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Una lezione di civiltà dalla cattolica, conservatrice e destrorsa Spagna


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NorwegianWood

L'Italia è un paese con una forte presenza di cattolici e ha un governo di centro-sinistra che si dice progressista. In teoria dovremmo avere più carte in regola della Spagna per le unioni civili, eppure non è così.

Questo articolo di Irene Hernández Velasco fa riflettere.

Siamo sicuri che gli automobilisti a Piazza Venezia, a Roma, stessero suonando il clacson per due froci che si tenevano per mano ( é un appunto su un elemento marginale dell'articolo, lo faccio perché mi sembra un fatto inverosimile e so che sparare sull'italianità é sport così internazionalmente diffuso da meritare l'inclusione alle olimpiadi)

Bell'articolo Wood, grazie per averlo postato. Comunque, per rispondere conosco abbastanza bene la Spagna e per quel che l'ho potuta vivere personalmente, da una parta è molto più progredita rispetto all'Italia in ambito di diritti gay. D'altro canto ho visto un po' di omofobia anche là

Per quanto mi stia a cuore il tema, è un articolo di un sempliciotto al limite dell'imbarazzante.

 

In pratica si può riassumere così: "oh sono la signorina Velasco e proprio non so come mai gli italiani sono molto omofobi e gli spagnoli non poi così tanto".

Per quanto mi stia a cuore il tema, è un articolo di un sempliciotto al limite dell'imbarazzante.

 

In pratica si può riassumere così: "oh sono la signorina Velasco e proprio non so come mai gli italiani sono molto omofobi e gli spagnoli non poi così tanto".

 

Sì è abbastanza sempliciotto,ma non credo vada riassunto così...in fin dei conti,quando conclude tirando un po' le somme si riferisce alla politica italiana e non a tutti gli italiani,d'altronde come darle torto? Questa situazione che si è venuta a creare io la definirei a dir poco imbarazzante...persino la Grecia con omofobi che urlavano allo scandalo (ricordiamoci per esempio Seraphim del Pireo) alla fine hanno usato la ragione e hanno aperto le porte alle unioni civili,mentre noi ci facciamo spaventare da pagliacci... :fie:

Si ho capito ma se sei una cazzo di giornalista fai un po' di approfondimento scomodo dai, indaga un po', di' qualcosa che non sia di palese evidenza, lo so già che il cielo è azzurro, dimmi perché lo é, fai delle ricerche, fai delle ipotesi, insinua, sbilanciati.

Mi aspettavo il solito articolo stronzata, ma ha fatto un riassunto onesto. Sempliciotto? Può essere, ma è veritiero. Anch'io l'avrei spiegata allo stesso modo.

 

Il vero problema è la scusante della religione che non c'entra un fico secco. Il problema è il provincialismo e la mentalità italiana, poi la religione diventa una logica consequenza, ma non è certo il cuore del problema. Anche qui il Papa è venerato, ma io da anni non lo vedo in mezzo TG. In Italia invece c'è ad ogni TG e le trasmissioni sono piene di santoni e miracolati. Il problema non sono loro, ma il peso che gli danno gli italiani con una mentalità media degli anni 50...

 

L'omofobia esiste anche a SF, non si risolve nulla citando casi di omofobia spagnoli. Io mai avuto problemi, non sono così falso vendendo la favola che mi bacio e mi tengo per mano dappertutto, ma a parte qualche idiota africano mai ricevuto insulti o altro. Frequento pure i bar del quartiere, con gente anche di una certa età e cultura e l'accettazione è totale.

Però ribadisco la mentalità e il carattere generale di un popolo non si può negare. Loro sono molto per il vivi e lascia vivere, amanti dei bar (qui bevono birra anche le nonne!) e non si fanno problemi a raccontare i loro fatti personali a tutti. Sinceramente invidio la loro espansività e il fregarsene assolutamente del prossimo xD!

