marco7 Posted November 30, 2017 Share Posted November 30, 2017 (edited) I tuoi genitori biologici @andy94 sono italiani o di un paese povero ? sai qualcosa di loro o senti il bisogno di conoscerli ? Edited November 30, 2017 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
andy94 Posted November 30, 2017 Share Posted November 30, 2017 @marco7 Mia madre biologica è ucraina, mio padre non si sa con certezza, anche se da i miei tratti somatici deve essere anche lui nordico. C'è stato un momento in cui mi sarebbe piaciuto conoscerli: mia madre ha anche cercato di rintracciare la donna che mi ha messo al mondo ma senza alcun risultato. Presumiamo che sia morta. Ora non sento più questo gran bisogno di risalire alle origini. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted November 30, 2017 Share Posted November 30, 2017 (edited) 55 minutes ago, castello said: Ecco perché dico W la vita! Possiamo dire quello che ci pare, ma grazie a queste nuove pratiche mediche sono nati bimbi che altrimenti non sarebbero al mondo, e sono accolti e cresciuti in famiglie ("varie") che certamente li hanno fortissimamente voluti.... Presumo tu sia contrario all'aborto dunque. Esiste la possibilità di dare in adozione il bambino una volta nato, se la logica seguita è quella del "Non importa come, basta che nasca perché è una nuova vita che altrimenti non sarebbe al mondo", l'interruzione di gravidanza è in piena contraddizione con essa. Non mi sembra una giustificazione particolarmente calzante. Personalmente ero e rimango favorevole alla surrogacy altruistica mentre perplesso tendente al contrario alla surrogacy commerciale (tipica statunitense). Deve inoltre essere vietato l'anonimato di donatrici e gestanti, ma questo è un discorso che vale anche per i donatori dell'eterologa. Ho sempre poi trovato particolarmente curioso che i più strenui difensori della surrogacy commerciale alla statunitense siano gay di sinistra sinistra filocomunisti (non solo relativamente a questo forum). Sono in grado di dare la colpa al famigerato neoliberismo pure se muore loro il gatto, ma la surrogacy statunitense è intoccabile e se la si critica si viene considerati dei novelli Adinolfi. Ci vedo un'enorme ipocrisia dietro. Anche Vendola ha sempre berciato contro il neoliberismo per poi non avere la minima remora nel fare uso della surrogacy commerciale presso un'agenzia californiana spendendo fior di quattrini per avere un figlio. Edited November 30, 2017 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
castello Posted November 30, 2017 Share Posted November 30, 2017 ma si può fare un discorso serio? sono favorevole al diritto di aborto, da riconoscersi esclusivamente a carico della donna. e che c'entra con la surrogazione o la procreazione assistita?????? il mio ragionamento , condividibile o meno, è molto semplice: se adotto (cosa nobilissima!) tolgo dalla miseria o abbandono un bimbo ( e c'è la fila per toglierlo dal suo stato di bisogno; se ci rimane in quello stato è solo perché politiche e burocrazie ostacolano un suo futuro migliore) se uso una delle pratiche in discussione, creo una nuova vita; scusate se è poco e non mi fa sentire in colpa @Uncanny, sulla surrogazione commerciale o altruistica, avete già lungamente dibattuto e credo si ridirebbero le stesse cose; personalmente credo che i tuoi discorsi siano condividibilissimi ma assolutamente astratti e fuori della realtà... e mi permetto di aggiungere, non riferito a te nello specifico, che per mia esperienza anche professionale, in materia di famiglia e diritti connessi, astrazioni sganciate dalle "miserie" quotidiane fanno danni enormi... e chiudo qui... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted November 30, 2017 Share Posted November 30, 2017 Il punto è che non basta che una pratica crei una nuova vita per giustificarla. Ci sono rilevanti criticità di queste pratiche che vanno tenute in considerazione e che non si possono liquidare con "Tanto nasce una nuova vita, basta questo". Anche il feto abortito sarebbe potuto essere una nuova vita (che poi sarebbe potuta essere data in adozione), se la logica seguita è come dicevo quella del "Non importa come e non importano i potenziali problemi, basta che nasca perché è una nuova vita che altrimenti non sarebbe al mondo", allora il diritto di abortire viene minato perché si considera preferibile una vita magari di merda ad una non vita. Non vedo come i miei discorsi fossero astratti e sganciati dalla realtà, mi sembrano molto più concreti di quelli del tipo "Basta che ci sia amore, il potere dell'amore può tutto!". Ci si può girare poi intorno quanto si vuole, ma la surrogacy commerciale ha creato una vera e propria industria, che fattura miliardi di dollari l'anno. C'è una domanda e c'è un'offerta. Agenzie private specializzate, che hanno come principale scopo il profitto, mettono in contatto aspiranti genitori con donne che dietro ingente compenso affittano ad essi il loro utero (si può edulcorare la pillola quanto si vuole, ma questo è) per portare a termine una o più gravidanze e consegnare il bene desiderato, cioè il bambino. Da tutto questo processo le agenzie traggono un guadagno (e che guadagno!). Ci sono poi cataloghi da cui poter scegliere le caratteristiche fisiche del futuro pargolo. Si possono benissimo accettare logiche di questo genere, gli americani infatti non hanno alcun problema a riguardo vista la loro forma mentis, tutto il loro sistema sanitario è basato su queste logiche. Assai ipocrita però è che gay di sinistra che berciano un giorno sì e quello dopo anche contro il neoliberismo, Vendola ad esempio, le accettino e le difendano pure pervicacemente additando i contrari come retrogradi. Si dice inoltre che negli USA la surrogacy commerciale è ben regolamentata e quindi non ci sono problemi di sfruttamento, etc. come in altre parti del mondo, ma questo non è affatto vero. La surrogacy in USA è completamente deregolamentata, sta alla singola agenzia decidere se comportarsi in modo "etico" oppure no. Possono esserci problemi di sfruttamento - e ce ne sono stati - come non esserci. Non è necessario avere particolari licenze e/o permessi e non vengono fatti controlli preventivi, chiunque può decidere di fondare una propria agenzia e inserirsi nel mercato della surrogacy. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted November 30, 2017 Share Posted November 30, 2017 @castello Ma infatti ad alcuni manca proprio una visione del futuro. Tra alcuni decenni nasceranno bambini nelle incubatrici o chissà che altro e qui alcuni stanno a scandalizzarsi su cose più soft. Alla fine le tecniche di riproduzione non nascono solo per puro delirio di onnipotenza, ma per rispondere ad eventuali sciagure di infertilità della razza umana, vuoi per cause biologiche, sociali o altro. Tanto è vero che l'infertilità pare sia più presente rispetto ai decenni scorsi. Per quanto riguarda la surrogazione, non capisco cosa ci sia da dibattere. Chi ha i soldi può ricorrere alla surrogazione, fregandosene altamente dei pareri non richiesti. Ed inoltre che senso ha definire 'artificiali' dei bambini nati con queste tecniche?Mi sembra una cosa talmente idiota...cambiando le tecniche di riproduzione, la vita è la stessa, non nascono certo degli x-men... E la polemica della surrogazione a pagamento è da facepalm! Io mi stupisco del fatto che esista quella altruistica. Buon per tutti per carità, ma non capisco davvero chi glielo faccia fare. A me pare del tutto logico il pagamento della surrogacy perché non è certo una passeggiata per una donna. Trovo ragionevole che ci guadagnino, ne hanno tutto il diritto. Il problema al momento rimane il costo eccessivamente gonfiato di queste pratiche e di fatto riservate a ricconi o sacrificati a pane, acqua e prestiti a vita. Sui drammi e sullo sfruttamento, come in tutte le cose ci saranno le mele marce, ma è puro allarmismo infondato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 Sono favorevole, perché penso che diventare genitori -in qualunque modo- sia un gesto altruistico, esattamente come lo è portare in grembo un bambino da affidare, secondo un protocollo rispettoso di tutte le parti, bambino incluso, a un'altra famiglia. Due gay possono crescere benissimo un figlio e sicuramente, oggi, esiste un numero crescente di donne in salute e in età fertile che non hanno la volontà di crescere più di uno o due figli, e quindi, se lo desiderano, non vedo perché non possano