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Ho tradito il mio ragazzo con la mia ex ragazza


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Con lui invece sta seguendo tutto una linea spontanea

mmhh..

presumo che in sei mesi di.. love story non avete MAI parlato del tema "coppia aperta: sì o no?".

magari preliminarmente sonda cosa ne pensa sull'argomento...

Seguirei questo ragionamento:

 

Quale importanza dai al fatto di essere finito a letto con la tua ex? Se si tratta di solo sesso, e quindi una mera soddisfazione fisica (e non emotiva dovuta ad una mancanza di attenzione da parte del tuo lui), sarei per non dirlo. Così come non diresti al tuo compagno che ti sei scofanato due bomboloni alla crema se ti trovassi al bar e ti venisse voglia di schifezze...

 

Se si tratta invece di qualcosa di più, ne parlerei con lui.

Seguirei questo ragionamento:

 

Quale importanza dai al fatto di essere finito a letto con la tua ex? Se si tratta di solo sesso, e quindi una mera soddisfazione fisica (e non emotiva dovuta ad una mancanza di attenzione da parte del tuo lui), sarei per non dirlo. Così come non diresti al tuo compagno che ti sei scofanato due bomboloni alla crema se ti trovassi al bar e ti venisse voglia di schifezze...

 

Se si tratta invece di qualcosa di più, ne parlerei con lui.

In una relazione chiusa, aver fatto del sesso con terzi  è, sicuramente, rilevante (anche se si tratta solo di sesso).

Credo che una relazione stabile (di qualunque tipo) debba essere sincera.

Il continuo mentire non ha mai portato nulla di buono.

Edited by Xenon

howewer, il tema temo sia vecchio come il cucco,

se già una quarantina d'anni fa la beata Loretta Goggi cantava

https://youtu.be/nqj9XtJNMCc

 

lui, se è una vera divah, alla tua confessione potrebbe reagire così

https://youtu.be/czTKfVVtdRI

 

oppure tu potresti macerarti in simil guisa

https://youtu.be/WuN4s21IIKQ

Edited by freedog

Non per andare fuori tema, tanto meno voglio scatenare un putiferio, ma una cosa che non mi sono mai spiegato è: perché quest'uso smodato di "pazza", "diva" et similia?

 

Comunque per restare invece in tema, come ho già detto, vorrei continuare la mia relazione con lui. Della coppia aperta ne abbiamo parlato e non è mai stata un'opzione perché lui non vuole.

Edited by Nepente

Se il mio ragazzo mi tradisse con una ragazza credo che la pillola da ingoiare sarebbe meno grande. Credo che riuscirei a farmene prima una ragione perchè lui ha trovato qualcosa che io non avrei mai potuto dargli. Con ciò non voglio dire che non sarebbe un problema, anzi!!! Per me la storia finirebbe in quell'istante ma ci starei meno male (forse).

Comunque tornando alla tua storia secondo me dovresti dirglielo. Magari è meno drastico di me eheheh

Se il mio ragazzo mi tradisse con una ragazza credo che la pillola da ingoiare sarebbe meno grande. Credo che riuscirei a farmene prima una ragione perchè lui ha trovato qualcosa che io non avrei mai potuto dargli. Con ciò non voglio dire che non sarebbe un problema, anzi!!! Per me la storia finirebbe in quell'istante ma ci starei meno male (forse).

 

Comunque tornando alla tua storia secondo me dovresti dirglielo. Magari è meno drastico di me eheheh

Il punto è che pur essendo più grande di me, spesso mi dà l'impressione di essere un po' insicuro di sé e pensandoci un po', non sono sicuro che mi lascerebbe, ma come ha già scritto qualcun altro, la mia preoccupazione più grande è di ferire lui rendendolo più insicuro e condannare me ad un calvario in cui continuamente viene ritirata fuori la cosa.

Beh, io non posso dirti cosa devi fare tu,

ti posso dire al più come posso supporre mi comporterei io, cercando il modo appropriato di parlare col mio compagno,

delle tue esigenze ma anche logicamente delle sue.

Fai ciò che ti senti e non farti condizionare troppo, ascoltare i pareri va bene ma poi in questi casi devi scegliere ciò che pensi sia meglio per te, per lui, in definitiva per voi.

Hai definito il rapporto sessuale con la tua ex come "liberatorio", e l'interpretazione arbitraria che ne attribuisco è che sentissi la necessità, consapevole o meno, di rapportarti sessualmente col sesso femminile e, di riflesso, con l'occasione migliore presentatati.