Però non stento a credere che la gente abbia strombazzato per una coppia di maschi, dopotutto è Roma, la capitale dell'ISIS, cioè l'Italia, il paese dove metà dei medici è antiabortista, dove le donne scosciate si meritano lo stupro, dove gli LGBT sono omofobi e poi vanno all'estero e diventano attivisti gay.

Edited by Rotwang

Vabbé ma io ora esigo che la Velasco vada a intervistare Romani e Madrileni, raccolga dati e statistiche, analizzi la presenza mediatica della chiesa spagnola in televisione comparandola con quella italiana, recensisca la formazione culturale e le modalità di salita al potere dei parlamentari spagnoli in raffronto a ai parlamentari italiani, controlli le entrate erariali annue statali spagnole destinate alla chiesa raffrontandole col medesimo dato italiano, scartabelli negli archivi di stato e nei lbri di storia per studiare il trattamento dell'omosessualità in epoche passate nelle due penisole, indaghi sul legame fra imprenditoria e gruppi di pressione religiosi in Spagna e in Italia, studi le modalità comunicative dei partiti cattolici spagnoli e dei partiti cattolici italiani, ecc ecc. altrimenti sti grancazzi che viene lei a dirci "oh, che strano, l'Italia è omofoba e la Spagna no". MAVALA' BAMBOLONA, CHI L'AVREBBE MAI DETTO, PROPRIO NON CE LO SI IMMAGINAVA.

Credo che l'obiettivo dell'articolo fosse fare un riassunto da un punto di vista pratico e/o personale. Non voleva mica fare un reportage, suvvia.

 

E poi vorrei capire sta ossessione per le scusanti e le ragioni storiche e politiche, ma che c'entra? Parliamo di un popolo che fino agli 80 era in preda al franquismo eppure l'Italia con tutte le sue immense possibilità è rimasta in un limbo culturale/politico/sociale IMBARAZZANTE. Ma ripeto la colpa non è certo degli altri paesi che hanno più o meno dell'Italia, non è una scusa da adoperare, non vale NULLA!

@Ilromantico ma che problemi hai si può sapere?

 

Mi sembra CRISTALLINO che sto chiedendo alla pupattola di far onore al suo nome di giornalista e di indagare nella merda italica come un vero segugio portando a galla gli orrori putridi della società del belpaese.

 

Chi cazzo mai oserebbe dire che è colpa di un altro paese? ahahah

Il punto è proprio quello: un'indagine approfondita non serve a nulla perché non ha nulla da indagare che possa giustificare la situazione attuale.

 

MAI detto che sarebbe colpa di altri paesi. Dico solo che a ben poco serve fare confronti, paragoni o trovare scusanti.

Ma se è la tizia che fa paragoni, l'intero articolo si basa sul paragone e lo stesso titolo fa paragoni!

 

Almeno li renda proficui sti cazzo di paragoni, ci dica quali fattori rendono la cattospagna omofriendly e quali rendono la cattoitalia una fogna omofobica. Ma ti pare che studiare una realtà nel dettaglio equivalga a giustificarla? Maddai su. Anzi spezzettarla può far capire meglio le origini di tanta squallida miseria.


 

 

Però non stento a credere che la gente abbia strombazzato per una coppia di maschi, dopotutto è Roma, la capitale dell'ISIS, cioè l'Italia, il paese dove metà dei medici è antiabortista, dove le donne scosciate si meritano lo stupro, dove gli LGBT sono omofobi e poi vanno all'estero e diventano attivisti gay.

 

Ti ho amato molto profondamente ed intensamente per la frecciatén.

Ma dai ragazzi a Piazza Venezia c'è di tutto ma non diciamo cazzate, avrei potuto crederci se fosse accaduto in un'altra zona di Roma ma non in una battuta da milioni di turisti e da una marea di froci che si vedono abitualmente.

Puttanate da giornalisti che già sanno cosa scrivere e poi vanno sul posto.

