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Italo appoggia il Family day


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Proprio nelle ore in cui ITALO cavalca il Family Day e la Lega fa suo il Pirellone illuminandolo d’omofobiaTrenord, società costituita da Trenitalia e da FNM SpA che opera nel settore del trasporto ferroviario passeggeri della regione Lombardia, ha così accolto nelle ultime 24 ore i suoi passeggeri. Semplice, chiaro, inattaccabile, civile.

Edited by Rotwang
davydenkovic90

Un'ora fa sulla pagina di Italo (Facebook)

Lo copioincollo perchè, se hanno conservato un minimo di sale in zucca, il post verrà cancellato presto.

Non so se mi fanno più schifo o più ridere.... xD

 

Ragazzi, non ci stiamo a farci mettere nell'angolo da chi vuole strumentalizzare ogni cosa. Ci hanno chiesto una scontistica per una manifestazione pubblica legalmente autorizzata e l'abbiamo concessa come facciamo sempre in questi casi. Non serve ed è strumentale tirare in ballo cose che non c'entrano nulla come manifestazioni antidemocratiche ed addirittura razziste e illegali. Ci fanno male queste parole perchè noi siamo da sempre sostenitori dei diritti individuali e lo dimostriamo anche con il nostro sostegno al cinema autoriale che denuncia le discriminazioni e difende i diritti civili e le libertà individuali, mettendo a disposizione delle produzioni i nostri treni come set. Cerchiamo di usare il buon senso e Italo è sempre a disposizione di chi voglia sostenere i diritti delle miniranze e le libertà democratiche .

 
 

Penso che le risposte che il socialmedia manager di Italo stia dando alla fiumana di critiche e insulti che l'azienda sta ricevendo, siano anche peggiori  del fatto stesso di organizzare sconti per una manifestazione discriminatoria.

 

Ovviamente non hanno fatto nulla di illegale, si sono però indirettamente schierati su una questione divisiva per l'opinione pubblica. E questo un'azienda non dovrebbe mai farlo con una tale leggerezza....Trenitalia da questo punto di vista è stata molto più astuta.

 

 

Segnalo:  http://www.giuliablasi.it/italo-e-i-soldi-degli-omofobi-che-non-puzzano/

Il punto, Italo, è che gli sconti ai manifestanti omofobi vi fanno guadagnare due spicci nell’immediato, ma questa politica e la spiegazione che ne consegue danneggiano l’immagine del marchio. È da un pezzo che le aziende più avanzate vanno all’inseguimento di una clientela di fascia alta, con soldi da spendere e mediamente favorevole alla parità di diritti (così alle brutte mi viene in mente Ikea, ma ce ne sono sicuramente altre: negli Stati Uniti succede da un po’, da prima dell’estensione dei diritti civili a tutte le coppie). La vostra non è una scelta neutra o che va al di là delle ideologie, come avete detto su Twitter: è una scelta dannosa, peraltro per un servizio che alla fine si è rivelato al di sotto delle aspettative, fra ritardi, tratte soppresse, coincidenze impossibili e orari assurdi.

Edited by Orfeo87

Trenitalia da questo punto di vista è stata molto più astuta.

Più che altro, Trenitalia ha da sempre offerte legate ai gruppi nonché la possibilità di noleggiare interi treni, sia per eventi privati che pubblici.

Italo, probabilmente, ha voluto cercare di colmare questa lacuna. Facendo peggio.

davydenkovic90
le aziende credono solo nel Dio danaro

Come è giusto che sia. E qui hanno fatto una scelta di marketing a dir poco suicida.

L'altro giorno sono passato davanti alla Lush e avevano messo in vetrina il manifesto con i due ragazzi (per la manifestazione del 23, anche se nella mia città non c'è stata) e, per quanto sia titubante nei confronti dei loro prodotti, mi è ritornata voglia di andarci e buttare nel cesso 20 euro minimo in shampoo. xD

Sul discorso dei treni sarebbe anche facile fare una pubblicità per i gay, che si barcamenano sempre in queste storie a distanza... io avrei già un sacco di idee.

 

 

 

 

Dal momento che si può essere favorevoli al matrimonio gay  come si può non esserlo

 

 

L'italia non dovrebbe essere uno stato etico che ubbidisce a un capo religioso, ma uno stato civile come tutti gli altri, dove, se un gruppo di persone molto ampio chiede dei diritti, si fa una legge e fine della storia.  il matrimonio gay, come il divorzio, o l'aborto, non sono diritti che non riguardano in alcun modo un cittadino che non voglia usufruirne. 

Il family day è una manifestazione per negare diritti ad altri, e per far rimanere indietro il nostro paese rispetto a qualunque criterio di modernità. Italo è liberissimo di fare sconti a chi vuole, ma anche i clienti sono liberi di boicottare un'azienda se dimostra di appoggiare ideologie non condivisibili. 

