davydenkovic90 Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 ha vinto Cristina d'avena, lo sapevo Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911833 Share on other sites More sharing options...
Dragon Shiryu Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 Cri <3 Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911841 Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 La sua performance de "i puffi" è di gran lunga la migliore del festival... comunque era anche il festival delle velate... a bolle hanno pure fatto ballare la notte vola e gli hanno regalato i fiori. gliel'hanno offerta su un piatto d'argento e... niente. Renato Zero e Scanu completano il quadretto Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911847 Share on other sites More sharing options...
Dragon Shiryu Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 Io son tornato bambino! e ho messo pure cri come immagine di copertiuna su fb... quini per me vince lei e mandiamola anche all'Eurovision! a me son dispiaciuti dei fiori che Zero ha fatto volare verso il pubbblico! Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911850 Share on other sites More sharing options...
fabriz Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 bellissimo festival Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911860 Share on other sites More sharing options...
Gio93 Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 A me è piaciuta molto la canzone di Patty Pravo. Tra l'altro il video è molto bello. (Decisamente "gay-friendly") Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911866 Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 Dunque hanno vinto gli Stadio e mentre Adinolfi esultava per la vittoria di una fra le poche esibizioni senza nastrini arcobaleno arriva subito la doccia fredda il caro crociato Appoggiamo le Unioni Civili. Non abbiamo indossato i nastri arcobaleno, ma questo non vuol dire che non siamo a favore o non condividiamo le Unioni Civili. La mia personalissima quanto disattesa classifica vedeva in testa Dolcenera con una voce ed un pezzo pregievole, nonché il video ambientato nello splendido castello di Sammezzano, uno dei maggiori esempi di arte orientalista italiana: Al secondo posto la appena citata Nicoletta Strambelli con la sua sensualità aliena. Al terzo posto ci sarebbero potuti star bene gli Stadio, che poi di fatto han vinto e MAI mi sarei aspettato nella vita di vedere la scena dei Pooh: mi hanno strastupito per come hanno adattato per l'occasione uomini soli (canzone che di solito mi procura uno sfrantumamento di palle micidiale) aggiungendo il bacio finale Fogli-Facchinetti, con tanto di primo piano zoommato sui braccailetti raimbow che avevano al polso. Chi l'avrebbe mai pensato che perfino loro avrebbero preso posizione così apertamente??? Mah a dire il vero furono tra i primi, insieme a Federico salvatore qualche anno più tardi, a portare al festival nel lontano 1990 per l'appunto "Uomini Soli", un pezzo dove il tema omossessuale ed il suo stigma sociale del tempo è difficilmente eludibile. Soltanto io ho notato solo ora il bracciale rainbow di Patty Pravo? Ricordavo avesse fatto dichiarazioni omofobe in passato, ma probabilmente ricordo male Vah beh è Patty Pravo, è un'aliena in tutto dalla sua faccia botulinata alla sue pose da palco e alle sua. In passato fece alcune esternazioni che non condivido sul gay pride, niente che non si possa trovare anche in questo forum. Patty Pravo va presa così, come un'aliena eterea.Certo non la si può dipingere come una vecchia borghese perbenista, come si senti all'epoca 2011. Anche perché nei suoi 50 anni di carriera ha collezionato una lunga serie di pezzi giudicati all'epoca tutt'altro che perbenisti a partire dal lungo orgasmo lesbo di "Pensiero Stupendo" del '77. Bene gli elastici, i braccialetti, i mini-tatuaggi etc. etc. però Ermal Meta mi è sembrato un tantino esagerato.... eccheca##o.... dove pensava di stare, al San Siro?? :) Ma dai, aveva quell'aria da Nyan Cat che lo rendeva a tratti sensuale! :P Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911882 Share on other sites More sharing options...
Dragon Shiryu Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 aveva quell'aria da Nyan Cat anche io avevo fatto questo paragone ahaha Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911886 Share on other sites More sharing options...
