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TUTTI IN PIAZZA PER L'UGUAGLIANZA il 23 gennaio 2016


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Io sarò sicuramente in piazza a Brescia,alla manifestazione hanno aderito per ora più di 30 gruppi tra associazioni,sindacati e partiti.Direi che numericamente potrebbero esserci dati importanti.Penso che riuscire a riempire tutte queste piazze sia alla fine più produttivo rispetto ad una manifestazione nazionale.Sensibilizzare anche città che solitamente non vengono costrette a riflettere su temi importanti non può che fare bene.

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Per dire che il vento è cambiato...aspetterei almeno il voto in una delle due Camere.

 

Comunque vabbè, speriamo che Renzi tenga botta sulle ulteriori proposte di mediazione e non escano fuori altri pasticci tipo l'esame dopo due anni da parte del giudice minorile per la Stepchild e speriamo che avendo deciso

Renzi di respingere queste proposte, i mass media governativi diano risalto alle manifestazioni, perchè fanno comodo al governo.

 

Più che il voto delle camere il vero problema è l'endorsment della chiesa alla manifestazione del family day del 30 gennaio:

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/17/unioni-civili-endorsement-di-bagnasco-al-family-day-iniziativa-necessaria/2383429/

 

la speranza che era nata in questi ultimi giorni di veder approvata la legge di colpo è di nuovo crollata...

Più che il voto delle camere il vero problema è l'endorsment della chiesa alla manifestazione del family day del 30 gennaio:

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/17/unioni-civili-endorsement-di-bagnasco-al-family-day-iniziativa-necessaria/2383429/

 

la speranza che era nata in questi ultimi giorni di veder approvata la legge di colpo è di nuovo crollata...

Ma la Chiesa non sarà mai d'accordo con i diritti gay, lo si sapeva già. Negli altri Paesi neppure sono stati favorevoli ma le conquiste le hanno avute.

il vero problema è l'endorsment della chiesa alla manifestazione del family day del 30 gennaio

 

ma questo - oserei dire - era quasi scontato!

 

Meno, ciò di cui si vocifera oggi su Repubblica

 

I veri o presunti dubbi di costituzionalità del Presidente

della Repubblica

 

http://www.repubblica.it/politica/2016/01/18/news/unioni_civili-131496309/?ref=HREA-1

 

Personalmente trovo l'articoletto di Repubblica un modo per "spingere" nel lettore

l'idea che un compromesso potrebbe scongiurare dei pericoli immaginari, insomma

ci vedo questo input politico

 

Dovete rassegnarvi alla verità dei fatti

 

I rischi vengono tutti da Sinistra in questo momento e tutti da dentro o vicino al PD

( Repubblica, Mattarella non sono extraterrestri rispetto alla Sinistra italiana ) se Renzi

regge botta, pur in presenza di una legge minimale ed a vario titolo umiliante, gli va riconosciuto

il merito di aver dato ciò che fin dall'inizio aveva detto di essere disposto a dare  ( più o

meno in realtà lui voleva la Cirinnà prima versione...)

 

Se però Renzi cede a queste pressioni interne e passa la seconda mediazione a quel punto

i gay rischiano di manifestare per una legge sotto la soglia da loro ritenuta di accettabilità e per

Renzi, laddove bisognerebbe manifestare invece contro

 

Questo può accadere o non accadere, ma non doveva esserci il rischio che potesse accadere

il movimento LGBT doveva avere una linea SUA dei tempi PROPRI e non andare a rimorchio

di Cirinnà e Renzi e cazzi&mazzi, di fatto improvvisando un collateralismo al governo Renzi, che

non trova corrispondenza in fatti politici

No è falso

 

Se la manifestazione fosse per l'uguaglianza dovrebbe essere

contro il governo che ci dà il minimo sindacale e per stimolarlo a

darci di più

 

Tutto si è fatto tranne che questo

 

Si è fatto l'esatto contrario e questa manifestazione è stata indetta

SOLO perchè i Cattolici han fatto il family day e diventava impossibile

non fare niente

 

Questa è la verità

 

Dopodichè, nonostante io avessi detto che in questo caso non avrei

partecipato, io parteciperò ugualmente e nonostante il fatto aggiuntivo

che dubiti fortemente sulle modalità in cui la risposta al family day è stata

organizzata ( avrei preferito come detto una manifestazione nazionale unica )

Ma se vi prendeste la briga di documentarvi, capireste che la manifestazione ha quello scopo!