Edited by davydenkovic90

Che le aziende abbiano un'anima e si schierino politicamente è una sciocchezza, le aziende credono solo nel Dio danaro al massimo hanno un social media minchione e quelli di Ntv se ne stanno accorgendo adesso.

Le aziende moderne sfruttano le cause per accaparrarsi consumatori. Basti pensare alla Apple o a Google. Italo ha fatto l'esatto contrario: ha dimostrato di non tenere a nessuna causa, permettendo la promozione a un evento omofobo. In America questo equivale al suicidio!

 

 

 

 

 

 

  

Se avessero messo uno sconto solo sui froci per la tratta diretta nei luoghi della manifestazione di ieri 

si sarebbero lamentati gli etero perchè si sarebbero sentiti discriminati per non essere finocchi.

Tra l'altro lo sconto non è stato messo sul sito su iniziativa di Italo ma su iniziativa del gruppo che ha chiesto 

a Italo di ricevere " uno sconto comitiva " . Succede spesso che le aziende di trasporto diano sconti a gruppi 

scolastici o gruppi religiosi ma visto che si da lo sconto ad un gruppo considerato " buono " non si deve negare 

lo sconto anche a quelli del Family day, " i cattivi ". Dal momento che si può essere favorevoli al matrimonio gay 

come si può non esserlo cosi come all'epoca c'erano quelli favorevoli al divorzio e quelli che erano contrari se io chiedo

uno sconto comitiva e me lo danno e sono del Pd poi non mi possono negare lo sconto comitiva se io dico che sono di Forza Italia

altrimenti è una cosa discriminatoria. Il family day non è una cosa illegale ma è una manifestazione che è stata resa legale e fattibile 

cosi come all'epoca ci sono state le manifestazione studentesche contro la gelmini e compagnia bella.

Qui non parliamo di un evento religioso, parliamo di una manifestazione omofoba. C'è differenza!

Perfettamente d'accordo con Orfeo e in totale disaccordo con Blonde.

Tra l'altro non si tratta di un semplice sconto comitiva ma è evidente che italo sapeva che tipo di evento fosse, come si nota dal codice.

 

Secondo voi se una società di trasporti offre uno sconto ai razzisti del Ku Kux Klan per una manifestazione in qualche piazza la gente non protesta? Lo vede come uno sconto comitiva pari a un qualsiasi gruppo di scolari in gita??

Sentite, possono fare quello che vogliono, tuttavia vorrei che notaste che la società che gestisce italo ha compiuto una scelta politica, non commerciale.

Questo perché un'azienda deve costruirsi un'immagine positiva, aperta, innovativa per accattivarsi le simpatie delle persone.

 

Ora, loro hanno fatto una scelta antitetica schierandosi a favore di un evento che, se anche sarà di successo, scatenerà una eco mediatica critica persino presso gli etero non schierati e più insensibili verso i diritti gay.

Questo perché il family day é espressivo di una minoranza agguerrita quanto reazionaria e inquietante.

 

Tutto questo Italo lo sapeva e ha scelto consapevolmente di prendere una iniziativa antieconomica(che clienti spera di accattivarsi per il futuro, passato l'evento estemporaneo, le famiglie neocatecumenali in pellegrinaggio? Adinolfi sará grasso ma paga un posto solo!).

 

Hanno deciso così perché sono un'azienda farlocca gestita da minchioni con ambizioni piú politiche che imprenditoriali.

 

Questo é quanto.

 

Chi sostiene che é una scelta economica lo fa per i soliti motivi negazionisti.

 

A parte blonde, ma lui é lui.

Edited by Demò

Assolutamente no, è il social media di quella società ad essere un minchione punto e basta, è stato fatto un errore di comunicazione non capendo che questa manifestazione nasce contro una categoria di persone e non per far valere dei diritti.
Un pò di ignoranza e un pò di incompetenza fanno il resto, Ntv è una società vicino al fallimento che vuole essere salvata dalle Ferrovie dello Stato, difficilmente penso voglia schierarsi contro il governo Renzi e lanciarsi in una pubblicità negativa.

Ha solo da perderci.

Fare sconti a gruppi in modo sistematico è una cosa normale e comprensibile.

 

Fa re sconti solo ed esclusivamente per una determinato gruppo o manifestazione invece non mi pare accettabile.

 

Ad esempio trenitalia mi pare abbia spiegato di applicare una politica di sconti destinata ai gruppi e le comitive qualsiasi esse siano.