Gio93 Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 Patty Pravo va presa così, come un'aliena eterea. Certo non la si può dipingere come una vecchia borghese perbenista, come si senti all'epoca 2011. Anche perché nei suoi 50 anni di carriera ha collezionato una lunga serie di pezzi giudicati all'epoca tutt'altro che perbenisti a partire dal lungo orgasmo lesbo di "Pensiero Stupendo" del '77. Lei è sempre stata a favore. O meglio non si è mai posta nemmeno il problema. È sempre stata avanti. Addirittura ho visto in un video di un recente concerto che ad un ragazzo che gridava una cosa del tipo "Ti amo anche se sono gay" lei ha risposto "Anche io, ne ho anche sposato uno" riferendosi ad uno dei suoi matrimoni. Penso sia un'artista decisamente "non italiana" sia nel senso del repertorio che della vita. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911888 Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 Il festival si è concluso e si può parlarne avendo acquisito tutti gli aspetti .. le mie conclusioni sono ovviamente tendenziose e maliziose: Tra i giovani ha vinto una canzone nel cui testo c'era ridondante il richiamo a un verso assai noto ---> Avanti Popolo ---> da cui: avanti popolo alla riscossa ... bandiera rossa all'alba vincerà ---> questo richiamo unito al titolo "Amen" mi pare una sintesi perfetta del governo che patrocina il festival. I passa dieci milioni di share e telvoto ---> che stress ... Il televoto fa riferimento ai votanti che, come già noto ai tribunali fin da quando è stato immesso il sistema di voto popolare, basta un minimo investimento in call center per condizionare l'esito della votazione ... si dice che non si può evitare, ma un filtro alle chiamate lo abbiamo tutti sui nostri cellulari e non si vede come e perché non è possibile applicarlo ai numeri in carico alle società di consulenza commerciale. Ma che ci frega se agli italiani comunque piace votare lo stesso al costo di più di un euro? Nel merito degli ascolti la share si riferisce a un discutibile dato Auditel già resosi protagonista di una condanna nel 2011 per abuso di posizione dominante ai danni di Sky, cioè di un soggetto internazionale che da solo si mangia e ricaga (scusate il francesismo) l'intero Stato Italiano, quindi immaginiamoci di tutte le altre volte in cui dei soggetti più deboli non hanno potuto costringere l'autorevole società che rileva gli ascolti ad un'ammenda pari a quasi due milioni di euro ... perché dovremmo fidarci se oramai tutte le reti private usano altri sistemi di rilevazione? Ma tralasciamo questi tecnicismi e prendiamo per buoni i dati --> Essi si riferiscono in percentuale al campione di telespettatori, quindi non tenevano conto del quasi il settanta per cento del popolo italiano ... voi direte ---> ovvio! ---> Sì, che lo è, ma ho sentore che in piena febbre di spettacolarizzazione della democrazia, qualcuno pensi ad una candidatura politica di Conti. Dite di no? Bah, intanto io l'ho visto salutare con sufficienza il direttore di Rai uno e dare del tu al presidente e al direttore generale della Rai ... E poi ---> Mi da particolarmente fastidio che si tenti di tradurre il successo di ascolti in stato di salute della musica italiana. Diciamo che quel dato non si traduce in alcun modo in fruibilità della musica in questo cesso di paese (accidenti a questi francesismi!). Nei mille campanili d'Italia esistono centinaia di palazzetti dello sport sponsorizzati dalla politica locale che sistematicamente non vengono concessi ad attività culturali come la musica ... perché? Ovvio, la cultura fa pensare le persone e non si vuole certo dare spazio a una controcultura di Stato. Il risultato è che se sei un musicista o un cantante o che fai arte musicale, hai solo una possibilità di vivere del tuo lavoro ---> presentarti alle audizioni di un talent e conformarti alla regola del padrone, quindi poi ... forse ... alla fine arriverai alla finale delle finali .. al serale dei serali ... ossia Sanremo THE SHOW che funziona come un modernissimo network di contenuti ... ossia, fornisce una piattaforma di fruibilità ed è solo a questa che fa riferimento quel dato di ascolto ... su cui vende il prodotto e ridistribuisce i ricavati ... ma domandiamoci quanto finisce in tasca agli artisti e soprattutto se la ricchezza di un cantante incida sulla sulla salute del resto del mondo musicale italiano. A me pare che sti poveri cantanti sono ridotti a cantare jingle per futuri spot commerciali e si misurano con le vendite del prodotto commercializzato, se non funzionano finiscono subito nel dimenticatoio, pronti per essere sostituiti da altre faccette appetibili che come le prime non hanno nulla da dire, ma raccontano il nulla che avanza inesorabilmente. Ma non importa, basta continuare a ringraziare tutti e baciare la mano del padrone ... Questo è il business moderno? ---> Sì, ma il network Rai che si fregia di essere sia moderno che servizio pubblico, non ha come scopo l'arricchimento personale, bensì