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[Zafkiel] i miei CO.


Tyrael

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Anche stanotte non riesco a dormire… penso penso e ripenso a ciò che è successo e più ci penso più non riesco a venirne a capo. 

Sabato scorso è successo, è stato come un lampo a ciel sereno... inaspettato a mio avviso, funesto, inspiegabile e indimenticabile. 

Era pomeriggio inoltrato quando mio fratello viene da me e mi dice che dobbiamo parlare. Lo vedo turbato, preoccupato e inizia a farfugliare qualcosa, chiede di vedere insieme alcuni messaggi su whatsapp che ha letto e vuole capire... 

Premetto che durante quella settimana mi messaggiavo e chiamavo con un ragazzo conosciuto su grindr, ci siamo incontrati per la prima volta giovedi e poi venerdi e lo stesso sabato ci saremmo rivisti, ma cosi non è stato. 

A causa di una mia dimenticanza lasciai l'iphone acceso senza il blocco automatico (disattivato per mia comodità) e sarà stata la notifica di whatsapp ad attirarlo, non saprei ma sta di fatto che prese il cell e lesse i messaggi, o almeno gli ultimi. 

Non ricordo cosa chiese prima di pormi la vera domanda so solo che non ebbi la forza di guardarlo mentre lui parlava, poi mi chiese: sei gay? E l'unica cosa che gli risposi fu “si” un si forzato, malinconico, di disprezzo… ero arrabbiato ma non con lui, volevo piangere, il momento che non mi sarei mai augurato di vivere stava succedendo, troppo presto, troppo spontaneo… mi chiese cosa stessi avendo, se fosse qualcosa dettata da plagio di altri (credo intendesse il tipo di grindr)  o fosse cosi come la natura intende, se  fosse una conseguenza (da ricollegare a episodi infantili)  so solo che poi mi chiese perché celarlo… perché uscire segretamente senza dire nulla, non renderlo partecipe di quella che è la mia “vita privata”… alle sue domande solo il silenzio alimentato da paura, ansia e soggezione. 

Poi mi chiese: posso abbracciarti? E la prima fottutissima risposta che mi usci di bocca  fu “no” 

A ripensarci ora piango per non essere stato forte, per non essermi lasciato andare, ho fortificato ancora di più le mura del mio disprezzo. La discussione si concluse li, gli chiesi di essere lasciato solo… e cosi fu. 

Ho passato sabato notte da solo, non sono uscito, non ho mangiato ne ho dormito, ripensavo a tutto e tutto mi sembrava surreale, immaginario come se fosse un incubo, il mio peggiore incubo. 

 

Il giorno seguente, vedo che lui si comporta normalmente come se nulla è cambiato, sono io che vedo le cose diversamente, lui è sempre lo stesso fratello ma è più forte di me… non capisco da dove nasce questa paura e che tipo di paura possa essere. Credevo di deluderlo o forse ero io che mi   impostavo di vedere la cosa dai suoi occhi, forse volevo salvaguardare me stesso e il fallimento che io rappresento, forse è compassione… non so cosa credere, pensare, ho sbalzi d'umore, in brevi momenti avverto una sorta di serenità, pace ma poi tutto torna ad essere chaos e mi sento male, triste, arrabbiato, deluso, sfudiciato… ho voglia di distaccarmi da tutto ciò che è “gay” e  mi interrogo su tutto  cosicche aumenta la confusione… 

 

come mi ha suggerito yalen in chat sicuramente il problema sono io, forse mi servirebbe un aiuto medico… forse sono io che voglio prendere due treni che vanno in direzioni opposte nello stesso momento… 

 

scusate per gli  orrori grammaticali ma mi è già difficile scriverlo e parlarvene (anche se virtualmente) rileggere mi farebbe star peggio.

Grazie per lo sfogo gay-forum.it

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  • Tyrael

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E' il fratello che si sposa o che si e' appena sposato ?

 

Forse dovreste parlarne ancora in futuro tra voi perche' dalle domande che ti ha fatto (se sei stato trasformato in gay da bambino con traumi infantili ad esempio) non credo che lui sappia molto sui gay.

 

Forse a te farebbe bene parlare un po' con uno psicologo per aiutarti a vedere la tua gayezza come qualcosa di naturale e non qualcosa di cui vergognarsi.

