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Verona, com'è?


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Mi sono rotto le balle di vivere qua, per varie vicende personali e i fetidi legami con il passato voglio andar via da qua.

L'anno scorso ho girato un po' sia in italia che all'estero, essendo una sega vivendi in lingue ed assai restìo a fare un tentativo in un posto senza almeno riuscire a parlare come un bambino di 10 anni, quindi lasciando stare Spagna o Francia per ora, una delle città che mi è piaciuta di più è Verona.

 

Clima a parte, che fa assai schifo rispetto alla mia labitudine, ho apprezzato la funzionalità e l'ordine veneto, l'ambiente dinamico e spesso la cortesia e facilità di scambio verbale con i veronesi. Nella periferia ci vive un mio amico emigrato come VVFF un paio di anni fa, quindi anche questo particolare mi incoraggia.

A livello lavorativo ho una laurea che ormai vale quanto un pacco di kinder delice e non mi son mai specializzato, ma anche se pare da pazzi, il lavoro diventa quasi secondario. Perchè ho più necessità immediata di stare "socialmente" bene che di fare soldi (partirei insomma con un piccolo fondo che mi permette di star tranquillo un paio di mesi).

 

Quindi chiedo ai locali o chi ci lavora o frequenta: voi che la vivete da dentro com'è Verona per potersi integrare socialmente? Com'è la vita per una new entry del sud e come si sta da persona gay a Verona?

 

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Ciao.. Verona è una città che offre buone possibilità.. a livello di integrazione ti assicuro che non avresti problemi.. gli ignoranti e i maleducati esistono anche qua, ma al contrario di come viene dipinta spesso, non è una città chiusa o razzista.. per un gay la città offre delle buone possibilità.. esistono alcune associazioni.. un bar dichiaratamente gay e 2-3 molto friendly.. una discoteca gay, una friendly e una serata al mese friendly in una delle discoteche storiche della città (una delle serate più importanti del nord Italia).. c'è anche la sauna (se può interessare)..

 

So che non è prioritario, ma anche a livello lavorativo, se hai voglia di sbatterti un po', le possibilità non mancano..

 

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Grazie @@Almadel, @@Rotwang, @@cini, @@CutHere,

Si informandomi so che Padova è un po la regina del nord est per noi gheis e città assai famosa per la libertà tra le lenzuola (specie per etero a quanto pare) però là non ci son stato e soprattutto lì mi mancherebbe quel contatto iniziale con qualcuno cui poggiarmi che a Verona sarebbe il mio amico. Temo un po' il trauma iniziale da isolamento in terra straniera visto che non son più un ragazzino.

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@@Iron84 non essere astioso, so che Almadel non è di quell avviso e sarebbe favorevole a un cambio di rapporti tra le vostre regioni.

 

@@marco7, vorrà dirre che ogni week end andrò a Padova a elemosinare qualche nome dalla lista di Almadel (ma che è, un semi-dio?)

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https://www.gay-forum.it/topic/32333-verona-com%C3%A8/#findComment-910662
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Almadel e' l'utente del forum che ha risposto per primo alla tua domanda iniziale.

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/user/452-almadel/

 

Padova e' la citta' frocia italiana per antonomasia.

 

Vorrei chiederti perche' sei cosi' sicuro che trovare un qualche lavoro per te dopo il trasferimento in norditalia sia una cosa piu' o meno sicura adattandoti un po'. Io non sarei cosi' sicuro.

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https://www.gay-forum.it/topic/32333-verona-com%C3%A8/#findComment-910668
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Mi fa piacere che per i sardi nutrano tolleranza invece per noi napoletani.....

 

Per motivi che non mi sono chiarissimi qui in Veneto ci sono pochi Napoletani (che ci preferiscono invece la Lombardia)

quindi per lo più oggi il disprezzo verso i Campani proviene dagli abbondantissimi Pugliesi e dai Siciliani. :)

 

In ogni caso essere Meridionale in Veneto era davvero difficile almeno fino alla fine degli anni Novanta,

quando - ogni volta che un Meridionale compiva un reato - il giornale lo indicava con la provenienza geografica.

Tipo "Napoletani rapinano una tabaccheria" o "Siciliano picchia la moglie: chiamati i Carabinieri"

 

Ora i Meridionali sono stati abbondantemente sostituiti con gli immigrati

e praticamente tutte le barzellette sono state aggiornate.

 

I Sardi non sono mai stati percepiti come "Meridionali" e potevano fare paura solo ai tempi dell'Anonima Sarda.