Qui viene speigato da Trenitalia:

https://twitter.com/fsnews_it/status/689742161089265664?ref_src=twsrc%5Etfw

Questo la sezione del sito dove si può contattare trenitalia per uno sconto per gruppi:

http://www.trenitalia.com/tcom/Offerte-e-servizi/Uffici-Gruppi-Trenitalia

 

Ora non so se Italo abbia tenuto lo stesso atteggiamento per cui applica sconti a tutti i gruppi oppure se ha un atteggiamento discrezionale ed ideologico nella scelta.

Italo applica uno sconto a titolo individuale di pari importo, ma più facilmente

fruibile rispetto ad una scontistica Trenitalia che presupporrebbe gruppi di 10

persone

 

Almeno a leggere sul sito della loro manifestazione:

 

Trenitalia conferma che i partecipanti che desiderano raggiungere Roma per il Family Day potranno rivolgersi per l’emissione dei titoli di viaggio agli Uffici Gruppi Trenitalia, utilizzando il numero unico nazionale. 06/6000 Verrà applicata una riduzione del Biglietto A/R del 30% calcolata sulla tariffa Base intera. I biglietti non potranno essere rimborsati o modificati. I partecipanti potranno chiamare fino al giorno 29 Gennaio. Riportiamo per comodità il link al sito di Trenitalia dove potrete vedere l’elenco completo degli Uffici Gruppi: http://www.trenitalia.com/tcom/Offerte-e-servizi/Uffici-Gruppi-Trenitalia

 

http://www.familyday2016.it/

 

Va detto che hanno chiesto sconti pure sui biglietti ATAC, ma gli è stato risposto

che occorrono acquisti per stock di 1500 Euro di biglietti ( è realistico che la metro

se la paghino a tariffa intera )

Più che altro, Trenitalia ha da sempre offerte legate ai gruppi nonché la possibilità di noleggiare interi treni, sia per eventi privati che pubblici.

Italo, probabilmente, ha voluto cercare di colmare questa lacuna. Facendo peggio.

la cosa peggiore però non è tanto lo "sconto comitiva" che vabbè: politiche aziendali e bla bla bla.

bastava dicessero quello e bon, amici come prima e ciao!

 

Ciò che è VERAMENTE agghiacciante è il comunicato sul sito, che non parla MAI di coppie gay, ma di DIRITTI INDIVIDUALI!!!

esattamente come un Bagnasco qsi...

-per tacer del delirio sensa senso sul fatto che sui treni di Italo ci girano i film.. che c'azzecca??-

 

Se l'arcigay non ha chiesto agevolazioni e sconti per la manifestazione di ieri non è un problema di Italo ma delle associazioni gay

biondì, ma se c'erano presidi & manifestazioni praticamente ovunque, che caz..pita di sconti comitiva si dovevan chiedere??

"Ciao a tutti,
oggi vogliamo scusarci con chi, nei giorni scorsi, si è sentito offeso o discriminato dal nostro operato e dalle nostre parole.
Abbiamo cercato di spiegare che dietro a un'iniziativa aziendale dettata da logiche puramente commerciali, non c'è in realtà alcuna presa di posizione: Italo offre una serie di convenzioni a chi le richiede, senza che questo implichi in alcun modo una scelta a favore del Family Day (nell'estate del 2014 abbiamo creato una convenzione chiamata PRIDE10 dedicata al Gay Village di Padova: http://www.gay.it/gallery/italo-sconto-padova-pride-village).
Al di là di tutto, è importante farvi sapere che abbiamo ascoltato le vostre voci di dissenso e che siamo profondamente dispiaciuti per avere urtato la vostra sensibilità su un argomento così importante e sentito: facendo tesoro dei nostri errori, continueremo a impegnarci per costruire un dialogo costruttivo, nel rispetto di tutti."

A parte la connivenza di Gay.it che è ormai diventato il megafono omosessuale della segreteria renziana, c'è da dire che se avessero risposto subito così non ci sarebbero probabilmente state tutte le polemiche che sono seguite.

Dal cambio di tono deduco inoltre che l'addetto alla comunicazione è attualmente disoccupato.

 

 

Edit: ovviamente non intendo dire che la risposta data da Italo sia soddisfacente, tutt'altro. Almeno però hanno cambiato tono.

Edited by Orfeo87

Dal cambio di tono deduco inoltre che l'addetto alla comunicazione è attualmente disoccupato.

beh, in qsi azieda decente cacciare un coglione del genere è il minimo!!

gli ha causato un danno di immagine pazzesco solo per pura bigottaggine!!!

Io credo che sia stata una scelta dettata da puri motivi economici: purtroppo quella manifestazione è destinata ad avere successo e loro sfruttano l'evento per riempire i treni e  guadagnarci, è dura da dire ma personalmente non ci trovo nulla di da eccepire: è il mercato bellezza, piaccia o no.

