[Zafkiel] i miei CO.

[davydenkovic90]

 

 

Ma hai capito il mio discorso? Se tu vivi in una famiglia omofoba ( o che ritieni tale ) e sei spasmodicamente pauroso che le tue Tresche possano essere scoperte lasci il cellulare delle tue scorribande accessibile a tutti affidandoti alle regole del vivere comune? Se lallero se lo fai allora sei pronto per fare coming out se l hai già fatto , invece, di cosa stiamo parlando?

No, non ho capito il tuo discorso.

Io posso anche essere Eva Braun e vivere con Hitler in casa, ma mi sorprenderebbe in ogni caso se qualcuno mi leggesse i messaggi, sarebbe ridicolo. La password nel cellulare è anche una noia, ogni volta sbloccarlo è fastidioso... 

Poi l'omosessualità, diciamocelo, è il segreto di pulcinella, in molti casi. Non c'è certo bisogno di lasciare telefoni in giro o far leggere messaggi segreti per farsi scoprire. I genitori lo sanno, i fratelli pure. Magari il fratello di Zaf non è tanto sveglio e ha avuto bisogno di una conferma ufficiale, ma penso che già da prima l'avesse capito. Non penso che Zaf abbia lasciato di proposito il telefono per farsi scoprire, come non penso che mantenere una doppia vita tipo supereroe dei fumetti senza far trapelare assolutamente nulla dei tuoi gusti sessuali o relazioni, sia possibile. 

[Sampei]

Che senso ha continuare questa discussione? Quel che fatto è fatto, ed è anche andata bene!

@zaf io ti dico: ciapa sù e porta a ca', non te lo traduco tanto si capisce :)

[Gulp!58]

E' certo che l'imprevisto giochi molto sporco nel tuo cervello: sei stato colto di sorpresa a dover fronteggiare la tua più grande paura senza che potessi preventivamente proteggerti, o costruire uno scudo in grado di alleviare il contraccolpo.

Lasciar mantecare quanto successo per qualche giorno sicuramente ridimensionerà l'onere che la tua coscienza, un po 'deboluccia in questa fattispecie, deve sopportare.

 

Per il resto, è lampante quanto una parte di te fatichi a vedere l'omosessualità come una normale caratteristica della tua persona, analogamente a tutto il resto.

La percepisci come limitante, come se il condizionamento relazionale che ne derivi sia per te troppo difficile da condurre senza ansie e paranoie.

 

E', di fatto, limitante in una società ancora non sufficientemente aperta per quanto in via di sviluppo, motivo per cui le tue non sono paure immotivate.

 

Dovresti però cercare di rafforzarti, di realizzare che non hai nulla da celare o di cui andar poco fiero. 

Posso capire la reticenza nel confrontarti coi tuoi genitori, ma hai un fratello stupendo che t'ha offerto il suo pieno appoggio.

 

Sfruttalo, parla con lui, sfogati: non sarà facile, vista la tua situazione, metterti a nudo con una persona che forse non credevi (o ti sembrava impossibile) potesse rappresentare un valido alleato.

Invece c'è, e come tale, faresti bene a trarne vantaggio. 

 

A mio avviso è stato un evento assai positivo che conferirà una forte spinta al processo di autoaccettazione, perché sei indotto ad elaborare la situazione anziché accantonarla e dilazionarla come forse hai fatto nel corso di questi tempi.

Un abbraccio.

 

Quello che volevo dire lo ha già detto Laen. Non eri pronto perchè hai ancora da lavorare un po' su te stesso,

ma questo improvviso outing con tuo fratello potrebbe aver dato quel colpo di acceleratore esterno che ti serviva :)

 

Lo shock che hai avuto è stato grande, prenditi il tempo necessario per metabolizzarla.

Ma appena te la senti vai da tuo fratello e parlaci. Lui non sa niente di questo mondo,

ha bisogno di confrontarsi per bene con te, si starà chiedendo cosa ha sbagliato in questa storia

e gli dispiacerà vederti così stravolto e distante...

Non so che rapporto hai con tuo fratello, non ne abbiamo mai parlato, ma dovete capire

che siete entrambi dalla stessa parte della barricata! Hai un alleato ed è una cosa molto bella

e per nulla scontata. Sono certo che uscirai da tutto questo più sereno e più forte!

 

Un abbraccio caro

[Demò]

Ho creduto per un paio di giorni che ci stessi, as usual, prendendo in giro(al lupo al lupo). Comunque ora mi son convinto e lasciati dire che è un magone in meno(a me è toccato 11 mesi fa). 

