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Quanti siamo nel mondo e in Italia?


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Pensi che esista una risposta? :) Non è evidentemente possibile avere dei numeri precisi, per mille motivi. Si stima che i gay e le lesbiche siano tra il 5 e il 10 per cento della popolazione, ma è veramente difficile verificare in qualche modo la correttezza di questo dato.

Non esistono percentuali esatte, perché la gente nasce, vive, si sposta e muore, quindi oggi potremmo essere tanti, domani meno, dopodomani ancora meno, o molti di più, il fatto che gli omosessuali puri siano tra il 5 e l'8% non è matematico, nonostante ciò la Natura non ne fa nascere più del 10% nella popolazione umana perché è ormai statisticamente provato, come se fossimo preservativi della specie umana, giusto così.

Il 3%

 

Dato che ricavi da dove? Ti basi sulla tua esperienza personale o su indagini statistiche serie?

 

Il rapporto Kinsey (1947) rileva che: "il 5% (una su venti) fra le persone studiate aveva avuto esclusivamente rapporti omosessuali nel corso della sua vita dopo l'adolescenza, e un ulteriore 5%, pur avendo avuto rapporti con entrambi i sessi, ne aveva avuti in prevalenza col proprio sesso." Inoltre "quasi la metà dei soggetti studiati aveva avuto contatti sessuali protratti fino all'orgasmo con una persona dello stesso sesso almeno una volta nella vita."

 

Nonostante la ricerca di Kinsey sia datata "la stima dell'"uno su venti" (cioè del 5%) continua ad essere considerata come la più attendibile da un punto di vista scientifico, al punto da essere adottata ufficialmente dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per valutare l'incidenza dell'omosessualità esclusiva all'interno della popolazione umana." (E sottolineo omosessualità esclusiva) (Fonte wikipedia)

Edited by SanRoger

Dato che ricavi da dove? Ti basi sulla tua esperienza personale o su indagini statistiche serie?

 

Il rapporto Kinsey (1947) rileva che: "il 5% (una su venti) fra le persone studiate aveva avuto esclusivamente rapporti omosessuali nel corso della sua vita dopo l'adolescenza, e un ulteriore 5%, pur avendo avuto rapporti con entrambi i sessi, ne aveva avuti in prevalenza col proprio sesso." Inoltre "quasi la metà dei soggetti studiati aveva avuto contatti sessuali protratti fino all'orgasmo con una persona dello stesso sesso almeno una volta nella vita."

 

Nonostante la ricerca di Kinsey sia datata "la stima dell'"uno su venti" (cioè del 5%) continua ad essere considerata come la più attendibile da un punto di vista scientifico, al punto da essere adottata ufficialmente dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per valutare l'incidenza dell'omosessualità esclusiva all'interno della popolazione umana." (E sottolineo omosessualità esclusiva) (Fonte wikipedia)

 

Infatti si è sbagliato, si riferisce ai bisessuali in Veneto.

ti porto la mia impressione:

 

in quinta superiore, nell'alveo di una campagna della regione per la prevenzione andrologica, ci fecero compilare un questionario anonimo a fini statistici, in cui comparivano anche domande nette su genere e orientamento sessuale.

Ora, il questionario era somministrato in una specie di aula magna, in cui si era tutti attaccati, quanti hanno risposto sinceramente?

Probabilmente era una cosa alla buona, però qualche domanda sulla raccolta statistica su queste cose, te la fai.

 

All'università, su un'aula di 80 persone circa (diciamo 70% maschi) ho contato 8 omosessuali certi (fra dichiarati e beccati su grindr), me compreso, mettiamoci un tasso variabile di velate, inconsapevoli, iper repressi, mettiamoci pure possibili lesbiche, il numero si fa allarmante :sisi:

Il 10% mi pare poco assai.

 

Però oh, è una mia valutazione empirica

La più grande ricerca commissionata in merito in Gran Bretagna

parla di un 1,1% di omosessuali esclusivi e di uno 0,4% di bisessuali.