Ciò che ti compete è il dover porre sulla bilancia il benessere e l'appagamento conferititi dal tuo ragazzo e, controlateralmente, il peso mentale che attualmente detiene l'ombra della tua ex.

In base a dove penderà la bilancia, capirai cosa fare. 

 

Comprendo la lealtà ed è lodevole il fatto che tu voglia confessare il misfatto, ma in caso si sia trattato di qualcosa di effimero, di irripetibile, potresti soprassedere A PATTO CHE che sia un pensiero autentico e non finalizzato a nascondere la testa sotto la sabbia.

Dev'esser difficile, per voi bisessuali, gestire l'attrazione sessuale in coppia chiusa: non è raro che sentiate il bisogno di appagarvi bilateralmente, e pertanto non giudico il tuo comportamento, sebbene se il tuo ragazzo fossi io, finiresti con una cesoia nelle meningi.

 

Comportati in base a ciò che ritieni più giusto mantenere vivo, e lo potrai scoprire solo grazie al resoconto soggettivo di quanto apportato da una o l'altra realtà.

Edited by Laen

menomale che non lo giudichi :D

 

Scindo la componente emotivo/soggettiva/istintiva scaturente in caso di coinvolgimento emotivo dalla parte razionale/lucida/obiettiva che funziona quando si osserva la fattispecie dall'esterno ! :uhsi:

Il punto è che pur essendo più grande di me, spesso mi dà l'impressione di essere un po' insicuro di sé e pensandoci un po', non sono sicuro che mi lascerebbe, ma come ha già scritto qualcun altro, la mia preoccupazione più grande è di ferire lui rendendolo più insicuro e condannare me ad un calvario in cui continuamente viene ritirata fuori la cosa.

Sicuramente da questa storia lui ne uscirà ferito e comunque è normale che prima o poi la cosa riuscirà.

Allora facciamo finta che tu abbia deciso di non dirgli niente (ovviamente la cosa non si deve ripetere più. Anche se da quello che hai scritto sembrerebbe che il Walter - per citare la Littizzetto - non ti soddisfa più di tanto e hai bisogno anche della Iolanda)... scherzi a parte, la domanda che devi porti è "riusciresti a convivere (magari tutta la vita) con questa cosa senza dirglielo? Io personalmente non riuscirei a portare un peso così grande dentro di me 

Nepente il mio consiglio lio è di dirglielo. Sicuramente io nei panni del tuo ragazzo lo vorrei sapere.

E voi come reagireste se il vostro ragazzo vi confessasse di avervi traditi con una donna?

 

Grazie anticipatamente per le risposte,

D.

Ne approfitterei per chiedergli di passare a coppia aperta.

Prego.

 

Ma guarda che non è una colpa non innamorarsi di una persona. Semplicemente quello che io e @MrGrey ti stiamo dicendo è che se davvero tu ne fossi innamorato come dici il pensiero di far sesso con qualcun altro non ti sfiorerebbe manco l'anticamera del cervello. Quelle poche volte in cui mi sono innamorato, non vedevo altro che quella persona. In quei momenti poteva venirmi davanti anche un figo impossibile con 30cm di minchia, e non mi sarebbe interessato minimamente....

Ma questo è un vostro parere personale. Se fosse come dite voi le coppie aperte non esisterebbero. Edited by Krad77

Buongiorno,

ho cercato post simili, ma non ne ho trovati, ad eccezione di uno in cui le risposte mi hanno confuso ancora di più dato che l'artefice è stato definito bugiardo e la sua storia poco verosimile.

Sono un ragazzo di 25 anni, ho iniziato da sei mesi la mia prima storia omosessuale con un ragazzo più grande di me. La naturalezza e la spontaneità con cui è nata e si è sviluppata questa relazione sono state sorprendenti, quasi assurde. Non una litigata e nessuna situazione di disagio.

Prima di lui però ho frequentato solamente donne e tra le varie relazioni eterosessuali, una in particolare è stata la più duratura e la più intensa.

Giorni fa ho incontrato questa ragazza e dopo molti giri di parole e dinamiche, penso note a tutti, siamo stati a letto insieme. Quello che mi perplime maggiormente è l'aver provato un'attrazione fortissima per lei, quando sono mesi che faccio sesso esclusivamente con lui. È stato quasi liberatorio e non riesco a provare un senso di colpa così grande, perché mi è piaciuto parecchio. Inoltre io ho voluto insistere maggiormente affinché l'incontro si concludesse in una certa maniera.