il miglioramento del bene comune. --> Che c'entra? ---> A Giugno è in scadenza la concessione esclusiva alla Rai della riscossione sulla tassa che quest'anno pagheremo come un'ulteriore accisa sull'energia nella bolletta elettrica ---> tralascio i dettagli lucrosi sulla faccenda ---> ora questi dati d'ascolto saranno presentati a conforto del buon lavoro svolto dal servizio pubblico della RAI contro quanti si batteranno su una liberalizzazione del monopolio ---> in parole povere, non si vuole far diventare quella tassa un finanziamento sui contenuti, cioè chiunque li produca (anche i privati) dovrebbero accedervi, invece di ora che ancora si pensa che questi siano derivati dal possesso di un fottuto televisore che si presume sia usato da un solo network pubblico. Caso emblematico già avvenuto con Radio Radicale che assolveva a un servizio che la radio pubblica non forniva più ... e che costrinse poi la RAI a mandare in onda sedute parlamentari letali per la share. Non mi soffermo oltre sul tema, ma capite bene che sulle canzonette di questi artisti si gioca un business "politico" oltre che economico molto rilevante per la vita pubblica del nostro paese. E mi fermo qui. Arriviamo allo show vero e proprio: La scenografia era palesemente ispirata agli anni 50 che oramai imperversano nelle reti pubbliche in quanto gli anni del boom economico italiano ... e ci sta, nulla da eccepire se non fosse la melassa di buon costume che ispira. La comicità della figurinista che faceva delle imitazioni era sterilizzata da ogni riferimento alla politica o anche solo alla realtà ... forse Belen era il riferimento più attuale e quindi fate voi ... dico solo che è bastata l'incursione di Panariello e Pieraccioni per provocare imbarazzi ... e dire che non sono poi degli esempi di satira sovversiva ... mirabile la battuta ---> Conti: Ma lo avete consultato Renzi ... Panariello: E perché, lui ha forse consultato noi per fare il presidente del consiglio? ---> Ecco cosa si è voluto evitare con la povera Donatella Versace ridotta a un cadavere ambulante che perdeva pezzi ... e guai ad offendersi! ---> Salve poi sorbirsi il pistolotto ministeriale contro il bullismo ... Le unioni civili ---> Un fiocco rainbow ha turbato la mediocrità paludata delle serate, perché? Beh, in tal caso è una battaglia governativa e quindi assolutamente consentita, pur tuttavia anche così ha turbato il mood da convention di Celebrity in cui tutti fanno i complimenti a tutti e mai si turba la melassa gelatinosa dell'encomio gratuito. Intanto però ... a vincere è stato un pezzo in cui un padre etero immagina di parlare a un figlio nato in una famiglia tradizionale di come sarà il suo mondo sanamente fisso su schemi di gender ... voi direte ---> E quante ne vuoi! ---> Mi sarebbe bastato che vincesse la solita raccomandata di turno ---> La Michelin ... lei si moderna nel proprio lamento romantico pienamente in linea con la cultura letteraria imperante nell'era della monocoltura Mondatori. No, non datemi del complottista ... sono i fatti che parlano da soli. Ok ... parlo di frociaggini ... mi riesce assai bene, ve! Partiamo proprio dalla Michelin ---> Povera ragazzina ingenua, tutta tenerezze adolescenziali e dal viso acqua e sapone ---> La vegliarda ha 21 anni suonati e certo adolescente non lo è più da un pezzo e sul trucco acqua e sapone, cazzo! Ma aveva sulla faccia una laminatura metallizzata come manco la cinquecento madreperla di Merchionne (!) Gabriel Garko ---> Esiste uno più frocio di lui? Una svampita più svampita di lui? Una rifatta più rifatta di lui? Ammesso che sia etero, le femmine de sto paese stanno inguaiate se corrono dietro a quello stereotipo di maschio riproduttore. Ma basta ... mi sembra di sparare sulla croce rossa e finisce che provoco l'effetto inverso ... in finale, i giovani di questo paese sembrano identificarsi nell'Italia rappresentata da San Remo e su questo non ci piove ... complimenti! Però non stupitevi se quando vincerete una borsa di studio milionaria targata Olanda, un ministro proverà ad appenderci sopra il cappello d'inefficienza che pagano tutti i vostri compagni generazionali. Chiudo con la canzone che è piaciuta a me ... per il vero è proprio brutta, ma visto che stiamo in trincea e comunque mi devo turare sempre il naso, scelgo il solo pezzo che è stato censurato a dimostrazione che quegli anni 50 non erano solo una forma esteriore. Parlo di Cecile e la sua N.E.G.R.A. in cui oltre a usare un gergo poco conforme alla buona educazione e al politcally scorrect radical chic, fa chiari riferimenti al razzismo italico non solo riguardo al colore della pelle, ma anche ai bravi padri di famiglia che vincono sanremo di giorno e scopano con le nigeriane di notte, e anche alla differenza mal digerita delle lesbiche che non gradiscono il maschio italico ... insomma, un fiocco arcobaleno passi, basti che se ne stia zitto ... . Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911890 Share on other sites More sharing options...
