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Esistono altri così?


nicola89b

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Non partecipo molto alla comunità di solito. Non tanto perchè non mi piaccia ma perchè ho sempre trovato difficile darmi una connotazione. Ma come si sa non si finisce mai di evolversi e alcune domande alla fine ci si ferma a farsele per davvero. Dopo una riflessione durata mesi sono giunto alla conclusione di essere fortemente pansessuale (alcune volte mi sentire anche asessuale ma tantè) e con una connotazione bigender non indifferente. Penso oltre tutto di avere la componente femminile lesbica e quella maschile gay (giusto perchè non era abbastanza complicato...). Il mio segno zodiacale poi non aiuta (pesci) pensate possa sopravvivere? xD

 

A parte la domanda scema che ho fatto sopra, esiste qui qualcuno (donna, uomo, trans ecc) che riscontra una cosa del tutto simile? Giusto per capire se nella mia complicatezza non sia stata creato un mostro ma esistano altri che si avvicinano a questi canoni.

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Ti sei confrontato con qualcuno di persona o è tutto frutto di una tua elucubrazione in solitaria? E' importante, per chi ti possa e voglia rispondere, capire queste basilari cose per sapere se tu sia realmente ciò che dici o se il tutto sia ancora frutto di un mancato o carente confronto con altri gay, coetanei e non, fatto di conoscenza e amicizie . Un saluto !

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Ti sei confrontato con qualcuno di persona o è tutto frutto di una tua elucubrazione in solitaria? E' importante, per chi ti possa e voglia rispondere, capire queste basilari cose per sapere se tu sia realmente ciò che dici o se il tutto sia ancora frutto di un mancato o carente confronto con altri gay, coetanei e non, fatto di conoscenza e amicizie . Un saluto !

 

In che senso è una tua elucubrazione in solitaria? io ho fatto la mia prima esperienza con un gay a 20 anni ( e ne ho 27 ora), dopo di che ho avuto praticamente per lo piu donne, transessuali ftm e pochissimi ragazzi (li posso contare in una mano) che per me devono essere molto particolari. E mi sento donna per lo più, come detto lesbica. Ho sviluppato l'idea di essere anche maschio intorno ai 15/16 anni, ed è cresciuta dentro di me in modo prepotente.

 

Perdonami non ho capito assolutamente nulla, sono confuso. Però ho notato un tuo utilizzo a dir poco sovversivo dei verbi riflessivi.

 

Oddio è sbagliato usare i verbi riflessivi parlando di se stessi?

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Mi spiego meglio : per elucubrazione in solitaria intendo arrivare ad un'idea senza avere il confronto diretto con la realtà delle cose . Per confronto diretto intendo il capire faccia a faccia come siano i gay, come siano le trans vivendo in prima persona in mezzo a loro (amicizie, associazionismo, incontri) .

 

Ti chiedo questo perchè tu stesso dici di essere giunto a una conclusione post riflessione . Avessi detto che ti senti così da sempre, dall'infanzia, non ti avrei posto la domanda . Pansessuale ed asessuale sono un po' agli antipodi, non è che a volte hai voglia di sesso e a volte no, che è diverso? Oppure intendi che vivresti una storia romantica, consapevolmente, rinunciando totalmente al sesso ?

 

Ultima domanda : scindi quindi le tue due personalità sessuali, se da donna ti senti lesbica e da maschio gay ?  Ti sei mai accorto/a in che occasioni avviene questo switch e se accade frequentemente ?

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davydenkovic90

Cosa c'entra il segno zodiacale con la definizione del proprio orientamento sessuale/identità di genere?

Poi, darsi un'etichetta non è mica così importante. Puoi farlo per moda o per vantartene in giro (pansessuale fa figo, ma gender fluid è pure meglio secondo me, dai retta a Sampei) ma non è la cosa principale della sessualità: la cosa principale è viverla e sperimentarla concretamente, non costruirci teorie sopra basate su filosofie strane, sull'astrologia di paolo fox piuttosto che su sex and the city.

 

Io sono sempre per le definizioni "a posteriori".

Esempio: se vai a letto [realmente, non nella tua testa] esclusivamente con uomini, ti innamori di uomini e ne sei pienamente soddisfatto, sei gay, se vai esclusivamente con donne sei etero, se vai con entrambi sei bisex, se non vai con nessuno sei asessuale... e così via.