Oltre a rendermi ancora più confuso riguardo alla mia sessualità, questo mi ha portato a chiedermi se debba confessare o meno questo tradimento. Non sono una persona vigliacca, quando mi si sono presentate situazioni simili, mi sono sempre assunto le mie responsabilità e ho confessato tutto. Tuttavia non voglio perderlo, credo di esserne innamorato. Sicuramente non sarebbe contento se glielo raccontassi, ma mi domando se sarebbe più indulgente sapendo che è una donna.

 

E voi come reagireste se il vostro ragazzo vi confessasse di avervi traditi con una donna?

 

Grazie anticipatamente per le risposte,

D.

Se glielo dici è per liberarti la coscienza e dare a lui la responsabilità della fine della vostra storia. Se lo ami (ma, devo dirtelo, meno di quello che credi, visto che lo hai tradito) tieni per te il peso, ti prendi la responsabilità che si prenderebbe una persona che non vuole fare male a chi ama (o a cui è affezionato) e poi cerchi di rigare diritto. O al limite ti prendi il gravoso fardello di decidere che la storia va finita.

Il tradimento esiste, è un fenomeno naturale e diffuso in certe percentuali nella società umana (omo, etero, bi...). Non ci puoi fare niente. Quindi etichettarti è cosa inutile per: autoassolverti, cospargerti il capo di cenere o capire perché lo hai fatto e se la società e/o il tuo fidanzato ti perdoneranno. Non dipende dal fatto che ti piaccia "pene o vagina" o entrambe le cose.

 

Il fatto è che, sotto sotto, ti senti giustamente un po' stronzo. Ma visto che sei grande cerca di esserlo senza vigliaccheria. Tu sai da solo, senza chiedere a nessuno, che hai sbagliato. Farti dire che - No, non è nulla - non ti servirà a crescere.

 

Buona giornata

 

(Per inciso, sono più grande di te e so cosa voglia dire essere e sentirsi stronzi. Di una cosa ti avverto, se ci passi sopra con troppa leggerezza, la prossima volta ti verrà meno difficile farlo, ti autogiustificherai più facilmente e non andrai più a chiedere a nessuno se hai fatto bene o male o cosa devi fare. Attento)

 

Inviato dal mio SM-P905 utilizzando Tapatalk

Ti sei solo comportato come un medio essere umano: imperfetto, egoista,  istintivo e senza offesa direi anche poco morale. Sei uguale per lo più a tutti noi (lo si capisce anche per le risposte date) quindi quello che vuoi fare con lui son fatti tuoi, che consigli vorresti avere scusa? La cosa l'hai fatta, ti è piaciuta e praticamente poco te ne frega delle regole di una relazione classica e chiaramente non essendo stupido sai già di avergli mancato di rispetto in modo grave, lo dico come constatazione non in tono d’attacco eh. Dici che non vorresti ferirlo perché ti sembra insicuro: peccato, ci dovevi pensare prima allora. A posteriori non serve a nulla metterti questi problemi, la tua scelta l’hai già fatta, queste sono solo conseguenze.

Edited by Efestione7

Mah, non so, ci devo pensare su...

 

Dinnanzi a queste situazioni le persone interpellate ed esterne alla vicenda tendono ad assumere di solito vari ruoli.

-Giudice togato

-Giudice popolare

-Difensore del traditore

-Difensore del tradito

E' molto pesante assumere questi ruoli sia perché ogni situazione va da sé, sia perché uno può essere fortemente condizionato dal proprio vissuto, o anche solo dalle proprie paure ed insicurezze, o da visioni ideali e costrutti astratti, aspettative personali o ambientali, ecc. ecc.

 

Io provo invece a non entrare in nessuno di questi ruoli e ad inventarne un quinto. Non so se ci riesco eh. Permettetemi l'esperimento.

 

Provo a fare 5) l'assistente sociale.

