kinbeat Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 Mi sono recentemente imbarcato su uno strano treno di pensieri... quando c'è la sfilata del pride, qualunque organo di informazione riprende i carri colorati, gli omoni mezzi nudi, e altri "estremisti". sebbene non ci sia nulla di problematico nello sfoggiare tutti questi colori, ho iniziato a pensare che fare certe dimostrazione estreme di diversità potrebbe fare più male che bene. cioè, da, secondo me, un senso di "noi vs loro", e in sostanza, ci divide, oltre a dare un'immagine sbagliata, ovvero. se fossi etero e moderatamente arretrato, vedendo il pride penserei "guarda quei pagliacci". senza mezzi termini. voi cosa pensate? ci sto sbattendo la testa troppo forte, e do i numeri? per arrivare all'accettazione del popolo, non sarebbe meglio portare in piazza dimostrazioni di normalità, per far capire che siamo anche noi membri funzionali della società, che siamo uguali a "loro"? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 Ci sono discussioni molto partecipate su questo argomento in giro per il forum. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oscuro Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 "guarda quei pagliacci" In genere questo è quello che pensano i repressi. Chi non vuole riconoscersi come "quei pagliacci" e chi prova fastidio nel vedere che ci siano "quei pagliacci". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotolo Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 Personalmente ho sfilato per affermare che non ci sia nulla di sbagliato nella diversità, non per affermare che la diversità non esista. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 Per carità ne abbiamo parlato abbastanza e non è servito a nulla , ognuno resta delle proprie opinioni e amen. Inviato dal mio SM-G903F utilizzando Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 (edited) non ho mai detto la mia, credo, in topic precedenti dove si parlava di questo argomento. lo faccio qui. Ho pensato anche io cose simili a quelle che dici tu, e non sopportavo soprattutto il fatto che al gay pride ci fossero molte persone lì per sponsorizzare se stesse e i propri locali o prodotti e quant'altro, e non per i diritti... Ma alla fine mi sono ricreduto, perché penso che dobbiamo compiere anche una rivoluzione estetica, e non possiamo limitarci a dei concetti di "normalità" e "buon gusto" che ci vengono imposti da altri. Altrimenti dobbiamo anche adeguarci all'idea che due gay non devono baciarsi in pubblico o tenersi la mano perché alla gente dà fastidio vederli. Edited December 8, 2015 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davenull Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 rispondo con una citazione di Aleister Crowley: "Fa ciò che vuoi sarà tutta la legge, amore sotto la volontà" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 Oh no... diciamo che genera dibattito,polemica o fastidio da entrambi gli schieramenti. Ci sono tante personalità e stili riuniti solo per un obiettivo comune. È utopico poter andare d'accordo su tutto. C'è chi è contro il buon gusto e c'è chi non capisce perché i gay debbano rinunciare al buon gusto... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 (edited) voi cosa pensate? ci sto sbattendo la testa troppo forte, e do i numeri? per arrivare all'accettazione del popolo, non sarebbe meglio portare in piazza dimostrazioni di normalità, per far capire che siamo anche noi membri funzionali della società, che siamo uguali a "loro"? io non mi sono mai posto il problema e non ritengo il pride una mera carnevalata però in un vecchio topic che tratta l'argomento c'era il commento di purospirito che spiega e analizza la questione. Se vedi la cosa come problema, dovresti provare a viverla e a constare con i tuoi occhi, perchè nel bene o nel male un ragazzo gay (ma l'esempio può estendersi eh) viene etichettato a prescindere... se sfili nudo sei pagliaccio, se sfili in giacca e cravatta sei un malato..se ti trucchi sei donna... se cammini mano nella mano con un tipo stai andando contro il