AndrejMolov89 Posted May 22, 2016 Share Posted May 22, 2016 Penso che gli studi scientifici siano basilari quanto quelli umanistici e credo che la matematica a scuola sia indispensabile (e odio chi dà addosso alla scienza e alla medicina), ma io non ho visto l'ora che finissero le superiori per liberarmene definitivamente e non me ne dispiaccio, una materia davvero nazista e con professori che seguivano solo chi era già bravo, gli inetti come me e altri venivano lasciati indietro e abbandonati al loro destino. Oggi da noi la gente studia solo materie tecnico-scientifiche e schifa quelle umanistiche, quando queste sono la base della nostra civiltà e del nostro mondo e che sono in grado di discostarsi da una visione del mondo unicamente tecnicistica e tecnocratica che svilisce i sentimenti umani e i problemi sociali. Viviamo in un'epoca irrimediabilmente anti-storica e anti-umanistica, lo diceva pure Umberto Eco, la gente sa a malapena quando sia nata e quello che è venuto prima è qualcosa di sconosciuto, confuso e probabilmente barbarico. FINE OT " Oggi da noi la gente studia solo materie tecnico-scientifiche e schifa quelle umanistiche, quando queste sono la base della nostra civiltà e del nostro mondo e che sono in grado di discostarsi da una visione del mondo unicamente tecnicistica e tecnocratica che svilisce i sentimenti umani e i problemi sociali. Viviamo in un'epoca irrimediabilmente anti-storica e anti-umanistica, lo diceva pure Umberto Eco, la gente sa a malapena quando sia nata e quello che è venuto prima è qualcosa di sconosciuto, confuso e probabilmente barbarico." Ni. E' un paradosso del tutto italiano. In italia la cultura scientifica di fatto non esiste, e ciò che viene ritenuto culturale è principalmente legato alla sfera umanistica; ma, nonostante questa prima frase sia vera, al contempo, la cultura umanistica non viene considerata produttiva e viene lasciata andare. In pratica non si riconosce un ruolo culturale della scienza, ma solo alle materie umanistiche e contemporaneamente queste ultime vengono sottofinanziate per la loro improduttività rispetto ad un mondo tecnico. Altra questione, anche le materie scientifiche non godono di privilegi particolari, oltre a non essere considerate come patrimonio culturale, sono anch'esse subordinate alla logica del profitto immediato e poco lungimirante: in italia, si fa poca ricerca nelle aziende, e generalmente gli ingegneri, che sono sempre quelli che trovano lavoro, diventano impiegati, poco al di sopra del perito. E' un paradosso del tutto italiano, e solitamente sono le materie scientifiche a pagarne uno scotto un po' più elevato, nonostante questo, io non ho nulla contro le materie umanistiche - tranne queer theory e post modernismo, lì letteralmente sono dei cretini allo sbaraglio -. Io ho osservato che c'è una tendenza di radicalizzare la divisione tra materie umanistiche e scientifiche, quando semmai rappresentano una complementarietà dell'attuale cultura. Questa divisione viene un po' mantenuta da tanti umanisti che, in un certo senso, non rispettano la scienza come attività umana e di conoscenza. D'altro canto, siccome non è riconosciuto alcuno statuto culturale, né c'è una connessione evidente tra i due mondi, l'unico premio di consolazione per gli scienziati è presumere che si fanno cose utili o difficili. Io ed un mio amico, prima che io partissi per la Germania - abbiamo provato a fare una serie di incontri divulgativi tra arte e scienza, nello specifico, arte moderna e scienza. E' venuto un esperimento interessante, e c'è stato un contatto reale tra i due settori, mi piacerebbe che si continuasse su questa china. In Germania non c'è questa opposizione tra umanismo e area scientifica, però, devo ammettere che sono piuttosto pratici in tutto, quindi le materie umanistiche formano anche per specifici settori di lavoro. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32146-b2-o-b1/page/2/#findComment-925580 Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted May 22, 2016 Share Posted May 22, 2016 (edited) Oggi da noi la gente studia solo materie tecnico-scientifiche e schifa quelle umanistiche, quando queste sono la base della nostra civiltà e del nostro mondo e che sono in grado di discostarsi da una visione del mondo unicamente tecnicistica e tecnocratica che svilisce i sentimenti umani e i problemi sociali. Non studiano certo matematica o fisica. Tutti studiano economia, giurisprudenza o ingegneria. O a limite medicina. Ma senza reale interesse o passione, semplicemente perché sono attratti dai soldi e dalla posizione sociale derivante da determinate professioni. E sul fatto della cultura umanistica sono d'accordo con te. A me spaventa molto, ad esempio, che, da Berlusconi fino ad arrivare a Renzi, la classe dirigente sia formata da persone che non ha neanche un briciolo di cultura umanistica. Però, come ha detto il signor Geologo che mi precede, non si deve fare una contrapposizione fra materie scientifiche e umanistiche. Sono tutte parte della stessa formazione culturale indispensabile che ognuno dovrebbe avere. In Italia se non sai il teorema di Pitagora e parli un inglese come Renzi, sei simpatico e chic. Se non sai chi è Leopardi sei un ignorante. Cosa che trovo un po' ingiusta, non tanto perché uno che non sa chi è Leopardi debba essere considerato diversamente, quanto perché non c'è nulla di cui vantarsi nel non sapere o non aver studiato o nel non capire il teorema di Pitagora. La mia impressione (lo vedo spesso nei ragazzi a cui faccio ripetizione) è che non abbiano