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I don't like the drugs (but the drugs like me)


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La distinzione che fa ilromantico sull'alcol è quella tra "uso" e "abuso" di una sostanza.

Poiché l'alcol è dentro la nostra cultura noi sappiamo distinguere i due casi,

mentre quando la droga è esotica i concetti di "uso" e "abuso" sembrano coincidere.

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Purtroppo l'alcol per molti motivi fa decisamente più vittime della droga stessa, leggera o pesante. Questa non è soltanto una mia considerazione ma un reale dato facilmente riscontrabile. Non voglio affermare che la droga non abbia il suo lato oscuro, ma di certo si parla spesso per 'sentito dire' o storie di conoscenti finiti male. Ogni cosa nella sua giusta dose ha i suoi benefici, esattamente come l'abuso di qualsiasi cosa reca danni al proprio organismo. Le droghe dovrebbero essere legali affinché si possano tenere sotto controllo chi ne fa uso e la loro qualità. Non c'è bisogno di una legge per usarla, considerato il consumo nonostante la sua illegalità. Oltre all'aspetto salutista esiste quello penale; tante persone passano i guai tra carcere, domiciliari, avvocati, ecc, per un paio di canne. L'intelligentone di turno ora dirà:ne può farne a meno!. Quindi sta obbligando qualcun'altro a non fare qualcosa che a lui non va a genio , e questa non è espressione di una società libera. È l'esatto ragionamento che fanno i religiosi nei confronti dei gay, dell'eutanasia, aborto, prostituzione, laicità...obbligare il prossimo secondo i suoi dettami. Questo è fondamentalismo, lo stesso che temete.

Assolutamente d'accordo con Almadel e Calien.

Personalmente sono per la liberalizzazione di tutte le droghe, a diversi livelli a seconda del tipo di sostanza di cui si parla.

Non ritengo che però legalizzarle possa privare le mafie di una parte così consistente dei loro guadagni: può sì danneggiarle ma nella legalizzazione continuerebbero a mantenere una loro fetta, in maniera più o meno palese. Questo é un compromesso al quale bisogna scendere e che bisogna comprendere.

 

Il proibizionismo, oltre che applicato incoerentemente, si rivela assolutamente fallimentario.

Inoltre ovviamente va a ledere la libertà dei singoli individui.

E, capitalisticamente parlando, si danneggiano anche gli interessi degli individui che scelgono di non fare uso di alcuna sostanza e che poi pagano le tasse anche per le cure sanitarie di chi viene danneggiato dal consumo di droghe pesanti illegali (per questo maggiormente pericolose) e non tassate.

 

Inoltre, nonostante io sia per la legalizzazione anche delle sostanze più dannose, ritengo che sia necessaria un'informazione scientifica in merito alle droghe e una minore demonizzazione di droghe poco o per nulla dannose come la canapa/cannabis, che può avere anche dei fini terapeutici accertati scientificamente.

 

Mentre purtroppo una droga pesantissima come l'alcol continua ad essere considerata "ok" e l'abuso continua a causare al contempo migliaia di morti ogni anno.

È stato debellato il contrabbando di sigarette,

ah sì?

strano, non mi risulta..

c'è una gloriosa tradizione -x es- di vicoli napoletani (ma anche di bancarelle romane, citofonare porta portese..) che ci campa da generazioni...

@@freedog,  Ok ad essere precisini possiamo dire che è stato debellato al 90%? Da che ne stavano uno ad ogni angolo, sono rimasti in pochi a farlo e soprattutto a comprarle considerato che a qualità sono pessime, non nazionali e spesso anche contraffatte.

Fonte: un membro di una famiglia di ex contrabbandieri! :D

Da profilo hai molti più anni dei miei e quindi riuscirai a fare un paragone tra il contrabbando di allora con quello di adesso. Drasticamente è diminuito nonostante il forte aumento del costo del tabacco...ma mi sorge un dubbio: tu fumi? sennò stiamo parlando del niente o in due lingue differenti :D

Da profilo hai molti più anni dei miei e quindi riuscirai a fare un paragone tra il contrabbando di allora con quello di adesso. Drasticamente è diminuito nonostante il forte aumento del costo del tabacco...ma mi sorge un dubbio: tu fumi? sennò stiamo parlando del niente o in due lingue differenti :D

no, ma grazie eh..

come riuscite a famme sentì na scarpa vecchia in sto forum nessuno mai..

ah, quanti giuovini screanzati ci sono oggidì!!!