pudore pubblico e atti osceni.. ciò che conta è far notizia a dividerci credo sia il modo di intendere le cose perchè siamo influenzati... Edited December 8, 2015 by Zafkiel Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Laen Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 (edited) Dico la mia rapidamente, visto che mi pare di non essermi neanch'io mai espresso in precedenza in tal senso. Che l'immagine comune del pride appaia volgare, eccentrica, troppo colorata, troppo vivace... Passi, e quindi? Il mondo dei gay è ricco di ragazzi esuberanti, effeminati e fuori dalle righe come di ragazzi sobri, volgarmente definiti "insospettabili". Il mondo mediatico che rilancia le varie immagini del pride tende a focalizzarsi sui gruppi estremamente colora(i)ti proprio per alimentare ed enfatizzarne l'eccentricità, nel tentativo di generare dibattiti socialmente incendiari. Il pride dividerà soltanto chi rimarrà stabile nelle proprie idee e nei propri pregiudizi, interni anche alla stessa comunità lgbt. L'importante è non soffermarsi alla apparenze, e considerare l'intero gruppo di persone lgbt, eccentriche come sobrie, che vi partecipa e che con esso crea uno strumento per farsi... non dico ascoltare, ma per lo meno sentire. Edited December 8, 2015 by Laen Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 Io ho sempre detto la mia e la ridico in salsa diversa e supercondensata. Il pride non divide gli LGBT, semplicemente fa emergere ed isola, dalla popolazione queer, coloro i quali ancora sotto sotto si cagano addosso davanti al giudizio imperioso ed oltraggiato di Suor Germana e coloro i quali invece salubremente se ne fottono. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
IlSuonatoreJones Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 Il mondo mediatico che rilancia le varie immagini del pride tende a focalizzarsi sui gruppi estremamente colora(i)ti proprio per alimentare ed enfatizzarne l'eccentricità, nel tentativo di generare dibattiti socialmente incendiari. L'importante è non soffermarsi alla apparenze, e considerare l'intero gruppo di persone lgbt, eccentriche come sobrie, che vi partecipa e che con esso crea uno strumento per farsi... non dico ascoltare, ma per lo meno sentire. Quoto. L'idea che la very normale people ha dei pride è per lo più frutto di un sapiente taglia-incolla mediatico, atto a scatenare - cito le tue parole, carissimo - dibattiti incendiari. Poi, in merito ai momenti più "trasgressivi", non ne sono un grande estimatore. Detto questo, si tratta di una parte della realtà LGBT, e come tale ha l'assoluto diritto di essere rappresentata. I nostri diritti non vengono certo a esserci negati per suddetti momenti, quindi fottesega. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LocoEmotivo Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 La verità assoluta non esiste. E con questa banalità chiudo ogni mio coinvolgimento in una discussione tanto a rischio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 (edited) dalla popolazione queer Il pride è di TUTTI, non dei queer, che sono un sottoprodotto di questa società postmoderna che cerca di distruggere la scientificità della sessualità per fare gli hippie alternativi, poi vi lamentate se le associazioni gay non sono inclusive, per forza, credete alla teoria Queer e pensate di essere fighi solo voi, criticate le etichette e poi fate della non etichetta un'etichetta. W l'ISIS Edited December 8, 2015 by Rotwang Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted December 8, 2015 Share Posted December 8, 2015 (edited) Secondo me il pride è contraddittorio. Non puoi mettere insieme una manifestazione per la libertà assoluta contro gli schemi del conformismo borghese (e quindi ad esempio rivendicare il metterti il rossetto e la gonna nonostante tu sia uomo oppure il ballare mezzo nudo e truccato su un carro) con una manifestazione per chiedere il diritto al matrimonio, istituto borghese e conformista per eccellenza. La prima è l'anima più queer, la seconda quella appunto più conformista e del "mi basta essere considerato come un eterosessuale e avere le sue stesse possibilità". Bisognerebbe dare un senso specifico alla manifestazione secondo me. Cos'è? Una parata, una festa, per ricordare i moti di Stonewall e basta? Allora va bene fare quelli anticonformisti, volgari, esibizionisti, etc... (E qui mi chiedo, ma a che serve ora nel 2015? Cui prodest? Aveva un senso decenni fa per farsi notare perché si era nascosti nella società, ma ora?) Oppure è una marcia di rivendicazione politica per chiedere il diritto al matrimonio e altro (adozione, legge contro omofobia, etc...)