 

Io ho fatto come si fa coi numeri tra organizzatori e Questura per le manifestazioni:

ho fatto la media. :)

 

Per il mio buonsenso se dovessi scegliere tra l'1% e il 5%

opterei sicuramente per l'1%.

In realtà coloro che si identificano come Bisessuali

sono ancora meno di coloro che si identificano come

gay

 

C'è l'area grigia di coloro che hanno avuto dei rapporti

omosessuali e una o più "storie" omosessuali, nel corso

della propria vita e - nonostante ciò - non si identificano

né in gay, né in bisex

 

Il rapporto Kinsey non può essere idoneo a rispondere

al quesito per il semplice fatto che il quesito NON viene

posto

 

Non viene posto perchè nel 1947 neanche esisteva un uso

del termine gay che implicasse una autoidentificazione e una

identità sociale, come noi oggi pretendiamo che sia

 

Non viene posto perchè si limita a descrivere e catalogare il

comportamento sessuale, ma sappiamo benissimo che l'identità

gay non è solo una sommatoria di atti sessuali o di relazioni

esclusivamente sessuali, ma implica una affettività ed una visione

erotica complessiva

La più grande ricerca commissionata in merito in Gran Bretagna

parla di un 1,1% di omosessuali esclusivi e di uno 0,4% di bisessuali.

 

Io ho fatto come si fa coi numeri tra organizzatori e Questura per le manifestazioni:

ho fatto la media. :)

 

Per il mio buonsenso se dovessi scegliere tra l'1% e il 5%

opterei sicuramente per l'1%.

 

 

Così pochi?Possibile? Io per esperienza personale ne ho visti sempre un sacco,troppi per essere considerati anche solo il 5%,quindi o sono "fortunato" io a beccarne un sacco ovunque mi muova o questa ricerca inglese ha delle percentuali un po' troppo basse...trovo siano molto più attendibili quelle che si muovono intorno al 10%... 

Ci sono alcuni che si registrano a un forum gay solo dopo mesi e mesi di lettura, semplicemente perché alla registrazione c'è il termine di conferma "Registrandoti a questo forum farai il primo passo verso la tua accettazione", potrebbero rimanere nel totale anonimato, internet è questo, esattamente come fanno molti che non dicono il loro nome, età e provenienza per paura che un loro conoscente che passa per "puro caso" sul gay forum li riconosca, ma no, non scelgono nemmeno questa possibilità dell'essere anonimi, poi scegliendo l'anonimato dopo aver ricevuto risposte ai propri dubbi possono tranquillamente richiedere a lux di cancellare il proprio account e messaggi dal forum, facendo sparire ogni traccia.

Questo perché non si accettano, reprimono talmente tanto che la sola registrazione a un forum gay li spaventa ed è troppo per loro, per questo ci mettono secoli a farlo, e voi volete fare una conta dei gay sapendo che c'è gente che ha pure paura di registrarsi a un misero forum popolato da finocchi ?.

Next joke pls.

Impossibile avvicinarsi a una % reale, potete solo sparare cifre e teorie che sono alla pari delle teorie sull'orientamento sessuale innato che si vede dalla lunghezza delle dita.

Se il topic starter chiede quanti siamo, starà chiedendo quanti siamo davvero, o quanti sono i gay con autocoscienza?

L'1% é un dato così esiguo che cozza con la nostra esperienza diretta.

Ovviamente bisognerebbe leggere lo studio per sapere cosa esattamente rappresenti quell'1% e con che modalità sono stati raccolti i dati e realizzata la stima.

Comunque, é fondamentale specificare la domanda, perché, a dispetto della questione di identità sociale, ho difficoltà a credere che solo l'1% della popolazione britannica abbia avuto rapporti esclusivamente o in modo del tutto prevalente col proprio sesso(o non abbia avuto rapporti per sfuggire alla propria sessualità)

In realtà coloro che si identificano come Bisessuali

sono ancora meno di coloro che si identificano come

gay

 

C'è l'area grigia di coloro che hanno avuto dei rapporti

omosessuali e una o più "storie" omosessuali, nel corso

della propria vita e - nonostante ciò - non si identificano

né in gay, né in bisex

 