Fred Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 Ma per quanto riguarda la classifica finale...c'è un errore, vero? Come quello con i due gggiovani? Io la trovo così scombinata. Dolcenera penultima! Ma andatevene avvaffa! Non capisco l'entusiasmo per Francesca Michielin, di cui ho anche apprezzato delle canzoni in passato, ma questa proprio la trovo veramente sciapa. Andrà all'Eurovision Song Contest, insomma all'Eurofestival (quanto sono prolissi 'sti europei). Insomma, non si vince manco quest'anno, ma qui in Italia non si aspetta altro, sennò tocca caccià li soldi per organizzare. Cristina D'Avena idola, Renato Zero...meglio stendere un velo pietoso. Ma ci sarà mai qualcuno che, durante uno dei suoi ormai semi-deliranti monologhi semanticamente scollegati e pomposamente retorici, gli dirà: "Ma che ca..o stai a dì?". Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911897 Share on other sites More sharing options...
Xenon Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 Doveva vincere Valerio Scanu. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911901 Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 mi pare una sintesi perfetta del governo che patrocina il festival. A me pare inoltre una perfetta sintesi anche del respiro del popolo italiano, sospeso fra una rivoluzione a parole e le adorazioni al cadavere di Padre Pio. Il motivetto allegro è commerciabilmente orecchiabile, il testo però è crudo e a tratti macabro. A me pare che sti poveri cantanti sono ridotti a cantare jingle per futuri spot commerciali e si misurano con le vendite del prodotto commercializzato, se non funzionano finiscono subito nel dimenticatoio, pronti per essere sostituiti da altre faccette appetibili che come le prime non hanno nulla da dire, ma raccontano il nulla che avanza inesorabilmente. Ma non importa, basta continuare a ringraziare tutti e baciare la mano del padrone ... Perfattamente così. Però non è una novità ne è da oggi che le case discografiche cercano di far profitto a discapito della libertà artistica e delle sperimentazioni. Inutile girarci in torno, molti nomi sono venuti fuori così, proiettati sul palcoscenico con motivetti remunerativi e poi parcheggiati appena si trova qualcosa di più fresco e promettente. C'è però la variabile artista in sé, che trent'anni fa come adesso, una volta lanciato nel meccanismo tritacarne a volte riesce a sfuggirne, diventare in parte autonomo riuscendo ad esternare poi le potenzialità artistiche e costringendo le case discografiche a pubblicarlo. Ad occhio un esempio relativamente recente di questa meccanica è Simone Cristicchi, rimasto nell'ombra per anni è stato proiettato al pubblico di massa con un motivetto commercialmente appetibile come "Vorrei cantare come Biagio" di cui evidentemente quasi nessuno si è premurato di capirne il testo, tanto che poi lo stesso Biagio Antonacci si era detto perfino lusingato (Sic!). Va beh. Sta di fatto che il cantautore romano in qualche modo è riuscito a ricavarsi il suo piccolo spazio artistico sfornando alcuni album meritevoli e riuscendo a fare pure del buon teatro. È un meccanismo che funziona? Direi di no, ma direi anche anche che se le persone si impegnano si può almeno in parte sopraffare. Chiudo con la canzone che è piaciuta a me ... per il vero è proprio brutta, ma visto che stiamo in trincea e comunque mi devo turare sempre il naso, scelgo il solo pezzo che è stato censurato a dimostrazione che quegli anni 50 non erano solo una forma esteriore. Parlo di Cecile e la sua N.E.G.R.A. in cui oltre a usare un gergo poco conforme alla buona educazione e al politcally scorrect radical chic, fa chiari riferimenti al razzismo italico non solo riguardo al colore della pelle, ma anche ai bravi padri di famiglia che vincono sanremo di giorno e scopano con le nigeriane di notte, e anche alla differenza mal digerita delle lesbiche che non gradiscono il maschio italico ... insomma, un fiocco arcobaleno passi, basti che se ne stia zitto ... Mah, non so se gli Stadio nel dopofestival vadano sui viali a rimorchiare nigeriane, comunque per la sua schiettezza N.E.G.R.A. è piaciuta anche me. Però frenerei un po' il complottismo, suppongo che il motivo per cui non sia passata sia assi più banale, ovvero non era un pezzo sufficientemente sanremese, una meccanismo difficile da eludere per come intrinsecamente è pensata la manifestazione. Non dubito ci siano stati pezzi censurati, probabilmente però non arrivavano nemmeno al festival... Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911903 Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 A me pare inoltre una perfetta sintesi anche del respiro del popolo italiano, sospeso fra una rivoluzione a parole e le adorazioni al cadavere di Padre Pio Beh, tenuto conto che in Italia gli spazi per fare musica, cioè esibirsi dal vivo, li concedono le parrocchie e i centri sociali di sinistra, si capisce anche perché non si esce mai da questi clichè "polarizzanti". Ovviamente poi ci sono quelli che escono dalle accademie musicali o sono in qualche modo legati al mondo dello spettacolo/musicale ... come la figlia di Zucchero ma anche i The Colors che hanno vinto Amici (cantando in playback). Perfattamente così. Però non è una novità ne è da oggi che le case discografiche cercano di far profitto a discapito della libertà artistica e delle sperimentazioni. Inutile girarci in torno, molti nomi sono venuti fuori così, proiettati sul palcoscenico con motivetti remunerativi e poi parcheggiati appena si trova qualcosa di più fresco e promettente. C'è però la variabile artista in sé, che trent'anni fa come adesso, una volta lanciato nel meccanismo tritacarne a volte riesce a sfuggirne Non vorrei che si fraintendesse, io non sto dicendo che era meglio 30 anni fa. Allora era moooolto peggio e a San Remo si cantava senza orchestra e in playback. un esempio relativamente recente di questa meccanica è Simone Cristicchi, rimasto nell'ombra per anni è stato proiettato al pubblico di massa con un motivetto commercialmente appetibile Il problema è che non si vendono più i CD e aggiungerei, non hanno neanche più mercato gli impianti Hi Fi per ascoltarla. Questi due aspetti portano all'impoverimento dell'offerta artistica. Proprio stasera ascoltavo gli Urban Strangers che si esibivano da Fazio per promuovere il loro primo CD. Sembravano degli alieni! Premesso che provengono da X Factor, giusto per chiarire il brand, il pezzo proposto non aveva alcun inciso orecchiabile (!) al contrario c'era un arrangiamento elaborato di musica elettronica molto interessante e che si sentiva avere un prima e un dopo da ascoltare su quel CD. Cioè, nell'ottica di musica "Moderna" questi due 21enni sono anacronistici. Poi ho scoperto che provengono dal vivaio di una piccola indie e alla domanda di Fazio: Si sentono influenze colte nella vostra musica. Loro rispondono che lo devono proprio ai discografici che gliela hanno fatta ascoltare. Porca sozza! Ecco risolto l'enigma di cosa non va --> Mancano gli ambienti culturali che fanno crescere i talenti. I talent invece producono solo Celebrity che devono durare una sola stagione. Nel contempo manca la cultura musicale di chi ascolta e di come ascolta. Manca la voglia di compiere un viaggio insieme all'artista, che diventa semplicemente un interprete delle nostre emozioni, quello di quel motivetto che ci ricorda un dato momento della nostra vita. Un utilizzo appunto usa e getta del prodotto musicale. Se poi ascolti la musica solo dal tuo device, è difficile che potrai cogliere la qualità di un arrangiamento, la prestazione di un musicista eccetera ... sono formati file che ammazzano la qualità della musica. E allora conta niente il lavoro degli Urban Strangers se poi riuscirai solo a cogliere il motivetto che non c'è ... per loro rimane solo la via del concerto live, ma se non ci sono