NorwegianWood

L'articolo non si basa su dati e statistiche, perciò è evidente che la premessa è un'impressione dell'autrice tutta da dimostrare. Ma non è questo il punto: il punto è che la Spagna ha già legiferato e l'Italia no. E la Spagna, all'epoca, aveva un governo più conservatore del nostro. Questo fa riflettere, non gli strombazzamenti a Roma contro due maschi che si tengono per mano. Non spostiamo la discussione. Parliamo del perché in Italia, un paese che si dice progressista e di sinistra, siamo in ritardo di 18 anni rispetto a un altro che era molto meno di sinistra e progressista del nostro quando alle unioni civili ha iniziato a dire SÌ.

 

 

Cattolica, conservatrice e destrorsa Spagna? Eh? La prima sì, le altre due proprio no.

 

Oggi no, Rotwang. All'epoca a cui si riferisce l'articolista sì. Ti riporto il passo:

 

 

"Quando 18 anni fa la Catalogna, all’epoca guidata da un partito non solo di destra ma addirittura democristiano, ha approvato la prima legge che istituiva le unioni civili, ormai c’era un clima sociale di generale accettazione verso le coppie di gay e lesbiche.

Dopo la Catalogna, è stata Madrid – anch’essa governata dalla destra – a riconoscere legalmente le unioni civili. Oggi 13 delle 17 comunità autonome della Spagna hanno leggi sulle coppie omosessuali. Anche il conservatore José María Aznar, quando era a capo del governo spagnolo, ha proposto una legge nazionale sulle unioni civili, che però non è andata avanti."

Edited by NorwegianWood

Perché in Italia è diverso?

In Italia è diverso perché il nostro partito socialdemocratico (il PD) non è laico, ma di ispirazione cattolica.

 

Perché il PD è cattolico e gli altri Partiti Socialdemocratici europei non lo sono?

Perché serviva un fronte ampio per contrastare Berlusconi e l'unico in grado di batterlo alle elezioni

è stato un democristiano, Prodi. 

 

Perché l'Italia ha avuto Berlusconi e gli altri Paesi Europei no?

Perché in nessun altro Paese è stato possibile mettere tante televisioni nelle mani della stessa persona.

E per darsi ragione di questa stortura bisogna andare ad analizzare la Prima Repubblica...

Secondo me le strombazzate sono il minimo che può capitare, provate a farlo voi poi vedete se riuscite a scrivere sul forum la reazione delle persone, non avete idea dell'ignoranza degli italiani in materia LGBT :)

Ieri sera parlavo con degli omofobi convinti che (uomo+donna=naturale) (figlio  di froci=frocio, figlio di etero=etero) , non devono ostentarlo, devono fare certe cose a casa loro ecc. proprio non ci arrivano a capire che la natura ha delle varianti

Edited by Fantom

Si ok, ma che c'entra? Se alla fine lo scenario politico/sociale è quello dipende anche da altri fattori di fondo. Basti pensare anche allo scenario desolante dell'associazionismo gay italiano...e non venitemi a dire che è colpa solo della politica...

 

L'episodio dei clacson è pur sempre un dato che fornisce informazioni. Inutile minimizzarlo. Non si tratta solo di omofobia, ma anche di un atto di cafonaggine e caciara all'italiana. Come già detto l'insulto te lo puoi beccare anche SF, ma trovo improbabile che lo facciano con stile italiano

 scenario desolante dell'associazionismo gay italiano...e non venitemi a dire che è colpa solo della politica...

 

Da quanto tempo non frequenti dell'associazionismo gay italiano? Ma soprattutto: l'hai mai frequentato? In questi mesi hai mai anche solo lontanamente letto o visto come si è mosso e cos'ha fatto e sta facendo l'associazionismo gay italiano?