Davvero, una preoccupazione in meno. Tuo fratello mi sembra abbia avuto un'ottima reazione, vedrai che almeno sotto questo punto di vista la tua vita non potrà che migliorare.

Edited December 2, 2015 by Demò

[Tyrael]

Vi ringrazio per il sostegno e il supporto. So che per alcuni di voi il CO è stato più traumatico del mio e non dovrei affrontare la cosa in questo modo… ma per me è difficile specialmente perché riguarda una persona importante della mia vita e probabilmente non sono lucido per vedere il lato positivo (o la riuscita) ma solo perché sto vivendo con ansia questo momento… mi sento fragile, vulnerabile e sporco ma credo sia una mia paranoia, una paura costruita nel tempo.  

È da un po che loggo poco ma leggo i vostri commenti in questo mio topic, cerco di seguirlo e capisco che mi date consigli, conforto e scusate se  rispondo solo ora ma è difficile parlarvi di me, mi sono sempre limitato a rispondere ai topic altrui e mettermi a nudo, parlando di un mio problema  è un passo che sto facendo lottando contro la vocina che mi dice di non farlo. 

 

È vero che probabilmente dietro a tutto ciò c'è un omofobia interiorizzata che mi trascino dietro e che non mi fa vivere serenamente la mia vita (anzi la scinde in due) ed è anche vero che in alcune situazioni in cui non mi sento a mio agio (o perché spinto a fare qualcosa  o perché alle strette) tendo a reprimermi o volendo a scappare… purtroppo sono fatto cosi… 

Questa situazione mi fa star male a livello mentale perché sta diventando un chiodo fisso, non riesco a dormire bene perché è un pensiero che mi accompagna la notte  quando la mente dovrebbe staccare la spina ed è un pensiero al mattino, non riesco a concentrarmi nello studio e credo che salterò l'esame di dicembre, sta diventando una cosa patologica. Sto provando a darmi tempo, come mi avete consigliato voi, ma il mio cervello non recepisce e mi trovo a pensare sempre la stessa cosa, poi si manifestano altri dubbi, incertezze che mi limitano, per voi forse sembrerà banale come cosa ma per me non lo è anzi conoscendomi lascerò che il tempo passi senza far nulla perché non sono in grado di affrontare la cosa. 

Lui si sta dimostrando sempre più affettuoso (non che prima non lo fosse) ma è palese e in me si manifestano idee contrastanti… ieri sera pensavo a mera compassione stamattina pensavo che fosse affetto il che mi ha sollevato (e non poco) però quando mi chiede cosa sto facendo o mi guarda non riesco a guardarlo o a parlargli come sempre facendo battute o sorridendo, credo che lui l'abbia capito e continua come sempre. Io veramente non so come sbloccarmi. 

Tendo a sviare anche qualsiasi scintilla che possa intaccare l'argomento, tipo domenica a pranzo, su real time stava facendo il boss delle torte e si parlava del pride, immediatamente ho cambiato canale.. anche stare qui sul forum non l'avverto più come piacere, lo stare in chat a scherzare, tutto mi è più difficile. 

È da domenica che sto rinchiuso in casa, non mi va di vedere nessuno, nemmeno uscire, nemmeno guidare che bene o male è una cosa che mi calma e rilassa. In alcuni momenti vengo travolto da stupidaggini di vita quotidiana o fantasticherie ipotetiche infantili, tipo: cosa penserebbe se stessi con un ragazzo? Cosa penserebbe se uscissimo insieme e mi vedrebbe guardare un ragazzo (anche se non lo guardo realmente)? Ora che sa temerebbe il mostrarsi nudo o penserebbe che c'è una sorta di “malattia” o ribrezzo ? Si spaventerebbe nel lasciare suo figlio (caso estremo di delirio da parte mia) con me, penserebbe che possa contagiarlo?  

 Tutto cambierebbe, tutto quello che è stato verrebbe a modifcarsi, non mi sentirei più Io, e se quello che mi ha detto fosse solo frutto di un “tanto per dire” perché lui mi conosce sa che schizzato di mio… 

credo di aver maturato una duplice visione della vita, come ho già detto, che trovo incompatibili (anche se non è cosi ma la mia mente ora questo pensa).

Forse è come dice Sampei, non riesco ad affrontare il giudizio altrui (specialmente di quelle persone che sono cardini della mia vita) e di conseguenza mi trovo ad alimentare l'omofobia e “l'odio” che provo verso di me.  Forse ho sempre saputo che per lui (come credo pure per mia sorella) il problema non si pone, il problema è mio… maschero la mia paura  o cerco un ipotetica “conferma” che mi butta giù. 

