fortemente inconsapevoli della sessualità in generale, non posso dire di provare amore già da allora per lui, ma sicuramente all'epoca c'era un affetto troppo profondo.. molto più profondo di quello che si ha per un fratello. arriva la terza media, periodo delle prime cotte. io la cotta me la prendo per lui. Comincio ad ossessionarlo, ad uscire OGNI GIORNO con lui, a studiare solo con lui, a trovarmi bene SOLO con lui! comincio a fantasticare, comincio a provare vergogna stando nello spogliatoio in palestra con lui, comincio a imbarazzarmi se mi abbraccia.. insomma, inizia l'epoca buia. Nell'estate tra la terza media e il liceo ci vediamo ancor più spesso ma per me iniziano le prime "esperienze" con le ragazze, qualche pomiciatina qua e là, cose tipiche dell'età insomma. E a questo punto inizio a "disprezzare" quel forte affetto che provavo per il mio migliore amico. c'è una prima forte lite, perché lui ritiene che ci stiamo allontanando, fortunatamente tutto si risolve presto e ritorniamo piú amici di prima. Capitiamo nella stessa classe al liceo, ci risediamo insieme come ormai tradizione, ma con noi c'è un terzo compagno di banco, suo amico d'infanzia. Questo qui è gay, ma non si accetta ancora (me l'ha confessato in primo superiore) e all'epoca innamorato del mio amico. Potete ben immaginare la tremenda gelosia. Intanto l'attrazione per questo ragazzo comincia ad essere forte, iniziano i primi impulsi sessuali inspiegabili, inizio a masturbarmi pensando a lui.. ma rifiuto questa cosa, la odio, mi turba avere pensieri omosessuali. E inizio ad allontanarmi dal mio amico trattandolo un po' male... lui si fidanza con una ragazza che piace anche a me, poi la lascia confidandomi che fosse solo una copertura all'amore che prova per un'altra imprecisata anche sessualmente parlando "persona". Poi mi ci fidanzo io.. E lui.... tradisce la nostra amicizia uscendo con lei e baciandola. A questo punto decido di allontanarmi da lui per il torto subito. Cominciamo davvero ad allontanarci e a trattarci male a vicenda. Ma io soffro troppo, inizio davvero a pensare di amarlo. Ma non posso tormentarmi, chiudo qualsiasi rapporto con lui. Trascorre l'estate 2014 e tutto il secondo anno di liceo fino a Marzo, giorno del suo compleanno. Lo contatto, gli chiedo di parlarci. Ci incontriamo, abbiamo una forte lite ma poi chiariamo... nel corso del tempo ricominciamo ad avere almeno un rapporto scolastico. Ma il mio intento non è nemmeno recuperare l'amicizia... capite bene qual è (ho pensato a lui per tutti i 10 mesi in cui non ci siamo parlati, anche se ho avuto qualche altra storiella con varie ragazze)

lui comincia a cercarmi sempre più spesso, torniamo ad essere amici.. arriva il terzo anno di liceo... comincio a provare tremendi impulsi per questo ragazzo... Comincio davvero a sentirmi di nuovo male per lui, ad avere attacchi di panico pensando a lui o standoci insieme.. Inizio a pensare di non aver mai smesso di amarlo. Ricomincio a frequentarlo molto spesso, aumenta esponenzialmente il contatto fisico con lui e indovinate un po'... comincia ad essere seriamente ambiguo anche lui.. mi dice di amarmi, mi tocca ovunque e sempre, mi tratta eccessivamente bene... GIURO che gli si illuminano gli occhi quando gli parlo. E io ovviamente non posso che eccitarmi e di conseguenza star male!!

adesso.. premettendo che ormai sto cominciando a pensare di accettare di essere almeno bisex, come dovrei comportarmi?

molto spesso lo respingo e lo chiamo frocio, lui se la prende, ma in realtà io gli salterei addosso, me lo porterei davvero a letto... io ne ho parlato con i miei migliori amici, loro mi consigliano di seguire i miei istinti e di non reprimermi per stare bene.. Ma io non me la sento proprio..

