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Esistono altri così?


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Non partecipo molto alla comunità di solito. Non tanto perchè non mi piaccia ma perchè ho sempre trovato difficile darmi una connotazione. Ma come si sa non si finisce mai di evolversi e alcune domande alla fine ci si ferma a farsele per davvero. Dopo una riflessione durata mesi sono giunto alla conclusione di essere fortemente pansessuale (alcune volte mi sentire anche asessuale ma tantè) e con una connotazione bigender non indifferente. Penso oltre tutto di avere la componente femminile lesbica e quella maschile gay (giusto perchè non era abbastanza complicato...). Il mio segno zodiacale poi non aiuta (pesci) pensate possa sopravvivere? xD

 

A parte la domanda scema che ho fatto sopra, esiste qui qualcuno (donna, uomo, trans ecc) che riscontra una cosa del tutto simile? Giusto per capire se nella mia complicatezza non sia stata creato un mostro ma esistano altri che si avvicinano a questi canoni.

Prima di tutto mettiamo in chiaro che non sei un mostro :). Oltre questo io sono bisex quindi non posso capirti a pieno, ma se, come ho capito e hai detto sostanzialmente, sei pansessuale, sappi che non sei l'unico...ho visto su internet e ci sono una serie di siti su associazioni pansessuali, ti potresti riferire a loro in caso di un confronto :D

 

 

Io se vedo una lesbica mascolina per quanto maschile possa essere non vedo un uomo, probabilmente ti portato a letto una lesbica confusa o una bisex xD

 

La lesbica in questione fa rugby, la conosco da anni e le sue uniche esperienze non lesbo le ha avute a 15 anni, dopo solo donne. Ricorda che una donna è sempre una donna. Nel momento in cui uno/a seduce e corteggia mentalmente e con una insistenza non invadente può portare anche ad un momento di confusione (sedurre è un arte). Questi momenti di confusione vengono generati soprattutto in quegli orientamenti puri. Il primo ragazzo che è venuto con me ha fatto una cosa simile, è stato quasi perfetto. E' una vita che so cosa mi piacerebbe mi venisse detto e come essere preso, non mi fa molto difficile capire cosa attrae una lesbica o un gay. E' ovvio che non avrò mai la patata e non sarò mai una donna, ma la stimolazione celebrale è la cosa più potente a livello seduttivo.

 

 

Prima di tutto mettiamo in chiaro che non sei un mostro :). Oltre questo io sono bisex quindi non posso capirti a pieno, ma se, come ho capito e hai detto sostanzialmente, sei pansessuale, sappi che non sei l'unico...ho visto su internet e ci sono una serie di siti su associazioni pansessuali, ti potresti riferire a loro in caso di un confronto :D

Beh i bisex sono la cosa che si avvicinano di più ai pansessuali, ci differenziamo solo per la vostra non attrazione per il genere transessuale. Tanto è vero che i miei amici sono pressochè tutti ragazzi e ragazze bisex. Per il resto farò ricerchè :)

davydenkovic90

 

 

Non mi pare sia questo il caso di Nicola89b, però; dal momento che ha avuto rapporti sia con donne, che con maschi biologici che trans.

Se è così buon per lui, ma l'ansia di darsi una definizione da dove gli nasce, secondo te?

 

 

 

Direi proprio di no. I gay repressi vanno con le donne biologiche proprio perché anche loro pensano quello che pensi tu. La tua conoscenza dei gay dovrebbe inoltre renderti evidente che nessuno di noi andava a trans quando era represso. Come siamo riusciti a smettere di confondere identità di genere e orientamento sessuale, così un giorno arriveremo a smettere di confondere orientamento sessuale e ruolo sessuale.

Sì, direi che hai ragione. Grazie per la puntualizzazione.

Quando ho scritto quella cosa pensavo al classico padre di famiglia benestante che va a trans per trasgredire. Può darsi che lo faccia perché gli piace il cazzo e gli piace essere passivo ma non accetta dentro di sé l'idea di andare con un uomo e allora preferisce fermarsi "a metà". Non li vedo come trasgressivi tout court perché altrimenti andrebbero anche con uomini. 

E poi pensavo al fatto che il "mondo trans" spesso ha un'intersezione più grande con il "mondo etero" che non con il mondo gay o pansessuale o altro, in quanto esistono molti/e trans etero (credo la maggioranza, come è etero la maggioranza della popolazione) che non hanno niente a che spartire col mondo gay e con gli ambienti gay... Ma in effetti hai ragione tu e grazie per la correzione ;)

 

 

Guarda mi limito a dire che sono pansessuale e basta se qualcuno me lo chiede tipo in disco o in un pub.

 

Non ne dubitavo...ma era un esempio estremizzato

non certo di approccio al Bar -"Se io scrivo ad Almadel"

per rendere più evidente la problematica, che in un incontro

al Bar non si manifesterebbe subito...ma dopo un po'.