Non è vera l'implicazione "io scopo solo con uomini però IDEALMENTE mi piacerebbero anche le donne, quindi sono bisex". Sei gay, punto e basta. 

Per questo mi piace poco il termine "pansessuale": lo trovo un termine abusato e mistificatorio. Non a caso è il termine che usa la Nannini per non doversi abbassare al rango di "lesbica semplice" che secondo me le si addice di più (ma purtroppo fa poca scena nelle interviste di promozione ai nuovi album). E' un po' lo stesso motivo per cui Renato Zero fa fatica a definirsi "checca sfranta". E' anche un discorso generazionale, ovvio. 

Penso che sia molto facile teoricamente definirsi pansessuali, quanto decisamente raro all'atto pratico. Voglio dire: mi può capitare di provare dell'attrazione per le persone indipendentemente dal sesso di queste ultime, ma trovo piuttosto rara l'attrazione perfettamente simmetrica, cioè, che io concretamente possa vivere una relazione affettiva e sessuale con un uomo esattamente come la vivrei con una donna o con un / una transessuale. Non è impossibile, ma sul piano concreto è raro tanto quanto può sembrare interessante e coerente con la propriav isione del mondo sul piano astratto.... Stessa cosa per l'asessualità... facile da teorizzare, difficile da mettere in pratica, a meno che tu non abbia ostacoli fisici (non attiri nessuno, oppure vivi isolato dalla società o cose così) ... Questo è il mio pensiero. 

Bacini.

Edited by davydenkovic90
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Quello che mi lascia perplesso è una fluidità così

ricca di specificazioni-ritagli-condizioni

 

Mi sembra una fluidità "condizionata" e quindi

intrinsecamente conflittuale

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La fluidità è tutta un'altra cosa e direi che non sia questo il caso.

"Fluido" è un ragazzo etero cisgender che per una volta

accetta che la fidanzata lo vesta da donna durante il sesso.

 

Qui io vedo solo una persona transgender e pansessuale*,

che - nel mondo delle persone genericamente trans -

non è neanche una cosa tanto rara.

Come saprà anche nicola89b, visto che è stato con dei trans ftm.

 

Mi pare poi che abbia abbastanza esperienza

per non doversi sentir dire che "sono cose nella tua testa".

 

@davydenkovic90

*No, "pansessuale" non significa "provare attrazione a prescindere dal genere"

e chi definisce la pansessualità così lo fa perché è paraculo.

Significa essere attratti da maschi, da femmine e da persone con caratteristiche intermedie;

il ché vuol dire che vanno attivamente alla ricerca gay o lesbiche e di trans non operati/e.

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davydenkovic90
@davydenkovic90 *No, "pansessuale" non significa "provare attrazione a prescindere dal genere" e chi definisce la pansessualità così lo fa perché è paraculo. Significa essere attratti da maschi, da femmine e da persone con caratteristiche intermedie; il ché vuol dire che vanno attivamente alla ricerca gay o lesbiche e di trans non operati/e

So qual è la differenza fra bisessuale e pansessuale. Solo che finora tutti i pansessuali che ho conosciuto erano semplicemente dei gay un po' più radical chic che ascoltano musica indie e hanno la fobia di definirsi gay perché è troppo poco di nicchia.

Non dico che non esista la pansessualità, dico che il mio intuito mi suggerisce che è molto più rara e improbabile di quello che si sente dire in giro.

Poi un capitolo a parte sono gli uomini che vanno a trans, che probabilmente sono solo gay repressi e passivi.

Il fidanzato di Vladimir Luxuria per me è etero, non pansessuale.

Forse Maurizio costanzo è pansessuale, o Valeria Marini quando stava con Alfonso Signorini. Ma sono casi isolati, ripeto.

Edited by davydenkovic90
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Poi un capitolo a parte sono gli uomini che vanno a trans, che probabilmente sono solo gay repressi e passivi.

 

Direi proprio di no.

I gay repressi vanno con le donne biologiche

proprio perché anche loro pensano quello che pensi tu.

La tua conoscenza dei gay dovrebbe inoltre renderti evidente

che nessuno di noi andava a trans quando era represso.

Come siamo riusciti a smettere di confondere identità di genere e orientamento sessuale,

così un giorno arriveremo a smettere di confondere orientamento sessuale e ruolo sessuale.