A me pare che lo scopo sia lasciato volutamente generico, per non scontentare tutti, cosi che poi sono nati diversi atteggiamenti locali: se il comunicato di arcigay milano era abbastanza chiaro non lo sono quello di altre sezioni o di organizzazioni differenti.

Ora il problema è che si è creato un bel calderone e secondo me nel passaggio mediatico non si capirà bene per cosa stiamo manifestando.

Se anche le piazze possono essere tante (a mio avviso la decentralizzazione non è una scelta cattiva) sarebbe stato bene fare uscire un messaggio solo e chiaro da quelle 23 piazze anche a costo di sacrificare il sostegno di chi chiede solo un minimo riconoscimento. Che si fanculizzino, cazzo! Io il 23 vado a rivendicare la mia dignità e parità.

 

 

non si capirà bene per cosa stiamo manifestando.

 

Si capirà perfettamente, perchè è oggettivo, che manifestiamo per

difendere la legge Cirinnà e non per altro

 

E va bene, lo accetto

 

Non è ciò che io avrei voluto o desiderato, ma essendomi di fatto

trovato a difendere i DiCo posso accettare anche questo, anche se

speravo in qualcosa di meglio essendo passati degli anni

 

Il punto però è quale ddl Cirinnà ci troveremo a difendere, questa è

già la versione -Bis ed è chiaro che si sta brigando per una versione

-Ter e si corre il rischio di un Cirinnà -ter con emendamento cattolico

piddino ulteriore, che passa poi in aula

 

L'incertezza non è solo colpa nostra, sia chiaro

 

In nessun paese civile del mondo le leggi cambiano così, fuori del Parlamento e

con tempistiche del tutto imprevedibili, fatte di rinvii etc. Però siamo anche Italiani

e sappiamo che nel nostro paese queste cose capitano.

 

Solo che da un lato si è voluto manifestare solo quando fosse stato chiaro che era

una manifestazione a sostegno del governo e non contro ( occorreva quindi il Family

day ) poi si è voluto dire che questo era il compromesso minimo accettabile, ma non

è vero e lo sappiamo tutti

 

Sappiamo benissimo che gran parte dei gay piddini ritengono accettabile

qualunque compromesso che il PD ritenga di proporre e che questa strategia

può metterci nella situazione di dover manifestare per un ddl ulteriormente peggiorato

il movimento LGBT doveva avere una linea SUA dei tempi PROPRI e non andare a rimorchio di Cirinnà e Renzi e cazzi&mazzi, di fatto improvvisando un collateralismo al governo Renzi, che non trova corrispondenza in fatti politici

 

Tutto giusto e sacrosanto, ma sai quanto me come funzionano le associazioni lgbt e visto il momento caldo e anche potenzialmente risolutivo, lo dico a chiare lettere che se la guardia di finanza andasse a mettere il naso nei loro bilanci, ci si accorgerebbe che non solo i soldi ci sarebbero per affittare dei pullman, ma che buona parte di quei nostri rappresentati lucra anche a livello di "pecunia" sulla lotta dei diritti --> tuttavia --> considerando il merdone che ne verrebbe fuori, non credo sia il momento storico giusto per rimettere sul tavolo argomentazioni valide ma politicamente controproducenti.

 

Ok, sfogo personale concluso.

 

Volevo intervenire sulla scelta "glocal" di manifestare.

 

E' la concezione 2.0 di attivismo, la stessa con cui abbiamo visto negli ultimi 7/8 anni verificarsi improvvise fiammate di vera e propria rivolta sociale, Non mi va di fare esempi che ci porterebbero OT, in ogni modo si può riassumere con l'azzeramento dello spazio fisico dovuto al social net. 

 

Proprio perché in Italia l'associazionismo è fortemente politicizzato e che in tanti anni non ha prodotto un emerito fico secco, non si può che essere felici di vedere finalmente muoversi qualcosa dal basso, libero da vincoli e appartenenze ideologiche, giovane non per età anagrafica ma per volontà "emozionale" --> Scendo in piazza perché sento il bisogno di farlo ---> questa piazza sta sotto casa, ma non per questo sarà disgiunta dalle altre perché il sentimento che le unisce è provato allo stesso modo e nello stesso istante. 