 

Il cellulare non l'ho lasciato in mostra, stava sul mio letto ed è stata una mia dimenticanza lasciarlo accesso ( forse sovrappensiero credevo di averlo spento). Non gli faccio nessuna colpa è stato un evento fatale, non è stato voluto da parte mia (non ero intenzionato a farglielo sapere cosi) ne direttamente ne indirettamente, qualcosa ha attirato la sua attenzione forse la suoneria di un messaggio, o lo squillo, o forse cercava qualcosa in camera mia e ha visto il cellulare… non c'erano, credo, manco applicazioni attive, per dire grindr è relegato nella terza pagina di una cartella whatsapp invece no per comodità è nella barra delle applicazioni, difficilmente riuscirebbe a trovare grindr (anche perché mio fratello non ha dimistichezza con le app e il sistema iOS) e poi quando mi parlo fece riferimento ai messaggi, qundi qualcosa che subito salta all'occhio. 

Credo che la colpa sia mia, forse in presenza di un app come grindr ho alzato il livello di “segretezza” ed è per questo che spinto dalla curiosità ha sbirciato.  Su una cosa, però sono sicuro non era mia intenzione dirglielo.. non mi è mai passato per la testa e credo nemmeno a livello subconscio.  Fino a una settimana fa (grazie anche a grindr) mi sentivo un po “libero” cosa che ora non avverto.  

Credo che la mia sia soggezione per quello che lui possa pensare, ora che ne è al corrente. 

 

 

Perchè mi disprezzo?

Mi odio per molte cose, ad essere sincero. Non essere forte quando è necessario, non esternare un sentimento che sia diverso da rabbia, ma non è rabbia verso gli altri ma solo verso me stesso, sono io che alimento il mio incendio. Poi ho sempre avvertito questa parte di me (l'omosessualità) come qualcosa per cui non andare fiero, qualcosa da reprimere, nascondere. Mi disprezzo in quanto vengo  marchiato come “pecora nera” e do conferma in quello che faccio. Mi disprezzo pure, quando leggo di gente qui sul forum che fa CO naturalmente e trova quella serenità che non riesco a provare… si invidio molti di voi. 

Mi disprezzo perché non sono in grado di portare avanti nulla, mi disprezzo anche perché se non ho la situazione sotto controllo divento vulnerabile, mi sento debole…

Ma la cosa che ora mi fa più rabbia e mi logora il fegato è stato rifiutare l'abbraccio di mio fratello forse perché ne sentivo il bisogno. 

 

Vi ringrazio per tutto quello che dite, per il supporto, specialmente ringrazio Yalen e Ale che mi sono sempre stati vicini

[marco7]

Dillo a tuo fratello che ti fa rabbia e che ti logora il fatto che hai rifiutato il suo abbraccio.

[Laen]

Puoi sempre abbracciarlo tu, ora, di tua iniziativa. Sarà piacevole e sentito per entrambi.

[IlSuonatoreJones]

Tuo fratello l'ha presa bene: è come se non fosse successo niente. L'affetto di una persona tanto vicina, se autentico, non viene certo meno per una cosa del genere: al contrario rimane intatto.

Direi che è anche possibile che questo affetto sia in un certo senso aumentato: ha conosciuto di te un lato intimo e personale, e questo vi lega ancora di più!

Quindi, il problema è solamente tuo. Non devi vivere le gentilezze che tuo fratello ti rivolge come sinonimo di pietà o compassione: ti vuole bene, e per lui fondamentalmente non è cambiato un cazzo. Non devi sentirti sporco, perché non hai sbagliato niente. Impara ad amare la tua vita per quella che è, e vai avanti. Soprattutto questo: vai avanti!

Un abbraccione.

[Andrea95]

Io lascio il cellulare in giro senza password né niente. Sai, Iron, uno può anche pensare che la gente che ti circonda abbia di meglio da fare nella vita che non star lì a sbirciarti il telefono... a limite un fidanzato geloso potrebbe farlo, non un fratello.

Per il resto non capisco la riservatezza di Zaf, anche nel forum... più che un problema di coming out sembra un problema di autoaccettazione... magari anche tuo fratello l'ha capito e ha provato in modo maldestro a tenderti una mano. Sicuramente hai fatto un piccolo passo in avanti, involontariamente, ma l'hai fatto. E questo è un bene

 

No mi dispiace, per esperienza posso assicurarti che di gente che sbircia sui cellulari perché sospettosa c'è ne tanta, e non necessariamente un fidanzato geloso...