 

 

 

Solo che finora tutti i pansessuali che ho conosciuto erano semplicemente dei gay un po' più radical chic che ascoltano musica indie e hanno la fobia di definirsi gay perché è troppo poco di nicchia.

 

Non mi pare sia questo il caso di Nicola89b, però;

dal momento che ha avuto rapporti sia con donne,

che con maschi biologici che trans.

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Saramandasama

Gli uomini che vanno a trans che si prostituiscono o in generale? Da dove escono tutti questi dati. Le povere trans non solo sono considerate puttane- a lo mejor- non si lascia loro nemmeno il beneficio del dubbio che i propri amanti le scelgano indipendentemente dal fatto che siano cazzomunite. Sicuramente ci sarà una nicchia di tranny chaser a caccia della trans attiva. Ma dire che sia la regola...

È vero che anche le trans sanno essere molto feroci contro i gay. Ma un po' di rispetto non ha mai fatto male a nessuno!

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Mi spiego meglio : per elucubrazione in solitaria intendo arrivare ad un'idea senza avere il confronto diretto con la realtà delle cose . Per confronto diretto intendo il capire faccia a faccia come siano i gay, come siano le trans vivendo in prima persona in mezzo a loro (amicizie, associazionismo, incontri) .

 

Ti chiedo questo perchè tu stesso dici di essere giunto a una conclusione post riflessione . Avessi detto che ti senti così da sempre, dall'infanzia, non ti avrei posto la domanda . Pansessuale ed asessuale sono un po' agli antipodi, non è che a volte hai voglia di sesso e a volte no, che è diverso? Oppure intendi che vivresti una storia romantica, consapevolmente, rinunciando totalmente al sesso ?

 

Sulla discorso "asussuale" è stata un periodo recente della mia vita in cui non provavo attrazione piu per niente e nessuno, anche se sembra passato. Avevo scritto "a volte" perchè è successo. Riguardo "l'elucubrazione in solitaria" pensavo che si fosse capito che frequento l'ambiente, anche se in modo saltuario non avendo tutto questo tempo. Ma mi confronto giornalmente con amici e amiche.

 

Ultima domanda : scindi quindi le tue due personalità sessuali, se da donna ti senti lesbica e da maschio gay ?  Ti sei mai accorto/a in che occasioni avviene questo switch e se accade frequentemente ?

Si le scindo abbastanza, e in genere o c'è una o c'è l'altra e dipendo molto da chi mi sto relazionando e dal mio stato d'animo. Se mi sento molto giù viene fuori la parte maschile (gay), ma per lo piu predomina la femminile (lesbica).

 

 

 

 

Penso che sia molto facile teoricamente definirsi pansessuali, quanto decisamente raro all'atto pratico. Voglio dire: mi può capitare di provare dell'attrazione per le persone indipendentemente dal sesso di queste ultime, ma trovo piuttosto rara l'attrazione perfettamente simmetrica, cioè, che io concretamente possa vivere una relazione affettiva e sessuale con un uomo esattamente come la vivrei con una donna o con un / una transessuale. Non è impossibile, ma sul piano concreto è raro tanto quanto può sembrare interessante e coerente con la propriav isione del mondo sul piano astratto...

 

E non è per farmi figo o figura mistica, sinceramente potrei innamorarmi al di la dell'identità sessuale e dell'orientamento, poco mi interessa. Non mi ricordo di aver detto che sono perfettamente simmetrico, se rileggi ho detto che sono stato prevalentamente (passando alla percentuale maggiore alla minore) con donne, trans ftm e mtf, e in quantità minore con uomini.

 

E se tu fossi gender fluid? Io ne so pochissimo sull'argomento, ma magari le tue ricerche possono partire da questo termine.

 

Sull'identità di genere sapevo che il termine bigender e gender-fluid fossero pressochè sinonimi ma non sono molto esperto...

 

 

La fluidità è tutta un'altra cosa e direi che non sia questo il caso.

"Fluido" è un ragazzo etero cisgender che per una volta

accetta che la fidanzata lo vesta da donna durante il sesso.

Di fatti è accaduto con la mia ex con cui sono stato 4 anni che fortunatamente era una persona molto aperta e prendeva tutto come un gioco con me.

