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Film a tematica gay con lieto fine?


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In seguito a una recente discussione con un'amica riguardo film d'amore a tematica Lgbt ho potuto constatare il fatto che, escludendo le commedie, la stragrande maggioranza dei film citati è caratterizzata da un finale triste, spesso addirittura drammatico. Pare quasi che tutti gli autori siano accomunati da un'inspiegabile vena sadica... ché se la coppia non si sfascia o, peggio, se non ci scappa il morto non sono contenti! Ora, io sono tutto fuorché un grande conoscitore di cinema e non ho gli elementi per trarre conclusioni oggettive, tuttavia a occhio mi è parso che siano nettamente più numerosi i finali tragici e struggenti rispetto ai lieto fine, tra cui ora come ora mi sovvengono solo Shelter e Beautiful Thing. Se così fosse non credete che questo genere di film contribuisca a trasmettere una visione distorta del mondo omosessuale, come se anche nella vita reale l'happy ending ai gay fosse precluso, come se tutti fossimo destinati a solitudine e sofferenza? Ripeto, accetto smentite, forse è un caso e sono stato sfigato a beccare solo film strappalacrime. Voi quanti e quali film romantici gay a lieto fine conoscete?

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https://www.gay-forum.it/topic/31943-film-a-tematica-gay-con-lieto-fine/
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In seguito a una recente discussione con un'amica riguardo film d'amore a tematica Lgbt ho potuto constatare il fatto che, escludendo le commedie, la stragrande maggioranza dei film citati è caratterizzata da un finale triste, spesso addirittura drammatico. Pare quasi che tutti gli autori siano accomunati da un'inspiegabile vena sadica... ché se la coppia non si sfascia o, peggio, se non ci scappa il morto non sono contenti! Ora, io sono tutto fuorché un grande conoscitore di cinema e non ho gli elementi per trarre conclusioni oggettive, tuttavia a occhio mi è parso che siano nettamente più numerosi i finali tragici e struggenti rispetto ai lieto fine, tra cui ora come ora mi sovvengono solo Shelter e Beautiful Thing. Se così fosse non credete che questo genere di film contribuisca a trasmettere una visione distorta del mondo omosessuale, come se anche nella vita reale l'happy ending ai gay fosse precluso, come se tutti fossimo destinati a solitudine e sofferenza? Ripeto, accetto smentite, forse è un caso e sono stato sfigato a beccare solo film strappalacrime. Voi quanti e quali film romantici gay a lieto fine conoscete?

proprio due giorni fa con un amica ne parlavo, e mi chiedevo anch'io la stessa cosa...

Proprio oggi ho pensato a ciò, e a come sarebbe carino girare un film gay in cui alla fine sono tutti felici e non ci scappa il morto o il lesbodramma/frociodramma.

Ho anche pensato ad un abbozzo di trama. Peccato che non sono un regista.

Il fatto che siano svariati i film drammatici a tematica LGBT è normale .

La comunità LGBT è sempre stata vista di malocchio dalla società (ora un po' meno).

La realtà in cui viviamo è questa e i film vogliono rispecchiarla (a loro modo).

 

Non possiamo avere una lunga serie di film in cui Tizio incontra Caio al parco e vivono per sempre felici e contenti.

Sarebbe troppo surreale.

 

Ripeto.

Ora ci sta che inizino a registrare film d'amore come quelli etero.

Una volta NO. Il genere sarebbe stato collocato in "Fantastico/Favolistico".

Una volta ciò che premeva alla comunità LGBT era l'obbligo di dover vivere nell'ombra.

Edited by Xenon

ricordo un film gay con il protagonista sulla sedia a rotelle e la vicenda amorosa che viveva... certo non finisce in love story ma fa sperare (mi sfugge il nome del film xD)

 

comunque è vero i film gay so drammatici e per chi è patologico ne risente nel vivere come nel film, abbattersi e non sperare in un lieto fine (sorvolando sui porno eh) 

 

:aha:

film caramelloso-sciropposo natalizio -adatto al periodo insomma-:

make the yuletudine gay.

il protagonista (brillante universitario strapiacione strafamoso al campus eccetera) porta il proprio fidanzato dai suoi x le feste.