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https://www.gay-forum.it/topic/32333-verona-com%C3%A8/#findComment-910679
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Padova ha il grosso vantaggio di avere una università più grossa e quindi il giro di ragazzi è maggiore, ma Verona nel suo piccolo (come università non come città ovviamente) offre diverse possibilità, anche oltre l'aspetto puramente gayo. Esiste una discreta omofobia dovuta alla presenza sia di destra sociale che di ultra cattolici, vedi di recente un paio di persone gay andate al pronto soccorso per aver ricevuto dei pugni dopo essersi abbracciati o scambiato effusioni. Ma credo che bene o male tutto il Veneto sia più o meno così, la mentalità è ancora chiusa rispetto ad altre regioni. Confermo che non troverai problemi per via di essere sardo, che riscontrano  qui un certo interrereste e simpatia. Una delle altre differenze è che Verona è molto più turistica di Padova (è la 3 in Italia) per cui esclusi pochi mesi l'anno (gennaio e febbraio) troverai sempre un certo movimento di persone dall'Italia e dall'estero. Ultimissime cose che mi vengono in mente sono che Verona offre oltre alla città d'arte, lago, montagna e parchi di divertimento. Come affitti credo che le differenze con altre città limitrofe siano molto basse....

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https://www.gay-forum.it/topic/32333-verona-com%C3%A8/#findComment-910693
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@@marco7, si certo mi riferivo al fatto che mi dite che conosce tutto la gay people nel raggio di 200km, direi meritevole.

Comunque sul tema lavoro, qua siamo alla frutta, in qualunque caso là c'è un tessuto molto più esteso e tenace rispetto a qua. Siam pochi e il ricambio stenta, se non avessimo così tanti emigrati saremmo alla fame; se non funziona là che ti devo dire, mi resta centro e sud america o accontentarsi qua a mangiarsi il fegato.

 

@@Zafkiel, terrò a mente i sempre tuoi saggi consigli.

 

 

 

Ora i Meridionali sono stati abbondantemente sostituiti con gli immigrati e praticamente tutte le barzellette sono state aggiornate.

Si ho avuto la stessa impressione pure io e comunque bene o male là ho visto quasi solo immigrati che fanno qualche lavoro o s'arrabattano, qua il tasso di sparsi in giro a bivaccare in giro è alto.

 

 

 

Padova ha il grosso vantaggio di avere una università più grossa e quindi il giro di ragazzi è maggiore, ma Verona nel suo piccolo (come università non come città ovviamente) offre diverse possibilità, anche oltre l'aspetto puramente gayo. Esiste una discreta omofobia dovuta alla presenza sia di destra sociale che di ultra cattolici, vedi di recente un paio di persone gay andate al pronto soccorso per aver ricevuto dei pugni dopo essersi abbracciati o scambiato effusioni. Ma credo che bene o male tutto il Veneto sia più o meno così, la mentalità è ancora chiusa rispetto ad altre regioni. Confermo che non troverai problemi per via di essere sardo, che riscontrano qui un certo interrereste e simpatia. Una delle altre differenze è che Verona è molto più turistica di Padova (è la 3 in Italia) per cui esclusi pochi mesi l'anno (gennaio e febbraio) troverai sempre un certo movimento di persone dall'Italia e dall'estero. Ultimissime cose che mi vengono in mente sono che Verona offre oltre alla città d'arte, lago, montagna e parchi di divertimento. Come affitti credo che le differenze con altre città limitrofe siano molto basse....

Sono d'accordo su molti punti. Ci saranno pure tanti studenti ma sul traguardo dei 40 mi sa che non devo far troppo affidamento su quelli. Si purtroppo una discreta omofobia per via della destra la supponevo, tasto dolente della questione. E' vero mi è capitato di ricevere simpatica curiosità nel provenire dalla Sardegna, meglio così. E ripeto, girandoci la città mi ha stimolato più di altre per interessi e possibilità.

Edited by Efestione7
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Verona come città è molto bella e offre anche tanto in molti aspetti. Dal punto di vista sociale, come ti hanno detto anche altri prima di me, Padova è molto più frequentata soprattutto da giovani.
Io, personalmente, non ho mai assistito a forme di razzismo contro i sardi

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Per motivi che non mi sono chiarissimi qui in Veneto ci sono pochi Napoletani (che ci preferiscono invece la Lombardia)

quindi per lo più oggi il disprezzo verso i Campani proviene dagli abbondantissimi Pugliesi e dai Siciliani. :)

 

In ogni caso essere Meridionale in Veneto era davvero difficile almeno fino alla fine degli anni Novanta,

quando - ogni volta che un Meridionale compiva un reato - il giornale lo indicava con la provenienza geografica.

Tipo "Napoletani rapinano una tabaccheria" o "Siciliano picchia la moglie: chiamati i Carabinieri"

 

Ora i Meridionali sono stati abbondantemente sostituiti con gli immigrati

e praticamente tutte le barzellette sono state aggiornate.

 

I Sardi non sono mai stati percepiti come "Meridionali" e potevano fare paura solo ai tempi dell'Anonima Sarda.

 

Ma io mi riferivo a Verona, ci schifiamo abbastanza con i veronesi ma l'origine è prettamente calcistica ma è un odio secolare, è quasi una tradizione.

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Per conto mio andare al nord italia col motivo di cercare lavoro se l'hai perso in sardegna non ti da nessuna sicurezza di trovarlo, in italia la disoccupazione e' alta. Io tenterei piu' all'estero personalmente.

 

Sai delle lingue straniere ?