 

Che cosa ha rappresentato per te questo avvenimento? E' qualcosa di simbolico? Parli di liberazione, parli di volontà di finire l'incontro in un modo piuttosto che in un altro... Insomma aveva una valenza studiata, specifica, magari non del tutto limpida e "progettuale" ma magari comunque con un suo senso complessivo ricostruibile a posteriori, perlomeno nei suoi effetti su di te. Che significato puoi vedere? Ciò che dice @@Efestione7 offre uno spunto molto interessante in quest'ottica. Hai fatto delle scelte specifiche, ora ci sono le conseguenze da gestire. In fin dei conti le hai comunque accettate a priori queste conseguenze, nonostante il prevedibile senso di colpa, che è certamente qualcosa di molto brutto, e nonostante la consegna del "manico del coltello" all'altra parte. L'avvenimento, tu, parresti descriverlo con i toni di una sorta di rivendicazione. Ma una rivendicazione in fondo è qualcosa che segue ad una situazione di deprivazione, vera o percepita che sia. Ci si può fare domande e riflessioni in proposito? Che cosa ne pensi?

Edited by Sampei

@@Sampei @@Efestione7

 

Grazie per gli spunti di riflessione.

 

Il tradimento non lo descriverei come una rivendicazione, anche perché l'unico verso cui avrei potuto ottenere un qualche tipo di rivalsa sono io, ma non ne sento il bisogno. È stato piuttosto un incontro parallelo alla mia storia con lui. Quando lo descrivo liberatorio, intendo dire che è come se avessi trovato l'unico ristorante italiano durante il mio viaggio in Cina che dura da sei mesi: col senno di poi ti accorgi che non avevi bisogno di mangiare lì, ma è stato più forte di te. Il senso di colpa è un'altra storia, un'altra similitudine.

Comunque non confessare un tradimento ti rende una sorta di burattinaio della relazione, con una posizione privilegiata rispetto all'altro che non sa. Posizione di merda, in quanto è uno di quei casi in cui sentirsi più avanti dell'altro non ti gratifica neanche un po'. Non sono così meschino. E allora l'unica cosa che rimane da fare è cercare di arginare il danno, qualsiasi sia la scelta, dato che, nel caso in cui lo dica o meno, ho già reso questa relazione imperfetta, egoista e anche poco morale.

Una volta fatta una macchia cerchi in tutti i modi di toglierla, finché non ci riesci. Se non ci riesci, non devi imparare a conviverci, devi arrenderti.

 

 

è uno di quei casi in cui sentirsi più avanti dell'altro non ti gratifica neanche un po'.
quindi, mi sembra di capire, il fatto di aver avuto un incontro sessuale senza dirlo a lui, lo riteni un fatto che può farti sentire "più avanti dell'altro"?

 

E' molto interessante. Ho capito correttamente la tua sensazione?

quindi, mi sembra di capire, il fatto di aver avuto un incontro sessuale senza dirlo a lui, lo riteni un fatto che può farti sentire "più avanti dell'altro"?

 

E' molto interessante. Ho capito correttamente la tua sensazione?

 

 

No, forse mi sono espresso male. Mi sento più avanti perché ho una consapevolezza che lui non ha. Non so come spiegarlo meglio, ma essendo l'unico che sa del tradimento il rapporto risulta sbilanciato.

Mi sento più avanti perché ho una consapevolezza che lui non ha

appunto.

 

Tu mi dici che è una di quelle situazioni in cui "sentirsi più avanti dell'altro" non ti gratifica nemmeno un po' ".

 

Dunque ciò presuppone che esistano, secondo te, altre tipologie di situazioni nelle quali "sentirsi più avanti dell'altro" possa gratificare, giusto? O a maggior ragione che il solo fatto di "sentirsi più avanti dell'altro" sia esso stesso, normalmente, ed in generale, al di fuori di questa situazione generatrice di sensi di colpa, fonte di gratificazione. Dico bene?

Edited by Sampei

Lo fa sentire avanti ma in un senso negativo credo, l'immagine del burattinaio che non sente di avere comunque un vantaggio mi sembra chiara.

Onestamente c'è poco da smacchiare, se sei in questa condizione mentale dovrai accettare il suo responso, ma pensa bene ai termini in cui lo farai e al valore che per te ha avuto in questa relazione, se glielo vuoi spiegare in modo onesto cerca di essere altrettanto chiaro e completo.

Poi vedi lui come potrebbe prenderla, a quel punto ti sei rimesso al suo volere.

Edited by Efestione7

Io ho capito in senso positivo, invece

 

Nel senso che ha avuto la controprova dell'importanza

della sua relazione e quindi è più consapevole di prima

 

Solo che visto il modo in cui è maturata questa consapevolezza

non può condividerla, se prima non confessa la sua colpa

appunto.