 

Conosco un ragazzo molto simile a te,

ma dire che sia "del tutto simile" mi sembrerebbe strano detto di chiunque.

Alleluia questo allieta il mio cuore... Beh ci mancherebbe che fosse proprio uguale a me.. Nessun individuo è uguale ad un altro... Credo. Sarebbe molto interessante conoscerlo comunque. Forse mi ce ne innamoreri dopo averci chiacchierato :sarcastic:

 

 

 

così un giorno arriveremo a smettere di confondere orientamento sessuale e ruolo sessuale.
  Sono ignorante in materia, cioé?

 

Quello che mi lascia perplesso è una fluidità così ricca di specificazioni-ritagli-condizioni. Mi sembra una fluidità "condizionata" e quindi intrinsecamente conflittuale.

 

Se non era conflittuale non ne stavo nemmeno a parlare ho l'impressione... Che intendi per condizionata?

 

 

p.s. Sono morto tra citazioni e contro citazione :hunter:

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Se non era conflittuale non ne stavo nemmeno a parlare ho l'impressione... Che intendi per condizionata?

 

Nel senso che io mi definirei bigender con una componente maschile

e femminile e basta

 

La particolarità - non la definirei una problematica - è che a differenza di molti

appartenenti alla comunità LGBT, non hai ben definito in testa un percorso da

A a B, cioè da MTF ma ti trovi bene così come sei

 

A differenza di @Almadel io non ti definirei Transgender, perchè non avresti almeno

se io ho capito bene, un percorso in testa: ti trovi bene così come sei

 

Questo ti rende diverso da molti transgender, quindi in questo senso forse senti di

non appartenere ad una comunità specifica di riferimento, pur frequentando ad esempio

FtM loro questo percorso chiarissimo in testa ce l'hanno e ti senti diverso.

 

Appartieni quindi a quel 3% di persone non Cisgender che preferiscono oscillare fra M e F

 

Ovviamente rifiuti la teoria queer, cioè non hai razionalizzato questa cosa come

"non genderismo" o "fluidità di genere" e va benissimo così

 

Cioè non ne vedo la necessità...se ti va bene bigender, che bigender sia

 

Tuttavia non potrai mai essere esattamente come il 97% delle trans che

questo percorso, da A a B, in testa ce l'hanno ; appartieni se vogliamo ad

un sottogruppo, o ad una condizione rara o più particolare ancora

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A differenza di @Almadel io non ti definirei Transgender, perchè non avresti almeno se io ho capito bene, un percorso in testa: ti trovi bene così come sei

 

Io utilizzo il termine "transgender" proprio per distinguerlo da "transessuale".

Nell'uso comune è un "termine ombrello" che identifica tutte le combinazioni possibili

tra sesso biologico, identità di genere e persino ruolo di genere.

E noto che Wikipedia non mi dà torto :)

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Non ne facevo una questione di esattezza della definizione

in senso politico, ma descrittiva

 

Poichè tu sottolineavi sei come gli FtM....beh no, frequentando

gli FtM non ha conosciuto persone nella cui comunità riconoscersi

in un senso descrittivo, perchè li ha trovati diversi da sé

 

D'altronde se solo il 3% dello 0,3% è nella sua condizione, forse

non ha mai conosciuto nessuno come se stesso

 

Certo poi transessuale non sarebbe più esatto

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Poichè tu sottolineavi sei come gli FtM....beh no, frequentando gli FtM non ha conosciuto persone nella cui comunità riconoscersi in un senso descrittivo, perchè li ha trovati diversi da sé

 

Ah no, ok.

Sì, probabilmente la questione ruota attorno al bigenderismo

o al fatto di essere un crossdresser con le donne

e non avere simili atteggiamenti con i maschi.

 

Non ho capito di preciso quale sia la parte di sé

che gli paicerebbe ritrovare in qualcuno simile a sé...

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D'altronde se solo il 3% dello 0,3% è nella sua condizione, forse non ha mai conosciuto nessuno come se stesso

 

Oddio che sono questi numeri ahaha? mi preoccupo... cosa è lo 0.3%? numero di cisgender calcolato in Italia?? se siamo il 3% dello 0.3% allora sono  messo male (oddio meglio che non ci siano forse troppi individui nella mia condizione in effetti... e comunque mai una gioa)..

