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secondo voi si può provare ad autoconvincersi di essere etero?


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secondo voi è possibile che una persona che non accetta la propria sessualità possa tentare di non farsi venire in mente idee omosessuali evitando le situazioni che le causerebbero e cercherebbe di essere preso dalle donne in maniera quasi ossessiva?

Circa due anni fa, al matrimonio di una mia parente, dopo la cerimonia andammo al ristorante e c'era una ragazza ben vestita che mi sembrava molto bella. Mi convinsi di aver preso una cotta per lei, anzi me lo stavo auto-imponendo perché era quel periodo in cui avevo paura delle pulsioni omosessuali.
Ogni volta che la guardavo, mi dicevo "ecco, vedi? Ti piace, quindi non puoi essere gay!"
Con il tempo ho capito i miei reali gusti e, se guardo ora a distanza di anni e con la mente più lucida a quell'episodio, quasi mi prendo in giro da solo. La considero una cosa patetica, ai limiti dello squallido.

 

Aggiungo: non ha prezzo la sensazione che si prova quando si arriva ad accettare completamente sé stessi, allora si capisce che tutti i tentativi di reprimere fatti in passato sono stati solo codardi e inutili tentativi di coprirsi.

Aggiungo: non ha prezzo la sensazione che si prova quando si arriva ad accettare completamente sé stessi, allora si capisce che tutti i tentativi di reprimere fatti in passato sono stati solo codardi e inutili tentativi di coprirsi.

è esattamente ciò che penso, una persona omosessuale alla fine può "innamorarsi" di una ragazza o almeno se ne illude guardandola, immaginandosi un'eventuale relazione con lei e cose così.

un modo semplice per capire veramente che cosa si è basta mettersi davanti a un porno e vedere quale sesso ti eccita, a un cosiddetto etero non si alza davanti a degli uomini

NorwegianWood

Sì, ciaoboy, purtroppo capita. Un gay o una lesbica (non un/una bisex) può avere talmente paura di ciò che ha dentro, delle sue pulsioni eccetera, da arrivare a negare l'evidenza. Perciò si costruisce una vita e un'identità alternative, nelle quali è davvero innamorato/a di qualcuno dell'altro sesso. È un'illusione, ovviamente, e non ti fa stare meglio né a breve né a lungo termine. Quest'errore l'ho fatto anch'io e sono stati gli anni più insulsi ed inutili della mia vita, anni in cui avrei potuto fare esperienze migliori, più appaganti e belle da ricordare. Adesso ho voltato pagina e sto finalmente bene!

Be con la mente possiamo provare a fare di tutto e convincerci di tutto ma la verità arriva sempre alla fine. Se non si è etero non ci si può fingere di esserlo almeno nel lungo periodo, io c'ho provato ma mi sono creato solo danni profondi a livello psichico meglio non provare a giocare con la propria natura perché alla fine se sei gay gay resti meglio usare il tempo per lavorare sulla propria accettazione...

Ci si può provare ma in genere non funziona.

 

Io ci ho provato per anni.

 

Inutilmente

 

Ti racconto un aneddoto della mia vita: quando da adolescente ho provato le prime pulsioni sessuali rivolte verso un compagno di classe ho avuto la pessima idea di confessarmi da un sacerdote (sono nato e cresciuto in un ambiente molto cattolico e fino ai 22-23 anni ero molto devoto), siccome mi vergognavo di dirlo al mio parroco un giorno a 16 anni ho preso la corriera e sono andato da un prete di una città vicina, questi mi disse di non preoccuparmi che erano semplici squlibri dovuti allo crescita e che col tempo sarebbe passato tutto, mi disse che dovevo sforzarmi di ignorare queste che lui chiamava "pulsioni bestiali sbagliate " e di sforzarmi di guardare le ragazze, io da ebete gli ho dato retta ma i risultati sono stati pessimi: pensa che per un periodo mi ero persino imposto l'assurda regola di praticare l'autoerotismo pensando alle compagne di classe e solo una volta la settimana se ero stato bravo mi concedevo di farlo pensando al ragazzo che mi piaceva.