? Allora non dico che vada fatta in giacca e cravatta, vanno bene anche le drag queen, ma magari i palestrati che simulano atti sessuali in jockstrap su di un carro e leccano caramelle a forma di pene evitiamoceli. Personalmente trovo che il pride fatto com'è fatto solitamente (anima "conformista" e anima queer insieme) divida e aumenti lo stigma nei confronti degli omosessuali perché poi i media riprendono i tizi che simulano di inchiappettarsi sui carri, mica gli altri. (Ed è ovvio che lo facciano visto che vogliono rappresentare le cose che fanno più scandalo, che dividono di più gli animi e che fanno più audience.) E sinceramente a me e credo la stragrande maggioranza degli omosessuali interessa semplicemente essere normalizzati e avere le stesse possibilità degli eterosessuali, non fare i queer anarchici anti-sistema. In Italia l'omosessualità è abbastanza sdoganata e infatti al massimo dall'etero medio viene fatta la distinzione gay serio-gay esibizionista. Ma andate a vedere ad esempio la considerazione che hanno della popolazione lgbt nell'Europa dell'Est, dove gli omosessuali vengono fatti passare per immorali, depravati, pervertiti, etc... anche e soprattutto per via dell'immagine dei pride che danno i media. Scrivete "gay" su Google immagini e guardate i risultati: fossi un eterosessuale (ma anche un omosessuale che si è appena scoperto) che non conosce nessuna persona gay e che decide di farsi un'idea su internet, non mi farei un'idea così positiva. Non ho particolari moralismi, anzi, tutt'altro, ma ritengo che il pride debba avere uno scopo. Con i culi per aria oltre ad essere vanificato e banalizzato questo scopo (la richiesta del diritto al matrimonio in primis) si ottiene pure un effetto controproducente di stigma. Edited December 9, 2015 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davenull Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 il mondo è bello perchè è vario, secondo me dovremmo accettare sia quelli con i culi di fuori così come quelli in giacca e cravatta... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 In realtà il problema sarebbe esattamente quello contrario Il gay pride è l'unica occasione in cui il popolo LGBT riesce ad unirsi e a manifestare un abbozzo di coscienza collettiva Ovviamente chi pensa solo agli etero, anche in quell'unico giorno dell'anno, è tagliato fuori ed è giusto che sia così. Il punto dolente è che questo abbozzo di coscienza collettiva è troppo poco, è insufficiente. Vuoi perchè poi si torna politicamente a dividersi, vuoi perchè ci si divide socialmente, etc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 ancora co sta filastrocca??? che barba che noia, che noia che barba... non volete venirci? padronissimi di farlo, esattamente però come NOI siamo padronissimi di andarci senza l'obbligo di un dress code consono x i bigotti che sul tg4 hanno visto una mezza chiappa smutandata ripresa chissà quando & chissà dove. E già, perchè SE almeno vi affacciaste invece di parlare di qsa che manco conoscete, sapreste che nella sfilata il 99.99% dei partecipanti sta in jeans & t-shirt (che poi si sfoggino magliette a tema è un altro discrso). Ma non perchè sennò si scandalizzano i bakkettoni -che ci considereranno cmq malati o pagliacci-: semplicemente perchè è un abbigliamento comodo per una bella scarpinata in centro città (chè se cammini coi tacchi a spillo sui sanpietrini poi le caviglie ti bestemmiano in 7869 lingue..) ---- PS: hinz, come non venerarti quando scrivi ste cose??? In realtà