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quando senti che la vita che hai vissuto fino ad oggi non è quella giusta e la verità è scritta nei geni


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  • 3 weeks later...

Ci sono casi di omosessuali che ancora dopo i 30 anni (anche 50) non si accettano e vivono sotto "copertura" e maschera di finti etero. Molti hanno pure famiglia con prole ammessa.

 

È un comportamento sconsigliato, non auspicabile e deleterio.

Ahimè...però sono casi che si riscontrano. Forse in passato maggiormente. Le nuove generazioni complice anche una società "leggermente" più tollerrante inciampano meno in questi comportamenti.

 

Ennis. Non sono titolato a dare un consiglio sulla genetica della omosessualita'. Mi rivolgo a te. Ti Consiglio di prendere consapevolezza di te e parla con qualcuno. Uno specialista magari.

Devi essere te stesso. Vivi la vita così come sei. È un tuo diritto.

I rapporti con la tua famiglia cambieranno ma si gestiranno nella miglior modo possibile. Tanta pazienza ed impegno. Tutto si fa. Non è morto nessuno!

Capricorno57

Originale, vero? Cmq non credo nemmeno ad una parola di quello che hai scritto.

 

 

La possibilità che questo sia un troll è alta.

  

in effetti col senno di poi, visto che l'opener è off-line dal giorno di inizio del topic, 

o era un troll, o ha venduto il rolecs ed è fuggito..

in effetti col senno di poi, visto che l'opener è off-line dal giorno di inizio del topic, 

o era un troll, o ha venduto il rolecs ed è fuggito..

 

No no, sbagli ci sono. Ho lasciato perdere perchè ho scritto quel post in un giorno in cui ero abbastanza triste, in troppi mi avete scritto che era un falso quindi inutile proseguire rispondendo e giustificandosi.

Sono riuscito a rialzare la "soglia" di difesa a livelli elevati, ergo spero di riuscire a reggere ancora per un pò.

 

ciao ciao

 

 

Sono riuscito a rialzare la "soglia" di difesa a livelli elevati, ergo spero di riuscire a reggere ancora per un pò.

 

Potrebbe essere pericoloso considerare un tuo momento di serenità come un modo per tirare avanti e continuare ad ignorare il problema. Io ti consiglio di approfittare della fase di calma per iniziare un percorso con un professionista per andare a fondo della questione, affrontandola per bene in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue implicazioni, smettendo di cadere nella tentazione di rimandare per l'ennesima volta.

Capricorno57

 

 

No no, sbagli ci sono

Bene, mi fa piacere.

Non posso far altro che reiterare il mio pensiero, esposto nel mio primo intervento.

Qualcuno ha bisogno di Te, assumiti le Tue. Non è vita sprecata.

 

 

L'omosessualità maschile sembrerebbe essere almeno per un terzo genetica. Ovvero fra i principali fattori determinati vi sarebbero due loci del nostro DNA che sono l'Xq28 e l'8q12 (locus 28 del cromosoma lungo del cromosoma X, e locus 12 del braccio lungo del cromosoma 8 ). Questi loci sono presenti ovviamente in tutta la popolazione, ma ne esiste una variante che reca un gruppo di geni che ha il vantaggio evolutivo di aumentare l'attrazione delle donne verso gli uomini. Questo è un vantaggio genetico, perché maggiore è l'attrazione e maggiore sarà la prole. Quindi la frazione di popolazione che ha queste varianti è spesso caratterizzata da un numero di figli per madre maggiore (si parla di media). Il "difettuccio" di questi alleli è che aumenterebbero l'attrazione per i maschi anche negli stessi maschi della che li ereditano.

 

scusate non c'entra niente col topic ma sono molto interessato a questa ipotesi

@Cooper che tu sappia c'è qualche articolo in rete che ne parli a livello scientifico?

 

 

ma sono molto interessato a questa ipotesi

 

E' l'ipotesi abbastanza datata del dipartimento di biologia evolutiva dell'Università di Padova. Se googli qualche parola a caso dovrebbe saltar fuori l'articolo del prof. Camperio Ciani sulla confutazione dell'inconciliabilità dell'omosessualità con il darwinismo. Mi era piaciuta l'argomentazione, anche se era un'indagine assolutamente parziale e per di più il metodo puramente astratto perchè fondato su mere statistiche matematiche. Non so se negli ultimi anni la tesi è stata aggiornata ma penso di sì.

 

Adesso fra l'altro ho visto in libreria un saggio (comunque non recentissimo) di un neuroscienziato americano (S. Levay) che si dilunga sulla medesima tesi, ma non mi esprimo perchè non l'ho ancora letto. Però mi incuriosisce, forse lo comprerò.

A dall'orto non piace questa tesi, non mi convincono molto le sue ragioni da un punto di vista scientifico(non perché io sia in grado di valutare la validità scientifica di qualcosa ma semplicemente perché lui non le esprime) tuttavia penso che sia molto figo ed efficace dire"per indagare seriamente l'origine dell'omosessualitá occorre indagare anche su quelle dell'eterosessualità e della sessualità in generale, senza darle per scontate e ridurre quindi l'omosessualitá ad eccezione ad una regola indiscutibile"

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