Ovviamente questa buona intenzione sono riuscito a metterla in pratica davvero molto poco.

 

Per un breve periodo mi sono anche messo con una ragazza ma non riuscivo a farci l'amore ed è finita quasi subito

 

A un certo punto mi sono arreso alla verità, ho passato un periodo piuttosto brutto prima di accettarmi ma poi è passata ed ho scoperto....che mi amo così.

 

O sei gay, o sei etero o sei bisex, non puoi importi di essere quello che non sei.

Edited by atreio
IlSuonatoreJones

In merito al provare, si può provare tutto!

Autoconvincersi effettivamente di essere etero è possibile solo in situazioni psichiche particolari, come la nevrosi.

In altre parole, puoi fingere con chiunque, e può riuscirti anche bene... Ma non riuscirai mai a convincere completamente te stesso, a meno che tu non abbia squilibri psichici.

  • 2 weeks later...

Ho un amico che ogni volta non accetta il suo essere omosessuale e mi dice (anche in modo strano, come se fosse sbagliato) "adesso ovviamente non vado più con i ragazzi, mi sto frequentando con una ragazza!" Quando è gay fino al midollo... Ovviamente sta andando da uno psicologo (anche se non per questo motivo) e spero che gli faccia capire che in realtà sia super frocio :)

Uno può convincersi si essere qualsiasi cosa...ma appunto rimane una convinzione e non un qualcosa di oggettivo :D
Poi sarà la vita a creare le condizioni più disparate per smascherare la sua identità, spesso attraversando la via del dolore.

è possibile

 

o meglio ci sono molti ragazzi che si trovano bene a livello sessuale con un maschio, ma alla fine riescono ad aprirsi e confidarsi solo con una donna, cioè affettivamente si trovano meglio con una donna e non è una questione culturale. Perchè ci sono molti gay che quando sono nei periodi di estremo grigiore e hanno bisogno di qualcuno che li vada a raccogliere il cucchiaio chiamano l'amica o vanno in analisi, rigorosamente da una specialista donna. 

Non so le donne hanno un modo di svicolare dalla pesantezza delle situazioni e di vedere sempre una soluzione in più che è non si può trovare nei maschi

È possibile ingannare se stessi, raccontarsi delle bugie.

Bugie che in fondo sappiamo benissimo essere tali.

Un ragazzo omosessuale può fingere anche a se stesso di essere etero aggrappandosi a qualche vana attrazione che può aver avuto in passato e cercando di repellere tutte le sensazioni che prova naturalmente... ma tali sensazioni le proverà comunque almeno ogni tanto: nonostante provi a controllarle, involontariamente guarderà un bel ragazzo con stupore se gli passerà a fianco.

E quando salterà fuori l'argomento omosessualità saprà di essere chiamato in causa e non reagirà all'argomento come reagirebbe un eterosessuale convinto pienamente di esserlo.

 

Convincersene totalmente non è possibile, a mio avviso, a meno che non si parli di delirio di identità o anche di forme patologiche più gravi che per adesso non conosco.

  • 3 weeks later...

Certo,

 

in casi di nevrosi molto gravi - nevrosi ossessive, isteriche, con somatizzazione delle pulsioni.

Credo che sia possibile. Ma sono eccezionalità!
Molti gay - di oggi e di ieri - nascondono le loro pulsioni, alcuni si sposano, ma non le reprimono.

reprimerle significherebbe addirittura cancellare i propri pensieri , cercare di strapparli via dalla propria mente, cosa che è indizio di malattia mentale.

 

Poi ci sono persone sai com'è che si credono di essere Gesù cristo sceso in terra oppure l'arcangelo Gabriele oppure Napoleone.

ma sai com'è!.... La realtà psichica di una persona è tanto variegata, la realtà fisica è molto più semplice. Basterebbe accettarla.

  • 4 weeks later...

Con queste cose non si scherza, io sono rimasto imprigionato dall'amore che provo per i miei figli e tutti i sensi di colpa nei confronti di mia moglie. Ora è troppo tardi e se non succede niente aspetterò che cali il sipario. Quindi ora che i tempi lo permettono godetevi la vostra natura non negatevi niente

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