Esempi pratici veloci? Mio padre ha passato un periodo in cui pensava che o mi drogassi o fossi gay e mi ha controllato il messaggi sul cellulare (lascio alla tua immaginazione cosa ha scoperto delle due cose XD) Altro esempio la sorella del mio ragazzo sospettava che fosse gay e gli ha controllato i messaggio sul cellulare, ovviamente ha visto la conversazione tra me e lui e l'ha inc.cool8 (chi vede crozza capirà XD)

se un membro della famiglia sospetta che il fratello o il figlio abbia dei problemi che nella sua mente non gli vanno a genio allora stai pur certo che qualche scorrettezza la farà pensando "è per il suo bene" o cavolate simili...

 

Poi l'omosessualità, diciamocelo, è il segreto di pulcinella, in molti casi. Non c'è certo bisogno di lasciare telefoni in giro o far leggere messaggi segreti per farsi scoprire. I genitori lo sanno, i fratelli pure. Magari il fratello di Zaf non è tanto sveglio e ha avuto bisogno di una conferma ufficiale, ma penso che già da prima l'avesse capito. Non penso che Zaf abbia lasciato di proposito il telefono per farsi scoprire, come non penso che mantenere una doppia vita tipo supereroe dei fumetti senza far trapelare assolutamente nulla dei tuoi gusti sessuali o relazioni, sia possibile. 

 

Si su questo concordo, alla fine si parla della tua famiglia non di un semi sconosciuto....se vogliono chiudere gli occhi possono farlo ma obbiettivamente in fondo al loro cuore sanno perfettamente che il loro figlio è gay, poi però possono ignorare tranquillamente la situazione inventandosi scuse "oh no ma tanto è una fase..." :P

 

Andrea

Edited December 3, 2015 by Andrea95

[davydenkovic90]

come è difficile per te accettarti, lo sarà anche per tuo fratello, forse anche di più, visto che lui non è detto che abbia modo di confrontarsi con il "mondo gay" se non in un'ottica "eterosessuale" e sempre attraverso gli stereotipi. Ma vedrai che col tempo sarà tutto molto più naturale e meno tragico di quello che sembra, non penso che avrà problemi a spogliarsi in tua  presenza o a lasciarti suo figlio, altrimenti è scemo. Pian piano anche lui ci lavorerà su questa idea e sono sicuro che avrete comunque un bel rapporto. 

Poi, alcuni di noi possono sembrare sereni oggi, ma un tempo magari erano nella tua stessa situazione e possono capire bene, Io ad esempio ti capisco perché anche io mi sono chiuso in casa, ho rinunciato per un sacco di tempo a uscire con gli amici, studiavo e basta... ho messo in un cassetto la mia sessualità e la mia affettività per i cinque anni del liceo perché mi trovavo in un ambiente dove non potevo fare nulla, avevo le mani legate. Ho iniziato a vivere tutto molto meglio quando, arrivato all'università, ho preso in mano la situazione e ho iniziato a uscire con qualche ragazzo... ho conosciuto dei ragazzi gay per caso nel corso degli anni, ho avuto qualche storiella, ho fatto un po' di prove e da lì è andata sempre meglio.... mi sono innanzitutto abituato al fatto che essere gay è una cosa del tutto naturale e, anzi, è molto più divertente che essere etero. Sono riuscito finalmente a creare qualche rapporto di amicizia vera, cioè, non dettata dalle circostanze del momento o dalla costrizione entro ambienti comuni, ma rapporti disinteressati e liberi da qualsiasi restrizione, quindi nei quali posso essere me stesso al 100% e non devo mettere nessuna maschera... e poi, be', ho avuto qualche storia con qualche ragazzo e ho vissuto anche esperienze molto belle e a fronte di tutto questo, conta veramente poco che la mia famiglia scopra qualcosa, che si facciano idee sbagliate, che mi guardino con occhi diversi. Non che non mi importi, ma me lo aspetto e non ci resto troppo male. Finalmente ho raggiunto un certo "traguardo", ovviamente devo ancora lavorare su molte cose, ma per adesso è questa la cosa più importante e sto sicuramente meglio rispetto a 5 o 6 anni fa quando speravo ancora di essere etero o non riuscivo neanche a fissare un appuntamento con un ragazzo perché era troppo imbarazzante.

Tu zaffy non ti sei mai mostrato sul forum, non hai mai conosciuto altri utenti (se non sbaglio)... perchè non parti da qui? Su grindr potrebbe essere più contorto trovare persone che possano comprenderti e mostrarsi amichevoli, anche se puoi benissimo trovarne anche in altri contesti (associazioni, università, ecc).

Però iniziare a essere un po' meno Superman, secondo me non può che farti bene. 

[Fe92]

Zaf, jamme!