compiere un gesto di questo tipo a favore di un'altra coppia (gay o etero) che, pur essendo disposta e pronta, sotto tutti i punti di vista, non può concepire. Anche a me fa schifo che salti fuori questo argomento solo congiunto al tema delle unioni omosessuali, dato che le coppie eterosessuali ricorrono alla prassi della gestazione per altri da anni e anni, adozioni internazionali e quant'altro, del tutto indisturbati e con tutte le stepchild adoption a tutelarli. Tra l'altro, com'è naturale che sia, a ricorrere alla surrogacy sono in gran parte coppie etero. E di questo i cari Meloni, Adinolfi, cattolici e femministe rincoglionite varie non possono certo incolpare il ddl Cirinnà com'era concepito inizialmente, con stepchild, che, ripeto, gli etero hanno già da decenni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 (edited) 14 hours ago, Hinzelmann said: Il tentativo di separare omogenitorialità e surrogacy, per ottenere almeno il diritto alla stepchild adoption è fallito... Se omogenitorialità e surrogacy sono finite per essere associate bisogna principalmente ringraziare gli stessi omogenitori. Nell'ottobre del 2015 i primi genitori gay erano cominciati ad andare in televisione in qualsiasi talk show e salotto televisivo a parlare della loro esperienza di surrogacy (con tanto di interviste alle proprietarie di agenzie americane) e a dire esplicitamente che la stepchild adoption sarebbe servita a regolarizzare la loro situazione familiare, salvo poi sottolineare che in ogni caso non c'entrassero fra loro nulla (la gente sarà stata anche scema, ma non fino al punto di berselo). Al che Aurelio Mancuso scrisse un articolo per gay.it in cui invitava i genitori gay per surrogacy a fare un passo indietro, perché era meglio evitare di introdurre nel dibattito pubblico e politico un tema che sicuramente avrebbe riscontrato forte contrarietà e che poteva essere del tutto evitato, un tema che sarebbe finito per sovrapporsi a quello della stepchild adoption portando al suo rigetto. Posizione condivisa solo da Claudio Rossi Marcelli (che si sa è genitore per surrogacy). Tutti gli altri, compresi molti attivisti gay "di spicco" non genitori, se la sono presa a morte con Mancuso, dicendo che era un bigotto che voleva invisibilizzarli e che loro non si sarebbero nascosti ma anzi esposti. Da quel momento almeno 1-2 volte alla settimana per diversi mesi, in pieno dibattito sul ddl Cirinnà, si trovavano dei genitori gay per surrogacy in qualche programma televisivo a sostenere quanto bella e buona fosse la pratica che avevano impiegato per avere figli e come la stepchild adoption avrebbe permesso di regolarizzare la situazione familiare, sempre specificando che comunque no, surrogacy e stepchild adoption proprio non avevano nulla a che fare. Vette si sono toccate quando uno di questi padri mi pare da Parenzo disse "La madre non esiste, è solo un concetto antropologico" o quando il senatore Lo Giudice venne intervistato a Le Iene. Di lesbiche con figli in tv non ce n'erano praticamente state, solo uomini gay. Questi continui interventi televisivi hanno poi servito sul piatto d'argento l'argomento polemico alle femministe, che hanno cominciato a fare appelli per il bando universale, e i conservatori e cattolici, che hanno cominciato una campagna martellante sulla surrogacy e il suo legame con il ddl Cirinnà. Prima di questi interventi dei genitori gay in televisione la surrogacy veniva tirata in ballo al massimo da gente dal poco seguito come Adinolfi. Alla fine buona parte dell'opinione pubblica e del mondo politico guarda un po' ha finito per associare omogenitorialità (insieme alle unioni civili) e surrogacy, con i gay in generale messi sotto una luce negativa perché considerati "compratori di bambini". Com'era prevedibile la stepchild adoption non passò in parlamento. Il colpo di grazia lo dette Vendola, tornato con il figlio avuto da surrogacy pochissimi giorni dopo l'approvazione in parlamento dell'ex ddl Cirinnà ormai decreto Boschi Alfano. Ancora oggi omogenitorialità e surrogacy vengono associate e difficilmente si riusciranno a separare, l'impatto della genitorialità di Vendola è rimasta ben impressa. Ma anche il semplice matrimonio gay viene non di rado