 

Comunque vadano le cose ... rimarrà un fatto che auspico dia un nuovo corso o modus vivendi ad un associazionismo nostrano vecchio, ammuffito, sclerotico e anche delinquente.

 

Detto questo ... bisogna anche essere realisti e non lasciarsi prendere dall'impeto del momento. Ve lo dico perché la disillusione del giorno dopo ti cascare le braccia per terra. Questo genere di manifestazione 2.0 a oggi non ha prodotto grandi risultati, Podemos in Spagna è un partito nato dalla protesta degli indignados ---> la sua affermazione politica costituisce il massimo ottenuto da questo genere di movimentismo ... un successo che merita di essere conosciuto affinché vi rendiate conto di quello che state facendo e magari coglierne le potenzialità e non sprecarle.

 

Quella protesta si coagulò in rete intorno a una piattaforma digitale "Democrazia reale Sì" ... un forum come questo, per intenderci, dove molti di noi sono iscritti a delle associazioni, hanno fatto attivismo o comunque hanno il now how necessario per realizzare una manifestazione, anche piccola, ma qui sta il punto ... tante piccole manifestazioni con un coordinamento nazionale. Esattamente quello che sta accadendo ora!

 

L'evoluzione di quella protesta, ovviamente, poteva contare su un malcontento generale e dei numeri che coinvolgevano tutti. Il  nostro caso, ahimé, è assai diverso. Ho letto che scenderanno con noi altri tipi di associazioni e movimenti, questo è un bene anche se la motivazione è importantissima e per quanto siano solidali ... Questo tipo di manifestazioni che non possono contare su grandi numeri, hanno bisogno di trasformarsi in sit in di protesta che durino per molto tempo, almeno fino a quando non parta un ordine di sgombero, ottenendo l'attenzione dei media. Affinché questo si realizzi bisogna essere molto motivati e comunque non basta un pomeriggio in cento/duecento su manco cento piazze di provincia per conquistare l'attenzione delle redazioni giornalistiche nazionali o internazionali ... a meno che non lo vogliano fare, ovvio.

 

E' un percorso che si dovrebbe comunque concretare in una grande manifestazione nazionale e non lo dico per svilire lo spirito partecipativo, al contrario ... ce ne vuole di più! Quello che mi fa incazzare è che il PD se volesse i pullman li ha da mettere a disposizione e se avesse le palle di patrocinarla, una manifestazione nazionale sarebbe possibile eccome! Ma me la prendo anche con i sindacati, dove cazzo stanno? Ma che gli omosessuali non sono anche lavoratori come gli altri? La CGL quando vuole muove eserciti di pullman e ora? 

 

C'è anche da tener conto che queste manifestazioni siano solo un'orchestrazione voluta dall'alto. SI usa un modo cool di manifestare così tutti si distraggono nel momento di aggregazione, intanto si evita una manifestazione nazionale nella capitale che verrebbe sicuramente ripresa sulle pagine dei media mondiali, ricordando a tutti il medioevo in cui versa sto cazzo di paese. Non solo, si evita lo scontro diretto con il family day benedetto da Papa Francesco ... che certo non ci farebbe una bella figura a rimangiarsi la bella frase "chi sono io per giudicare". Sarebbe certo motivo d'imbarazzo e contraddizione, no? 

 

Quindi portatevi il megafono e urlate ... diffondete a livello virale l'evento ... non lasciatevi pascolare dai capo cortei e fischiate se non siete d'accordo. Forse il guaio di noi froci è che siamo troppo educati ... vaffanculo! 

 

 

ho 39 di febbre ... abbiate pazienza

 

I rischi vengono tutti da Sinistra in questo momento e tutti da dentro o vicino al PD ( Repubblica, Mattarella non sono extraterrestri rispetto alla Sinistra italiana ) se Renzi

regge botta, pur in presenza di una legge minimale ed a vario titolo umiliante, gli va riconosciuto il merito di aver dato ciò che fin dall'inizio aveva detto di essere disposto a dare  ( più o

meno in realtà lui voleva la Cirinnà prima versione...)

