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senso di colpa dopo la masturbarzione o il sesso


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Anni fa quando avevo capito di provare certi interessi per gli uomini, cominciai ovviamente a masturbarmi guardando dei video porno gay e per molto tempo, anche anni, subito dopo aver raggiunto l'orgasmo, mi sentivo in colpa e pensavo che avrei dovuto smettere al più presto di fare certe cose e di pensare agli uomini.

Ovviamente è stato tutto inutile, non smetterò mai di interessarmi agli uomini, ma ormai non mi pesa più di tanto e non mi sento neanche più in colpa.

Penso che mi sentirei in colpa solo nel caso in cui facessi sesso con uno sconosciuto, invece dopo averlo fatto con il ragazzo di cui sono innamorato non mi sono sentito affatto in colpa ma, al contrario, felice e soddisfatto.

Il problema ora è suo, ma tutto ciò non ha senso, perché di certo gli è piaciuto... sta evitando di cascarci di nuovo perché la trova una cosa inconcepibile.

Ho capito che c'è bisogno di tempo e tutto quanto, però perché privarsi di una cosa che ci piace sapendo che tanto, dentro se stessi, si sa che in realtà non possiamo farne a meno.

Forse anche il ragazzo con cui fai sesso dovrebbe proprio volerlo di far sesso con te e non farlo perche' lo cogli di sorpresa con una trappola e lui non si tira indietro nella situazione imprevista che tu gli presenti.

davydenkovic90

Il "senso di colpa" è uno dei sentimenti più brutti che si possano provare, e anticamera di sentimenti ben peggiori.

"Il ragazzo di cui sei innamorato" chi sarebbe? il tuo ragazzo?

In tal caso, è un bel problema: se si sente in colpa per il sesso, figuriamoci come si sente con la società.

Purtroppo si tratta sempre della solita omofobia interiorizzata che noi tutti ci siamo portati dietro dall'educazione ricevuta.

Dovresti capire lui come vede l'omosessualità, in che contesto è cresciuto e in che contesto vive tuttora, come si relaziona con gli altri, gay e etero, qual è la sua eventuale visione religiosa... Dovresti cercare di conoscerlo meglio e di aiutarlo a venir fuori da queste brutte sensazioni.

Edited by davydenkovic90

Forse anche il ragazzo con cui fai sesso dovrebbe proprio volerlo di far sesso con te e non farlo perche' lo cogli di sorpresa con una trappola e lui non si tira indietro nella situazione imprevista che tu gli presenti.

Io non l'ho mai "costretto", in certi momenti lui si è aperto e si era convinto a farlo, anche senza che io facessi sorprese

Il "senso di colpa" è uno dei sentimenti più brutti che si possano provare, e anticamera di sentimenti ben peggiori.

"Il ragazzo di cui sei innamorato" chi sarebbe? il tuo ragazzo?

In tal caso, è un bel problema: se si sente in colpa per il sesso, figuriamoci come si sente con la società.

Purtroppo si tratta sempre della solita omofobia interiorizzata che noi tutti ci siamo portati dietro dall'educazione ricevuta.

Dovresti capire lui come vede l'omosessualità, in che contesto è cresciuto e in che contesto vive tuttora, come si relaziona con gli altri, gay e etero, qual è la sua eventuale visione religiosa... Dovresti cercare di conoscerlo meglio e di aiutarlo a venir fuori da queste brutte sensazioni.

No non siamo fidanzati, poi ovviamente di fidanzarsi con me non gli passa neanche per il cervello visto che, nonostante ciò che è successo tra di noi.

Con me non vuole più avere niente a che fare visto che altrimenti gli tornerebbero in mente quei momenti.

Quando si parla di gay con altri lui dice che sono liberi di fare ciò che vogliono, ma quando si dà del gay a lui si arrabbia.

Per quanto riguarda la famiglia non credo se la prenderebbero troppo, però ovviamente sarebbe una "vergogna" e parlando di religione crede ma non influisce più di tanto nella sua vita.

Se sapesse pure che sto scrivendo qua per chiedere aiuto si arrabbierebbe ma cercate di capirmi... Dire che sono disperato è poco

davydenkovic90

Ma quanti anni avete? E soprattutto, che rapporto c'è fra di voi? Vi incontrate per fare sesso e basta o c'è una conoscenza in corso?

Nel caso può solo essere una questione di tempo e di aperture, magari pian piano si sblocca, come abbiamo fatto tutti.

Sara' stato convinto in quei momenti improvvisi ma poi in seguito lui ne era sempre convinto ? Non credo.

 

Hai programmato con lui in anticipo di qualche giorno di fare del sesso in seguito e poi l'avete fatto come previsto o sono sempre state azioni improvvise che hai proposto tu in modo improvviso e non programmato qualche giorno prima ?

Ma quanti anni avete? E soprattutto, che rapporto c'è fra di voi? Vi incontrate per fare sesso e basta o c'è una conoscenza in corso?

