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Salve, a tutti. Vi racconto quello che mi è successo perchè vorrei qualche consiglio.

Sono uno studente di medicina, al IV anno. Non è raro trovare ragazzi gay nella mia facoltà, anzi tutt'altro, però per via dell'ambiente spesso tutti "tacciono". Allora, circa un mese fa, becco su planetromeo un ragazzo che frequenta il terzo anno. Gli scrivo. Ci vediamo la sera stessa, una serata piuttosto tranquilla, sembra esserci abbastanza feeling. Poi arrivano le vacanze di natale ed essendo tutti e due fuori sede non ci si vede più fino all'8 gennaio, ma ci si sente via messaggio tutti i giorni. Insomma, gli avevo promesso di portargli qualche prelibatezza sicula al mio ritorno (lui è veneto) e che insomma, avremmo cenato assieme al nostro ritorno e poi guardato un film.

Così è. Durante il film, ci si abbraccia, nessun bacio. Ci si mette a parlare e si fanno le quattro del mattino. Vista l'ora, gli propongo di restare da me a dormire. Accetta. 

(Sia io che lui uscivamo da situazioni sentimentali finite da poco, quindi c'era una sorta di accordo implicito che non sarebbe stata solo una scopata e via).

Insomma, c'era tensione sessuale nell'aria. Ci si bacia. Si dorme abbracciati, con qualche toccatina "piccante".

Ci si rivede due sere dopo, e sta volta si finisce a letto in tutti i sensi. 

Sembrava ci fosse complicità "affettiva" anche da parte sua.

Ieri se ne esce dicendo che in reltà non gli è scattata la scintilla e che non vorrebbe più andare oltre l'amicizia, nonostante l'attrazzione sessuale e fisica che prova per me.

Io mi ero davvero preso una sbandata per questo ragazzo. E' stato un duro colpo. Oggi dopo un tirocinio ci siamo presi un caffè insieme e gli ho proposto che magari se continuassimo ad uscire un altro po' di volte magari poteva cambiare idea, sapendo già (io) come la pensava e che non ci avrebbe perso niente.

Lui mi ha detto che di solito per le persona o prova qualcosa da subito o nulla.

Bhè, scendendo nel fisiologico, il colpo di fulmine avviene solo nell'11% dei casi. E di solito le scariche ormonali portano ad un incremento dell'arousal sessuale che si conclude in brevi relazioni sessuali che male finiscono perchè alla fine è solo istinto riproduttivo.

La parental bonding protein, un neuromediatore, che è responsabile del legame affettivo con altre persone si sviluppa pian piano che si sviluppa un bond (legame) con qualcuno, non è qualcosa che si crea subito nel nostro cervello.

Dove voglio arrivare?

Che di solito io sono una persona che va con i piedi di piombo in tutto, e questo ragazzo mi ha davvero stravolto. Sono stato troppo preso in questo periodo da lui.

Ora, io pensavo di non scrivergli più per un paio di giorni. Giovedì avremmo un tirocinio insieme (io farei il tutor). 

Vi è mai successa qualcosa del genere? Mi consigliate di continuare ad insistere o lasciar stare? E se sì, avete qualche consiglio per fare qualcosa, anche di eclatante, che magari possa portarlo a provare qualcosa per me?

P.S. Sono una persona molto riflessiva, studiosa, colta, sono anche di bell'aspetto. Di solito sono gli altri a provare qualcosa per me per primi (quasi affascinati da me, oserei dire). Non mi era mai successa una cosa del genere e mi sento perso, sul serio.

Scusate per avervi tediato con le mie paranoie. :(

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Non importa quanto tu sia possa essere riflessivo, studioso, colto e di bell'aspetto: non importano neanche i dati statistici, bensì l'interesse che nasce e matura individualmente.

Lui è stato molto limpido nel rimbalzare, al momento, l'attrazione che provi per lui.

Non c'è nulla che tu possa fare, se non sperare che con l'approfondimento della vostra conoscenza la rotta possa invertirsi: qualsiasi genere di forzatura sarebbe, oltre che inutile, controproducente.