 

Se vuoi dirlo, i tuoi messaggi che tuo fratello ha letto di whatsapp erano a contenuto sessuale esplicito o piu' neutri ma lasciavano ugualmente capire che erano messaggi tra due gay ?

 

Se da sabato non riesci a dormire va dal medico per farti dare un medicamento che ti aiuti a dormire perche' se non dormi mai stai troppo male e non va bene.

Edited by marco7
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Tuo fratello ti ha dimostrato il suo affetto,ti vuole bene per come sei,è un ottimo punto di partenza.Su di lui puoi contare anche se tu non riesci a lasciarti andare.Pensa però che quando imparerai a superare questo blocco,lui ci sarà.È una cosa positiva,sta a te non vedere tutto nero.Riuscire ad accettarsi non è facile,comunque non lo è per tanti..ognuno ha le sue esperienze di vita che influiscono sul proprio modo di agire,ci sono condizionamenti esterni che non sono uguali per tutti,quindi cerca di essere meno crudele nel giudicarti.Soprattutto se pensi di avere bisogno di aiuto o supporto non esitare a farlo.Poi se riesci,magari non ora,va da tuo fratello e parla con lui,ogni tanto un abbraccio non fa male,anche se non si è tanto abituati a riceverne e darne.Coraggio Zafkiel,un abbraccio anche da parte mia,non di compassione ma di incoraggiamento!

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KrarayanDasH999

Piccolo Zaf, mi spiace davvero tanto, anche se questo non ti aiuterà a sentirti diversamente adesso.

Ti capisco tantissimo, è tutto difficile adesso, pochi o nessuno sanno di te, tu vorresti solo uscire e vivere come fanno gli altri, e lo faresti anche...ma sai che non puoi, perché hai troppa paura e a buon ragione...

Sicuramente tuo fratello non avrebbe dovuto sbirciare il tuo cellulare, ma almeno è stato onesto ed è venuto a parlare con te e non ha fatto qualcosa di stupido come fare la spia.

 

Anche con mia sorella è successo più o meno allo stesso modo. Ha scoperto il mio primo topic sul forum e me ne ha parlato, ed anche lei poi si è comportata normalmente, come nulla fosse.

 

Per quanto riguarda le strane domande che ti ha fatto (traumi infantili, contagio da altri...) sul tuo essere gay, non era affatto cattiveria, come spero avrai capito anche tu, solo ignoranza e disinformazione sull'argomento. Era evidentemente molto preoccupato e si vede che tiene molto a te, voleva che lo abbracciassi per farti capire "va bè, che mi frega, tutto come prima".

Adesso che sei venuto a patti con la realtà, parlare con uno psicologo può aiutarti davvero tantissimo (io l'ho fatto) e se ne trovi uno buono, non saranno soldi buttati.

 

Forza, piccolo Zaf, noi siam qua per te.

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Carissimo, sei sempre in tempo a abbracciare tuo fratello e pareggiare i conti.

Hai le tue soluzioni pratiche, le leggo spesso rivolte ad altri, ora mettile in pratica su di Te!

Sìi un lupetto con la rosa in bocca, e non cambiare più avatar.

Grazie per la condivisione di questi momenti...

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Oddio :( non star giù dai, hai un fratello che addirittura ti avrebbe abbracciato!!!! Insomma, i miei fratelli non mi hanno mai dato tutta sta confidenza, devi reagire, lui ti ha dato il suo sostegno, sta cercando di conoscere la tua personalità, non ci sono molti fratelli interessati a farlo, ti vuol bene per averti parlato così secondo me, hai trovato un alleato se vuoi pensarla sotto altri termini,dai, sistemati, asciuga le lacrime e rimettiti in carreggiata!!!!

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Hai un fratello che ti ha espresso vicinanza, parti da qui, è già tanto.

Il suo far finta di niente non era disinteresse, ma probabilmente imbarazzo. Imbarazzo perché non sa come affrontare la cosa con te senza farti male.

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Ciao Zaf, forse sei più agitato di quello che dovrebbe essere perché tutto è avvenuto senza il tuo controllo, senza che tu programmassi l'evento e questo è destabilizzante. Io credo però che lasciando passare qualche giorno penserai con calma a quanto successo e comincerai a comprendere che comunque il tutto ormai è avvenuto e che tuo fratello ti è vicino. Un consiglio? Quando sarai tranquillo e sereno, anche fra una settimana, un mese, torna a parlarne con tuo fratello, ringrazialo e abbraccialo.