 

cmq, sì, fumicchio sulle 2-3 sigarette al giorno; da un paio d'anni ho dovuto ridurre la dose x ipertensione (sai, a na certa età succede..)

Se non viene assunto con eccessiva costanza o con dosi eccessive, gli effetti collaterali dell'alcool sono davvero irrisori (o nulli). Un mal di testa il giorno dopo?Capirai...

 

Consiglio fortemente una letta a questa pagina.

 

 

 

Premetto che io non comprendo assolutamente la logica del fumo (spendere soldi per una cosa che ti riempe i polmoni di fumo?LOL), ma alla fine non è una sostanza che altera il cervello o la cui dipendenza può distruggerti la vita. Ovviamente si muore di cancro ai polmoni e queste brutte robe, ma è una cosa abbastanza casuale.

 

Secondo te i fumatori comprano le sigarette per riempirsi i polmoni di fumo? Sei davvero serio quando affermi che la nicotina non altera il cervello?

L'unico motivo per cui non è pericolosa al pari di altre droghe è nella maniera in cui viene distribuita, che ne rende molto difficile l'assunzione di dosi pericolose per l'assunzione acuta.

 

Non ho specificato di essere contro la legalizzazione, solo non ne capisco il motivo, visto che la droga non...cioè, non serve a nulla, così come le sigarette. Escludendo, va bè, certe sostanze che si dice possano essere utili in campo medico, e allora è n'altro discorso.

 

Se vuoi possiamo questionare dell'utilità del sudoko, dell'omosessualità o delle decorazioni natalizie, ma penso che ne nasca un gomitolo di pensieri difficilmente percorribile nei tempi e negli spazi di questo topic.

Chiaramente quasi tutte le sostanze stupefacenti hanno anche una spiccata utilità in campo medico. Non a caso una dipendenze più problematiche e diffuse sono quelle da barbiturici e psicofamarmaci, tutte cose che provengono dai bancali delle farmacie.

La cocaina, l'eroina e l'MDMA (meglio nota come ecstasy) hanno od hanno avuto applicazioni mediche non trascurabili.

La cannabis ha delle importantissime applicazioni mediche in tantissime patologie.

 

Ma non dimentichiamo che molte sostanze hanno anche delle marcate componenti ludiche che possono essere usate od abusate.

Lasciate cadere il feticcio che ci sia la sostanza buona e quella cattiva.

La frutta non fa bene e la cannabis non fa male. È l'uso che se ne fa che può essere positivo o negativo, a volte poco, a volte molto.

no, ma grazie eh..

come riuscite a famme sentì na scarpa vecchia in sto forum nessuno mai..

ah, quanti giuovini screanzati ci sono oggidì!!!

 

cmq, sì, fumicchio sulle 2-3 sigarette al giorno; da un paio d'anni ho dovuto ridurre la dose x ipertensione (sai, a na certa età succede..)

Scusami non volevo offenderti ^_^

Comunque @almadel hai riassunto il vero motivo per cui la droga ha un pericolo differente: la quasi coincidenza dell'uso con l'abuso. Per ubriacarti ci vuole tempo e volontà e magari il giorno dopo pensi "non bevo più". Con la droga ti basta un assaggio per passare all'abuso e diventarne dipendente. Inoltre gli stati di alterazione sono nettamente più pericolosi e di danni fisici/celebrali sono allucinanti. Che poi certe droghe siano utili per il dolore, come la morfina o la cannabis, è verissimo e non ho nulla da obiettare, ma forse anche da questo si deduce che le droghe di "ludico" e inoffensivo non hanno proprio nulla.

 

 

Con la droga ti basta un assaggio per passare all'abuso e diventarne dipendente

Falso, e, senza offesa, non sai di cosa stai parlando.

Sono per la liberalizzazione delle cosiddette droghe leggere e la rigida regolamentazione delle altre.

