Il padrone del mondo

[Rotwang]

Il padrone del mondo (Lord of the World) è un romanzo distopico e fantascientifico scritto da Robert Hugh Benson e pubblicato nel 1907.

 

Il mondo attorno all'anno 2000 è diviso in tre grandi blocchi: l'Occidente e l'Oriente, in contrapposizione tra loro; il primo è costituito dall'Europa, il secondo dall'Asia e in particolare dal grande impero di Cina e Giappone; il terzo blocco, in declino, è l'America.

L'Occidente è retto da governi socialisti e massonici, Londra è cresciuta qualitativamente e si è evoluta nel benessere secondo l'autore, a Trafalgar Square svetta la statua di un massone defunto nel XX secolo e l'inno della Gran Bretagna è l'inno massonico, il dissenso è assente e i Conservatori ormai sono allineati con i Laburisti al potere. Le religioni sono in decadenza, quelle orientali sono asservite all'autorità dell'Impero orientale, mentre i vari cristianesimi sono tornati in seno alla Chiesa cattolica, Roma è diventata indipendente dall'Italia ed è governata dal Papa.

Sempre secondo le visioni dell'autore, questo mondo è in grado di comunicare attraverso telegrafi senza fili, capaci di attraversare l'etere per trasmissioni di carattere testuale, oltreché telefoni urbani. Gli aerei hanno la funzione dei treni. 

Emerge la figura carismatica di Julian Felsenburgh, il pacificatore dei due blocchi e la persona capace di definire un nuovo ordine mondiale, sempre più oggetto di un culto della personalità, rifiutando onori e incarichi politici punta a ruoli di carattere internazionale come il Presidente europeo e poi Presidente del mondo.

La Chiesa, completamente demassificata e combattuta a livello ideale, filosofico e con strumenti di polizia, regredisce dalla proprio aspetto di entità politica ad un insieme di fedeli. Il rafforzamento della fede dei pochi cristiani rimasti è incentivato dalla creazione di un nuovo ordine religioso: l'Ordine di Cristo Crocifisso.

Scoperta la congiura dei cattolici all'Abbazia di Londra, appena convertita a tempio massonico, Gran Bretagna e Germania inviano la propria aviazione per radere al suolo Roma, dove si trova la totalità dei cardinali del mondo, oltre al pontefice, e la sua distruzione coincide con l'eliminazione di gran parte della struttura della Chiesa cattolica. Gli unici a salvarsi sono un cardinale tedesco e un prete inglese, Percy Franklin, appena eletto cardinale, diretti a Londra proprio per impedire la congiura.

Franklin è eletto Papa e si ritira in incognito a Nazaret, ricostruisce la Chiesa, sempre più votata alla semplicità ed elegge dodici cardinali. Nel frattempo viene ratificata l'eutanasia per chiunque professi la religione cattolica e il cardinale di Mosca tradisce il Papa, rivelando il suo nascondiglio. Proprio quando le forze dell'aviazione mondiale, comandate da Felsenburgh in persona, convergono su Nazaret, il Papa officia la messa coi suoi cardinali, mentre il mondo sembra prossimo all'Apocalisse.

Edited February 4, 2016 by Rotwang

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mi ricorda, a grandissime linee, Adriano VII di Rolfe

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