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E' che non ti accetti ancora, o più che altro sei terrorizzato dal giudizio altrui, e contemporaneamente sei tonto e lasci le app porcelle accese alla mercé del primo che passa. Quasi come se avessi voluto inconsciamente essere scoperto per scaricare sugli altri il fardello di farti la domanda invece di prendere tu l'iniziativa di fare coming out.

 

Va bene dai chissene, è andata così, e direi che è anche andata bene.

 

Ora, per il lungo periodo, devi fare i conti con il fatto che la tua paura del giudizio altrui rischia di continuare ad essere bloccante anche dopo il coming out con tuo fratello, e quindi su questa devi lavorare con molta perseveranza ed energia. Non è detto che un aiuto psicologico non possa essere sbloccante, quindi valutalo seriamente.

 

Ricordati invence, per il momento contingente, di ripensare agli avvenimenti solo a mente fredda, e quando vorrai parlare di nuovo con tuo fratello NON DELEGARE A LUI il compito di condurre la discussione sull'argomento omosessualità. Sei tu il gay della situazione e hai la padronanza totale dell'argomento: sei l'unico autorizzato a parlarne, a conoscere i dettagli e ad avere l'ultima parola. Magari lui vorrà capire per curiosità o per ignoranza sul tema e ti farà domande strane, ma tu ridi, buttala sullo scherzo e chiarisci tutti i dubbi che ti espone. Se sei agitato non nasconderlo ma diglielo, digli che avevi paura che lui non ti avrebbe più voluto bene, e poi impara a fare un po' di autoironia, scherza su quanto sei stato tonto a dimenticare il telefono acceso e su quanto è pettegolo lui che si è intrufolato di nascosto nel tuo whatsapp. Magari prova a cambiare l'impostazione del tuo rapporto con lui, per esempio se fra di voi regnava un clima sessofobico e relazionofobo, adesso invece coinvolgilo, fagli vedere la foto del tipo che ti piace, chiedigli consigli su come prepararti per l'appuntamento, lamentati del fatto che ti ha dato una brutta impressione, confidagli che ti ha fatto una bella impressione... così, per gioco, il rapporto si normalizzerà molto presto ed il beneficio per entrambi sarà enorme.

 

Poi una volta superato questo momento di imbarazzo, per cortesia piantala di vergognarti di essere te stesso perché sennò mi incazzo abbestia.

 

*hug*

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Non è un CO ma un outing, quindi eri impreparato e quindi è vero

che ti sei sentito "messo alle strette"

 

Ti sei sentito "costretto" ad ammettere la verità e da questa sensazione

di costrizione è conseguita una reazione di tipo "ostile" ( la cd triade dell'ostilità

è rabbia-disprezzo-disgusto ) sul piano emotivo

 

Fondamentalmente è giusto ciò che ti dicono...potevano scatenarsi altre emozioni

ma era difficile che potessi rimanere "asettico". Avresti potuto provare per dire una

banalità un fortissimo imbarazzo o vergogna cioè una reazione diversa, ma non niente

 

Se la mettiamo in termini - statisticamente - maschili potresti aver avvertito questa emozione

perchè nutri dei complessi di inferiorità nei confronti di tuo fratello a causa della tua

omosessualità, ma visto il fatto che è coinvolta la tua omosessualità ci può stare anche

la reazione più femminile, in cui c'è più il senso della trasgressione morale ( l'idea

cioè di una omosessualità vissuta trasgressivamente non ti piace così tanto come magari ti

dici, facendoti forte dell'idea di essere un "maschio trasgressivo" c'è in te una riserva morale

più interiore chiamata in causa da tuo fratello : perchè lo fai di nascosto? Non sei trasgressivo

ti vergogni soltanto... )

 

Se ritieni possa esserti utile, puoi riflettere su questo abbozzo di analisi delle tue emozioni

tenendo in considerazione però che sono emozioni istintive, arcaiche, attivate dall'effetto

sorpresa e non è detto abbiano chissà quale significato profondo, da analizzare.