voglia di studiarla e che siano scoraggiati nell'approccio alla materia (dai genitori stessi o dall'ambiente che li circonda) e che, come scusa per i brutti risultati che ottengono, vadano a pescare quella più ovvia e largamente utilizzata del "non capisco". Sull'inglese, le nuove generazioni sono certamente più interessate e preparate, e ormai viene studiato fin dalle elementari. Ma anche qui è un classico nell'immaginario collettivo l'Italiano burino in vacanza all'estero che fa il simpatico e gesticola e non sa neanche formulare una frase. Neanche il Presidente della Repubblica attuale sa l'inglese. Per il colloquio con la regina d'Inghilterra e rispondere alle due fregnacce che gli ha chiesto tipo "Is this your first time in London?" c'è voluta Olga Fernando, gentilmente concessa da Maria De Filippi... Edited May 22, 2016 by davydenkovic90 Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32146-b2-o-b1/page/2/#findComment-925598 Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted May 25, 2016 Share Posted May 25, 2016 (edited) In Italia se non sai il teorema di Pitagora e parli un inglese come Renzi, sei simpatico e chic. Se non sai chi è Leopardi sei un ignorante. Ma dove simpatico e chic? DOVE? Che è stato un tormentone snervante fino ad oggi per anni? Alla gente non frega un cazzo di Leopardi né del teorema di Pitagora. Francamente preferisco che la gente conosca Leopardi e sappia minimamente far di conto che conoscere a menadito i teoremi matematici e non avere i fondamenti basici della propria cultura. Edited May 25, 2016 by Rotwang Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32146-b2-o-b1/page/2/#findComment-925856 Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted May 26, 2016 Share Posted May 26, 2016 Ma dove simpatico e chic? DOVE? Che è stato un tormentone snervante fino ad oggi per anni? Alla gente non frega un cazzo di Leopardi né del teorema di Pitagora. Francamente preferisco che la gente conosca Leopardi e sappia minimamente far di conto che conoscere a menadito i teoremi matematici e non avere i fondamenti basici della propria cultura. Ecco il punto, a noi interessano ambe due le cose: sia i rudimenti culturali che scientifici. Mentre dai molta più importanza al primo. Nella nostra prospettiva è importantissimo avere dei rudimenti di scienza, tanto di avere quelli umanistici: il primo ti permette di vivere in un mondo in constante evoluzione tecnologica e sapere selezionare quello che è meglio per te, il secondo ti permette di vivere i mutamenti sociali e avere pensiero critico nei confronti degli altri esseri umani. Il problema è che ogni volta la scienza è "ridotta" alla matematica, ci sono altre discipline come la chimica, biologia, fisica e geologia che in italia hanno avuto molti sviluppi e che permettono di capire anche meglio la storia e la cultura del nostro paese. Il problema che è evidenzio è che la scienza non è considerata Cultura, è considerata come un concetto basso e non necessario. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32146-b2-o-b1/page/2/#findComment-925896 Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted May 26, 2016 Share Posted May 26, 2016 Ecco il punto, a noi interessano ambe due le cose: sia i rudimenti culturali che scientifici. Mentre dai molta più importanza al primo. Nella nostra prospettiva è importantissimo avere dei rudimenti di scienza, tanto di avere quelli umanistici: il primo ti permette di vivere in un mondo in constante evoluzione tecnologica e sapere selezionare quello che è meglio per te, il secondo ti permette di vivere i mutamenti sociali e avere pensiero critico nei confronti degli altri esseri umani. Bene, sono d'accordo. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32146-b2-o-b1/page/2/#findComment-925910 Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted May 26, 2016 Share Posted May 26, 2016 Il problema è che qui in Italia si è un po' schizofrenici. Per esempio a livello scientifico non viene dato uno spazio ragionevole e come forma culturale, d'altro canto, pur dando importanza alle radici culturali, si lascia il giardino incolto e privo di cura. In pratica è come se fossimo un cadavere di una donna/uomo molto bello imbalsamato male, ci godiamo la bellezza mentre si decompone. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32146-b2-o-b1/page/2/#findComment-925913 Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted May 26, 2016 Share Posted May 26, 2016 (edited) ci godiamo la bellezza mentre si decompone. Amare la cultura umanistica significa saperla preservare e rinnovare addirittura, il passatismo del cazzo non mi compete proprio, qui la gente si "gode" una bellezza decomposta perché non la conosce e non la ama. Siamo OT, basta. Edited May 26, 2016 by Rotwang Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32146-b2-o-b1/page/2/#findComment-925933 Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted May 26, 2016 Share Posted May 26, 2016 Amare la cultura umanistica significa saperla preservare e rinnovare addirittura, il passatismo del cazzo non mi compete proprio, qui la gente si "gode" una bellezza decomposta perché non la conosce e non la ama. Siamo OT, basta. FINE OT: non era riferito a te, ma quello che percepivo all'interno degli ambienti che frequentavo quando ero in Italia. Ma sono d'accordo con te su questo punto Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32146-b2-o-b1/page/2/#findComment-925934 Share on other sites More sharing options...
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