 

Non so cosa tu possa pensare di me dal ns ultimo pvt, risalente ormai ad anni fa, ma ti invito fraternamente a darti una gran cazzo di scossa, porca miseria!!!

 

Il problema di fondo é che non ti ami.

 

E se non ti ami resti pure incapace di cogliere in maniera completa l'amore che c'è intorno a te.

 

Ma porca miseria, il tempo scorre, anzi corre, e buttarlo così è un peccato.

 

Capisco che hai dalla tua dei dolori grandi, ferite ancora sanguinanti. Ma apri gli occhi e apprezza chi ti vuole bene. Senza complicarti le cose, senza incupirle, senza buttarti da te la zappa sui piedi.

 

Scetete guagliò, a parte 'e for 'o tiemp è bell.

[conrad65]

quello che è accaduto è un tranello che ti ha teso il tuo stesso inconscio... o almeno questo mi viene da pensare, considerando quello che dicevi in questo topic su un tuo sogno, fatto solo un paio di settimane prima che la cosa accadesse in realtà

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/31717-sogni-ricorrenti/?p=895668

[Tyrael]

grazie @@conrad65, per avermelo fatto notare, in verità non so, non credo che sia un tranello del mio inconscio, cioè ora da lucido non credo e ci metterei la mano sul fuoco... anche perché di recente ho fatto un altro sogno gay solo che mi ricordo ben poco.... quindi ora chissà cosa devo temere :\ 

 

Per ora la situazione è stabile, ancora non parliamo e credo che fino a dopo le feste cosi sarà, ho deciso di tenere la capoccia impegnata in modo tale da salvaguardarmi da paranoie inutili... già basta il natale per deprimermi. 

Confermo che il suo atteggiamento è rimasto invariato, cioè si comporta come sempre ha fatto, questo mi fa ben sperare e a tratti sono contento. 

Quando mi vede uscire mi chiede dove vado ma soprattutto con chi vado, lo so che non lo fa per cattiveria e si preoccupa per me ma la cosa mi imbarazza, non ho mai dovuto dare spiegazioni e ora non so come vedere la cosa.  Ovviamente sarà tema di confronto e discussione con lui appena possibile. 

 

Comunque vi ringrazio ancora e altre 100 volte per il sostegno, i vostri consigli azzeccati e il vostro starmi vicino... è servito a molto e non sapete quanto, che dire godiamoci il natale e tante belle cose

[yalen86]

Posso capire che il natale deprima.. per forza! I centri commerciali sono chiusi e non puoi dare sfogo al tuo lato fashion victim.  

 

 

 

Confermo che il suo atteggiamento è rimasto invariato, cioè si comporta come sempre ha fatto, questo mi fa ben sperare e a tratti sono contento.

E che ti aspettavi? Che ti tenesse il muso e chiamasse i servizi sociali a casa? 
La cosa ti fa ben sperare.. ma in che senso? Che tutto cada nel dimenticatoio e tu continui con questa vita.. come dire.. "clandestina"? 
Lo so che sono cattivo a dire queste cose e che in periodo natalizio pure il Grinch si metterebbe a piangere.. ma non rimandare il "fardello" con tuo fratello (la rima non è voluta ).

Tu con lui devi cantare! E non l'Adeste fideles.  
Se ti fa stare più tranquillo.. aspetta che passi il natale.. ma che non sia motivo per approfondire il rapporto con tuo fratello nel duemilamai. 
Lui se ne accorgerà.. lui si sposerà. E tu forse no  

[conrad65]

Piu che cose fantascientifiche mi sembra di capire che hai problemi a dimostrare sentimenti di affetto verso la gente che ti circonda e verso te stesso. Mi sembri un po' anaffettivo in generale.

 

questo è vero di molti gay, cioè: la mia sessualità non è accettata in quanto "atto intrinsecamente disordinato", come scrisse qualcuno, dunque è sporca e allora separo la parte affettiva, sublimandola, da quella sessuale

da qui derivano una serie di conseguenze, come l'impossibilità a manifestare la sessualità con persone verso cui si prova affetto; e viceversa il vivere la sessualità come "perversione", come degrado

sono situazioni che si ritrovano pari pari in molte biografie di personaggi omosessuali, ad esempio in Pasolini (ma anche Francis Bacon, William S. Burroghs e altri)

viceversa chi è riuscito ad unire i due aspetti ha vissuto una condizione umana complessivamente molto migliore, come ad esempio (rimanendo sempre in ambito letterario) Isherwood

Edited December 19, 2015 by conrad65

[Tyrael]

scriverò poco e nulla (non vi tormento con i miei poemi) ma abbiamo parlato e affrontato il discorso e sono venute a galla tante cose e sta andando tutto bene, sono fortunato di avere un fratello come il mio (almeno una gioia nella vita). 