 

 

 

La particolarità - non la definirei una problematica - è che a differenza di molti appartenenti alla comunità LGBT, non hai ben definito in testa un percorso da A a B, cioè da MTF ma ti trovi bene così come sei A differenza di @Almadel io non ti definirei Transgender, perchè non avresti almeno se io ho capito bene, un percorso in testa: ti trovi bene così come sei Questo ti rende diverso da molti transgender, quindi in questo senso forse senti di non appartenere ad una comunità specifica di riferimento, pur frequentando ad esempio FtM loro questo percorso chiarissimo in testa ce l'hanno e ti senti diverso. Appartieni quindi a quel 3% di persone non Cisgender che preferiscono oscillare fra M e F

 

Sinceramente il problema mi era venuto fuori verso i 10 anni, non avevo ben chiaro se fossi una donna o un uomo, anche se era chiaro il mio sesso biologioco. Stavo sempre in compagnia delle altre ragazze, ero una confidente in pratica per loro che mi trattavano a loro volta come una ragazza. Cercavo per lo piu di averle come amiche e avevo pochissimi amici maschi.

Fino ai 14 anni sentivo malessere per questa cosa, poi è cambiato qualcosa e ho cominciato a conoscere me come maschio "etero" e le miei prime esperienze con ragazze. Piu tardi verso i 18 ho cominciato a  maturare che mi attraeva qualcosa anche nei ragazzi e verso i 20 ho fatto la mia prima esperienza omosex. Poi è stato tutto un divenire... Superato un po lo sconcerto iniziale (cmq la prima non si scorda mai, ne con donne ne con uomini), ho cominciato a frequentare indistintamente ambienti gay ed etero. Non ho mai trovato una condizione veramente stabile e mi sono ritrovato, come avete detto voi poco fa, ad avere una situazione interiore molto simile a quella dei e delle trans. Alla fine ringraziando il cielo il mio corpo mi piace e sento di piacere e di essere decisamente attraente con ambo i sessi, almeno visto i riscontri... Questo aiuta molto me nell'accettarlo come è. Non mi sarebbe dispiaciuto allo stesso tempo nascere con un corpo femminile.

 

 

Ti senti donna ma a volte ti senti uomo e da uomo ti piacciono gli uomini e da donna ti piacciono le donne ? Che confuzione ! Secondo me sei semplicemente bisex passivo con gli uomini e attivo con le donne xD

Comunque sia se ti senti donna non dovresti fare degli interventi per diventarlo ???? Solitamente chi si sente donna e vive da maschio vive male e non prende il cambiamento cosi alla leggera. Personalmente non c'ho capito un tubo eheh

Poi se ti piacciono le donne e sei pansessuale che cambia che queste siano lesbiche o etero ? Se sono lesbiche non si filano certo un maschio secondo me così un maschio etero non ti si fila anche se ti senti donna lesbica.

Poi essere pansessuali non va oltre al fatto di essere gay o lesbica ?

 

Alla prima affermazione ti rispondo no. Ti sembrerà strano ma penso di conoscere abbastanza le mie parti interiori chi sono e come sono. Prima o poi darò un nome ad entrambe xD.

Guarda che per me se sono donne/uomini/trans lesbiche/gay o etero o bisex o pansex non cambia proprio nulla se lo vuoi sapere. Le lesbiche non si filano mai un maschio non ci giurerei, per esperienza personale... E comunque poco mi cambia l'orientamento. Io con gli uomini vado molto raramente, e ho bisogno di molto rapporto celebrale... Bisogna che si avvicinano minimamente alla mia condizione mentale per andarci, e credimi le posso contare su una mano le volte che è successo. E' in generale molto difficile pure che vado con orientamenti e/o generi puri molto sinceramente...

 

Ah no, ok.

Sì, probabilmente la questione ruota attorno al bigenderismo

o al fatto di essere un crossdresser con le donne

e non avere simili atteggiamenti con i maschi.

 

 

lol Io non sono crossdresser con le donne... se è capitato un paio di volte non significa che capiti sempre... Sono femmina (che non significa essere passivo occhio) a letto con una donna, che non si riflette in tante piccole cose che non sto qui a raccontare perchè un po personali. 

 

 

 

Non ho capito di preciso quale sia la parte di sé che gli piacerebbe ritrovare in qualcuno simile a sé...