Ah, in casa non è dichiarato, anche se i suoi NON sono omofobi, tutt'altro!

ne succedono di ogni, con sdolcinatissimo happy end finale

[non è spoiler, chè si capisce da subito che finrà così!]

 

Ma è solo il primo titolo che mi viene in mente a memoria.

la costante melodrammaticona per i film con protagonisti giuovin frocetti (o anche puù agèe) per fortuna è in via di estinzione; anche perchè, diciamocelo, un po' aveva cominciato a sfrantumarci le palle...

per esempio, c'è tutto un filone di commedie brillanti con protagonisti omosex che ha preso piede, partendo dall'Asia (penso a Taiwan, Filippine, SudCorea, Hong Kong, eccetera) prima in the USA, soprattutto con Netflix, poi anche nella vecchia Europa: Art'è (la tv franco-tedesca che ha una gloriosa tradizione di medio-lungometraggi gay-themed) e Channel4 (UK) producono diversi film & serie tv con happy end

----

siccome sti giorni non sono in sede, non ho con me una lista da poterti girare; ma, fidati, non è cortissima.

poi ci sarebbe da discutere sui motivi per i quali qui manco sappiamo che esiste tutta sta produzione, ma sarebbe un luuungo discorso noiosissimo per i non addetti ai lavori (e poi kraddino direbbe che divento monotono & ripetitivo, chè son cose che avrò già scritto millanta volte..)

Edited by freedog

film caramelloso-sciropposo natalizio -adatto al periodo insomma-:

make the yuletudine gay.

il protagonista (brillante universitario strapiacione strafamoso al campus eccetera) porta il proprio fidanzato dai suoi x le feste.

Ah, in casa non è dichiarato, anche se i suoi NON sono omofobi, tutt'altro!

ne succedono di ogni, con sdolcinatissimo happy end finale

[non è spoiler, chè si capisce da subito che finrà così!]

 

Ma è solo il primo titolo che mi viene in mente a memoria.

la costante melodrammaticona per i film con protagonisti giuovin frocetti (o anche puù agèe) per fortuna è in via di estinzione; anche perchè, diciamocelo, un po' aveva cominciato a sfrantumarci le palle...

per esempio, c'è tutto un filone di commedie brillanti con protagonisti omosex che ha preso piede, partendo dall'Asia (penso a Taiwan, Filippine, SudCorea, Hong Kong, eccetera) prima in the USA, soprattutto con Netflix, poi anche nella vecchia Europa: Art'è (la tv franco-tedesca che ha una gloriosa tradizione di medio-lungometraggi gay-themed) e Channel4 (UK) producono diversi film & serie tv con happy end

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siccome sti giorni non sono in sede, non ho con me una lista da poterti girare; ma, fidati, non è cortissima.

poi ci sarebbe da discutere sui motivi per i quali qui manco sappiamo che esiste tutta sta produzione, ma sarebbe un luuungo discorso noiosissimo per i non addetti ai lavori (e poi kraddino direbbe che divento monotono & ripetitivo, chè son cose che avrò già scritto millanta volte..)

Grazie per i consigli :)

Mi hai incuriosito, stasera guardo questo Make the yuletide gay... sempre che riesca a trovarlo (di solito li vedo sottotitolati su youtube, perché la maggior parte non è doppiata in italiano).

comunque, se ti verranno in mente altri titoli scrivili pure!

  • 2 weeks later...