 

Non mi sembra proprio, il rischio viene tutto da destra e dal centro, alla "benedizione" di Bagnasco hanno aderito esponenti di forza italia, lega, udc... io temo ormai che sia quasi sicuro che salti tutto come all'epoca dei Dico. Se alla manifestazione del 23 si radunano in tutta Italia, mettiamo, 50-100 mila persone e al family day ci vanno 1-2 milioni di persone (cosa molto probabile, visto che le destre sono sempre state bravissime a mobilitare la piazza) Renzi andrebbe ancora avanti? io penso di no...

 

Intanto altre notizie, una peggio dell'altra http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/01/18/news/la_regione_al_family_day_gonfalone_in_piazza_e_slogan_sul_pirellone-131486024/

Edited by Fabius81

Non mi sembra proprio, il rischio viene tutto da destra e dal centro, alla "benedizione" di Bagnasco hanno aderito esponenti di forza italia, lega, udc... io temo ormai che sia quasi sicuro che salti tutto come all'epoca dei Dico. Se alla manifestazione del 23 si radunano in tutta Italia, mettiamo, 50-100 mila persone e al family day ci vanno 1-2 milioni di persone (cosa molto probabile, visto che le destre sono sempre state bravissime a mobilitare la piazza) Renzi andrebbe ancora avanti? io penso di no...

 

Intanto altre notizie, una peggio dell'altra http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/01/18/news/la_regione_al_family_day_gonfalone_in_piazza_e_slogan_sul_pirellone-131486024/

Ancora non capisco cosa ti aspettavi.

Ancora non capisco cosa ti aspettavi.

 

Una situazione globale leggermente migliore, ma qualche speranza c'è sempre, nel 1974 il divorzio passò nonostante l'opposizione della Dc (che era al governo) e del Msi. Dovessi scommettere sul voto del 28, direi un 60-65% che non passa e un 35-40% che passi, un buon segnale sarebbe una forte partecipazione il 23 (ma su questo non ci credo molto)...

Una situazione globale leggermente migliore, ma qualche speranza c'è sempre, nel 1974 il divorzio passò nonostante l'opposizione della Dc (che era al governo) e del Msi. Dovessi scommettere sul voto del 28, direi un 60-65% che non passa e un 35-40% che passi, un buon segnale sarebbe una forte partecipazione il 23 (ma su questo non ci credo molto)...

Fin quando esisteranno la Chiesa cattolica e i gruppi di estrema destra ogni tentativo di riconoscere i diritti omosessuali sarà aspramente osteggiato. Ciò non vuol dire che non passerà mai nulla, altrimenti gli altri Stati non avrebbero nulla adesso. In Francia ci sono state manifestazioni massicce contro il matrimonio, accompagnate da altre pro gay molto timide (ne parlavamo al tempo sul forum). Eppure la legge è passata perché c'era la volontà politica. Adesso, in Italia, la volontà c'è, più che altro perché l'Europa lo chiede.

Non mi sembra proprio

 

Il fatto che la pensiamo in modo diverso, non è esattamente

una novità...il tuo problema è che sei affetto da una sorte di

sindrome da assedio delle destre/catastrofe da neofascismo

imminente

 

Una sindrome che però ti mantiene mansueto e devoto alle

logiche del "meno peggio"

 

In realtà che le destre e i cattolici fossero contrari a qualunque

proposta di legge ci riguardasse era assolutamente scontato

 

Senza fare dietrologie lo ha dimostrato lo stesso ddl Cirinnà bis

presentato come mediazione e ritenuto insufficiente ( non dal

Centro ma dai cattolici del PD !!! )

 

Non c'è neanche bisogno di fare retroscena, è assolutamente palese

 

La questione inizia a diventare invece scivolosa, per gli articoli di Repubblica

le allusioni del Pres emerito della Corte Costituzionale o le illazioni su ciò che

penserebbe Mattarella

Vedremo se arriveranno questi immondi emendamenti correttivi.

 

Io lo dicevo che pure sulle successioni e sulla reversibilità sarebbero piombati dei distinguo, sempre e solo unicamente finalizzati a mettere iscritto per legge che le nostre relazioni sono inferiori e che non sono in grado di comparare la santità e l'integrità morale che discende dalla sb****ata nella fica.

per questa gente rimarremo sempre dei disgustosi rottinculo, non ce la si può fare.

 

scusate la volgarità, ma oggi mi girano in modo allucinante.

Ho la sensazione (e badate bene, di sola sensazione si tratta) che la legge Cirinnà

non verrà approvata così com'è, in particolar modo per la questione della "stepchild adoption"

che, per altro, personalmente, non considero neppure così essenziale.