 

 

ha un governo di centro-sinistra che si dice progressista

 

Veramente, no

 

Per dirla tutta l'ultima volta che la Sinistra si è presentata al voto

con una denominazione che effettivamente era "Alleanza dei Progressisti"

risale al 1994, cioè 22 anni fa

 

Molti su questo forum erano appena nati...Lol

 

Gli Italiani non ci credettero, non credettero cioè che un partito post-comunista

potesse veramente essere "progressista", cioè operare per l'espansione dei diritti 

sociali e civili dei cittadini

 

Tale prospettiva però fu immediatamente abbandonata, con il ché si dimostrò che

neanche la leadership del PDS ci credeva veramente

L'episodio dei clacson non va minimizzato? Chi lo minimizza? Io non lo minimizzo, dico solo che é un racconto di pura fantasia. Poi mi limito a ragionare in base agli episodi della mia quotidianità, nessuno mi ha mai rotto le scatole per un limone in pubblico, non so cosa succeda in Spagna a riguardo

A me nella civilissima Firenze è capitato che due ragazzini si mettessero a ridere alle spalle esclamando "ma che siete ricchioni?" quando mi sono tenuto mano nella mano con un mio amico (non era nemmeno il mio ragazzo)

Io non faccio fatica a credere che un evento come quello del clacson possa essere seriamente accaduto a Piazza Venezia. Alla fine Roma è una città immensa, dove c'è tutto e il contrario di tutto. Questo non implica ovviamente che tutta la popolazione romana sia omofoba e becera e quella madrilena no, però su due piedi non mi sento di dire che si tratti semplicemente di un episodio inventato ad arte. 

Edited by Orfeo87

Vorrei capire perché qualsiasi fatto negativo venga minimizzato ed ipotizzato a racconto fantasioso. Ma che motivo avrebbe la giornalista di inventarsi la storiella dei taxisti cafoni ed omofobi?

In Spagna caro @demò succedono pure episodi omofobi e sarebbe stupido addolcire la pillola. Ciò che cambia sono le percentuali minori di questi episodi, l'esistenza di fatto di zone di città realmente gay-friendly e lo scalpore sociale e la condanna verso l'omofobia.

A Roma mi è capitato di baciare il mio ragazzo in diversi luoghi pubblici,

dal Pincio alla banchina della metro a Termini passando per il Burger King di Via Nazionale.

A parte qualche occhiata non c'è stata nessuna reazione nell'ambiente circostante.

Per esperienza personale quindi questo corteo di clacson in pieno centro mi sembra alquanto inverosimile.

@ilromantico, noi non potevamo esserci quel giorno(anche se il giorno non é indicato) e non possiamo testimoniare. Ma in base alla nostra quotidianeità ed alle nostre esperienze, ci sembra poco probabile. Ancora meno alla luce del fatto che un fatto simile, in centro alla capitale italiana, sarebbe diventato un caso mediatico.

La giornalista, per me, é hna mentirosa.

@demò

La tua logica mi ricorda quella degli omofobi che credono sempre che le vittime gay si sentono inventati certi fatti di cronaca od esagerano in modo fantasioso. Sia ben chiaro, non lo dico con cattiveria, ma l'atteggiamento mi ricorda quello degli omofobi.

 

Non capisco cosa ci debba essere di così fantasioso nel racconto, manco avesse detto che i taxisti abbiano organizzato un corteo anti-gay. Molto probabilmente 2-3 taxisti avranno "scherzato" tra loro insultando quei ragazzi, capirai che cosa altamente improbabile... Io ho visto un episodio simile nei confronti di una turista tedesca. Stavo in un pullman verso un aereoporto italiano e la tipa aveva chiesto una fermata di emergenza per fare dei bisogni. Ebbene il caro zoticone dell'autista stava con i fari accessi di fronte la tipa coi pantaloni abbassati e la prendeva in giro ad alta voce con i passeggeri del pullman. Figurati quindi se stento a credere una cosa ben più semplice come un gioco di clacson cafoni tra 2-3amici taxisti della fermata taxi.

In un paese in cui i senatori offendono direttamente la comunità con insulti di bassa lega, non mi stupirei certo di dei taxisti cafoni...

 

Poi comunque, possiamo continuare all'infinito. Ognuno resterà della proprio opinione :)

 

Che a Roma o Milano si possa passeggiare tranquillamente come gay non lo ho mai messo in dubbio. Sono pur sempre delle grandi città, ci mancherebbe altro! L'unica cosa è che non minimizzerei le occhiatacce è pur sempre omofobia.

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