 

Tu mi dici che è una di quelle situazioni in cui "sentirsi più avanti dell'altro" non ti gratifica nemmeno un po' ".

 

Dunque ciò presuppone che esistano, secondo te, altre tipologie di situazioni nelle quali "sentirsi più avanti dell'altro" possa gratificare, giusto? O a maggior ragione che il solo fatto di "sentirsi più avanti dell'altro" sia esso stesso, normalmente, ed in generale, al di fuori di questa situazione generatrice di sensi di colpa, fonte di gratificazione. Dico bene?

 

@@Sampeila consapevolezza di cui parlo nel messaggio precedente è di essere l'unico a sapere di averlo tradito.

 

Ovviamente è una mia idea, ma, ad esempio, se in un rapporto sento di essere colui che ha maturato un sentimento più forte rispetto all'altra persona o che ha capito maggiormente che cosa vuole, mi sento felice del mio progresso e della coscienza che ho di me e di quello che provo. Questo potrebbe essere interpretato come un narcisismo piuttosto grande, ma preferisco vantarmi del mio vantaggio, piuttosto che lamentarmi per le mancanze dell'altro. Ecco, per me questi sono casi in cui essere più avanti dell'altro è fonte di gratificazione.

Ora invece, come dice @@Efestione7io lo intendo in un'accezione negativa. Essere l'unico a sapere di una cosa così brutta come il tradimento, mentre lui ne è all'oscuro, mi fa sentire quasi di imbrogliarlo.

Tuttavia ho anche capito che se dovessi pesare i due tipi di rapporto (quello con lui e quello avuto con lei) la bilancia penderebbe verso di lui. Fisicamente è appagante in ogni caso, mentre sono i sentimenti a fare la differenza. Quello che invece mi confonde è se per far sì che la relazione cresca, io debba confessargli tutto e dare la possibilità ad entrambi di ripartire alla pari.

Questa sera ci vedremo, credo che a questo punto sceglierò d'istinto.

Edited by Nepente
NorwegianWood

Onestamente non capisco perché dovresti sentirti in colpa perché ti è piaciuto, io mi sentirmi in colpa perché so che ho tradito la fiducia del mio ragazzo e che se lo venisse a saperlo ne soffrirebbe molto.

 

Ciò premesso il tuo tradimento vale doppio ai miei occhi, nel senso che hai tradito con una ex!!!

Al posto suo mi verrebbe il dubbio che non l'hai mai dimenticata, che non hai mai smesso di amarla e che la tua attuale storia è solo un passatempo.

 

Ovviamente non penso che sia così, ma al posto del tuo ragazzo questi pensieri me li farei.

 

In bocca al lupo

Straquoto.

 

Aggiungo che forse faresti bene a dirglielo. Poi potresti perderlo, è vero, ma, al di là del fatto che un rapporto si basa sulla sincerità, tu quel senso di colpa ce l'hai e ti condiziona nel modo in cui ti comporti e in cui ti senti. Quindi è probabile che tu non riesca a essere naturale come prima con lui e di questo lui se ne accorgerà. Ovviamente non devi essere sincero per liberarti di un peso; se decidi di dirglielo, sarà perché non vuoi mentirgli e preferisci rischiare di perderlo piuttosto che tenenertelo stretto grazie al silenzio o a una bugia. È per lui e per voi, in caso, che dovresti parlargliene.

 

Rinnovo l'in bocca al lupo!

Questa sera ci vedremo, credo che a questo punto sceglierò d'istinto.

 

Sei ancora vivo dopo la confessione o non puoi rispondere perchè ti ha crocefisso le mani? :frusta:

Sta di fatto che io, da non monosex, glielo direi comunque. Perchè se lo ami non puoi nascondergli una cosa del genere tutta la vita...

Faresti bene a ragionare se tu possa essere o meno monogamo con una persona in una relazione a lungo termine.

 

Perchè a breve termine sono capaci tutti, ma la "patata" ti mancherà sempre sessualmente, così come la sensazione di stare a contatto (fisico e mentale) con un sesso così diverso dal tuo che le rende a loro modo affascinanti e misteriose. In questo forum pochi capiranno quello che dico dicendo che non c'è differenza tra un cervello maschile e uno femminile (possono aver fatto tutti gli studi che vogliono ma io la sento eccome la differenza).

Così non pensare che sarà piu semplice stando con una ragazza... Anche il "patato" ti può mancare eccome, cosi come l'intesa che puoi raggiungere con  una persona del tuo stesso sesso, con meno menate di quello che puoi avere con una ragazza e un feeling molto diverso.