Nel caso può solo essere una questione di tempo e di aperture, magari pian piano si sblocca, come abbiamo fatto tutti.

Io 18 e lui 17, siamo amici.

Le volte il cui tra di noi sono successe delle cose era perché eravamo entrambi eccitati e diciamo che io visto che vivo la mia sessualità apertamente, gli ho fatto scoprire questa parte di sè oppure se già la conosceva sono stato il primo con cui ha avuto un rapporto.

Ora non mi vuole vedere neanche solo come amici perché ogni volta che succede qualcosa si sente in colpa è si fa schifo... è io soffro, spero solo che riesca ad accettarsi

Sara' stato convinto in quei momenti improvvisi ma poi in seguito lui ne era sempre convinto ? Non credo.

Hai programmato con lui in anticipo di qualche giorno di fare del sesso in seguito e poi l'avete fatto come previsto o sono sempre state azioni improvvise che hai proposto tu in modo improvviso e non programmato qualche giorno prima ?

Sono sempre state cose improvvise, ma tra di noi ormai da molti mesi c'era sempre stato un rapporto un po' flirtoso
davydenkovic90

è piccolo, immagino che siate ancora al liceo.. non è facile in certi contesti 

tu non farti trascinare nei suoi problemi e non lasciarti ferire, cerca di aiutarlo ma con rispetto e senza fare violenza. Ognuno ha i suoi tempi.

;)

Edited by davydenkovic90

è piccolo, immagino che siate ancora al liceo... ha solo bisogno di tempo ;)

tu non farti trascinare nella sua tristezza o che, cerca di aiutarlo ma con rispetto e senza fare violenza. Ognuno ha i suoi tempi.

Lui purtroppo non vuole nessun aiuto o almeno non da parte mia, si ritiene etero... in questo momento immagino che stia semplicemente cercando di non pensarci.

Ma se lui capisse che non c'è niente di male, io gliel'ho detto, potremmo essere felici insieme... solo perché non sono una ragazza non significa che con me non si possano provare le stesse emozioni e gli stessi sentimenti, dovrebbe vedermi più come un essere umano invece di pensarmi come il tizio con cui ha fatto sesso, e in passato prima che succedessero queste cose era veramente carino con me

Ch signigica flirtoso ?

 

Per me devi lasciarlo in pace. Lui non e' pronto per una relazione e devi rispettare questo fatto e aspettare i suoi tempi se tieni a lui.

 

Magari gli servono ancora 3 anni a lui e non dovresti forzarlo per me.

 

 

Lui purtroppo non vuole nessun aiuto o almeno non da parte mia

e tu allora lascialo perdere!

chè non mancano di certo in circolazione altri ragazzi dell'età vostra molto meno problematici con cui puoi metterti insieme,

magari anche solo per del sano, appagante & consapevole sesso, se non volete implicazioni affettive!

Ch signigica flirtoso ?

Per me devi lasciarlo in pace. Lui non e' pronto per una relazione e devi rispettare questo fatto e aspettare i suoi tempi se tieni a lui.

Magari gli servono ancora 3 anni a lui e non dovresti forzarlo per me.

Intendo dire che da quando ho fatto coming out con lui, io ho cominciato a "provarci" e lui un po' ci stava un po' no

E' un ragazzo represso e omofobo, è terribilmente difficile stare vicino a persone del genere finché non riescono di loro spontanea volontà a instaurare un dialogo per uscire dal blocco.

 

Temo che tu non possa fare granché, se lui la vive così male di certo non cambierà idea solo perché tu glielo dici. Quindi o diventi una specie di suo psicologo personale, con il rischio però di perderci tantissimo in salute mentale, umore e libertà, oppure te ne allontani, aspettando e sperando per lui che un giorno gli venga un qualche barlume di ragionevolezza.

 

 

parlando di religione crede

potrebbe essere il problema principale, che si tirerà dietro per anni, però è ancora tanto giovane, chissà. 

Se c'è qualcosa in cui credere, sono le onde gravitazionali. 

Lui non è pronto, non per te ma in generale. Figurati che nonostante conosciamo solo la tua parziale versione, a me pare solo un povero twinkino confuso che magari manco è del tutto gay e in qualunque caso, ora, non lo accetterebbe.

O dedichi i prossimi tuoi anni al votato sacrificio o cerchi nuovi e coscienti ragazzi gheis.

Io penso che ognuno debba avere i propri spazi ed il tempo per accettarsi senza qualcuno che metta pressione. Prova a metterti nei suoi panni, all'improvviso si è trovato in questa situazione, magari sicuro della sua eterosessualità... la confusione, la paura, i sensi di colpa. È normale a mio parere che succeda all'inizio. È vero, tu ti sei accettato, ma comunque hai avuto modo di fare un percorso da solo per arrivare ad accettarti così come sei. Secondo me è inutile provare a convincerlo o altro, la cosa deve partire da lui.

Prova ad andare per la tua strada poi chissà, però secondo me devi lasciarlo stare

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