associato alla surrogacy e talvolta da parte di certe persone emerge ancora un certo stigma verso i gay visti come "compratori di bambini". Edited December 1, 2017 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 Non sono d'accordo. Le destre, i cattolici e quanti si opponevano alla omogenitorialità l'hanno associata alla surrogacy in modo da poter avversare la stepchild adoption e la Cirinnà, potendo dire che i gay avrebbero "comprato i bambini"...una mossa prevedibile, anche perchè il dibattito sulla Cirinnà venne rimandato di mese in mese per anni, e la campagna stava montando, ovviamente è passato in TV quando gli serviva, ma era già noto. Il movimento LGBT ha tentato di dire che erano cose totalmente separate, come d'altronde suggeriva la stessa Cirinnà, ma era una affermazione contraddetta dallo stesso Lo Giudice che fisicamente sedeva in Senato e avrebbe usufruito della stepchild adoption avendo fatto già ricorso a tale pratica ( problema che evidentemente non si era posto neanche il PD...per dire che evidentemente la superficialità non è stata solo una nostra colpa ) Non è vero che abbiamo introdotto noi nel dibattito il tema, è vero però che ci siamo arrivati totalmente impreparati, con alcuni gay che tentavano di negare l'evidenza, altri che tentavano di portare avanti individualmente le loro istanze di genitori andando in TV per dimostrare che erano una "bella famiglia" ( ma ovviamente non è una linea politica o un argomento politico ) senza nessuna direzione o concerto etc A Vendola, che ha ben pochi meriti, può riconoscersi il fatto di aver almeno aspettato l'approvazione della legge, ma non si va da nessuna parte in base a decisioni individuali, giuste o sbagliate che siano. Peraltro la divisione fra Arcigay ed Arcilesbica, a posteriori fa comprendere il motivo della assenza delle lesbiche in TV ed il problema resta irrisolto Ma d'altronde se in 15 anni non riesci a risolvere neanche il problema di dove tenere un pride nazionale unitario...e solo un Family Day costituisce un input per mettere in campo una contro-manifestazione politica, è chiaro che siamo fisiologicamente incapaci di fare qualsiasi cosa. Se si tratta di scrivere delle piattaforme rivendicative di 15 pride, che leggiamo solo noi, possiamo anche scrivere che siamo per il matrimonio gay, ma anche per le unioni civili, ma anche per l'omogenitorialità, ma anche per la stepchild adoption, ma anche per la surrogacy...e non affrontare nessun nodo politico, ma arriva il momento in cui la realtà ti rende il conto ed i nodi vengono al pettine. Sarebbe stato auspicabile che almeno dopo si facesse un punto e a capo e ci si dicesse che si imponeva un dibattito ed una riflessione unitaria, mi pare sia invece successo il contrario esatto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted December 1, 2017 Author Share Posted December 1, 2017 21 hours ago, Almadel said: le associazioni come Arcigay non vogliono/possono certo andare contro Arcilesbica e le femministe, Si vede che non frequenti Arcigay... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
castello Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 2 hours ago, Hinzelmann said: A Vendola, che ha ben pochi meriti, può riconoscersi il fatto di aver almeno aspettato l'approvazione della legge, ma non si va da nessuna parte in base a decisioni individuali, giuste o sbagliate che siano. Non so se tu sia pubblicamente dichiarato nonché iscritto e militante nelle associazioni omosessuali fin da ragazzo.... Non so se hai passato 40 di 60 anni a fare battaglie per i diritti degli omosessuali, tra i quali il matrimonio egualitario e i diritti genitoriali, sfidando i nostri paesani in gran parte bigotti e moralisti... Non so se, avendo un compagno (fisso!) lo hai riconosciuto con una unione legale e scelto di avere un figlio; scelto, pubblicamente!, di essere frocio e avere una famiglia a tutti gli effetti.... Non so quanti ragazzini/e omosessuali delle puglie, e non solo, magari incerti e timorosi della propria sessualità, possano prendere come esempio compiuto e fiero te al pari di Vendola.... Impariamo a rispettare gli altri, l'altrui coraggio e magari contributo, anche se non ne condividiamo tutte le idee e scelte, anche politiche.