cosa posso fare? Aiutatemi.. lui mi ha anche detto di voler parlarmi

Edited by ansia
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https://www.gay-forum.it/topic/31812-storia-damore-distruttiva-ma-irrealizzata/
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davydenkovic90

Non ho capito cosa c'entrano Brooke e Ridge.. ti sei fatto anche suo padre, suo fratello e suo cugino? C'è qualche personaggio minore che muore e miracolosamente resuscita dall'aldilà oppure perde la memoria e lo ritrovano alle Hawaii?

dai, sono storie normali e adolescenziali, cerca solo di essere positivo e non viverle male, che non serve a nulla. Davvero, anche io ho passato l'adolescenza a farmi 3000 ansie per tutto (soprattutto per la scuola) ed è stata una gran cazzata. Se questo ci sta, vacci e goditela, se invece non ci sta, peggio per lui.

Sii felice.

ciao ciao

... e allora vai, buttati dio santo, prima che consumi col compagno di banco e non con te xD

 

Da quello che hai raccontato possibilità io non ne vedo, l'unico modo per uscire da questa situazione è buttarsi: se ti dovesse andare male almeno non vivrai col rimpianto di non averci provato ;)

 

 

La paura è che vada a dire qualcosa a qualcuno che non sa nulla di me se rifiuta

Lui ha quasi consumato con l'altro suo amichetto, non parla mai di ragazze etc. Se i tuoi sospetti sono fondati, lui avrà la tua stessa paura, quindi non vedo perché dovrebbe andare in giro a dire cose su di te quando tu potresti benissimo fare lo stesso.

 

A parte questo, caspita, un rapporto così profondo che dura dall'infanzia! Per me, per la mia esperienza, una cosa del genere è impensabile...

Tu stesso hai detto di averlo ossessionato negli anni con questo rapporto così morboso, e hai pure giocato con le fasi alterne di attrazione e repulsione, ti avvicini e ti allontani e ti riavvicini. Prima o poi la gente ti manda a quel paese. Lui invece è ancora lì... qualcosa vorrà dire, no?

... e allora vai, buttati dio santo, prima che consumi col compagno di banco e non con te xD

..oppure consumate tutti insieme appassionatamente (sai, esiste pure sta variante.. ;))

 

Lo ami MA lo respingi e lo insulti solo perché hai paura che lo dica ai tuoi?

 

Cresci.

mai come stavolta, mi tocca darti totalmente ragione!

Ansia mi dai ansia... per quest'unico motivo

 

molto spesso lo respingo e lo chiamo frocio, lui se la prende, ma in realtà io gli salterei addosso, me lo porterei davvero a letto...
 
no no no questo non si fa... cambia modi!
il resto, come ti hanno scritto gli altri, rientra nei normali turbamenti dei giovani ma questa cosa proprio non si può sopportare!!

. io ne ho parlato con i miei migliori amici, loro mi consigliano di seguire i miei istinti e di non reprimermi per stare bene..

Non soffocare ciò' che veramente senti. Mai!

 

se si venisse a sapere chi sono

Chi sei?...sei e sarai sempre TU. L'omosessualità (o bisex) è parte di te..senza di essa non saresti la persona che sei!

Guest Balthazar

Mi sembra di leggere quello che succede tra me e il mio amico, con l'eccezione che io lo tocco e lui si scansa. Ma il gioco di attrazione-repulsione è uguale. Probabilmente anche tu come me non hai un istinto omosessuale ben definito, ti limiti a immaginarlo nudo ma poi all'atto pratico non ti piacerebbe scopartelo. Però io fossi in te gli farei capire che un'esperienza te la vorresti fare con lui, sembra che lui ci stia, no? Magari ti piace e diventate amanti oppure la cosa evolve, chissà...non penso che andrebbe a raccontarlo agli altri, siete amici da una vita. Prova a lanciargli dei segnali e poi facci sapere come va.

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