No come scritto nel topic d'apertura, se no avrei tentato prima di tutto in Spagna o Francia. Intanto frequento un corso di inglese che devo riportare ad un livello decente e ho preso a studiare spagnolo per i fatti miei.

 

@@Liam grazie ma Verona non è così sprovvista certo di studenti gheis e mi è piaciuta molto, magari posso fare un giro pure a Padova e poi ricredermi, chissà.

Edited by Efestione7
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Per conto mio andare al nord italia col motivo di cercare lavoro se l'hai perso in sardegna non ti da nessuna sicurezza di trovarlo, in italia la disoccupazione e' alta. Io tenterei piu' all'estero personalmente.

 

il topic starter diceva che il lavoro è secondario e vuole informarsi sulla vita sociale, specie gay

 

non fare lo svizzero calvinista e moralista che impone agli altri di trovarsi un lavoro prima di divertirsi 

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Bel demo' non fare quello che spende i pochi risparmi in due mesi e poi dorme sotto il ponte.

 

Ha detto che il lavoro e' quasi secondario ma la mia impressione invece e' che il lavoro per lui sia primario e lascia la sardegna perche' in sardegna non ha piu' il lavoro.

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ma a me verona mi piace troppo, come città è bellissima ci andrei a vivere se potessi , però non sò non mene vogliano ma a me i veronesi mi paiono un po' ,come posso dire... superbi , poi li va bene cè tutto anche come vita gay ,certo non è bologna ma ci sono i locali i bar a tema non è male ,vai

 

pero occhio, penso se cerchi lavori in fabbrica, in italia i due posti dove puoi trovare già più facilmente ,ed è tutto un dire, sono zona reggio emilia /brescia

Edited by fabriz
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Allora chiarirò qualche punto (anche se parlare troppo di me non mi fa impazzire) visto che, pur essendo asettico nel post d'apertura, vi piace curiosare e ipotizzare.

Si, mi trovo nella classica crisi dei 40 che arriveranno a fine anno, qua in tanti anni non ho costruito una emerita cippa, nè sul lavoro nè in campo sociale e affettivo. Da quando ho intrapreso gli studi sbagliati che mi hanno portato a una laurea (come ricorda Zaf, in economia) a me sgradita ma che serviva in famiglia, il lavoro è solo un modo per campare o poco più. Ho lavorato per anni in famiglia finendo per rovinare i rapporti in modo grave e dopo ho lavorato per altri come cameriere, benzinaio, nella campagna o venditore porta a porta ma quasi sempre in nero e come persona da usare piuttosto che come possibile valore in un attività.

Pertanto spero che cambiando e andando in un posto più "intenso" e dinamico, almeno il mio lato sociale possa trovare nuova linfa e rinverdirsi, perchè qua proprio non va.

Essendo ora attratto da uomini devo controllare anche se un luogo mi offre delle possibilità da quel punto di vista, come lo si vive e che tipo di mentalità si trovano, non è che ho intenzione di fare animal parties o fine settimana in sauna ma almeno di poter fare delle sane conoscenze tra miei simili e viverla a un livello più naturale e umano. Qui purtroppo siam pochi e vige per lo più il modello discreto/riservato a cui va benone fare tante porcate di nascosto ma meglio se senza complicazioni  (generalizzo, mi riferisco a ciò che io ho conosciuto e mi ha segnato e a chi spesso, ha più di 25/28 anni). Insomma devo giocarmi le ultime cartucce prima del tramonto, perchè le altre me le son bruciate.

Per tutto questo chiedevo come si sta a Verona, poichè avendola visitata solo per brevi periodi, mi ha ben colpito per aspetto, cultura e popolazione ma vorrei il parere di chi è più esperto e del campo.

Edited by Efestione7
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Nel caso, subito attivo a cercare un qualche impiego! Perché capisco il discorso sociale etc.etc. ma scoprire piano piano un ambiente proficuo da quel punto di vista ed esser costretto a fare marcia indietro per aver terminato le risorse sarebbe senz'altro peggio rispetto al trovare una qualche forma di sostentamento ma scoprire in un secondo momento una realtà magari non così florida socialmente da come ipotizzata.... in quest'ultimo caso si vedrebbe poi il da farsi.... ed un eventuale abbandono sarebbe dovuto ad una tua personale decisione....

Speriamo bene!! :)

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@@dogriver, assolutamente ci mancherebbe. Anche le due precedenti volte che ci son stato ho distribuito tutti i CV e chiesto in giro varie informazioni perchè comunque è indispensabile avere il culo parato dal punto di vista economico, comunque vada l'esperienza. E grazie mille :)

 

@@fabriz, mi pare giusto! L'ultima serata che ho fatto là mi son preso una sonora sbronza ma ho conosciuto un botto di gente tra cui 4 studentesse inglesi conciate peggio di me e un gruppetto di nerds che mi incitavano a sfidarle in qualche danza...almeno questo è il resoconto della mia amica il day after, io avevo grosse lacune mnemoniche ehm...

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