il problema sarebbe esattamente quello contrario Il gay pride è l'unica occasione in cui il popolo LGBT riesce ad unirsi e a manifestare un abbozzo di coscienza collettiva Ovviamente chi pensa solo agli etero, anche in quell'unico giorno dell'anno, è tagliato fuori ed è giusto che sia così. Il punto dolente è che questo abbozzo di coscienza collettiva è troppo poco, è insufficiente. Vuoi perchè poi si torna politicamente a dividersi, vuoi perchè ci si divide socialmente, etc PS2: In Italia l'omosessualità è abbastanza sdoganata e infatti al massimo dall'etero medio viene fatta la distinzione gay serio-gay esibizionista.. il tuo spacciatore deve vendere allucinogeni fantastici, se riesci ad arrivare a sti risultati!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 (edited) Vuoi perchè poi si torna politicamente a dividersi, vuoi perchè ci si divide socialmente, ..e vuoi perchè non si muove un dito, io x primo, per protestare sulle unioni civili che non arrivano mai p.s.: comunque sì, il Pride ci divide già dalla prima pagina di topic... Edited December 9, 2015 by Capricorno57 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 Mettersi nudi a una manifestazione pubblica è un suicidio mediatico, per sé stessi e per la categoria! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 Mettersi nudi a una manifestazione pubblica è un suicidio mediatico, per sé stessi e per la categoria! Non sei mai stato ad un pride. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 Il mondo è bello perchè è vario, secondo me dovremmo accettare sia quelli con i culi di fuori così come quelli in giacca e cravatta... La solita solfa. Vedi qualcuno col culo di fuori in mezzo alla strada?No, nemmeno quei famigerati gay che insistite a difendere. Solo in quell'evento e/o in certi festival gay hanno tutta questa voglia di fare gli anti-conformisti e i leoni. I restanti 364 giorni poi molti di quei 'leoni' stanno ghettizzati o vivono una "vita da grindr"(non dichiarati al lavoro, in famiglia o non hanno il coraggio di ufficializzare relazioni). Quindi di che parliamo? Sarebbero questi i grandi eroi, ma per favore!!!! Che poi ogni anno che passa sono sempre di meno quelli col "culo di fuori" quindi credo si faccia tanto dramma per nulla. esattamente però come NOI siamo padronissimi di andarci senza l'obbligo di un dress code consono x i bigotti che sul tg4 hanno visto una mezza chiappa smutandata ripresa chissà quando & chissà dove. Giustissimo, ma come detto sopra, non si capisce perché questa esigenza non la sentano i restanti 364 giorni. Anche a me piacerebbe scendere a fare la spesa in pigiama, ma visto che viviamo in una società civile mi prendo la briga di mettermi almeno un jeans e una maglietta. p.s.: comunque sì, il Pride ci divide già dalla prima pagina di topic... Lo stavo per dire xD. Il problema è che una parte della comunità gay non vuole arrendersi al fatto che i gay NON sono tutti uguali. Che poi non ci vorrebbe nemmeno la Licenzia Media per capirlo, ci unisce il gusto per lo stesso sesso...capirai. Mettersi nudi a una manifestazione pubblica è un suicidio mediatico, per sé stessi e per la categoria! Pix, ma cosa dici????È essenziale mettersi col salame all'aria per ESPRIMERSI! Poi come fai a dormire la notte se non sfoggi il tuo culo all'aria? Vergognati BIGOTTO...RETROGRADO..REPRESSO! Ti pare che è importante lottare tutti assieme contro l'omofobia e per i diritti sociali?NO, prima vengo io che mi diverto a far spettacolo tanto o vivo una vita da ghettizzato o essere gay vuol dire scopare di nascosto con grindr. - [risposta ironica caro @pix :)] Non sei mai stato ad un pride. ...E a te non ti ha mai filato nessuno XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 (edited) Io parlo di pride in generale, non faccio riferimento specifico alla realtà di un paese piuttosto che ad un'altra. In Italia è vero che il 99% sfila in maglietta e pantaloncini, ma puntualmente, per i motivi che ho già esplicitato sopra, quello che viene più mostrato e l'1% di eccessi. Quello di San Francisco o di Rio sarà sicuramente diverso