Non oso neanche immaginare il duro colpo che tu possa aver subito nel realizzare quanto il tuo fascino possa non esser desiderato: mi basterebbe l'1% della tua scintillante autostima.

Edited by Laen
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Il contenitore non lo definirei negativo.

Avete male interpretato cosa volevo dire, cioè mi capita spesso di ricevere attenzioni o comunque qualche proposta da ragazzi e anche ragazze, non lo nego. 

Nella mia vita sentimentale sono stato però con due ragazzi, entrambe relazioni lunghe (con uno addirittura 4 anni), le quali si sono interrotte non per mancanza di sintonia o altro, ma perchè da lì a poco ci saremmo separati fisicamente (ognuno una strada diversa, ahimè). 

Quello che volevo dire io, è che se mi è capitato di non essere in sintonia sin da subito con qualcuno, è una cosa che avverto subito. Non ci vado a letto, non lo bacio. Non ci tengo che esca con me.

Oggi mi ha detto che ci ha pensato una notte ed un giorno a questa situazione e che per lui non può essere oltre la semplice amicizia. Cioè, non capisco come da certe attenzioni sia passato a questo. E non è perchè io caratterialmente sono cambiato, o mi sono dimostrato diverso. L'ho sempre considerato importante. 

Tralasciando i commenti disprezzanti (che mi merito visto come ho posto la cosa), sono veramente in un limbo. Non è che non mi fosse mai successo di essere rifiutato da ragazzi, eh! Solo non mi era mai successo di arrivare ad un certo punto di un qualcosa e così, di botto, essere rifiutato. 

Mi dice che l'attrazione sessuale la sente, ma che con me non vorrebbe uscire perchè la cosa sarebbe solo "superficiale".

Edited by Morrow
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A me è capitata una situazione simile (anzi la frequentazione è durata ancora di più e siamo finiti a letto ben più di una volta), io ero presissimo e apparentemente lui dimostrava lo stesso. Di punto in bianco mi dice la stessa cosa che è stata detta a te. Non ho mai capito cosa sia successo davvero. Data la sua situazione personale, ho sempre pensato che non se la sentisse di impegnarsi, ma probabilmente non è così. Comunque fossi in te troncherei ogni rapporto.

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A me è capitata una situazione simile (anzi la frequentazione è durata ancora di più e siamo finiti a letto ben più di una volta), io ero presissimo e apparentemente lui dimostrava lo stesso. Di punto in bianco mi dice la stessa cosa che è stata detta a te. Non ho mai capito cosa sia successo davvero. Data la sua situazione personale, ho sempre pensato che non se la sentisse di impegnarsi, ma probabilmente non è così. Comunque fossi in te troncherei ogni rapporto.

Personalmente non penso nè voglio troncare i rapporti. Aspetterò qualche giorno, giovedì per cause di force majeure ci vedremo. Userò la vecchia tattica dell'ignoro, magari gli ho dato troppe attenzioni! Sarò il suo tutor, ma farò in modo un po' di prestare più attenzioni agli altri, voglio vedere come reagisce.

Oh, anche qui, non prendetemi per uno stronzo o qualcosa del genere, penso però di aver capito da alcuni suoi amici che a lui piace quello bastardello, forse sono stato troppo dolce.

Comunque, sì, sul fatto di non troncare ne sono sicuro, almeno al momento. Non so se siano le farfalle nello stomaco, o i corpi cavernosi del pene a parlare. Ma provavo qualcosa per lui che mai mi era capitato prima. Non so perchè provassi questa cosa. E' nata, improvvisamente, in maniera furibonda ed è cresciuta sempre di più. 

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Tralasciando i commenti disprezzanti
se ti riferisci a me io non sono "disprezzante" (sprezzante volevi dire?) anzi sono preoccupato per te e mi dispiace molto, perché la tua compassata alterigia professionale così pulita e ossequiosa ti sta conducendo sul ciglio del baratro e tu non te ne accorgi, cioè te ne accorgi ma ciò non è sufficiente a farti desistere.