A ex post il titolo del CO sembra una cazzata ma i dubbi e le perplessità che avevo sono scomparse e tutto ciò lascia il posto a un sorriso, anche se non c'è stato nessuno abbraccio, l'ho sentito vicino per quello che ha detto e sono contento  

[marco7]

Non ci racconti cosa e' venuto a galla ?

[Tyrael]

Ennesimo Co con una ragazza oggi dopo aver visto un ragazzo di grindr. C'è poco da dire in verità, lei l'ha presa bene anzi gli è piaciuto il fatto che mi sia aperto con lei, le ho raccontato quello che è successo con il ragazzo per vedere la sua reazione (sto imparando che se dici che "sei gay" non ci badano piu di tanto se entri nei dettagli, anche hot riesci a capire dal viso, dall'espressività ciò che realmente pensano e quindi schifo, orrore, ribrezzo) ma invece oltre che a essere interessata ha avuto una reazione normale, ha voluto veder il ragazzo, le ho mostrato grindr, come funziona l'app e quanti ragazzi ci sono e bene è andato tutto bene. 

 

ovviamente dio mi vuole troppo bene per far andare tutto liscio e sereno... o forse è il karma... il godimento chiama a se la sfiga e ora veniamo a una nota dolente che è capitata ieri con mio fratello. 

Gli ho raccontato delle mie "3 avventure" di sti giorni (una solo grindreriana - concretizzatasi oggi) e lui ovviamente è sempre della politica " vivi e lascia vivere" ok, dovrei essere sereno di ciò? no? ebbene no... non so come ma tira in mezzo che io posso fare tutto quello che voglio, con il mio corpo, con i miei "sentimenti" e "soldi" ma a lui non va bene "l'adozione"... per lui l'adozione gay è come un canile dove prendi un cucciolo e lo cresci. 

Io gli dico: è meglio che un bambino resti in orfanotrofio anziche avere un futuro con 2 persone che possono amarlo? e lui non risponde... e se ne esce: togliere un bimbo alla madre no... al che io ripeto: è meglio che un ragazzino di 16 anni resti in orfanotrofio anziché avere un futuro con 2 persone che possono amarlo e garantirgli un futuro? e ancora non risponde, anzi sbuffa e mi guarda male... ultimo esempio per capire, gli dico: se tu hai un figlio e ti capitasse qualcosa preferiresti che crescesse con nostra sorella ( e futuro marito) anzichè con me (e possibile twink) ? lui non risponde... in questo caso vale la regola: chi tace acconsente... la cosa mi ha molto ferito ma ho lasciato correre se no mi sarei rovinato l'uscita di sabato e anche quella di domenica... sull'argomento ovviamente non si torna più. 

La paura che inizialmente sentivo si è palesata... ma ora non la vedo più come paura, ma solo delusione... amarezza e dispiacere.

[Hinzelmann]

Beh è il pregiudizio -residuale- più radicato

 

Ragionevolmente cambierebbe idea nel momento in cui conoscesse

un tuo compagno, vedesse la vostra intesa-convivenza, anche la vosta

solidità di coppia e maturità

 

Sull'argomento puoi-devi tornare, ma non è detto tu lo debba fare

subito, hai tutto il tempo necessario per farlo

 

Inoltre può influire sul suo giudizio un certo "sessismo" ( l'idea cioè

della necessità di una madre ) che di per sé va smontato come pregiudizio

autonomo

[Tyrael]

Hinzelmann è la stessa cosa che mi hanno detto i miei amici ( 2 ragazze e 1 ragazzo, che sanno di me) e il ragazzo con cui sono uscito ieri. 

Si tornerà sull'argomento in un prossimo futuro perchè ora come ora so che lui, testardo, non vuole capire. 

Gli ho pure portato l'esempio degli altri paesi in cui un bambino cresce naturalmente (e anzi in modo migliore u.u) con due uomini o due donne anziché in una famiglia classica. Che poi lui sa' com'è la nostra famiglia e sa' io che tipo sono non mi aspettavo un impuntamento tale sulla cosa. 

Anche perchè, mi disse in mezzo a quella discussione... "ne abbiamo già parlato, no?" io lo guardo perplesso e gli dico: " di cosa?" e lui: "dell'adozione..." "ma vaffanculo quando mai" gli rispondo, mi sorride, poi ci siamo salutati e ognuno è uscito per fatti suoi. 

[Tyrael]

Altro CO con un amico sta volta. 