 

Sono d'accordo sul fatto che devi tornare a parlare con tuo fratello, fra qualche giorno

quando il sollievo per il suo approccio positivo ti consentirà di fare un discorso veramente

tuo, di spiegarti etc puoi recuperare un CO a posteriori

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So che non ti consola ma... ti avesse proposto di internarti in una clinica per la correzione della sessualità sarebbe stato peggio no? :)

 

Un consiglio. La sua reazione è da possibile alleato. Per quanto ti sia difficile... parlaci. Vai là, digli piuttosto che apprezzi ma che non ti va ancora di parlarne, ma parlaci.

E vedrai che se riuscirai a parlarne verrà più facile il secondo, poi il terzo, e così via.

 

Forza... un abbraccio :)

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Mi dispiace tanto e ti capisco, è avvenuto tutto senza il tuo controllo e questo ti ha destabilizzato, io ho vissuto praticamente la stessa esperienza ma con mio padre D: ho provato sensazioni simili, non riuscivo a guardarlo dritto negli occhi, provavo una senzazione strana quasi di vergogna.

Sta di fatto che come mio padre tuo fratello non l'ha presa male come cosa (forse mio padre leggermente peggio XD) la cosa che li accomuna è "l'ignoranza" su tutto quello che riguarda il mondo lgbt, purtroppo sopratutto in italia c'è abbastanza ignoranza su questo argomento, capita spesso che anche se uno è favorevole e non ha nulla contro i gay abbia una grossa confusione sul mondo gay.

Prenditi un attimo del tempo per metabolizzare la cosa, ma non troppo perché al momento mi pare di capire che questa cosa ti sta facendo stare davvero male quindi va affrontata, e quando hai l'occasione di stare solo con tuo fratello cerca di riaprire il discorso, hai un fratello meraviglioso che ti voleva abbracciare e con quel abbraccio voleva dirti: ti voglio bene, non mi interessa se sei gay o etero.

Questo vuole dire che tuo fratello vuole il TUO bene e non si comporta da egoista, le domande che ti ha posto le ha fatte solo perché appunto ti vuole bene e vuole capire.

 

Un abbraccio, Andrea :)

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Condivido l'opinione di Cangrande, adesso sei tutto frastornato, cerca di uscire e distrarti poi tra qualche giorno a mente fredda potrai analizzare meglio la situazione. Forse ti accorgerai che non è andata così male.

Un abbraccio.

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Non vedo il problema reale francamente, te lo stai creando tu perché soffri di palese omofobia interiorizzata. Tuo fratello ha scoperto che sei gay e ti ha accettato (da quel che ho capito), sei tu che non accetti che l'abbia scoperto e forse non accetti neanche di essere omosessuale.

 

Ti mando un bacio :*

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Anche io penso spesso a come potrebbero vedermi, i miei parenti più stretti, se lo venissero a sapere.

Il solo pensiero mi fa' gelare il sangue.

Questo è dovuto (e ne sono consapevole) al fatto che non sono mai stato educato a l'omosessualità.

Non vendendola come una cosa "naturale", un po' me ne vergogno.

Vorrei tenerla per me.

Dal mio primo CO sono passati pochi mesi.

Didatticamente, e gradualmente, sto imparando a "vivere da omosessuale".

E' un percorso che richiede tempi diversi per ognuno di noi.

Ora, diversamente dall'inizio del mio "percorso"(dopo vari CO), vedo (pian piano) scivolar via quella paura, ormai divenuta futile e irrazionale, che tanto mi premeva al muro.

Nella speranza che ci sia qualcuno che possa sostenerti (ora più che mai), un abbraccio.

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davydenkovic90

comunque quello che succede nelle tue mutande non deve essere oggetto di discussione o giudizio, neanche con un fratello.

lui ti ha mai confessato di essere eterosessuale?

io ultimamente prendo la cosa molto così: chi vuol capire e non è idiota, capisca. gli altri, amen. mi è pure capitato di ricevere avances da ragazze, pure su facebook. Ma cazzo, avete tutta la produzione 2015 di prosciutti di Parma sugli occhi?

Poi il coming out l'ho fatto solamente con persone che mi hanno messo a mio agio. Chi mi conosce bene ovviamente non aveva neanche bisogno del coming oout, l'avevano capito già da prima (anche mia madre naturalmente), quindi poteva benissimo mettermi nelle condizioni di confessare in modi ben più accoglienti e simpatici che non sbirciare il telefono e chiedere se sono stato plagiato e subito dopo perché mi sono nascosto e non ho detto niente.

Comunque bo, prendila come un trampolino di lancio e fai tranquillamente la vita di prima. E cerca di stare bene. Baci.