 

 

 

non prendetemi per uno stronzo o qualcosa del genere
E' esattamente il contrario doc. Non lo sei ed è proprio questo che ti distruggerà.
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se ti riferisci a me io non sono "disprezzante" (sprezzante volevi dire?) anzi sono preoccupato per te e mi dispiace molto, perché la tua compassata alterigia professionale così pulita e ossequiosa ti sta conducendo sul ciglio del baratro e tu non te ne accorgi, cioè te ne accorgi ma ciò non è sufficiente a farti desistere.

 

 

 

E' esattamente il contrario doc. Non lo sei ed è proprio questo che ti distruggerà.

 

Scusa l'orrore ortografico, a volte gli iphone fanno più danno del dovuto.

E lo so che mi distruggerà: con una persona con cui mi trovo bene... Farei di tutto pur di farla sentire bene, pur di perdere qualcosa io.

Amo amare, amo essere amato, amo quando qualcuno non si aspetta qualcosa ed io riesco ad aiutarlo per ottenerla.

Amo la felicità in volto delle persone. Non mi descrivo come un grande altruista, ma nel mio piccolo e con le persone che conosco cerco sempre di aiutarle.

Ho passato una giornata a guardare il soffitto e pensare a lui. Sta notte non era nel letto con me, ho pianto come un disperato. Non so cosa mi stia succedendo, che sia forse la prima volta che mi innamoro veramente?

Oggi mentre mi parlava, e mi diceva che in realtà si sentiva in colpa per questa situazione, io ho avvertito quel sentimento in lui (di sentirsi in colpa).

Edited by Morrow
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Dopo due relazioni importanti (più lunghe della media alla nostra età),dovresti essere consapevole che l'amore è qualcosa che si prova in due, non è mai a senso unico. Poi certo, non è la quantità, ma la qualità della relazione che conta: 4 anni potrebbero anche non sembrare un periodo poi così significativo. Per come vedo io la situazione (e mi rivedo molto in molte delle sensazioni da te descritte), ciò che provi per questo ragazzo è più simile ad un'ossessione, che ad un sentimento di affetto. Non riesci a capacitarti del perché le cose non fluiscano comodamente lungo il solito buon vecchio tracciato che conosci ormai come le tue tasche e questo ha iperstimolato più il tuo cervello e la tua razionalità, che la tua pancia... Al punto che non sei più in grado di riconoscere istintivamente e con estrema lucidità che magari non è scattata in profondità quella "scintilla", quel feeling che se assecondato lega indissolubilmente le persone. Ricomponiti un attimo e prova un po' a "sentire" questo ragazzo (a livello empatico intendo) cosa ti trasmette: vedilo per come è, non in funzione di quel che ti suscita; dimentica il senso di smarrimento quando gli sei accanto, smetti di "studiarlo" e spegni per un attimo i timori che hai e che sono convinto tu anteponga spesso senza rendertene conto quando sei con lui (spesso, a nostra insaputa, per quanto possiamo diventare bravi a nascondere a noi stessi le nostre paure e a vestire un abito di illusoria sicurezza/autostima, non realizziamo che questo non significa necessariamente che anche il resto del mondo possa risultarne altrettanto "ingannato"). Solo così puoi avvicinarti al suo mondo interiore e a capire cosa pensa/sente. Io ad esempio son più attratto dalla "verità" che da un'apparente perfezione. Uno può far vedere quanto vuole di avere tutte le "carte in regola" che desidera, ma non avrà mai quella spontaneità che FA la differenza.

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Se la domanda è : vi è mai capitato di andare a letto con un ragazzo

che non vi ha mai più voluto vedere - o vi ha respinto- dopo aver fatto sesso?