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 Nel dire che Nichi Vendola ha "ben pochi meriti" mi riferivo al fatto che ha scelto di allontanarsi dalla scena politica in corrispondenza alla discussione sulla Cirinnà, volendo realizzare un suo desiderio personale di omogenitorialità, peraltro nel dirlo specificavo anche che ha avuto l'accortezza di non renderlo pubblico prima dell'approvazione della legge, quindi io non ho affatto mancato di rispetto a Vendola semplicemente sottolineavo il fatto di averla depoliticizzata e presentata in forme tali da coincidere come un ritiro nel privato Non mi è molto chiaro il concetto che vorresti insegnarmi...tu vorresti insegnarmi ad essere più rispettoso nei confronti degli altri, mancando di rispetto a me? Bell'esempio...complimenti! Ecco se questo è il solo genere di discussione di cui siamo capaci cioè l'invettiva, sia essa ad hominem come in questo caso, ma anche le invettive meno stupide come quelle contro le femministe, contro il queer, contro la GPA etc è chiaro che non andremo proprio da nessuna parte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 2 hours ago, Rotwang said: Si vede che non frequenti Arcigay... Hai qualche presa di posizione pubblica a favore della GPA da parte di Arcigay da farci leggere? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 In effetti... credo comunque sia pure dovuto al fatto che molte associazioni abbiano una visione del mondo gay abbastanza antiquata e retrograda. Suona paradossale, ma secondo me è così. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted December 1, 2017 Author Share Posted December 1, 2017 (edited) 3 hours ago, Almadel said: Hai qualche presa di posizione pubblica a favore della GPA da parte di Arcigay da farci leggere? No, ma è chiaro quanto sia antagonista ad Arcilesbica in proposito, ci sono dentro, parlo di cosa so. Secondo me sarebbe pure sbagliato fare una dichiarazione unilaterale pro, perché implicherebbe schierarsi su tanti altri argomenti, non strettamente connessi alla causa gay, tipo prostituzione, aborto, droghe leggere e che c'azzecca? Se l'Arcigay dovesse schierarsi unilateralmente a favore della prostituzione, io sarei costretto ad uscirne, hai capito? Edited December 1, 2017 by Rotwang Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
castello Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 4 hours ago, Hinzelmann said: Nel dire che Nichi Vendola ha "ben pochi meriti" mi riferivo al fatto che ha scelto di allontanarsi dalla scena politica in corrispondenza alla discussione sulla Cirinnà, volendo realizzare un suo desiderio personale di omogenitorialità, peraltro nel dirlo specificavo anche che ha avuto l'accortezza di non renderlo pubblico prima dell'approvazione della legge, quindi io non ho affatto mancato di rispetto a Vendola semplicemente sottolineavo il fatto di averla depoliticizzata e presentata in forme tali da coincidere come un ritiro nel privato Non mi è molto chiaro il concetto che vorresti insegnarmi...tu vorresti insegnarmi ad essere più rispettoso nei confronti degli altri, mancando di rispetto a me? Bell'esempio...complimenti! Ecco se questo è il solo genere di discussione di cui siamo capaci cioè l'invettiva, sia essa ad hominem come in questo caso, ma anche le invettive meno stupide come quelle contro le femministe, contro il queer, contro la GPA etc è chiaro che non andremo proprio da nessuna parte "A Vendola, che ha ben pochi meriti, può riconoscersi il fatto di aver almeno aspettato l'approvazione della legge, ma non si va da nessuna parte in base a decisioni individuali, giuste o sbagliate che siano. " questo è quello che hai scritto; tra l'altro un periodo distinto e separato dal resto tuo discorso. Se poi intendevi altro.... se ti offendi da quello che ho scritto io, forse hai semplicemente la cd coda di paglia... e capisco ancora meno il tuo discorso: rimproveri a Vendola di essersi rifugiato nel privato, nel momento dell'adozione del marmocchio; e nello stesso tempo, apprezzi che abbia evitato di fare pubblicità alla cosa dato il momento delicato del passaggio del disegno Cirinnà momento si fa per dire, dato che sono anni anni che si discute in parlamento...., Delle due l'una! ps: eppoi, scusami... ma uno (vendola) fa una vita di battaglie per i gay (in un partito pure all'inizio abbastanza ostile, come fu il vecchio pci), ma avrà diritto a quasi 60 anni di farsi la famiglia che vuole?? anzi: clap clap clap !!! per essersi fatto una Famiglia, benché gay, e alla faccia dei conservatorismi italiani. NO?! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 Premesso che io non ho mancato di rispetto a Vendola, anzi mi sono espresso in termini molto cortesi riconoscendogli il merito di non aver reso pubblica la sua posizione presa a titolo personale, rispetto ad altri che gli rimproverano ben altro ( incoerenza ideologica in quanto comunista etc vedi @Uncanny ) L'Italiano mi pare inequivocabile se poi dopo la spiegazione capisci ancora di meno...beh altro non posso fare. Osservo che dopo aver sollevato un problema inesistente, non avendo capito cosa stavi leggendo, o comunque sbagliando la persona a cui rivolgerlo, non mi pare tu ti sia prodotto in un intervento congruo al rispetto invocato ( ed una successione retorica di 4 "Non so" a me pare una sorta di invettiva...che non suscita nessuna coda di paglia per il semplice fatto che è del tutto evidente che "tu non sappia" visto che io non sono un personaggio pubblico, come Vendola ed in conseguenza se faccio una unione civile nessuno viene a fotografarmi a Palazzo Vecchio ) Il tuo intervento in questo topic è però esemplare del modo sbagliato dei gay di affrontare questioni politiche PS Il comportamento di Vendola come militante LGBT non era dovuto semplicemente perchè lui è sempre stato un militante comunista Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
castello Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 8 hours ago, Hinzelmann said: Non sono d'accordo. Le destre, i cattolici e quanti si opponevano alla omogenitorialità l'hanno associata alla surrogacy in modo da poter avversare la stepchild adoption e la Cirinnà, potendo dire che i gay avrebbero "comprato i bambini"...una mossa prevedibile, anche perchè il dibattito sulla Cirinnà venne rimandato di mese in mese per anni, e la campagna stava montando, ovviamente è passato in TV quando gli serviva, ma era già noto. Il movimento LGBT ha tentato di dire che erano cose totalmente separate, come d'altronde suggeriva la stessa Cirinnà, ma era una affermazione contraddetta dallo stesso Lo Giudice che fisicamente sedeva in Senato e avrebbe usufruito della stepchild adoption avendo fatto già ricorso a tale pratica ( problema che evidentemente non si era posto neanche il PD...per dire che evidentemente la superficialità non è stata solo una nostra colpa ) Non è vero che abbiamo introdotto noi nel dibattito il tema, è vero però che ci siamo arrivati totalmente impreparati, con alcuni gay che tentavano di negare l'evidenza, altri che tentavano di portare avanti individualmente le loro istanze di genitori andando in TV per dimostrare che erano una "bella famiglia" ( ma ovviamente non è una linea politica o un argomento politico ) senza nessuna direzione o concerto etc A Vendola, che ha ben pochi meriti, può riconoscersi il fatto di aver almeno aspettato l'approvazione della legge, ma non si va da nessuna parte in base a decisioni individuali, giuste o sbagliate che siano. Peraltro la divisione fra Arcigay ed Arcilesbica, a posteriori fa comprendere il motivo della assenza delle lesbiche in TV ed il problema resta irrisolto Ma d'altronde se in 15 anni non riesci a risolvere neanche il problema di dove tenere un pride nazionale unitario...e solo un Family Day costituisce un input per mettere in campo una contro-manifestazione politica, è chiaro che siamo fisiologicamente incapaci di fare qualsiasi cosa. Se si tratta di scrivere delle piattaforme rivendicative di 15 pride, che leggiamo solo noi, possiamo anche scrivere che siamo per il matrimonio gay, ma anche per le unioni civili, ma anche per l'omogenitorialità, ma anche per la stepchild adoption, ma anche per la surrogacy...e non affrontare nessun nodo politico, ma arriva il momento in cui la realtà ti rende il conto ed i nodi vengono al pettine. Sarebbe stato auspicabile che almeno dopo si facesse un punto e a capo e ci si dicesse che si imponeva un dibattito ed una