Rotwang Posted January 27, 2016 Share Posted January 27, 2016 (edited) La Stampa «Sostengo al cento per cento gli italiani. Bisogna continuare a combattere. E se avrò l’occasione di venire a manifestare in Italia, lo farò con piacere». Parola di Vincent Autin, il primo marito di un marito della storia francese. Era il 29 maggio 2013, la legge che istituiva «il matrimonio per tutti» era appena stata approvata dopo una battaglia spesso dura, sempre civile e talvolta appassionante nelle piazze e in Parlamento. A Montpellier, Vincent, 42 anni, e Bruno Boileau, dieci di meno, militanti innamorati ma anche innamorati della militanza, decisero che il loro matrimonio sarebbe stato un evento mediatico. Sulla torta c’era una bandiera arcobaleno, in Municipio più inviati che invitati, la sindaca arringò i nubendi dicendo che «la vostra storia incontra oggi quella di tutto un Paese» e la cancelliera si commosse mentre leggeva l’atto di matrimonio. Oggi Vincent si chiama Boileau-Autin, perché ognuno dei mariti ha preso il cognome dell’altro. «Adesso posso dirlo: abbiamo fatto la storia». L’impressione è che in Francia, dopo tre anni, nessuno metta più in discussione il matrimonio per tutti. «E’ già entrato nel costume. Lo stesso Nicolas Sarkozy, che pure non era favorevole, annuncia che non ci tornerà sopra. Del resto, non sarebbe possibile. Il Consiglio costituzionale è stato categorico: abolendo la legge si dovrebbero, come dire?, “de-sposare” delle persone che lo sono già». Suo marito e lei avete mai avuto dei problemi? «No, perché? Non c’è stato alcun gesto di intolleranza. Dopo le nozze ci sono arrivati circa 15 mila messaggi da tutto il mondo. Quelli di insulti erano sette o otto in tutto. Più numerose le lettere di chi si era opposto alla legge ma che, vedendo la nostra felicità, aveva cambiato idea». Però voi vivete a Montpellier, la città più gay-friendly del Paese. Crede che nella Francia profonda sia così facile? «I numeri sono lì. Sono già stati celebrati 26 mila matrimoni fra persone dello stesso sesso, e in tutta la Francia». In Italia si annuncia un «Family-day» contro la legge . «E’ tristissimo che ci sia chi manifesta contro i diritti degli altri. I nostri diritti non ledono in alcun modo quelli altrui. Si tratta solo di rendere tutti eguali davanti alla legge, una forma di giustizia sociale». In Francia la Chiesa era contraria, ma meno presente di quanto non sia in Italia. «Non sono d’accordo. L’unica eccezione sono state le Chiese protestanti, che benedicono le unioni omosessuali nei loro templi. Tutte le altre comunità religiose si sono coalizzate contro la legge, dimostrando, se non altro, che possono andare d’accordo. Abbiamo letto cose aberranti da parte di molti prelati, come l’equiparazione fra l’omosessualità e la pedofilia. Per esempio, da monsignor Barbarin, che non so se sia un vescovo o un cardinale...». Tutti e due: arcivescovo di Lione, cardinale e primate delle Gallie. «Appunto. In realtà, moltissimi cattolici erano e sono favorevoli alle legge, ma la Chiesa ha confiscato loro la parola». In Italia, lo scoglio è l’adozione dal parte di uno dei conviventi del figlio naturale dell’altro. «Anche in Francia gli oppositori si sono nascosti dietro la parentalità. Come se l’interesse del bambino non fosse quello di non essere escluso dalla famiglia. La strumentalizzazione dei bambini è uno degli aspetti che mi hanno dato più fastidio». Si parla di distruzione della famiglia. «Lo dicevano anche in Francia. I toni erano apocalittici. E invece sono passati tre anni e non è cambiato nulla, se non che Bruno e io abbiamo finalmente gli stessi diritti di tutti. Chi si oppone è mediocre anche come conservatore. Sa cos’ha detto David Cameron?» Cosa? «Sono favorevole al matrimonio per tutti proprio perché sono un conservatore. E quindi credo nel matrimonio». Edited January 27, 2016 by Rotwang Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted January 27, 2016 Share Posted January 27, 2016 Anche io sono dell'avviso che dopo l'approvazione di una legge tutte le fregnacce decadranno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Liam Posted January 27, 2016 Share Posted January 27, 2016 Spero tanto anch'io che prima o poi si calmino un po' le acque! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted January 27, 2016 Share Posted January 27, 2016 (edited) Anche io sono dell'avviso che dopo l'approvazione di una legge tutte le fregnacce decadranno. eh, ma ancora tocca faticà pe arivacce, pixettì!! a propò, da domani si banchetta no-stop (non nel senso cibario..) a piazza delle 5lune! son graditi generi di conforto caldi x le suffraggette dietro ai gazebo (o tavoli che saranno)!! -se vi venisse il sospetto che questa fosse una richiesta molto interessata.. beh, c'avete preso!!- Edited January 27, 2016 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted January 27, 2016 Share Posted January 27, 2016 eh, ma ancora tocca faticà pe arivacce, pixettì!! a propò, da domani si banchetta no-stop (non nel senso cibario..) a piazza delle 5lune! son graditi generi di conforto caldi x le suffraggette dietro ai gazebo (o tavoli che saranno)!! -se vi venisse il sospetto che questa fosse una richiesta molto interessata.. beh, c'avete preso!!- Ma non posso volare a Roma in questi giorni... Un pensiero comunque ce l'avevo fatto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted January 27, 2016 Share Posted January 27, 2016 Anche io ho questa sensazione che la legge sia stata ben accettata da tutti ( o quasi). Io e mio marito non abbiamo mai avuto problemi di discriminazione ..anzi ,siamo molto ben voluti . Ma la Francia è la Francia ...l Italia non so se è pronta per il matrimonio gay Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted January 28, 2016 Share Posted January 28, 2016 non abbiamo mai avuto problemi di discriminazione ..anzi ,siamo molto ben voluti questo vale anche x noi 2 , insieme da 23 annetti. Poi, vabbè, non siamo sposati ma non vedo cosa cambierebbe un domani che.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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