Il rapporto Kinsey non può essere idoneo a rispondere

al quesito per il semplice fatto che il quesito NON viene

posto

 

Non viene posto perchè nel 1947 neanche esisteva un uso

del termine gay che implicasse una autoidentificazione e una

identità sociale, come noi oggi pretendiamo che sia

 

Non viene posto perchè si limita a descrivere e catalogare il

comportamento sessuale, ma sappiamo benissimo che l'identità

gay non è solo una sommatoria di atti sessuali o di relazioni

esclusivamente sessuali, ma implica una affettività ed una visione

erotica complessiva

 

I bisessuali sono più degli omosessuali, molti di più, ma finora si erano definiti gay o etero erroneamente e i bisessuali sono sempre sembrato una minoranza strana, in realtà è la maggioranza, quasi quanti gli etero.

 

 

L'1% é un dato così esiguo che cozza con la nostra esperienza diretta.

 

Di che genere di esperienza diretta parli?

Nel mio liceo c'erano più di mille studenti

e in cinque anni ne avrò visti passare duemila.

Sono però lontano da averne contati l'uno e mezzo per cento

ovvero trenta tra gay e lesbiche.

 

Davvero ti immagini che in un paesino di mille abitanti

ce ne possano essere più di quindici?

Come hai fatto a contarli?

 

Quanto alla seconda, si, anche se immagino che sia piú alta la percentuale di gay in un'università che conta qualche decina di migliai di hiovani, rispetto al paesino di 1000 persone in buona parte vecchi(é una paragone che ha il solo scopo di evidenziare che non esistono ambienti neutri, 15 ogni mille non é 15 in un paese di montagna abitato da 1000 montanari)

Accettando per buoni i risultati di Kinsey noi avremmo un 5% di MSM

 

Accettando per buoni gli studi successivi sull'autoidentificazione

come gay abbiamo dati variabili a seconda del paese e della larghezza

del campione etc ma tutti convergono su percentuali inferiori al 5%

 

Qui c'è un campione dei vari studi disponibili, fra cui sbizzarrirsi:

 

https://en.wikipedia.org/wiki/Demographics_of_sexual_orientation

Il 5% sarebbero MSM, cioè maschi che fanno sesso

con maschi in modo -più o meno- continuativo

 

Il punto è che Kinsey si disinteressa completamente

dei sentimenti, delle sensazioni, delle idee etc

 

Contabilizza solo dei comportamenti materiali

davydenkovic90

Una volta ricordo di aver sentito un un biologo che diceva che, secondo gli studi, siamo tra il 2% e il 5%. E che non esistono popolazioni dove non c'è nessun gay. Essendo uno studio scientifico ovviamente è fatto su basi oggettive e quindi tiene conto dei gay che sono geneticamente tali e non delle scelte individuali di vivere la sessualità dettate dall'ambiente esterno (bisex, castità... ecc)

Come stima secondo me è buona: secondo un furbo calcolo per includere più velate possibili (non ho studiato matematica per niente) tenendo conto di quanti smartphone vengono venduti in un anno e quanti profili su un'app di incontri esistono (gayromeo) i gay dovrebbero essere l'1 - 2%.

Questa è una stima per difetto tenendo conto di altre variabili: esistono anche altre app, molti gay hanno smartphone ma non si sono accettati o non usano le app per altre ragioni (sono fidanzati, le reputano squallide...ecc), i preti di solito non sono iscritti a Romeo ma sono quasi tutti gay. E per contro abbiamo situazioni improbabili: persone che hanno più di un profilo, utenti che usano l'app dal pc e non hanno uno smartphone.

 

Non penso che sia significativo considerare, a fini statistici, cose del tipo "quanti gay venivano con me al liceo" oppure "quanti ce ne sono nel mio paesino d'orgine" perché, appunto si tratta di contesti in cui i gay sono troppo giovani o nascosti.

Se penso al mio ambiente universitario, invece, su 100 studenti circa che erano nel mio corso all'inizio, 5 gay c'erano di sicuro (forse anche di più). 

Edited by davydenkovic90

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