 

Per quanto tu ancora non riesca ad ammettere (mi ricordo hai detto ero interessato a lui, non al fatto se aveva pene o vagina), capirai ben presto che un conto è essere interessati per iniziare una storia, un conto è mantenerla una storia nel lungo periodo. Mi viene in mente il liberatorio come la storia del ristorante italiano. Mi viene da domandarti a questo punto, quando stavi con le tue ex donne sentivi il bisogno di andare con uno? 

Edited by nicola89b

questa cosa che racconti ha la forma di un tradimento, il vissuto che hai tu di giustificazione dell'avvenuto probabilmente proteggerà te dal senso di colpa ma non è corretto nei confronti del tuo attuale "ragazzo".

Se l'hai tradito, non hai fatto solo sesso con un'altra persona, ma hai tradito la sua fiducia e il patto di monogamia implicito che vige nella vostra coppia.

Sei ancora vivo dopo la confessione o non puoi rispondere perchè ti ha crocefisso le mani? :frusta:

 

Gliel'ho detto. Le mani stanno bene, anche se c'è poco per cui gioire.

Se su questo forum c'è veramente una giuria popolare, devo dire che un po' tutti hanno decretato il giusto.

La sua prima reazione è stata di dispiacere, anche perché ho esordito con "Ti ho tradito". Sono seguite scuse e motivazioni varie. Solo dopo un po' ho specificato che è stato con una donna, proprio perché mi venivano in mente le parole di alcuni che hanno scritto che uomo o donna che fosse, si è trattato comunque di tradimento, quindi volevo porre l'attenzione su questo in primis. Quando però gli ho detto che si trattava della mia ex, ho visto una sorta di ripresa da parte sua e le domande che sono arrivate mi hanno lasciato un po' stizzito: "quindi sei ancora innamorato di lei?", "l'hai fatto per dimostrarti di riuscire ad andare ancora con una donna?", "dovrò sentirmi sempre in competizione sia con uomini che con donne?". Abbiamo parlato della mia (presunta) bisessualità e mi ha detto che era sconvolto perché in più di trent'anni non gli era mai capitato nulla di simile. Un po' me l'aspettavo, ma da quel momento si è ammorbidito. Andare con una donna per lui sembra essere più accettabile, perché è una situazione che non dipende da una sua mancanza, ma da un mio bisogno che lui non può soddisfare. Poi però mi ha posto domande a cui non ho saputo rispondere benissimo, come "questo bisogno lo sentirai sempre?".

Avete presente Carlo Verdone con "Sta mano po esse fero o po esse piuma"? Ecco, ad ogni risposta mi aspettavo la batosta o la carezza. È stato difficilissimo.

In conclusione non mi ha lasciato, seppure in passato ha sempre terminato le sue relazioni dopo un tradimento. Ne riparleremo sicuramente e oltre alle 200mila scuse che ancora gli devo, se vorrà chiarimenti sarò sempre disposto a darglieli. Sembra quasi impossibile, ma mi ha salvato l'essere andato a letto con una donna anziché un uomo oppure il fatto che forse mi ama e vede qualcosa di bello in me, nonostante il comportamento biasimevole. Io preferisco credere alla seconda e l'importante non è che mi sia tolto un peso dalla coscienza, ma che lui abbia piena consapevolezza della persona che sta frequentando. 

 

Una domanda che non ho posto. Ci sono bisessuali in questo forum che si sono ritrovati in una situazione simile? Vorrei sapere la vostra esperienza e gli sviluppi o la fine che ci sono stati.

Ah, sia a quelli belli che a quelli brutti, grazie a tutti per i consigli :kiss:

Mi viene da domandarti a questo punto, quando stavi con le tue ex donne sentivi il bisogno di andare con uno? 

 

No, anche perché sia con le donne che con gli uomini non ho mai sentito un reale e puro bisogno sessuale. Il sesso per me è qualcosa che viene dopo, dopo un'attrazione fisica, dopo un'attrazione caratteriale, ecc., non una pulsione che mi fa agire di conseguenza. Per essere più chiaro, non penso "ho proprio voglia di un cazzo, quindi adesso mi cerco un uomo", idem per il contrario, ma succede che conosco una ragazza o un ragazzo e se c'è qualche tipo di feeling, può esserci anche del sesso, indipendentemente da quello che ha fra le gambe.

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