Stavamo al bar a cazzeggiare in attesa che venisse il ragazzo di grindr e ci tenevo a presentarlo, io un amico e una carissima amica (lei già sapeva di me e lui) in attesa che arrivasse... mi rivolgo al mio amico parlando di questo ragazzo... ebbene gli ho detto che c'è una sorta di-non-so-che-cosa tra di noi e lui l'ha presa benissimo. Non è stato manco necessario dirgli che "sono gay" è stato tacito  

Arriva, lo presento... noto che si dialoga "pacificamente" del più e del meno poi dopo il coffy io e G, li lasciamo e andiamo per la nostra strada :P

[Tyrael]

Altro CO stasera xD 

Dovevo vedere un amica e lei si porta un'altra amica (con cui avevo perso i rapporti). Parliamo di quello che faccio, di quello che fa lei, del più del meno, delle aspirazioni future, delle giuoie della nostra adolescenza oramai tramontata e poi mi chiede: ma tu stai frequentando qualcuna? e io si... sto frequentando una persona o più di una... punti di vista eh e lei mi chiede: perchè non l'hai invitata stasera? e io: perche lui non poteva lei fa 1+1 = 2, continuando io gli dico: in verità non l'ho invitato ma non mancheranno occasioni future. 

Nessuna aria imbarazzante complice gli shottini e si torna a cazzeggiare

 

ok di sto passo sarò prestissimo più out che in ma vabbe per stanotte non mi pongo il problema se ne parla domani

[Rookie92]

È così bello vedere che i tuoi ultimi CO siano così tranquilli, noto con piacere che puoi parlare abbastanza pacificamente di tutto

[Tyrael]

 

 

È così bello vedere che i tuoi ultimi CO siano così tranquilli

non sai quanto sia stupendo per me e questo mi fa ben sperare ed essere ottimista-positivo, il che per me è una realtà nuova, ti ringrazio per il commento rookie <3

 

 

 

noto con piacere che puoi parlare abbastanza pacificamente di tutto

 

si stasera ho rivisto l'amico con cui pochi giorni fa ho fatto CO e lui non se la passa tanto bene però nel parlare abbiamo riaffrontato la questione e le ultime vicende. Siamo entrati anche nella "sfera hot" e devo essere sincero, mi ha ascoltato, capito e si è interessato anzi mi ha dato consigli e non è stato minimamente in imbarazzo... ci siamo incontrati per parlare di una sua vicenda amorosa e siamo finiti col parlare della mia xD

[Rookie92]

Wow, il massimo coi miei amici di discorsi simili era se lo prendevo o lo mettevo XD

Scherzo, comunque, aver gente con cui riesci a parlare ti sarà di vero supporto, specie nei periodi di merda

[Tyrael]

Altro CO IMPORTANTE ovvero con mia sorella (che insieme a mio fratello sono le persone che più contano per me in ambito familiare)

 

Oggi pomeriggio sono uscito con G e una mia amica, piacevolissima e divertentissima uscita. Ci tengo che tra lei e lui si crei un “legame” e vedere che ci fosse sintonia mi ha reso molto felice, non potete immaginare quanto!

Diciamo che ho passato tutto il pomeriggio fuori e quando sono rientrato per cenare, c’era la mia famiglia a tavola che terminavano la cena. Ero tornato solo per mangiucchiare qualcosa, essendo che sto seguendo un regime alimentare “particolare” e “dietetico” raramente ceno fuori, tanto meglio per il portafoglio. Mentre loro finivano mi sono seduto sul divano e mia sorella mi guarda e mi dice: “dobbiamo parlare” e io “parliamo pure”… lei risponde: “dopo...” e io gli dico: “anche ora” e infatti inizia ad alludere a qualcosa… le allusioni sono volte al cambiamento che mi riguarda e al fatto che sono fermo e convinto di quello che sto portando avanti, ovvero dieta, allenamento e al fatto che ultimamente sto poco in casa (e ovviamente a studiare… non chiedetemi come andranno gli esami perché non lo so manco io)… non so come ma se ne esce con una battutina del genere… “ultimamente mangi poco probabilmente ti nutri di “amore” e capendo l’allusione gli dico: “seppure fosse?” e lei: “la conosco? Di dov’è? Cosa fa?” solite domande… e io le dico: “non c’è nessuno e un processo che riguarda solo me e che mi fa star bene” comunque inizia una “tarantella” al che io me ne vado in camera mia lei viene e continua a chiedere, le dico chiaramente che non c’è nessuna e che se ci fosse lo saprebbe come lo saprebbe nostro fratello.

Finisce cosi e lei va in camera sua a prepararsi.

