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essere single di ferro ,non volendolo


fabriz

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Discussione fatta mille-mila volte...

 

Purtroppo non esiste una soluzione valida in generale

 

Posso - per dire - fare colpa ad Almadel per il fatto che

al solo vedermi non gli è venuta una erezione o che - a

pelle - non gli è sembrato che fossi sufficientemente interessante

da poter compensare il fatto che non gli sia venuta?

 

Quel che io posso fare è cercare di non fare sbadigliare tutte le

persone con cui prendo il fatidico caffè, perchè devo sforzarmi di

piacere a qualcuno e non procurare a tutti delle gastriti Lol

 

Forse il contesto "caffè" è un po' troppo "neutrale", nel senso che

un caffè lo beve sia il gay melomane, che il gay pop-maniaco, che

chiunque ; ed in generale i gay sono tanto veloci a farsi delle impressioni

sulle persone, il ché non sempre è un bene, quanto lo sono poco a parlare

dei cavoli propri

 

Si potrebbe parlare di "cose gay" se non fosse che una cultura gay

in Italia manca ed a molti gay fa pure orrore come idea, quindi forse

mancano "argomenti-ponte" su cui presumere di poter essere interessanti

a prescindere, o creare un clima favorevole ad aprirsi di più

 

Non credo che il problema nasca dal fatto che con internet si possono

combinare molti più incontri di una volta, perchè è vero che questo può

penalizzare alcuni, ma dovrebbe premiare altri. Inoltre in passato magari

si combinavano meno incontri, ma spesso si finiva per far sesso con persone

con cui neanche si faceva la fatica di fare una telefonata o combinare un primo

appuntamento

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Purtroppo non esiste una soluzione valida in generale

 

Rilancio e concludo con questa affermazione.

Alla luce degli ultimi interventi, che dire, il quadro è davvero fin troppo confuso e non è possibile trarre una conclusione generale.

Il che però mi fa tornare al punto di partenza. E cioè che, proprio perché non è possibile trarre una conclusione generale, mi rifiuto di credere che ogni singola volta che qualcuno di punto in bianco sparisce con le scuse più assurde il problema debba essere io. Piuttosto invoco le maree lunari e il loro influsso sul livello ormonale dell'altro. Tanto nella vita è sempre questione di culo.

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"La risposta: il problema sei tu"

 

E' un tipo di risposta che può motivare una persona a modificare il proprio

comportamento o attivarsi per cercare nuove vie, inoltre serve ad escludere

un atteggiamento vittimistico o polemico ( la colpa è "loro" ) che sarebbe poco

produttivo

 

Un certo grado di fatalismo, se aiuta ad incassare con sportività e a non desistere

invece non è negativo come è o sarebbe un atteggiamento vittimistico o polemico

 

A livello collettivo - invece - nessuna delle due risposte basta. Se ci sono difficoltà

più spiccate in ambito gay allo stabilirsi di amicizie-conoscenze-amori etc, non può

che dipendere da fattori sociali e culturali, i primi sono facilmente riconosciuti ed i

secondi sono invece misconosciuti ( ad ogni modo sono tesi più buone per fare

maturare una coscienza collettiva e dei cambiamenti di medio periodo, che per risolvere

il problema individuale-contingente )

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