Il problema dell'adozione del figliastro (stepchild).

[Mario1944]

non mi sembra che questa disposizione riguardi il caso delle coppie gay

 

Infatti non ri-guarda la coppia, ma il minore ;-)

 

Comunque la frase "persone legate (.....) da preesistente stabile rapporto," non entra nel merito del legame di coppia dell'adottante, ma del legame affettivo tra adottante ed adottato, tant'è vero che è stata interpretata anche a favore di persone in omocoppia e si concede che possa estendersi anche a persone non in coppia (omo od etero).

 

 

 

 

ma non è così marginale per noi gay che si faccia breccia nella comune opinione che due omosessuali non possano crescere un figlio.

 

Certo, ma è anche da vedere se tale opinione sia confutabile solo in forza d'una facoltà concessa (e non necessariamente attuata) da una legge che propriamente tratta d'unioni tra coppie e in ogni caso rimane il dubbio:

"non è che dunque ci s'impunti su casi rari e risolvibili altrimenti, cioè con l'adozione normale, offrendo così il pretesto, a chi s'oppone anche solo alle unioni civili a prescindere, per respingere l'unione civile in sé?".

 

 

 

 

Ovviamente è diventata una bandiera politica, che vi si rinunci, di fronte ad una legge già al ribasso, è un po' umiliante.

 

Lo stesso potrebbesi dire per le unioni civili rispetto al matrimonio.

D'altronde la lotta politica oggi in Italia è molto accesa anche per le difficoltà interne a praticamente tutti partiti, che sembrano destinati a frazionarsi, anzi lo sono già...., in una miriade di correnti ferocemente con-correnti e quindi con la necessità per ciascuna di mettere un granello di sabbia nell'ingranaggio governativo o legislativo per dimostrare di potere qualcosa.

Questo è deplorabile, ma non ignorabile ed i suoi effetti sulla legislazione e sull'azione di governo sono evidenti e perniciosi.

 

 

 

 

La lettera mi pare faccia riferimento al caso del figlio che sia rimasto orfano...quindi certo si applicherebbe al convivente del papà/mamma solo con la morte di quest'ultimo/a...ma nel frattempo? Ci si affida all'aleatorietà delle pronunce giurisprudenziali?

 

Siamo sempre nell'ambito di casi abbastanza rari:

si tratterebbe di persone che abbiano avuto una relazione od un matrimonio, che abbiano divorziato o che si siano separati, che abbiano incominciato una relazione o eventualmente che stipuleranno un'unione civile e soprattutto il cui ex coniuge abbia abbandonato il figlio o sia stato dichiarato incapace di crescerlo.

 

In ogni caso l'aleatorietà della pronuncia giurisprudenziale è presente anche nel caso di eterocoppie regolarmente sposate, dato che è sempre necessaria la dokimasia giudiziale per l'adozione del minore.

Si dimentica persistentemente che non siamo di fronte ad un diritto immediatamente esercitabile in forza della volontà dell'adottante pur ove siano presenti le condizioni di legge:

è sempre necessario che un giudice stabilisca che il richiedente l'adozione sia idoneo e che l'adozione convenga al minore.

Edited February 24, 2016 by Mario1944

[Demò]

Mario dimentichi come sempre le lesbiche

[Mario1944]

Mi dimentico delle donne perché sono un maschiaccio ;-)

 

Comunque non mi pare di avere parlato di coppie di maschi, ma di omocoppie, non di padri, ma di genitori, non di mariti, ma di coniugi.

Che se poi da qualche parte ho parlato solo di coppie maschili o di padri, s'intenda riferito anche a quelle femminili ed alle madri.

Edited February 24, 2016 by Mario1944

[Hinzelmann]

Quel che si intende dire è che la lesbica è madre biologica

senza necessariamente aver attraversato una fase etero della

propria vita, le basta ricevere il seme da un donatore che accetti

di rimanere anonimo o andare in un qualunque paese in cui sia

consentita la PMA ( procreazione medicalmente assistita eterologa )

cioè praticamente ovunque

 

Poi ci sono i gay genitori biologici come Lo Giudice che ha fatto ricorso

alla GPA in paesi in cui questa è consentita alle coppie gay ( USA e Canada )

 

Le associazioni LGBT sostengono che i figli con almeno un genitore gay o lesbica

in Italia sarebbero 100.000

 

La cifra è stata contestata dai Cattolici che sosterrebbero essere semmai la metà

50.000, di cui solo 500-600 convivrebbero in coppie same sex

 

In realtà è una contestazione che rischia di essere un autogoal, perchè anche ammesso

che solo in 500-600 casi vi siano coppie dello stesso sesso disponibili a farsi censire con

prole, in mancanza di una qualsiasi legge che consenta di ufficializzare la propria unione

si può pensare che, nel caso questa legge esistesse, il numero potrebbe aumentare in modo

sensibile.