 

La risposta è sì

 

La differenza fra te e me è che mi è capitata anche l'ipotesi inversa che

a te non è capitata e fa incassare la cosa con più "fatalismo"

 

Evidentemente l'intesa a letto non c'è stata, o lui pretendeva di colpirsi la

fronte eiaculando, o avete avuto una diversa percezione dello stesso rapporto

sessuale, il ché capita se una persona è molto più disinibita dell'altra ma ha

aspettative per questo più alte

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Evidentemente l'intesa a letto non c'è stata

Come mai questa presa di posizione? Secondo me non è dirimente, nel senso che potrebbe anche esserci stata, ma non per quello uno deve sentirsi "fatalmente legato" all'altro. Cioè mi sembra una condizione necessaria ma non sufficiente.

 

 

 

Al punto che non sei più in grado di riconoscere istintivamente e con estrema lucidità che magari non è scattata in profondità quella "scintilla",
E' quello che penso anche io, bella riflessione. Non è facile consigliare ad una persona di guardare la realtà nuda e cruda al di sotto di quello che si vorrebbe vedere, ma non c'è. Però in questa circostanza va fatto, e va fatto con urgenza e con una dose spietata e cinica di onestà intellettuale che forse però ormai non è già più possibile da parte dell'opener.

 

Ricordiamoci che anche credere di poter legare a sé/legarsi a una persona attraverso strumenti "collaterali" e "supplenti" come forme romanzate di gratitudine o senso di colpa è qualcosa di apparentemente tenero e dolce, ma di fatto perverso e patologico, e comunque è solo preludio di grandi casini di lungo periodo.

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In prima battuta è ciò che penserei io al posto suo

 

L'alternativa è che sono stato il classico "chiodo-schiaccia-chiodo"

e cioè era attratto da me -in realtà- dall'inizio sentimentalmente

indisponibile

 

Mi è capitato anche quello..Lol

 

Però è una situazione meno compatibile con l'amicizia

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Ricordiamoci che anche credere di poter legare a sé/legarsi a una persona attraverso strumenti "collaterali" e "supplenti" come forme romanzate di gratitudine o senso di colpa è qualcosa di apparentemente tenero e dolce, ma di fatto perverso e patologico, e comunque è solo preludio di grandi casini di lungo periodo.

Quanto hai ragione! Talvolta accettare tacitamente il ruolo conseguente a certe forme comportamentali intrise di senso di colpa o eccessiva tenerezza, remissività, ecc. soltanto perché funzionale a richiamare l'attenzione cercata, finisce inevitabilmente per renderci schiavi di dinamiche al di fuori della nostra portata, che non fanno altro che alimentare nel tempo il senso di alienazione e smarrimento. "Perdersi"/allontanarsi da sé stessi è un processo più facile di quanto si possa pensare...

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Fossi il ragazzo in questione non vorrei che tu insistessi.

Il tuo insistere non gli farà cambiare idea, quello succede solo nei film.

beh, veramente è successo anche a me:

Coniuge mi ha.. corteggiato abbastanza a lungo pria che.. cedessi alle sue grazie!!

e, fidati, non siamo una fiction scritta male..

 

Non so cosa mi stia succedendo, che sia forse la prima volta che mi innamoro veramente?.

probabile..

---

cmq butto lì un'altra ipotesi -forse accademica-:

non è che sto ragazzo, visto che cmq frequentate gli stessi ambienti, ha paura che si sappia di voi,

o perchè non è dichiarato, o perchè vuole ancora sentirsi libero di.. svolazzare di fiore in fiore?

Edited by freedog
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Io da come scrivi penso che tu qualche problemino ce l'abbia, a dirla tutta. Ma magari stai sulle palle a me, boh.

 

Comunque... non gli sei piaciuto fino in fondo, capita. Non pensarci e vedrai che arriverà altro e meglio nella tua vita :).

Edited by Fe92
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Secondo me il ragazzo non è stato completamente sincero con te. Magari si é trovato a livello intellettuale o affettivo, ma stranamente si ritira indietro proprio subito dopo il primo rapporto sessuale. Io indagherei su questo

 

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk

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La penso come Luca, forse a livello sessuale qualcosa non è andato come avrebbe dovuto, ma io non approfondirei. E' successo anche a me, a volte a parti invertite, bisogna passare oltre, non credo possa cambiare idea e insistere sarebbe peggio e te lo giocheresti anche come amico.

 

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