Facendomi piacere il suo interessamento vado da lei e le ribadisco che non c’è effettivamente nessuna e che la cosa riguarda me, solo ed esclusivamente me… lei mi guarda e mi fa: “sicuro che non ci sia nessuno? Lessi sul tuo cellulare di una chat con un ragazzo… “ rimango stupito, mi inizio a preoccupare, mi batte forte il cuore e mi inizia a tremare la voce…

Ebbene quando mio fratello lesse i messaggi sul cell non era il solo, anzi mia sorella li lesse prima di lui, infatti fu lei a far presente la cosa ma ha sempre taciuto, assistendo al mio “cambiamento/evoluzione” contenta e fiduciosa non privandomi della mia riservatezza e libertà.

È stato inutile negare, probabilmente aveva la conferma sulla mia faccia al che le chiedo prima di parlare di andare a prendere una sigaretta (ho ripreso a fumare e ne avevo il bisogno) comunque ritorno da lei (avevo 30 minuti prima di riuscire e quei 30 minuti mi servivano per mangiare e sistemare i capelli ma vabbe) le dico le cose come stanno e mentre parlo le mani iniziano a tremare da sole, avevo paura (anche se infondata perché lei ha amici gay, ma è una mia paura) e le dico di quello che mi ha riguardato da quando ho capito e non accettato la cosa, lo stato in cui mi sono trovato e il desiderio di reprimere tutto anche sfociando nella solitudine e lesionismo. Le ho raccontato tutto! Delle mie paranoie e paure e le lacrime scendevano giù anche lei ha pianto con me… ho ammesso che temevo di vergognarli, che quello che mi capitava doveva essere relegato solo a me. Temevo che mi vedessero con compassione che a me non fosse destinata quella vita che viene destinata a tutti gli altri. Abbiamo pianto insieme fino a quando mi ha detto: “io mi vergogno di te per quello che stai dicendo non per quello che sei. Sei mio fratello non hai problemi, sei sano quanto tutti noi, nulla è sbagliato in te” ok sentendo queste parole non ho resistito e ho pianto come un bambino. Poi mi fa: “non devi essere forte da solo puoi contare su di me e su nostro fratello. Voglio solo che tu mi parli dei tuoi problemi, di quello che ti capita e di quello che fai… voglio essere partecipe della tua vita come tu lo sei con la mia”.

Continuo a piangere fino a quando non mi riprendo e le parlo degli ultimi avvenimenti, gli parlo di G, di D… Delle adozioni e di quello capitato con nostro fratello, mi è vicina, non mi tocca ma sento che c’è.

Mi parla dei suoi amici gay, di quello che capitato a uno di loro che ha avuto una situazione ben peggiore della mia e che comunque sia ce l’ha fatta.

Scopro che lei conosce G, non in maniera diretta e amicale ma lo conosce.

Mi sono sfogato veramente tanto e ho abbandonato con quel pianto definitivamente le mie paure… dopo un po mi chiama un amico dicendo che stava sotto casa, non ceno ed esco dopo averle detto grazie. Al pub mi arriva un suo messaggio in cui mi espone i suoi sentimenti, non l’ho letto davanti ai miei amici perché so che avrei pianto di nuovo. Me lo sentivo cosi al ritorno chiedo a una mia amica che sa di me se posso tornare con lei a casa e in auto le parlo del CO e leggo il suo messaggio, messaggio di una dolcezza e tatto incredibile che non ho retto.

Ora mi ritrovo qui al pc a scrivere e a cenare, che dire finalmente posso lasciarmi alle spalle le mie paure perché adesso posso finalmente essere sincero e onesto con le persone che della mia famiglia più contano.

Sono fortunato, molto fortunato… ora finalmente lo so.  

[marco7]

Ma non eri pelato ? Ti sistemi i capelli ???

[Tyrael]

 

 

Ma non eri pelato ? Ti sistemi i capelli ???

pelato pelato no nei lati e dietro li porto rasati mentre sopra sono abbastanza lunghi e tendono (spesso) ad arricciarsi :S quindi è necessario una manutenzione continua  

[Iron84]

Come ti invidio maledetta!

 

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[Tyrael]

 

 

Come ti invidio maledetta!

Iron arriverà anche il tuo turno e godremo anche della tua libertà

 

 

 

 

da stamattina ho questa canzone in testa... è un ritornello continuo, non so come ma non ricordo già più bello di questo di oggi :')

 

Voglio sentirmi libero da questa onda, libero dalla convizione che la terra è tonda, libero libero davvero non per far eil duro, libero libero dalla paura del futuro, libero perchè ognuno è libero di andare