Io credo che un film degno di chiamarsi tale sia in qualche modo tenuto a rispecchiare l'ambiente e la società in cui viviamo. Persino un fantasy può essere realistico: basti pensare al fenomeno Hunger Games che porta alla luce temi come la carestia, l'influenza mediatica e soprattutto il controllo della politica sulle masse. Come qualcuno faceva notare, l'emancipazione LGBT è un fatto recente e ancora in corso, per cui per quanto sia triste bisogna ammettere che le cose non siano state tanto facili in passato. Ma il mondo oggi è cambiato, e sta cambiando ancora, così che adesso sarà molto più facile trovare tanti begli happy endings :)

Proprio ieri ho visto "Freier Fall", un film tedesco con Max Riemelt (Wolfgang nella serie "Sense8"), storia di un uomo sposato che intraprende una relazione con un suo compagno di accademia. Non credo che il finale possa definirsi lieto fine al 100%, ma lascia quantomeno presagire una sorta di speranza e positività visto che, senza fare grossi spoilers, il protagonista capisce tante cose su se stesso.

Se vogliamo giocare in casa, invece, il recentissimo "Io e Lei" ha un lieto fine perfetto, e se teniamo conto che si tratta di un film italiano facciamo urrá non una ma due volte :D

Edited by Watcher

Io credo che un film degno di chiamarsi tale sia in qualche modo tenuto a rispecchiare l'ambiente e la società in cui viviamo.

Non sempre, a mio parere. Ho sempre creduto che una delle funzioni principali del cinema sia quella di far sognare le persone, per cui anche dei film un po' utopistici ci stanno, a volte. Se cerco qualcosa che rispecchi in modo totalmente fedele la realta...beh, apro il Corriere della Sera, e via.

 

Comunque grazie per i suggerimenti. Non conoscevo Freier Fall, lo aggiungo alla lunga lista di film da vedere.:)

"Io e Lei" lo scarto a priori per via della presenza della Ferilli....

recuperati pure Come non detto, commedia molto ma molto godibile di 3-4 anni fa.

Seguendo la discussione, ho visto il film e devo dire che è stato davvero bello. Simpatico, leggero ma anche riflessivo. Io, credo come molti, mi sono rispecchiato nei vari pensieri del protagonista. Consigliato!

"Io e Lei" lo scarto a priori per via della presenza della Ferilli....

ma sai che Sabbrinona nostra è una delle poche cose da salvare di quel film? è discretamente credibile come lesbicona camionara;

la Buy è invece totalmente inadeguata al ruolo: sembra un pezzo di ghiaccio sull'orlo di un esaurimento nervoso..

Edited by freedog

Non sempre, a mio parere. Ho sempre creduto che una delle funzioni principali del cinema sia quella di far sognare le persone, per cui anche dei film un po' utopistici ci stanno, a volte. Se cerco qualcosa che rispecchi in modo totalmente fedele la realta...beh, apro il Corriere della Sera, e via.

Comunque grazie per i suggerimenti. Non conoscevo Freier Fall, lo aggiungo alla lunga lista di film da vedere.:)

"Io e Lei" lo scarto a priori per via della presenza della Ferilli....

Effettivamente mi sono espresso male, stavo pensando ai film che vogliono fare politica e trasmettere necessariamente un messaggio utile, e mi è venuta in mente la critica sociale di HG. Ma in realtà la penso proprio come te (il mio regista italiano preferito è Fellini, visionario per eccellenza!). E pensa che una delle mie citazioni preferite sulla Settima Arte dice proprio "il cinema è il nastro dei sogni" :D

 

Per quanto riguarda la Ferilli, sono andato a vedere il suo film con un'amica a cui non sta tanto simpatica, e alla fine della visione Sabrina e il suo personaggio sono state tra le cose che le sono piaciute di più! Il film non è un capolavoro, ma è gradevole e lei si immedesima davvero bene nella parte. Provaci, può darsi che ti ricrederai :D

  • 2 weeks later...

Che cos'è un lieto fine?