 

 

 

Oltre al fatto che i maschi devono avere decisamente una testa non banale

 

Ma nel senso che fisicamente ti attraggono di meno?

 

Perchè con la lesbica ti sei accontentato che giocasse a Rugby

( cosa che applicata ad un maschio comprendo benissimo...Lol )

Purtroppo mi dispiace solo che se non ci fosse nessuno ad insegnarci quando nasciamo che uomini vanno con le donne e le donne vanno con gli uomini, saremmo probabilmente tutti bisessuali.

Ma infatti il discorso è tutto là: ti rompono i coglioni sin dalla nascita su cosa e chi puoi e non puoi essere. Quando ti stacchi da questo mondo fittizio (e basta spegnere TV, smartphone ed annessi&connessi), capisci che "viviamo" in un mondo "fatato" dove però il cattivone di turno regna sovrano, e plasma le vite altrui che altrettanto faranno con i propri simili di rango e non solo.

 la stimolazione celebrale è la cosa più potente a livello seduttivo.

Fattore unico che mi conquista e con cui conquisto. Aspetto fisico va in secondo piano non appena inizio a parlare con la persona che mi interessa.

C'è un detto popolare che recita così: "è bella ma non balla". Lo si può applicare a tutte le persone che fisicamente ci attraggono, ma poi la sostanza se la sono giocata da piccoli/e a figurine o a Magic The Gathering : D

Edited by Amodeus

 

 

Aspetto fisico va in secondo piano non appena inizio a parlare con la persona che mi interessa.

 

A me è sempre successo il contrario...partivo con le migliori intenzioni

ma più parlavano, più cercavo di concentrarmi sull'aspetto fisico per via

delle scemate che dicevano Lol

A me è sempre successo il contrario...partivo con le migliori intenzioni

ma più parlavano, più cercavo di concentrarmi sull'aspetto fisico per via

delle scemate che dicevano Lol

Beh sì, l'ho usato anche io questo "metodo" come appiglio. Ora non ce la faccio più ad accontentarmi di poco. 

 

 

Quando ho scritto quella cosa pensavo al classico padre di famiglia benestante che va a trans per trasgredire. Può darsi che lo faccia perché gli piace il cazzo e gli piace essere passivo ma non accetta dentro di sé l'idea di andare con un uomo e allora preferisce fermarsi "a metà". Non li vedo come trasgressivi tout court perché altrimenti andrebbero anche con uomini.

 

Più che mi piace il cazzo o la patata, sinceramente non mi importa molto di quello che c'è in mezzo alle gambe. Con le mie ex usavamo sempre lo strapon, come con il mio ex ero più spesso attivo che passivo. Sono una persona trasgressiva probabilmente, ma non è che trovo trangressivo prendermi un cazzo. 

 

 

 

Se è così buon per lui, ma l'ansia di darsi una definizione da dove gli nasce, secondo te?

E' una domanda su cui intendo riflettere ora che me l'hai posta... Proprio una bella domanda...

 

 

 

Fattore unico che mi conquista e con cui conquisto. Aspetto fisico va in secondo piano non appena inizio a parlare con la persona che mi interessa.

Esattamente come la penso :)

 

 

 

Ma nel senso che fisicamente ti attraggono di meno?

Si fisicamente mi attraggono meno... Ma fisicamente ho sempre difficoltà a trovare attrazione anche per le donne. E' semplicemente che è più facile trovare una donna che ha voglia di stare a farsi le seghe mentali con te che un uomo... Solo questione di statistica, che non significa nulla...

E' semplicemente che è più facile trovare una donna che ha voglia di stare a farsi le seghe mentali con te che un uomo... Solo questione di statistica, che non significa nulla...

A dar retta all'intera scienza della psiche umana, considerandole tutte, sia occidentali che orientali, saremmo tutti bsx. Considerando però che la società occidentale sia basata su quella romanica antica che ha sto maledetto concetto maschilista, capisci perchè all'infantilissimo "maschio" (che non esiste se non a livello biologico) non vada di soffermarsi a pensare. 

Se ti documenti riguardo la bisessualità dell'essere umano (quindi di tutti e due i sessi biologici), ti sorprenderai come alcune culture pre-romaniche (ma conosciute dopo nella storia) abbiano invece ben accolto e considerato di pari (se non di più), persone di cui la componente caratteriale tipicamente femminile sia ponderante nella completezza della loro personalità.

Gli amerindi, o indiani d'america, chiamavano queste persone "due spiriti". Per alcune culture australi era quasi un "passaggio d'obbligo", per la crescita più completa possibile dell'individuo maschile, avere rapporti prima con maschi più grandi e poi con le donne con cui avrebbero portato avanti la specie.

Come al solito, per capire il presente bisogna studiare il passato; per proiettarsi verso il futuro con più strumenti, affinché si possano ottenere risultati migliori piuttosto che "alla carlona". E questa società, la nostra occidentale sicuramente, è moooooolto alla carlona. Anzi, direi più che negativa e danneggiatrice verso l'essere umano stesso che ne fa parte, di cui però non se ne preoccupa poichè convinto sin da piccolo che sia tutto giusto così come si fa, e così come è.