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Veramente il coming out non serve per far sapere a tua madre che ti piace il cazzo, piuttosto il fatto che c'è più probabilità che lei non abbia un nipotino (se la situazione legislativa è sempre quella attuale) e che alla cena di Natale, come tua sorella si porta dietro il marito, tu porteresti il tuo compagno ;) 

Qui non è il problema dell'essere riservati. La riservatezza è un'altra cosa. 
Qui il problema è la paura di vivere "normalmente", senza vergogna, senza sentirsi "diversi", 

A Zaf questo l'ho già detto in chat: il problema non è il fratello, sicuramente il fratello non ha "nessunisssimo" problema nell'accettarlo.. anzi si è fatto avanti nel voler conoscere e approfondire una realtà che non conosce. Il problema è quello che zaf ha in testa, i blocchi che deve ancora rompere e trovare quel "clic" per viverla con più serenità. 

Zaf, come già detto e ridetto anche dagli altri, prenditi un paio di giorni, ma poi parla con tuo fratello, soprattutto delle tue paure. Quello sarà un passo in avanti in tutti i sensi, sia per te che per tuo fratello. 
Non trincerarti nel tuo silenzio in virtù di una riservatezza.. perché questa non è riservatezza, è il voler nascondere una cosa che ti fa paura.. e soprattutto "non farne una malattia". 

Un abbraccio. 
Ale. 

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MalcomBraumGraves

Caro @@Zafkiel,

Condivido i commenti degli utenti che mi hanno preceduto, perciò sarebbe inutile da parte mia ripetere tutto quanto.

Sappi comunque che sia noi del forum che tuo fratello ti siamo vicini e disponibili ad ascoltarti.

E' comprensibile che tu adesso ti senta giù, ma abbi la forza di rialzarti.

Vedrai che quando ti sarai calmato parlare con tuo fratello sarà molto più facile e si sistemerà tutto ;)

 

Noi ti siamo vicino

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Penso che le difficoltà di fare un Co siano dovute in massima parte ad un'omofobia interiorizzata o a residui duri a morire di tale omofobia.
Zafkiel non ne ha mai fatto mistero ad ogni modo

 

COMPLIMENTI DAVVERO devo essere sincero non pensavo in una simile accellerata, sei sempre così schivo (avevo scritto schifo, si un pò schifo la tua ritrosia e asocialità siamo un gruppo di ricchioni qui a Napoli e tu resti ancora nel mistero! ), un paranoico come te che lascia il cell in bella vista ad un fratello palesemente sospettoso???

 

Ma su dire che l'hai fatto inconsciamente di proposito è ridicolo, questa cosa l'hai voluta quasi consciamente, l'hai sperata solo che ti ha colto impreparato.

Il fatto è che certi outing mettono a nudo che il vero problema dell'omosessualità non sono gli altri, a meno che non vivi a San Pietroburgo ,Teheran o Kabul, il problema siamo noi.

Datti tempo, vedrai che tra qualche giorno o settimana la cosa non ti farà nè caldo nè freddo.

Un abbraccio e complimenti ancora per me il tuo è un vero coming out!

Edited by Iron84
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quello che ha fatto tuo fratello è una cosa meravigliosa, è una reazione che dovrebbero avere tutti. 

come ti hanno già incoraggiato a fare gli altri, anch'io ti consiglio di prenderti un momento a pensare "mio fratello sa di me, ma non è cambiato nulla, mi accetta per quello che sono" vai da lui abbraccialo e parlargliene.

 

non aspettare troppo o lui si sentirà in colpa e non ne parlerà più con te, approfittane ora!

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Credo che quel "posso abbracciarti?" sia una domanda che tutti i gay vorrebbero sentire in un momento così.. ti hanno già dato tanti consigli, ti posso solo consigliare di parlarne nuovamente con lui perché credo ti aiuterebbe molto ad aprirti! Forza e coraggio Zaf ^_^

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[...] un paranoico come te che lascia il cell in bella vista ad un fratello palesemente sospettoso???

 

Ma su dire che l'hai fatto inconsciamente di proposito è ridicolo, questa cosa l'hai voluta quasi consciamente, l'hai sperata solo che ti ha colto impreparato.