 

Questa è una delle domande più toste che potevi farmi... non ne ho probabilmente idea.. richiede riflessione... se la devo sparare penso sia una mente libera da vincoli come la mia, generalmente le persone con cui mi trovo meglio a stare in compagnia sono persone bisessuali o pansessuali (anche se sono rarissime da trovare, come avete ben detto).

 

La persona che conosco che si avvicina di più a me in questo momento è una mtf che è pansessuale e che tra l'altro ha deciso di rimanere in condizioni di transizione.

 

@Almadel comunque a parte scherzi se è qui sul forum la persona di cui mi hai parlato, dille di passare che mi farebbe piacere... O anche di contattarmi in privato..

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Sei effemminato

No direi tutt'altro xD. Se non dico niente in genere vengo scambiato per un eterosessuale, qualunque sia il posto (gay/etero)...  Comunque non ce la posso proprio fare sono allergico al pensiero di essere vincolato mentalmente da non poter innamorarmi o avere rapporti sessuali con chiunque mi ispiri (di solito) mentalmente.. E che sia con una donna o un uomo o un/a trans non potrei rinunciare a nessuna componente del sesso, con la stessa persona (a maggior ragione se è un/a mio/a partner)  ho la "pretesa" di sentirimi libero di vivere totalmente la sessualità senza limiti, se non dati da quelli della monogamia...

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Puoi fare qualsiasi cosa, Nickylove, l'importante è che ci sia rispetto per te e chi hai con te; il resto non conta.

GIusto per farsi 2 risate  :haha:  sai quante volte mi sono capitate queste frasi (sicuramente anche a voi, ma non prendo tutte le categorie sennò non finisco piu):

 

Da una ragazza etero: ma quindi ti piace fare le cose a 3? /  per me se lo prendi nel culo sei gay / quindi ti piace avere una ragazza e un ragazzo nello stesso tempo?

Da un ragazzo gay: Io sono solo attivo e cerco un  passivo (classico modo per farsi mandare a cacare da me)/ ciao come va, sei etero? ti piacerebbe s...... il culo ad un maschietto? (altro gran modo per prendersi una sputata da me), vuoi fare una cosa a 3 con il mio amico? superlol

Da una transessuale mtf: io sono donna quindi non esiste che lo metto nel culo ad uno, che se vuole il cazzo è semplicemente frocio (scordandosi poi che ci sono fior e fior di donne che il marito se lo inculano con tanti bei giocattoli)

Da un transessuale ftm: Io sono il solo attivo perchè mi sento un maschio (stesso discorso di sopra).

Travestiti: in genere non li faccio parlare nemmeno so già che stanno per chiedermi xD.

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Io sono BSX, e quelle persone non ti portano rispetto. Usa internet come incipit, ma poi vai a conoscere di persona; che è meglio. Quelle che hai citato tu come esempi, sono la classica chiusura mentale di non capisce un fava. Siamo tutti diversi l'uno dall'altro. L'unica che ci accomuna è che siamo esseri umani. 

Ti posso dire però, che è meglio essere chiari sin da subito per evitare perdite di tempo. Mesi fa conobbi una ragazza a cui dissi subito di essere bsx ed in che modo. Non ha battuto ciglio, e mi ha pure spiazzato! Tra di noi è nato un vulcano di passioni. Posso dirti però, che secondo me fu facile per lei, poichè probabilmente lo è anche lei BSX. Come dirti? I simili vanno con i propri simili, si dice così, no? Ergo, vai e fregatene di chi è diverso da te, perchè ne tu ne quella persona ci ricaverete un ragno dal buco l'uno dall'altra.

Io mi sono sentito dire da molti gay che:
-Se lo pigli sei frocio

-Ascolti metal estremo, è assurdo che tu sia frocio

-Ti piacciono le donne ma fai finta perchè nascondi la tua frociaggine.

 

Un mio caro amico mi disse che prima di tutte queste identificazioni di orientamenti sessuali, si è esseri umani; e se un essere umano è cretino, lo è a prescindere dai gusti.

Come nel mondo della musica metal, che a me piace tantissimo e suonarla anche, ne è pieno de cretini, ma non per questo io mi deprima. Anzi, mando a fanculo subito; a prescindere se abbiamo un sacco di gusti in comune.

