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A lui non va sempre dopo 4 mesi....


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infatti non bisognerebbe sopprimerli... ma stare con qualcuno che li condivide.

 

a un certo punto è inutile criticare il partner che non ci viene incontro - è molto più semplice riconoscere i limiti della relazione e, semmai, criticare noi stessi per starci a intestardire con qualcuno che non ci ricambia come vorremmo.

Esatto, R.POST, ma prima di issare bandiera bianca, penso che parlarne non potrebbe che far bene: il muro che verrebbe ad erigersi potrebbe soltanto essere emblematico di limitatezza mentale, ulteriore elemento che a mia detta fungerebbe da scollante immediato.

Cioè davvero qualcuno è riuscito a penetrare un attivo parlandogliene?

Secondo me questo è il classico esempio di una cosa in cui il dialogo fa peggio.

 

 

Trovo superficiale, se non indignitoso, reprimere hammer-down i propri desideri in favore di una fittizia armonia di coppia: si è in due, eccheccazzo.

 

Condivido totalmente.

Edited by Neom
Certo serve leggerezza.

ma per esserci leggerezza ci vuole un livello di autostima ed autoconsapevolezza moooolto stabile ed elevato, e in questo ambito poche persone ci arrivano, o perlomeno poche persone riescono ad arrivarci prima di aver sbattuto contro i problemi causati dall'assenza di leggerezza, per esempio l'aver chiuso una relazione importante. O magari ci sono persone che molto semplicemente non mettono in discussione queste cose e basta. Chissà. Comunque anche secondo me il dialogo può funzionare ma solo fino ad un certo punto, oltre il quale rischia di essere controproducente.

Edited by Sampei

Ma é la nuova moda del forum trovarsi un uomo con seri problemi di autostima e lamentarsi che si vergogna a fare il passivo?

 

La frase sul fatto che fa l'amore solo lui é cosi malata che preferisco non commentarla..

Ehi, forse mi sarò espresso male sicuramente, quello che volevo intendere era altro, nel senso che facciamo l'amore ed io sto bene con lui e chiaramente lo facciamo in due, solo che mi sento non alla pari, mi sento a metà con lui, perché è nella mia natura la voglia che ho di essere anche attivo ( se proprio dobbiamo usare lee etichette)...Non so se riesco a farmi capire, ma semplicemente vorrei le stesse cose che vuole lui tutto qui!

 



Anziché torturarti, perché non gli esponi verbalmente il tuo dubbio, segnalandogli la tua percezione che da qualche tempo noti un cambiamento della sua attitudine sessuale e che vorresti capirne l'esatta origine?
Continuando così, finirete per diventare quei partner che convivono silenti, ognuno nel proprio malessere, senza che venga cavato un ragno dal buco.
E' evidente, comunque, quanto non riesca a fare il passivo perché scemerebbe la sua percezione d'essere il perno virile del vostro rapporto: a maggior ragione, in quanto lo coinvolgi maggiormente dei suoi precedenti partner.
Ne abbiamo parlato, però la sua spiegazione è stata che i primi due mesi l'abbiamo fatto notte e giorno....Che magari a lui piace fare anche molte cose veloci come il PETTING e quindi non per forza finire a letto! Lui mi dice che non mi vede propenso per il petting o per lo meno pensa che a me non piaccia e che io veda il rapporto intimo con un uomo solo se scopiamo....NON E' AFFATTO COSì! Spero di dimostrarglielo al più presto!

 



Un conto è la fisiologica mancanza di voglia in caso di periodi particolari, in cui l'attenzione è indirizzata verso altro, mentre un altro è masturbarsi in bagno, pensando al partner, avendo poi reticenze nel rapporto sessuale di coppia.
Non si tratta di dover assolvere alla funzione di scopatori incalliti, si tratta del dover affrontare lo scoglio del ruolo rigido e tutte le frustrazioni sessuali che ne derivano.
Potresti spiegarti meglio? :(

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