riflessione unitaria, mi pare sia invece successo il contrario esatto. se non sai scrivere è un problema tuo IO so ben leggere quello che tu scrivi, E visto che parli, a sproposito, di dialogo, IO usando le espressioni "non so te..." mi riferivo a un interlocutore presente (figuratamente) e non davo demeriti a una persona assente : questo è molto diverso, in questo si vede chi rispetta chi.... come lo si vede dall'abitudine di dare degli ignoranti ai propri interlocutori o di un presunto "modo sbagliato dei gay di affrontare questioni politiche" quando questi dissentono dalle tue idee, cosa che fai spesso caro @Hinzelmann Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 5 hours ago, castello said: Non so quanti ragazzini/e omosessuali delle puglie, e non solo, magari incerti e timorosi della propria sessualità, possano prendere come esempio compiuto e fiero te al pari di Vendola.... Era una invettiva contro la seconda persona figurata Plausibilissimo... PS altro segno di rispetto sarebbe evitare l'uso della maiuscola, che suppongo di riferisca ad una prima persona figurata... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
castello Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 TU ed IO, dialogando nel forum, è come se fossimo presenti uno di fronte all'altro (cioè siamo presenti in senso figurato, diciamo) Vendola no Quell' "IO" era semplicemente un rafforzativo, solo un rafforzativo.... oddio che pazienza ci vuole con i bambini! PS: rimane il fatto che da come hai scritto TU il povero "Vendola, ... ha ben pochi meriti," PUNTO. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted December 1, 2017 Share Posted December 1, 2017 Non so i dettagli politici di Vendola, ma la polemica della sua partenità da parte di alcuni gay italiani è stata inverosimile ed allucinante. Vedo che si continua anche su questo topic. Non lo si elogia per il coraggio di aver dato un passo del genere in un paese del tutto avverso, ma per il fatto che ha mantenuto un profilo basso nel farlo per non disturbare il dibattito delle unioni civili. È davvero raccapricciante la logica di certi gay! Ancora più comico che si elogino mantenere questi profili bassi o non far incazzare arcilesbica, ma poi al gay pride tutti col culo all'aria. Quello si che è importante non nasconderlo...bah! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 2, 2017 Share Posted December 2, 2017 Abbiamo plasticamente dimostrato in questo topic che non siamo capaci neanche di iniziare un discorso politico serio Scavallata l'invettiva stupida, avremmo da superare tutte quelle che sarebbero più serie, per cui è facilissimo prevedere che non si arrivi mai a nessuna conclusione Il ché è esattamente ciò che capita sempre Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LocoEmotivo Posted January 19, 2018 Share Posted January 19, 2018 È una necessità che non capisco ma che sembra molto importante per tante persone: di conseguenza, la renderei accessibile a tutti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Serpente Posted May 8, 2020 Share Posted May 8, 2020 Dopo aver visto video del genere, che sono seri, non sono più sicuro di essere favorevole alla GPA commerciale. Sembra fantascienza, una mercificazione industriale dei bambini. Resto favorevole a una GPA altruistica, che è rarissima, quindi è una non-causa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted May 8, 2020 Share Posted May 8, 2020 Se qualche anno fa come si vede anche in questa discussione dicevo di essere "perplesso tendente al contrario" alla surrogacy commerciale, ora invece sono su posizioni di netta contrarietà Rimango favorevole unicamente a quella in forma altruistica e strettamente regolamentata. Allo stesso modo per cui un rene, il sangue o quant'altro non lo si vende ma lo si dona. È una pratica che deve rimanere fuori da logiche di mercato, con tutte le implicazioni del caso Dovrebbe essere una pratica unicamente gestita dal sistema sanitario pubblico con le spese mediche e al massimo un rimborso spese per la gestante totalmente a carico dei genitori committenti. Ovviamente i controlli di idoneità da entrambe le parti devono essere rigorosi No assoluto ad agenzie private, business e logiche industriali. No