così come lo sarà quello di Riga o di Seul. Poi potrò dire che mettere tizi che limonano in jockstrap su di un carro è controproducente e anche incoerente con la richiesta di diritti che dovrebbe essere lo scopo principale della manifestazione o no? Che c'azzecca il voler provocare, fare esibizionismo e cercare l'esagerazione e quindi il porsi oltre quello che è il conformismo della società, con la richiesta conformista per eccellenza del matrimonio e dell'adozione (per volersi conformare quindi al modello borghese eterosessuale)? Ovvio che non bisogna preoccuparsi solo degli etero e di quello che possono pensare o non pensare, ma poi chi è che ti dà diritti? Persone etero o omosessuali? Ritorna il discorso che ho fatto nell'altro post: qual è o quale dovrebbe essere lo scopo del pride? Manifestare per la libertà assoluta del "faccio quel che mi pare" e quindi vanno bene le esagerazioni e tutto il resto (ma trovo ciò incoerente con la richiesta del matrimonio) oppure manifestare per chiedere diritti (e questi vanno chiesti alla politica che è composta in stragrande maggioranza da eterosessuali) quali il matrimonio? Che poi ripeto, le drag ad esempio per me vanno benissimo, ma che bisogno c'è di sfilare in jockstrap solo perché ti piace così? Davvero aiuta la causa di richiesta di diritti e di normalizzazione dell'omosessualità nella società? Comunque no, non sono mai stato ad un pride - ho solo 18 anni d'altronde e da poco più di un anno ho preso consapevolezza dell'importanza della rivendicazione dei diritti - ma non mi farei problemi ad andarci in futuro. E freedog, guarda che non sono cose che mi invento. Non sai quante volte ho sentito fare da persone eterosessuali, anche giovani, la distinzione gay serio - gay esibizionista da pride, rimarcando come il comportamento dei secondi sia eccessivo e nocivo per tutta la categoria. Poi ribadisco nuovamente, certo che non dovremmo preoccuparci solo del giudizio degli etero, ma a chi chiediamo diritti poi? A chi vogliamo conformarci nella richiesta di essi e nella volontà di normalizzare il nostro orientamento sessuale? Allora ha poi senso sfilare in jockstrap? Edited December 9, 2015 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 ...E a te non ti ha mai filato nessuno XD E tu sei un figlio di puttana ^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 Comunque scherzavo, non volevo essere realmente offensivo :p Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 Che il Pride divida i gay italiani è evidente, visto che puntualmente viene fuori qualcuno che se ne lamenta :) Sarà che per me i Pride sono sempre stati delle esperienze bellissime, ma ho sempre avuto la tendenza a scaldarmi molto quando qualcuno ne parla male. Nel 2015 il Pride è però diventata una ricorrenza talmente sentita e internazionale che le persone che ne parlano male, mi fanno un po' l'effetto di quelli che si lamentano che il Natale è troppo consumistico e lontano dal suo vero significato. Così come quelli che vorrebbero un Pride più serio non fanno mai nulla di più serio in alternativa, così anche quelli che non festeggiano il Natale perché è troppo consumistico non offrono certo la cena ai barboni. Alla fine tutto si riduce solo a lunghissimi - e forse inutili - flame su internet. Possono non piacerti tutte queste cose scintillanti, le canzoni sciocche e gli orsi vestiti di colori accesi, ma alla fine il Pride e il Natale sono così e se non ti piacciono te ne puoi andare in Iran; però poi non ti lamentare se non ti arrivano regali o diritti civili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 Non sei mai stato ad un pride. Mi hai su Facebook e sai benissimo che partecipo ai Pride, non ignudo tuttavia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 Ma i diritti civili non li porta babbo natale - un noto polarbear -? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 (edited) 1. qual è o quale dovrebbe essere lo scopo del pride? ogni anno, i vari Pride hanno degli slogan specifici; se fai una ricerchina su google scopri quanti ce ne sono stati nel tempo. quanto a tutta la tirata sull'esibizionismo da pride fatta "dagli etero", continua a sfuggirti il dettaglio che stai citando delle banalissime scuse usate da leccapreti & omofobi vari per denigrarti. Stai sicuro che, in mancanza di quelle, ne troverebbero millanta altre per continuare a discriminarci. 2. Che il Pride divida i gay italiani è evidente, visto che puntualmente viene fuori qualcuno che se ne lamenta :) Sarà che per me i Pride sono sempre stati delle esperienze bellissime, ma ho sempre avuto la tendenza a scaldarmi molto quando qualcuno ne parla male. Nel 2015 il Pride è però diventata una ricorrenza talmente sentita e internazionale che le persone che ne parlano male, mi fanno un po' l'effetto di quelli che si lamentano che il Natale è troppo consumistico e lontano dal suo vero significato. Così come quelli che vorrebbero un Pride più serio non fanno mai nulla di più serio in alternativa, così anche quelli che non festeggiano il Natale perché è troppo consumistico non offrono certo la cena ai barboni. Alla fine tutto si riduce solo a lunghissimi - e forse inutili - flame su internet. Possono non piacerti tutte queste cose scintillanti, le canzoni sciocche e gli orsi vestiti di colori accesi, ma alla fine il Pride e il Natale sono così e se non ti piacciono te ne puoi andare in Iran; però poi non ti lamentare se non ti arrivano regali o diritti civili. lovvoti. punto. 3. sai benissimo che partecipo ai Pride, non ignudo tuttavia. peccato, saresti meraviglioso e rimorchieresti come pochi!!! Edited December 9, 2015 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted December 9, 2015 Share Posted December 9, 2015 (edited) ogni anno, i vari Pride hanno degli slogan specifici; se fai una ricerchina su google scopri quanti ce ne sono stati nel tempo. Stavo facendo un discorso generale, non entro nel dettaglio di ogni pride presente in questo mondo. Fatto sta che personalmente trovo contraddittorio il voler mettere insieme la richiesta di diritto al matrimonio con le provocazioni dei palestrati sui carri, perché si fondano su concezioni del tutto antitetiche fra loro. quanto a tutta la tirata sull'esibizionismo da pride fatta "dagli etero", continua a sfuggirti il dettaglio che stai citando delle banalissime scuse usate da leccapreti & omofobi vari per denigrarti. Questo lo dici tu. Conosco persone dal vivo che non hanno nessunissimo problema con gli omosessuali e anzi sono a favore di matrimonio e adozioni, ma che trovano eccessivi e nocivi certi atteggiamenti ai pride. Nel 2015 il Pride è però diventata una ricorrenza talmente sentita e internazionale che le persone che ne parlano male, mi fanno un po' l'effetto di quelli che si lamentano che il Natale è troppo consumistico e lontano dal suo vero significato. Così come quelli che vorrebbero un Pride più serio non fanno mai nulla di più serio in alternativa, così anche quelli che non festeggiano il Natale perché è troppo consumistico non offrono certo la cena ai barboni. Alla fine tutto si riduce solo a lunghissimi - e forse inutili - flame su internet. Su questo siamo d'accordo. Il pride è così e così rimarrà, quindi alla fine è inutile lamentarsene. Il mio intento non era lamentarmi, semplicemente rispondevo alla domanda di chi ha aperto il thread ed esponevo il mio personalissimo punto di vista a riguardo. Per il resto non ho mai aperto thread del tipo "I pride mi fanno schifo" e anzi non mi farei problemi a partecipare ad uno. Se poi non si può neanche dire che, a proprio avviso, certi eccessi sono controproducenti e mancano di coerenza, senza passare per quelli bigotti o repressi (non mi riferisco al tuo commento in particolare, parlo in generale anche dopo aver letto altre discussioni molto accese sul tema) oh vabbè, me ne farò una ragione. Però la faccia di Fassino in questa foto è qualcosa di sublime. in Iran; Ho letto testimonianze di gay che vivono in Iran in cui dicono che, paradossalmente, è più facile vivere come gay invece che come etero là, ma è un discorso che sarebbe OT. Edited December 9, 2015 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.