gli spazi dovranno accontentarsi delle solite discoteche o localini off ... mentre i loro più perfomanti coetanei staranno in TV magari su dei commercial che gli garantiscono visibilità e quindi lavoro. È un meccanismo che funziona? Direi di no Diciamo che galleggia ancora, però ha terminato il suo corso storico. Il mercato è oberato di pseudo celebrità che intasano gli eventi spettacolo ... e li declassano perché la maggior parte di questi è solo una muffa nefasta. Cosa sta per accadere è difficile da dire ... si può cogliere però il dato che la musica si fruisce via web ed è ormai auto prodotta ... almeno negli States si moltiplicano gli eventi su piattaforma digitale, questo apre un nuovo scenario dove l'artista s'interfaccia sempre di più con il pubblico. Certo che la vedo dura in italia ... dove il sottoscritto paga per almeno 20 mega e non riesce ad averne effettivi manco due in download e "0,45" in upload ... porcaccia la misera, altro che fibra della malora! Mah, non so se gli Stadio nel dopofestival vadano sui viali a rimorchiare nigeriane, comunque per la sua schiettezza N.E.G.R.A. è piaciuta anche me. Però frenerei un po' il complottismo, suppongo che il motivo per cui non sia passata sia assi più banale, ovvero non era un pezzo sufficientemente sanremese, Il pezzo le è stato censurato con il pretesto che era troppo lungo. A me gli Stadio non dispiacciono e credo sinceramente che non si aspettassero di vincere. Forse questa vittoria è stato frutto di una mediazione all'ultimo minuto ... rimango del parere che la scelta non è stata casuale --> quel testo e il fatto che la band non ha esposto il fiocco rainbow ha inciso moltissimo. Se poi volete credere che siano stati i "giovani" a votare gli Stadio (dubito fortemente che un over 25 paghi per votare a San Remo) fatelo, ma se fosse vero mi preoccuperei molto di più di ogni qualsiasi teoria complottistica XD ... e ora me ne vado a scrivere di lady Gaga ( e il bitch punk) che contemporaneamente a San Remo cantava l'inno al superbowl ... marchetta per marchetta, non c'è paragone ve! Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911931 Share on other sites More sharing options...
Diabolik Posted February 14, 2016 Share Posted February 14, 2016 Contentissimo per la vittoria degli Stadio Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-911932 Share on other sites More sharing options...
Fable Posted February 15, 2016 Share Posted February 15, 2016 Contentissimo per la vittoria degli Stadio Sei il primo che vedo contento!! Beh oltre a me... io tifavo per loro dall'inizio... quest'anno mi sono piaciuti solo gli Stadio e Patty, decente Arisa, tutti gli altri no comment! Francesca Michielin nn meritava il secondo posto,la sua canzone era sicuramente orecchiabile ma molto infantile e banale. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-912053 Share on other sites More sharing options...
Diabolik Posted March 20, 2016 Share Posted March 20, 2016 Sei il primo che vedo contento!! Beh oltre a me... io tifavo per loro dall'inizio... quest'anno mi sono piaciuti solo gli Stadio e Patty, decente Arisa, tutti gli altri no comment! Francesca Michielin nn meritava il secondo posto,la sua canzone era sicuramente orecchiabile ma molto infantile e banale. Leggo solo ora il tuo post, bhè, purtroppo molti non sono stati contenti del loro successo ma io appena l'ho sentita ho pensato che meritasse molto, sinceramente non pensavo vincesse. A me piaceva anche Ruggeri Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-917816 Share on other sites More sharing options...
prefy Posted March 20, 2016 Share Posted March 20, 2016 Il Festival l'ho saltato a pie pari ma mi fa piacere che la Pravo si diventata gay friendly Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/32281-sanremo-2016/page/3/#findComment-917820 Share on other sites More sharing options...
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