assoluto a pratiche eugenetiche e cataloghi di pargoli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted May 8, 2020 Share Posted May 8, 2020 La GPA è una cosa che nella pratica non interessa a nessuno, perché è una questione di classe. Ai gay poveri non interessa battersi per regolarizzare qualcosa a cui non potranno comunque mai accedere e ai gay ricchi non interessa regolarizzare in Italia quello che già possono benissimo fare all'estero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted May 8, 2020 Share Posted May 8, 2020 53 minutes ago, Almadel said: La GPA è una cosa che nella pratica non interessa a nessuno, Magari interessa strumentalmente a salvini e meloni per la loro propaganda ideologica... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted May 8, 2020 Share Posted May 8, 2020 1 hour ago, Almadel said: La GPA è una cosa che nella pratica non interessa a nessuno, perché è una questione di classe. Ai gay poveri non interessa battersi per regolarizzare qualcosa a cui non potranno comunque mai accedere e ai gay ricchi non interessa regolarizzare in Italia quello che già possono benissimo fare all'estero. Oh! finalmente! Ai gay poveri aggiungerei i gay "normalmente" pagati. Questo, de facto. Rimane il problema generale, etico e pratico: 4 hours ago, Uncanny said: Rimango favorevole unicamente a quella in forma altruistica e strettamente regolamentata. Allo stesso modo per cui un rene, il sangue o quant'altro non lo si vende ma lo si dona. È una pratica che deve rimanere fuori da logiche di mercato, con tutte le implicazioni del caso Dovrebbe essere una pratica unicamente gestita dal sistema sanitario pubblico con le spese mediche e al massimo un rimborso spese per la gestante totalmente a carico dei genitori committenti. Ovviamente i controlli di idoneità da entrambe le parti devono essere rigorosi. Totalmente d’accordo. Hai risolto il problema. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted May 9, 2020 Share Posted May 9, 2020 Se la pratica è in forma assolutamente altruistica, allora non ha senso nessun controllo. Vado dalla mia amica Cinzia, la metto incinta con una siringa di sperma, io riconosco il figlio e lo cresco insieme a mio marito e se le vuole tenerlo, allora lo vedremo a settimane alterna come una coppia divorziata qualsiasi. Nessun controllo di idoneità e magari le spese le paga il SSN: esattamente come ogni altra gravidanza. Non ha alcun senso "essere a favore della GPA altruistica" perché chi vuole farla la fa già senza problemi. E regolamentarla è assurdo perché è una cosa che non richiede alcuna regolamentazione specifica tanto meno "rimborsi spese" o "test di idoneità" che hanno senso solo se è sottoposta a un contratto. Se non volete un contratto scordatevi le regole. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted May 9, 2020 Share Posted May 9, 2020 Anche la fecondazione eterologa può essere fatta con una siringa di sperma dell'amico, eppure ovunque nel mondo questa pratica è regolamentata all'interno nel sistema sanitario Perché le lesbiche italiane vanno in Belgio e in Spagna invece di chiedere all'amico di farsi una sega per loro? Perché i gay italiani invece di andare a spendere fior di quattrini in California per una surrogacy non chiedono all'amica frociarola? Il fai da te e la pratica regolamentata non sono affatto sullo stesso piano per vari motivi. Dalla difficoltà a trovare un amico disposto e avere un figlio con lui, alle tutele mediche e giuridiche del caso In Regno Unito @Almadel la surrogacy altruistica funziona praticamente come ho detto io, prenderei la loro legge a modello. Cosa non ti convince esattamente? Ovviamente non ha senso che una pratica non essenziale e potremmo dire "superflua" tra l'altro molto costosa sia a carico della collettività, così come non lo è per esempio la chirurgia estetica Consideriamo una spesa di 80.000€ a pratica e un numero annuale di coppie che vi ricorrono variabile fra i 5.000 e i 10.000 (includendo etero e gay) Significa avere una spesa sanitaria annuale che va dai 400 milioni agli 800 milioni di euro, quasi un miliardo. Decisamente troppi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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