Eccallà. Ti stavo aspettando

 

Leggendoti nel corso del tempo ho notato che la tua è proprio una fissa. Ormai è palese che la cosa ti pizzichi il sedere personalmente, ma non farne sempre una questione di onestà intellettuale dai. :lol:

 

 

 

 

Comunque. Sono molto contento per Zafkiel che, ora che si sta approcciando ad uno status di sereno "out", avrà ancor più accesso allo stuolo di tuincs che tanto brama. Consiglio anch'io di lasciar sbollentare la testa per qualche giorno, i tuoi calcoli li farai dopo

Edited by Shell
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E' certo che l'imprevisto giochi molto sporco nel tuo cervello: sei stato colto di sorpresa a dover fronteggiare la tua più grande paura senza che potessi preventivamente proteggerti, o costruire uno scudo in grado di alleviare il contraccolpo.

Lasciar mantecare quanto successo per qualche giorno sicuramente ridimensionerà l'onere che la tua coscienza, un po 'deboluccia in questa fattispecie, deve sopportare.

 

Per il resto, è lampante quanto una parte di te fatichi a vedere l'omosessualità come una normale caratteristica della tua persona, analogamente a tutto il resto.

La percepisci come limitante, come se il condizionamento relazionale che ne derivi sia per te troppo difficile da condurre senza ansie e paranoie.

 

E', di fatto, limitante in una società ancora non sufficientemente aperta per quanto in via di sviluppo, motivo per cui le tue non sono paure immotivate.

 

Dovresti però cercare di rafforzarti, di realizzare che non hai nulla da celare o di cui andar poco fiero. 

Posso capire la reticenza nel confrontarti coi tuoi genitori, ma hai un fratello stupendo che t'ha offerto il suo pieno appoggio.

 

Sfruttalo, parla con lui, sfogati: non sarà facile, vista la tua situazione, metterti a nudo con una persona che forse non credevi (o ti sembrava impossibile) potesse rappresentare un valido alleato.

Invece c'è, e come tale, faresti bene a trarne vantaggio. 

 

A mio avviso è stato un evento assai positivo che conferirà una forte spinta al processo di autoaccettazione, perché sei indotto ad elaborare la situazione anziché accantonarla e dilazionarla come forse hai fatto nel corso di questi tempi.

Un abbraccio.

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Eccallà. Ti stavo aspettando

 

Leggendoti nel corso del tempo ho notato che la tua è proprio una fissa. Ormai è palese che la cosa ti pizzichi il sedere personalmente, ma non farne sempre una questione di onestà intellettuale dai. :lol:

 

 

Si diciamo che la faccenda del CO è una pratica che non riesco a chiudere e che procede a passo di lumaca, un pò mi tocca dal vivo anche se in genere quando do consigli lo faccio sempre partendo dalla mia esperienza.

Per quanto riguarda Zaf comunque è un ragazzo molto schivo, attento, che vive molto di proiezioni, ecco io trovo assurdo che un ragazzo simile lasci il cellulare in bella vista senza protezioni che oramai usano tutti.

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davydenkovic90
assurdo che un ragazzo simile lasci il cellulare in bella vista senza protezioni che oramai usano tutti.

Io lascio il cellulare in giro senza password né niente. Sai, Iron, uno può anche pensare che la gente che ti circonda abbia di meglio da fare nella vita che non star lì a sbirciarti il telefono... a limite un fidanzato geloso potrebbe farlo, non un fratello.

Per il resto non capisco la riservatezza di Zaf, anche nel forum... più che un problema di coming out sembra un problema di autoaccettazione... magari anche tuo fratello l'ha capito e ha provato in modo maldestro a tenderti una mano. Sicuramente hai fatto un piccolo passo in avanti, involontariamente, ma l'hai fatto. E questo è un bene

Edited by davydenkovic90
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Io lascio il cellulare in giro senza password né niente. Sai, Iron, uno può anche pensare che la gente che ti circonda (amici, coinquilini, fidanzato, parenti) abbiano anche di meglio da fare nella vita che non star lì a sbirciarti il telefono.

Ma hai capito il mio discorso? Se tu vivi in una famiglia omofoba ( o che ritieni tale ) e sei spasmodicamente pauroso che le tue Tresche possano essere scoperte lasci il cellulare delle tue scorribande accessibile a tutti affidandoti alle regole del vivere comune? Se lallero se lo fai allora sei pronto per fare coming out se l hai già fatto , invece, di cosa stiamo parlando?

 

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