Il campari corretto con molto gin che mi berrò tra un'oretta equivale, come effetto, a una cannetta ben fatta

 

 

Inoltre, non capisco perchè

 

 

per divertirsi bisogna sfasciarsi di brutto

come se non esistessero le mezze misure.

Mi sono fatto canne fino a vent'anni fa, poi ho smesso perchè, per trovare il "dunque", toccava frequentare personaggi quantomeno strani.

Non so se qualcuno ha notizie del monopolio di stato uruguaiano sulla vendita

della Marijuana, la legge è stata approvata oramai due anni fa, ma non se ne è saputo

più molto

 

Parlo di come va l'attuazione della legge e dei suoi effetti etc

 

Visto che si parlava della vendita monopolistica del tabacco e del contrabbando di

sigarette ( che però dipende essenzialmente dal fatto che è un monopolio fiscale

finalizzato al prelievo di tasse ) sarebbe interessante vedere come vanno le cose

concretamente in un paese che avrebbe scelto questo modello

Mi sono fumato la prima canna verso i 16/17 anni.

Ho continuato a farlo sino ai 30, senza pormi troppi problemi.

Senza diventarne dipendente e senza, credo, particolari 

negative conseguenze.

 

Ma ho visto anche amici coetanei, che utilizzavano l'erba

molto più del sottoscritto, completamente incapaci di 

gustarsi una serata in sua assenza.

 

Ho conosciuto poi persone che si facevano di coca e

che si sono letteralmente rovinate la vita e le finanze .

 

Ho incontrato anche una persona che utilizzava l'eroina.

Provava a disintossicarsi ma più di una volta ci ricadeva.

Rendendo la vita impossibile ad amici e familiari.

 

Vivo in un contesto, quello di Riccione, in cui, come potrete

immaginare, il dibattito sull'uso delle sostanze stupefacenti

accende tante discussioni...

 

Per quella che è la mia esperienza, sarei favorevole

alla liberalizzazione delle droghe leggere ma non a quella

delle droghe pesanti.

 

Dimenticavo. Anch'io sono un drogato. Come lo sono gran

parte degli obesi. Lo zucchero funziona nell'organismo in 

maniera simile alla droga. I pusher di oggi si chiamano 

McDonald's e Burger King, per chi come me non è più in 

grado di comprendere la differenza tra uso ed abuso.

Perchè il segreto sta tutto lì... nell'identificare quando si

sia superata la linea del non ritorno... e sfido io a saperla

identificare prima di averla superata...

Ciuciuta hai toccato un punto importantissimo e dolente: una delle droghe più pericolose è appunto lo zucchero.

 

Ilromantinco come ti è stato detto, mi sa che conosci poco l'argomento e ti stai dando a generalizzazioni un po' sciocche. Ripassati bene l'argomento e torna preparato a settembre ;-)

 

Sono favorevole alla legalizzazione delle droghe, anche se andrebbero regolate con maggiori restrizioni le sostanze che danno una documentata dipendenza fisica.

 

È interessante come si prenda sotto piede la dipendenza da alcool e fumo (vi prego di leggervi le statistiche sui loro reali danni - sia in fatto di numeri che di effetti sul l'organismo), mentre si dia indiscriminatamente del tossico a chi ogni tanto usa dell'MDMA o LSD.

Post complicato, una risposta dipende da tanti fattori...

Io sono per legalizzare tutto ma facendo le cose fatte bene, dando conoscenze profonde su quello che si va ad assumere...

Conosco gente che ha esagerato, gente che ogni tanto usa qualcosa, gente che ha provato, gente che non ha mai provato nulla...

Alcool e sigarette le metterei alla stregua delle droghe leggere anche se la cannabis sicuramente è meno dannosa dell'alcool e in tutti i casi no: la prima volta che si prova qualunque cosa non si diventa dipendenti, le sigarette la prima volta fanno schifo, l'alcool (dipende da cosa si assume) non è questa gran bontà, altre cose provocano reazioni piacevoli ma ripensandoci, finito il gioco, non è poi questa gran cosa... Diverso il fatto invece che venga voglia di riprovare:"chissà se stavolta avrò reazioni diverse?" Ed eccoci ad un passo più vicino al pericolo...ma anche qui è sempre tutto relativo...