 

Impara a fare selezione all'ingresso, Nicola. Come per i locali col dress-code ;)


PS: Curarsi la mente, il corpo, e lo spirito, deve essere una priorità per noi umani. Il resto non ti sarà più un problema perchè agire bene su di te su questi 3 fondamentali che ci definisco esseri umani, influenzerà tutte le altre sfere della tua vita intima, interiore. Questo non vuol dire però castrazione!! Anzi, più fai sesso con il corpo, la mente, e lo spirito, e più sarà appagante per te e per chi è con te.

Tutte quelle menate da definizione di, lasciale a chi ci si diverte a farle. Fottitene alla grande della società, ma pensa agli individui "angeli" che t'assicuro esistono. E ricorda, un angelo non mostra pietà. Non c'è racconto nei testi sacri in cui ci sia un angelo che perdoni, anzi.

Edited by Amodeus
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Beh però la gente può essere spiazzata da qualcosa

che non conosce, sembra strano e lo è pure per chi lo

vive...quindi figuriamoci per loro

 

Poi - per carità - mandare a quel paese un po' di persone

può anche essere una "buona soluzione"

 

La gente, però, spesso "mette le mani avanti" perchè non

capisce chi si sta trovando di fronte e non necessariamente

per mancare deliberatamente di rispetto

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Comunque non ce la posso proprio fare sono allergico al pensiero di essere vincolato mentalmente da non poter innamorarmi o avere rapporti sessuali con chiunque mi ispiri

 

Non ho capito per quale motivo dovresti sentirti limitato.

 

 

 

Da una ragazza etero: ma quindi ti piace fare le cose a 3? / per me se lo prendi nel culo sei gay / quindi ti piace avere una ragazza e un ragazzo nello stesso tempo? Da un ragazzo gay: Io sono solo attivo e cerco un passivo (classico modo per farsi mandare a cacare da me)/ ciao come va, sei etero? ti piacerebbe s...... il culo ad un maschietto? (altro gran modo per prendersi una sputata da me), vuoi fare una cosa a 3 con il mio amico? superlol Da una transessuale mtf: io sono donna quindi non esiste che lo metto nel culo ad uno, che se vuole il cazzo è semplicemente frocio (scordandosi poi che ci sono fior e fior di donne che il marito se lo inculano con tanti bei giocattoli) Da un transessuale ftm: Io sono il solo attivo perchè mi sento un maschio (stesso discorso di sopra). Travestiti: in genere non li faccio parlare nemmeno so già che stanno per chiedermi xD.

 

Stai mettendo insieme cose che non c'entrano nulla.

Un conto è pretendere che venga rispettata la propria identità

e un altro conto è pretendere che la gente si comporti come vogliamo noi.

 

Nel tuo esempio: è legittimo per una trans dire "sono donna e non esiste che lo metto"

o viceversa detto da un trans, perché questo è quello che sentono

non è legittimo invece dire "quelli che lo prendono sono froci".

 

A leggerti non si capisce tutta questa enfasi sul diritto ad "avere rapporti sessuali con chiunque mi ispiri"

se poi devi stranirti se ti chiedono quale sia il tuo ruolo o se lo faresti a tre.

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Prima ancora di ciò che è "legittimo" o "illegittimo"

( che comunque ha un suo peso nel distinguere la

persona da sfanculare, rispetto a quella a cui spiegare

meglio )

 

Un problema di comunicazione e di chiarezza, in partenza

c'è

 

Cioè se io scrivo ad Almadel: ciao sono Hinzelmann, sono pansessuale mi sento

femmina con le femmine ma non sono passivo sono lesbica e mi sento maschio coi

gay, ma solo se mi prendono "cerebralmente" etc

 

Ci sta che Almadel, non capendoci niente mi dica: guarda io sono gay attivo e faccio

questo...non perchè intenda mancarmi di rispetto, ma semplicemente perchè non capisce

con chi ha a che fare

 

In particolare un atteggiamento del genere ha un suo senso, se io riempio il mio discorso

di "avversative" cioè di "ma" e "condizioni" senza specificare bene cosa mi piace e cosa cerco

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La gente, però, spesso "mette le mani avanti" perchè non

capisce chi si sta trovando di fronte e non necessariamente

per mancare deliberatamente di rispetto

Infatti il discorso è che ci si difende a priori, pure io lo faccio sicuramente, anche se ora non mi sovviene esattamente un fatto accaduto. Ad ogni modo, mi sforzo di non partire prevenuto. Chiaramente co le dovute eccezioni. Non aprirei mai un dialogo con un tizio di casa pound su argomenti cari a quei poracci. Ci parlarei cmq di tutt'altro, come già faccio con un paio di conoscenze che sono attivi di Casa Pound ad ostia. 