 

Certo dovranno mettere in conto il prevedibile boicottaggio che adesso subiranno da parte di molti gay, ma non è detto che ci perdano in quanto potrebbero compensare le perdite su quel fronte con una maggiore fedeltà da parte degli ultracattolici o dei destrorsi convinti, non è una barzelletta: ricordate la penosa vicenda della Barilla? Io ho smesso di acquistare quella marca ma ho sentito un mio collega, omofobico convinto, che da allora compra solo pasta Barilla e la consiglia a tutti.

 

Personalmente non darei per scontato che Italo subirà globalmente dei danni da questa vicenda, se invece sarà così...non vorrei essere nei panni del loro responsabile marketing, di sicuro sono stati poco furbi: bastava che facessero la stessa cosa con la manifestazione Sveglia Italia ed erano a posto.

bastava che facessero la stessa cosa con la manifestazione Sveglia Italia ed erano a posto

 

A dire il vero non credo che nessuno lo abbia neanche chiesto

ma questo dipende dal fatto che - essendo 90 manifestazioni in

90 città - non avrebbe avuto senso chiederlo ad Italo che ne servirà

4 a dir tanto

 

Il punto è che loro hanno trattato una manifestazione politica di parte

come se fosse un evento commerciale e poi per concludere il caso nel

modo grottesco che è tipico di ogni caso italiano ( con Barilla non successe

perchè divenne un caso internazionale ) gay.it ha confuso un evento commerciale

( il gay village di Padova ) con una manifestazione politica di parte ( nostra ) che

avrebbe dimostrato una sorta di par condicio di Italo.

 

 

gay.it ha confuso un evento commerciale ( il gay village di Padova ) con una manifestazione politica di parte ( nostra ) che avrebbe dimostrato una sorta di par condicio di Italo.

si, è vero in effetti, tuttavia io resto oggettivo e mi avvalgo della possibilità di credere che si tratti davvero di una mossa solo commerciale, se si considera che con il piccolo sconto si è sicuri di accaparrarsi una grande quantità di beoti...ehm... clienti, apriti cielo per loro il family day dovrebbe essere fatto almeno una volta al mese... 

Loro sicuramente volevano offrire una scontistica migliore

di quella che poteva offrire Trenitalia, non credo esista un "grande

vecchio omofobo" in Italo

 

Avendo Trenitalia offerto lo sconto ordinario per i gruppi

e volendo Italo offrire sconti individuali, non potevano che

individuare la promozione in base ad una "causale" specifica

del biglietto

 

Però fosse stata una manifestazione antisemita di Forza Nuova

o un raduno neonazista a Milano, forse ci avrebbero pensato due

volte prima, cioè non facciamo finta di credere che tutto sia uguale

 

Trattandosi del Family day, manifestazione a cui partecipano ministri

e "con il cuore" anche il Ministro degli Interni Alfano ( perchè fisicamente

deve rimanere imparziale, ma pare solo con il corpo e non con la mente )

la cosa è stata trattata con disinvoltura

 

D'altronde se gli stessi gay hanno problemi ad identificare una loro manifestazione

politica, come tale...diventa difficile pretendere lo possano saper fare gli etero

 

 

Però fosse stata una manifestazione antisemita di Forza Nuova o un raduno neonazista a Milano, forse ci avrebbero pensato due volte prima, cioè non facciamo finta di credere che tutto sia uguale
Pienamente d'accordo

Ma al di là di quello che scrive gay.it che magari neanche ricordo, e che tra l'altro non mi sembra nemmeno la voce ufficiale del movimento lgbt, visto che hanno un approccio pop non esenti da castronerie... non trovo grosse differenze tra un evento commerciale e un evento di manifestazione politica.
Quello che intendo è che se io gestisco Italo e mi viene richiesto di applicare uno sconto, che sia per una manifestazione di piazza del Ku Klux Klan o per la serata in discoteca Razzisti Bianchi che Ballano, dico di no perché il guadagno che potrei fare appoggiandola è minimo rispetto al danno di immagine e ai concreti rischi di boicottaggio che possono causare perdite consistenti, ma talmente consistenti da poter mettere a rischio l'azienda. 

Quello che intendo è che se io gestisco Italo e mi viene richiesto di applicare uno sconto, che sia per una manifestazione di piazza del Ku Klux Klan o per la serata in discoteca Razzisti Bianchi che Ballano, dico di no perché il guadagno che potrei fare appoggiandola è minimo rispetto al danno di immagine e ai concreti rischi di boicottaggio che possono causare perdite consistenti, ma talmente consistenti da poter mettere a rischio l'azienda. 

Esatto.

Sarebbero stati molto più intelligenti se avessero presentato una "tariffa gruppi" generale e non così legata anche nel nome al FamilyDay.

Perché la loro operazione commerciale è stata giusta e legittima, ma stupida.

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