 

Eppure, per la prima volta in vita mia, sento la necessità di partecipare alla

manifestazione del 23 che, per altro, dovendo anticipare la discussione parlamentare,

e per quanto possa essere strumentalizzata, dovrebbe essere considerata un po' come

"di incoraggiamento" a non stravolgere il testo elaborato in commissione e nulla più...

 

Per la Romagna, la location è Cesena con tanto di "tagliatellata in piedi", che

mi sembra la cosa più adatta per la terra della piadina, e convegno (immagino noiosissimo)

al termine dell'evento verso le 17.30.

 

Quindi, a questo punto, non mi rimane che rimandare tutti gli appuntamenti di lavoro del

sabato pomeriggio e convincere la mia dolce metà a passare un paio di ore al freddo

e al gelo...

Eccerto, mica è essenziale la stepchild adoption, ci sono solo i diritti di migliaia di bambini a vedere riconosciuto il legame col loro genitore non biologico, cosa vuoi che sia... ma immagino che tu non abbia e non voglia figli, quindi cosa ti frega della stepchild adoption? A volte (quando mi girano particolarmente come oggi ad esempio) penso che noi gay italiani non ce li meriteremmo neanche, i diritti, presi come siamo a guardare ognuno il proprio personale orticello.

Edited by SanRoger

Ho la sensazione (e badate bene, di sola sensazione si tratta) che la legge Cirinnà

non verrà approvata così com'è, in particolar modo per la questione della "stepchild adoption"

che, per altro, personalmente, non considero neppure così essenziale.

 

Eppure, per la prima volta in vita mia, sento la necessità di partecipare alla

manifestazione del 23 che, per altro, dovendo anticipare la discussione parlamentare,

e per quanto possa essere strumentalizzata, dovrebbe essere considerata un po' come

"di incoraggiamento" a non stravolgere il testo elaborato in commissione e nulla più...

 

Per la Romagna, la location è Cesena con tanto di "tagliatellata in piedi", che

mi sembra la cosa più adatta per la terra della piadina, e convegno (immagino noiosissimo)

al termine dell'evento verso le 17.30.

 

Quindi, a questo punto, non mi rimane che rimandare tutti gli appuntamenti di lavoro del

sabato pomeriggio e convincere la mia dolce metà a passare un paio di ore al freddo

e al gelo...

 

Poveri cuccioli al freddo e al gelo per protestare per avere un primo passo d'uguaglianza, meglio la clandestinità come ai bei vecchi tempi dei film di Jerry Calà.

Edited by Rotwang

La "tagliatellata in piedi" con Convegno, non mi comunica molto

l'idea di "attivismo 2.0" ma più quello di sagra paesana o festa

dell'Unità

 

Spero che a Firenze non sia in programma un panino con il

lampredotto-sit in...

La "tagliatellata in piedi" con Convegno, non mi comunica molto

l'idea di "attivismo 2.0" ma più quello di sagra paesana o festa

dell'Unità

 

Spero che a Firenze non sia in programma un panino con il

lampredotto-sit in...

Ma c'è qualcosa che non critichi?

Le "tagliatelle in piedi" sono la risposta della Chiesa Pastafariana alle "sentinelle in piedi"

ed è già un paio di anni che animano tutte le contestazioni alle Sentinelle

(e le contestazioni alle sentinelle sono da qualche anno le uniche manifestazioni oltre al Pride)

Il problema di tutto ciò che venga seguito dalla dicitura 2.0 sta nel fatto che si parla di un mezzo e non di contenuti ... il sugo della tagliatella non può essere considerato un contenuto ... 

 

Scherzi a parte ... Inizia seriamente a sentirsi la mancanza di una voce "nostra" che ricordi a questi signori che non stanno discutendo di entità provenienti da un mondo parallelo ... 

Non metto in discussione il fatto che si possa usare

l'ironia per contestare le Sentinelle in Piedi, in quel caso

diciamo che ci sta anche, essendo per sua natura una

"contromanifestazione"

 

Il punto è che non dovremmo essere solo questo, non

in questa occasione...

 

Può essere che sia anche ipercritico, d'altronde sono anche

l'unica voce critica - di fatto - in questa discussione ( ed in

generale si è discusso molto poco, troppo poco, su cosa fare

in questo anno cruciale...)

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