Ripeto che ognuno ha le sue esperienze in merito quindi ognuno ha la sua risposta ma ai tempi del proibizionismo americano il consumo di alcool era più alto rispetto a quando era legale;

Droghe pesanti di varia natura vengono prescritte abbastanza tranquillamente sotto forma di farmaci;

Come detto da altri droghe che nessuno reputa tali vengono trangugiate tutti i giorni...

Io sinceramente recuperare un arto amputato o un ictus rispetto un cervello fritto o una crisi di astinenza da coca non la vedo poi una gran bella passeggiata...

@@Ilromantico,  Hai semplicemente dei pregiudizi in merito a qualcosa che non conosci e ti rivolgi allo stesso modo a chi non conosci solo perchè sta esponendo un idea differente dalla tua, magari argomentandola. Si può essere contrari alla droga? si, ma senza costringere altri ad esserlo o insultare chi na fa uso.

@blackmaria

Io mi auguro che tu la smetta di drogarti. Esistono dei centri di recupero, vacci.

 

@lor24

La loro dannosità è ampiamente documentata da decenni. Non c'è nulla da opinare. Che poi basta vedere come la gente diventa e si rovina per queste merde di sostanze, non ci vuole mica la laurea per capirlo.

 

@calien

Se uno vuole rovinarsi la vita, cavoli suoi, ma non venga a fare disinformazione solo per giustificare il suo consumo di droghe.

Se vai a vadere le tabelle e gli studi sulle droghe anziché ragionare per pregiudizi e luoghi comuni, scoprirai che i danni causati dall'abuso di alcol sono più ingenti di quelli causati da droghe come l'MDMA (che personalmente non ho mai né visto utlizzare da altri né le ho mai utilizzate).

Penso che inoltre tu erroneamente associ l'uso con l'abuso solo per il fatto che si tratta di droghe illegali.

 

Il fatto che possano causare danni è evidente a tutti e ciò è anche amplificato dal fatto che non sono controllate. Il problema è la dinsinformazione e la maggiore demonizzazione di quelle piuttosto che di quelle legali che, in quanto accettate nella nostra cultura, sono viste con uno sguardo diverso.

La gente si rovina la vita con l'alcol ed è anche la droga con cui SI MUORE più di tutte, ma non mi pare che tali osservazioni vengano usate per sostenere argomentazioni proibizionistiche per il consumo di bevande alcoliche.

Osservazioni che comunque non accetterei.

Romantico la disinformazione la stai facendo tu dicendo una marea di vaccate. Rileggiti il commenti che hai fatto su alcool e fumo.

 

Chi ti ha detto che io faccio uso regolare droghe? Mi accusi di friggermi il cervello ma qui quello che ha poca capacità intellettiva non sono io.

 

 

superata la linea del non ritorno... e sfido io a saperla identificare

gentile Ciuciuta, la identificherei misurandola:

in chili nel Tuo caso, in numero di sigarette e di campari nel mio.

L'importante che, in seguito alla identificazione, si agisca.

si dia indiscriminatamente del tossico a chi ogni tanto usa dell'MDMA o LSD

 

non conosco l'MDMA ma sul LSD sono piuttosto informato: non dà dipendenza e non procura alcun danno né fisico né cerebrale

lo scopritore, che si chiamava Albert Hofmann e che all'epoca era un ricercatore della società farmaceutica svizzera Sandoz, ne ha fatto ai tempi della scoperta un abuso ed è morto a 102 anni

molti altri scienziati e sperimentatori che la usarono negli anni '50 per scopi di ricerca sono vissuti fino ad età molto avanzate senza conseguenze di alcun genere

 

non si può generalizzare: l'etichetta che si usa per tutte queste sostanze (droga) è la stessa ma gli effetti sono molto diversi, così come la trappola della dipendenza non scatta indiscriminatamente per tutte

d'altra parte è anche vero che, nel momento in cui si attiva un mercato clandestino in cui si trovano centinaia di sostanze diverse, alcune delle quali sono devastanti e pericolose, dato che la gente mediamente è ignorante e ragiona poco e male, il messaggio che viene fornito deve essere genericamente allarmista e non può andare troppo per il sottile

Edited by conrad65

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