Un finale di disneyana concezione? Il classico “e vissero felici e contenti”? O quello che sia in grado semplicemente di proiettare positivamente l'evoluzione dell'esistenza dei protagonisti?

 

Conosco un film ad episodi, peraltro costellato da numerosi personaggi omosessuali, che cerca proprio di rispondere a questo interrogativo e, non a caso, si intitola “Happy Endings”. L'idea è che il finale sorprendente ed inaspettato valga più di quello rassicurante e zuccheroso…

 

Esiste anche una componente soggettiva che caratterizza il nostro modo di percepire un film e, di conseguenza, il suo finale. Ad esempio, per me, Maurice non ha un “lieto fine”.

Se non ricordo male, l'ultima inquadratura ci mostra lo sguardo perso nel vuoto, malinconico e carico di rimpianti, di Clive/Hugh Grant, votato all'infelicità. Mentre quella del protagonista è tutto sommato una fuga dagli affetti e dal proprio mondo per non sacrificare il proprio vero io.

 

Per la verità trovo che la rappresentazione dell'amore omosessuale nella cinematografia contemporanea sia spesso meno problematica di quella che sembrerebbe oggi riferirsi all'eterosessualità. Ma è vero che in passato non è stato così. Quindi, nel complesso, la sensazione di “Epsilon”, è più che giustificata.

 

In passato, quando venivano rappresentati personaggi omosessuali nel cinema, la loro storia doveva essere legata ad una fine tragica od il loro ruolo doveva essere quello del disturbato (l'assassino seriale, ad esempio) escludendo qualsiasi connotazione positiva. Ancor peggio, le case di produzione preferivano stemperare il più possibile l'ambiguità di certi personaggi per celare completamente ogni riferimento all'omosessualità. Si pensi a fil come “La gatta sul tetto che scotta” con Paul Newman, tratto da un romanzo il cui protagonista sarebbe a tutti gli effetti omosessuale…

 

Esisteva un vero e proprio codice nella Hollywood del passato (noto come codice Hays) che stabiliva le regole cui ci si doveva attenere al fine di non urtare la sensibilità dello spettatore, regole che non si limitavano, naturalmente, alla sola questione omosessuale ma che stabilivano la corretta modalità di rappresentazione della sessualità in generale…

 

Ci sono alcuni testi che parlano proprio di questi argomenti ed un bellissimo documentario reperibile anche in DVD dal titolo “Lo schermo velato”.

 

Per quanto riguarda il lieto fine direi che potremmo annoverarci comunque:

Transamerica

Insieme per caso

Just une question d'amour

Prom Queen

Reinas

Scandalo a Londra

Shortbus

Priscilla

 

Tanto per citarne alcuni e ribadendo la valenza relativa di questa classificazione. Ma ce ne sono svariati altri...

Edited by ciuciuta

Esisteva un vero e proprio codice nella Hollywood del passato (noto come codice Hays) che stabiliva le regole cui ci si doveva attenere al fine di non urtare la sensibilità dello spettatore, regole che non si limitavano, naturalmente, alla sola questione omosessuale ma che stabilivano la corretta modalità di rappresentazione della sessualità in generale...

sì, ma è stata Hollywood stessa a superare il Codice Hays -che non codificava solo la rappresentabilità della sessualità!-, per esorcizzare definitivamente la caccia alle streghe del maccartismo anni 50,

con quella ventata liberal che si vedeva già in Fronte del porto (anche se Kazan è stato un delatore a servizio di McCarty stesso) o Rebel without justice (da noi chissà perchè orrendamente tradotto Gioventù bruciata), passando per il laureato ed il Soldato blu pacifista,

film che frantumò l'ultimo tabù, quello dell'epopea della conquista del West alla John Wayne.

 

Insomma, il discorso sarebbe molto più ampo della sola sessaulità ammessa & ammissibile!!

---

PS: Shortbus film a lieto fine??? mah.. non mi pare...

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