Fabius81 Posted December 24, 2015 Author Share Posted December 24, 2015 il titolo del topic è esagerato, non corrisponde al vero. L'Opener, ligure, sottovaluta secondo me la grande tolleranza della gente verso i bulicci , ampiamente consolidata perlomeno nel golfo Paradiso che frequento da tanti anni e conosco bene. Per l'associazionismo, concordo che la Liguria è spenta... Recco meriterebbe di più.. focaccia a parte. Qui in Liguria l'atteggiamento dominante è "si fa ma non si dice" di norma si capisce chi è gay/lesbica se vivono per tutta la vita con le madri oppure da scapoli e zitelle. La zona un po più aperta è quella dell'estremo ponente (Sanremo, Ventimiglia) che è anche più viva sotto vari aspetti, il Tigullio è davvero il peggio della regione, paesi morti, tutti nati pressoché dal nulla negli anni '50-'60, abitati per lo più da over 70 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DavidKriwun Posted December 27, 2015 Share Posted December 27, 2015 Io dico che sarebbe necessario insegnare la tolleranza e basta. Non bisognerebbe parlare di famiglia tradizionale o meno. Non ha senso. Se è vero che alcuni insegnanti vanno a dire che la famiglia "tradizionale" non esiste, stanno solo farneticando, perché esiste, e ce ne sono troppe, ahimè... Che poi vadano ad aprire un numero verde non mi spaventerei. Cosa pensate che possano fare? Si finirà davanti ai giudici, che delibereranno secondo coscienza, ecc. e si finirà alle calende greche... Mi fanno paura i coglioni che girano per le strade fomentati dalla Lega più che i politici, che sanno bene che devono andarci cauti con le dichiarazioni, come si vede dall'intervista stessa... Ma su una cosa sono certo: si possono fare tutte le leggi del mondo pro gay, potremmo anche fare una rivoluzione ed imprigionare ogni eterosessuale - per usare un'iperbole - ma le idee non possono essere cambiate. Questo vale nel bene e nel male. Quindi o l'essere umano avrà una rivoluzione interiore e morale, o saremo sempre in merda. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted January 22, 2016 Author Share Posted January 22, 2016 (edited) Riapro questo vecchio thread, penso che dopo le ultime notizie non ci siano dubbi su quale è la zona d'Italia "ostile" alle istanze LGBT questa (ahimè) è la mia regione : http://www.ivg.it/2016/01/family-day-piana-lega-nord-orgogliosi-che-la-liguria-partecipi-a-difesa-della-famiglia-tradizionale/ Per chi contestava, non vi bastano nemmeno il numero di chi si dichiara cattolico zona per zona? (era tipo il 55% in Sicilia, il 65% nel Lazio e il 90% in Lombardia)... Edited January 22, 2016 by Fabius81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted January 22, 2016 Share Posted January 22, 2016 Quello che tu non capisci è che se io ho liberta di fare il ricchione per strada, io che sono omofobo ho la libertà di fare una conferenza anti - gender e la possibilità di avere un pubblico che mi ascolti è alta perchè il fenomeno gay è visibile tutti i giorni. Direi proprio di no. Le manifestazioni di ostilità non sono un segno di progresso. Il KKK era presente e importante quando il Sud degli Stati Uniti era segregazionista; abrogato il razzismo istituzionale, esso è diventato un fenomeno marginale. I pogrom contro gli ebrei c'erano nella Russia zarista, non nei Paesi Bassi. E' esattamente il contrario di quel che dici tu. I Family Day li vedi in Italia, non in Svezia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted January 22, 2016 Share Posted January 22, 2016 Il pirellone ha diffuso la scritta "Family day" sulla sua facciata luminosa. Milano sempre più intollerante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted January 23, 2016 Share Posted January 23, 2016 (edited) Mentre Napoli si tinge di rainbow! http://gayburg.blogspot.it/2016/01/napoli-illumina-piazza-del-plebiscito.html?m=1 Edited January 23, 2016 by Pix Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted January 23, 2016 Author Share Posted January 23, 2016 Il pirellone ha diffuso la scritta "Family day" sulla sua facciata luminosa. Milano sempre più intollerante. Milano (e la Lombardia) negli anni '70 erano il serbatoio di voti del MSI, in quarant'anni la mentalità non cambia, almeno non molto... Comunque in tutta Europa Milano è conosciuta per essere una città bigotta e chiusa, le uniche città "europee" che abbiamo sono Roma e Napoli e forse Firenze. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freewheeler Posted January 23, 2016 Share Posted January 23, 2016 (edited) Secondo me la differenza sostanziale non sta tra gli opposti "nord-sud" ma tra "metropoli-provincia", come avviene generalmente in tutto il mondo. E' quantomeno sterile confrontare la realtà di Sondrio con quella di Napoli o quella di Enna con quella bolognese come se fossero sullo stesso piano. Ho sentito ragazzi gay che venivano da Locri o dal Ticino e vivano tutti una vita "diversa" nella grande città rispetto ai paesi di provenienza. Milano (e la Lombardia) negli anni '70 erano il serbatoio di voti del MSI, in quarant'anni la mentalità non cambia, almeno non molto... Comunque in tutta Europa Milano è conosciuta per essere una città bigotta e chiusa, le uniche città "europee" che abbiamo sono Roma e Napoli e forse Firenze. Da romano ti dico tranquillamente che il vero serbatoio del MSI era il Lazio (pure prima del Popolo delle libertà i voti veri qui li prendeva AN mica Forza Italia). Nelle politiche del '94 poi quando l'MSI prese il suo massimo storico (13.47%) in Liguria toccò il 8.04% e in Lombardia 1 (Milano-Pavia) solo il 6.36%... Edited January 23, 2016 by Freewheeler Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted January 23, 2016 Author Share Posted January 23, 2016 Da romano ti dico tranquillamente che il vero serbatoio del MSI era il Lazio (pure prima del Popolo delle libertà i voti veri qui li prendeva AN mica Forza Italia). Nelle politiche del '94 poi quando l'MSI prese il suo massimo storico (13.47%) in Liguria toccò il 8.04% e in Lombardia 1 (Milano-Pavia) solo il 6.36%... Io lascerei perdere le elezioni nazionali (che sono poco indicative), vediamo invece le regionali, il Lazio è sempre passato come "regione rossa" (ad eccezione di Latina che sembra un pezzo di Triveneto messo nel centro Italia) in effetti dal 1970 ad oggi credo che a parte tre presidenti (Storace, Polverini e uno della DC) ha sempre governato il csx. In Lombardia invece ha sempre governato la DC e poi il cdx, oggi la destra senza centro con l'(ex?) fascista Maroni... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted January 23, 2016 Share Posted January 23, 2016 Non c'è che dire, proprio un incubo questo Nord Italia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted January 23, 2016 Share Posted January 23, 2016 Una piazza come le altre. Al potere però c'è la Lega. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Liam Posted January 23, 2016 Share Posted January 23, 2016 Secondo me la differenza sta tra la provincia e la città, indipendentemente che sia a nord o a sud. Faccio un discorso in generale, naturlamente, ci sono sempre le eccezioni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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