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Prima ancora di ciò che è "legittimo" o "illegittimo"

( che comunque ha un suo peso nel distinguere la

persona da sfanculare, rispetto a quella a cui spiegare

meglio )

 

Un problema di comunicazione e di chiarezza, in partenza

c'è.

Infatti, è sempre bene essere chiari prima con sé stessi, poichè automaticamente lo si è con gli altri. Quindi, sgarbugliati dentro, Nicola, passa il pettine a quei neuroni che hai, e meno seghe mentali. "Fatti, no pugnette!"

sto video è simpatico ed educativo. E lo si può applicare in qualsiasi contesto riguardo il proprio punto di vista personale sulle cose, su sè stessi, sulle persone. 

 

Non ho capito per quale motivo dovresti sentirti limitato.

Ha letto/ascoltato troppe opinioni altrui, probabilmente. Successe anche me di pensare di non essere libero dando retta a quelle "cazzatelle" lette su internet riguardo questa sfera che tanto ci si rompe i coglioni a vicenda partendo da noi stessi in primis. Il grave problema della società è che essa (la massa, le persone) subendo per prime, e senza accorgersene, l'esser dettati su ciò che è giusto e cosa no, facciamo poi altrettanto. 

Questo accade quando non si usa la testa. Non c'è persona in psicoterapia che non si sia sentite dire dallo psicoterapeuta: "sii te stesso, ascolta più te stesso, e meno gli altri, tranne quando ti stanno dicendo qualcosa di utile a crescere". 

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Ragazzi comunque grazie mille delle risposte mi stanno aiutando molto a capire anche altri punti di vista.  Forse ho avuto una visione un po arrogante...
 

 

 

Cioè se io scrivo ad Almadel: ciao sono Hinzelmann, sono pansessuale mi sento femmina con le femmine ma non sono passivo sono lesbica e mi sento maschio coi gay, ma solo se mi prendono "cerebralmente" etc

 

Guarda mi limito a dire che sono pansessuale e basta se qualcuno me lo chiede tipo in disco o in un pub. Oltre al fatto che i maschi devono avere decisamente una testa non banale ;-).

 

 

 

Io sono gay e non andrei mai a letto con una donna ne tantomeno penso che una donna verrebbe a letto con me sapendo che sono gay,

Mi sa che non hai conosci veramente le donne...

 

 

 

allo stesso modo una lesbica non verrebbe mai a letto con me sia se fossi etero sia se fossi gay perché non sono una donna.

Il sottoscritto è andato con una lesbica dopo averla sedotta con un mese. Lei diceva che vedeva in me una donna e questo le è bastato. Sarebbe come capire perchè capita che lesbiche vadano con una mtf (scena vista piu volte).

 

 

 

Sei stato a letto con donne e uomini. Sicuramente non sei etero e sicuramente non sei lesbica. Ti piace il tuo corpo quindi non vuoi diventare donna. Al limite sei o gay o bisex, uomo biologico e tale vuoi rimanere e con un carattere solitamente femminile ( cosa che molte persone etero e non hanno quindi è del tutto normale) con un leggero gusto per il travestitismo ( hai detto che qualche volta è capitato di vestirti da donna ) che non determina l'identita di genere e nemmeno l'orientamento di una persona.

"Sono pansex. Uomo biologico" in genere ometto il termine bigender tranne che se qualcuno ha interesse ad approfondire (povero lui/lei). Non amo il travestismo, se mi sono vestito da donna è solo perchè amo giocare ed è stato in privato con la mia ex.

 

Senza che cito tutto il post, sono daccordo con quello che dici e il video è carinissimo ( il tipo anche ahah).

 

Purtroppo mi dispiace solo che se non ci fosse nessuno ad insegnarci quando nasciamo che uomini vanno con le donne e le donne vanno con gli uomini, saremmo probabilmente tutti bisessuali.

Edited by nicola89b
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