Edited by Amodeus

E' una domanda su cui intendo riflettere ora che me l'hai posta... Proprio una bella domanda...

Di solito, chi ha una certa sensibilità prima verso se stessi ed automaticamente verso gli altri. E quando si ritrova a non essere omologatamente etero, si domanda: "E allora chi/cosa sono?". E comincia a cercarsi risposte da parole di esperti; solo per darsi un nome "scientifico" a questa propria particolarità. Un etichetta.

Se invece la persona non cerca assolutamente di avere un identificazione scientifica dei propri gusti sessuali-sentimentali, ma se li tiene così come gli vengono, allora non starebbe a chiedere "pareri di esperti" a riguardo. Il problema è che avere gusti diversi dalla massa (INFORME) ce lo fanno considerare appunto un problema quando invece non lo sono, ma anzi delle qualità diverse. Sarebbe come ritrovarsi di avere 50€ in una tasca che non pensavi neanche esistesse sul tuo giaccone preferito.

Nessuno nasce sbagliato, se non geneticamente "scomposto" (vedi sindrome varie); ma sono errori biologici. E queste persone hanno diritto come te, come me, come tutti di esistere e vivere serenamente. 

Tutto queste problematiche riguardo alla PROPRIA INDIVIDUALITà INTIMA E SENTIMENTALE sono risultati di 3000 e passa anni di storia, sempre più repressiva verso la natura dell'essere umano in quanto tale, con una accelerata fantastica dalla nascita della chiesa.

 

 

Solo questione di statistica, che non significa nulla...

 

Beh secondo me, invece, dovresti iniziare a cercare un "significato"

negli incontri che fai

 

Se non ce lo metti tu, non possiamo certo mettercelo noi, al posto tuo

 

Puoi limitarti ad essere "trasgressivo" e preferire un tipo di persona con

cui creare una complicità, una partecipazione mentale alla tua trasgressione

sessuale, se questo ti rassicura e ti piace, ma al di fuori dell'atto sessuale devi

riuscire a sentirti "intimo" con un/a partner, se vuoi veramente poterti innamorare

di una persona

 

La tua "diversità" non può dunque esaurirsi in un orgasmo, comunque procurato

lo può fare un gay, perchè appunto è "gay" a prescindere da come si procura l'orgasmo

 

 

Il problema è che avere gusti diversi dalla massa (INFORME) ce lo fanno considerare appunto un problema quando invece non lo sono, ma anzi delle qualità diverse.

Già direi che è molto probabile che sia così. Anche se sarebbe curioso capire da dove nasce l'omologazione con altre "etichette" simili... Non credo sia un semplice discorso di dire c'è l'influenza della chiesa o altre cose del genere, perchè è prerogativa dell'essere umano di tutto il mondo comportarsi così, non solo nella sessualità. Forse siamo esseri pigri ed egoisti e ricerchiamo solo quello che si associa alle nostre idee... Potrebbe essere una teoria pure questa.

 

 

 

Puoi limitarti ad essere "trasgressivo" e preferire un tipo di persona con cui creare una complicità, una partecipazione mentale alla tua trasgressione sessuale, se questo ti rassicura e ti piace, ma al di fuori dell'atto sessuale devi riuscire a sentirti "intimo" con un/a partner, se vuoi veramente poterti innamorare di una persona.

 

sinceramente mi sfugge un po' quello che stai cercando di affermare... Sono stato quasi un anno con un ragazzo, e altre 2 storie di 3 anni con due ragazze. Mi sfugge un po il discorso del sentirmi "trasgressivo" (non so se tu intendi che i giochi con il partner siano trasgressioni, per me è semplicemente godersela).

 

 

 

La tua "diversità" non può dunque esaurirsi in un orgasmo, comunque procurato lo può fare un gay, perchè appunto è "gay" a prescindere da come si procura l'orgasmo

Questa ti chiedo scusa ma me la devi proprio spiegare perchè non l'ho capita...

Già direi che è molto probabile che sia così. Anche se sarebbe curioso capire da dove nasce l'omologazione con altre "etichette" simili... Non credo sia un semplice discorso di dire c'è l'influenza della chiesa o altre cose del genere, perchè è prerogativa dell'essere umano di tutto il mondo comportarsi così, non solo nella sessualità. Forse siamo esseri pigri ed egoisti e ricerchiamo solo quello che si associa alle nostre idee... Potrebbe essere una teoria pure questa.

Per risponderti con gli elementi che vorrei, andrei OT. Brevemente si tratta di tenere "sotto/represso" la bellezza unica e divina dell'essere umano, proprio iniziando dalla chiesa intorno il 1000. Ci sono un sacco di libri storici sull'essere umano che puoi andare a chiedere nelle biblioteche comunali, o a pagamento. Studiare il passato, indagarlo, per capire il presente di una qualsiasi cosa, viva o morta, is the way.

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