Jump to content

Omosessualità e credo religioso


lorenk

Recommended Posts

Sarà che è domenica pomeriggio, sarà che il tempo non è granchè, sarà quel che sarà... Ma mi sono fermato a riflettere su questo binomio che sembra un po' strano è contraddittorio... Non è difficile imbattersi in un ragazzo gay e Cristiano (alcuni addirittura fermamente credenti e praticanti)... La cosa che io mi chiedo è: come è possibile conciliare le due cose? E' possibile "vivere" a pieno la spiritualità essendo gay? 
I miei dubbi però sono molto specifici. Ovvero una persona può credere nell'esistenza di un'entità superiore (chiamiamola Dio o come volete) ma rifiutare le religioni e quindi vivere una spiritualità intimistica e personale. Ok e questo lo capisco e lo condivido anche. Ma io mi riferisco ad una persona omosessuale credente e praticante (Cristianesimo, Islam, Buddismo, ecc), appartenente ad una comunità che condanna e discrimina l'omosessualità.
Se tra di voi v'è qualche credente e praticante mi piacerebbe sapere come affrontate e vivete la cosa.

 

Buona domenica 

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 96
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Mario1944

    26

  • davydenkovic90

    13

  • marco7

    8

  • lorenk

    5

Ti consiglio una lettura della traduzione letterale del testo masoretico biblico: la tua fede (se ce l'hai) crollerà rovinosamente

Facile basarsi sulle traduzioni in uso attualmente :P

Link to comment
Share on other sites

Non sono praticante ma provo comunque a risponderti.

 

La religione è fatta di mille aspetti. Quello principale, come dicevi tu, è credere in qualcosa che vada oltre la nostra percezione fisica. Ma c'è anche altro.

 

Innanzitutto ci sono luoghi e ritualità che per alcuni non hanno alcun peso ma per altri sono pieni di significati. Per chi crede in maniera forte, avere un luogo in cui esprimere la propria spiritualità e in cui condividerla è tanto necessario quanto lo stesso credere: E lo stesso vale per certi riti che agli occhi di altri possono sembrare una buffonata inutile.

 

Altro punto importante, a mio avviso, è distinguere tra la comunità che condivide con te un certo credo e l'istituzione che la rappresenta: la prima è fatta di persone e spesso sono molto meglio di quello che si possa pensare; la seconda invece non ho ancora capito bene cosa sia.

Edited by jojo84
Link to comment
Share on other sites

Ti consiglio una lettura della traduzione letterale del testo masoretico biblico: la tua fede (se ce l'hai) crollerà rovinosamente

Facile basarsi sulle traduzioni in uso attualmente :P

io non sono credente... per questo mi sono sorti questi dubbi ahahah XD

Non sono praticante ma provo comunque a risponderti.

 

La religione è fatta di mille aspetti. Quello principale, come dicevi tu, è credere in qualcosa che vada oltre la nostra percezione fisica. Ma c'è anche altro.

 

Innanzitutto ci sono luoghi e ritualità che per alcuni non hanno alcun peso ma per altri sono pieni di significati. Per chi crede in maniera forte, avere un luogo in cui esprimere la propria spiritualità e in cui condividerla è tanto necessario quanto lo stesso credere: E lo stesso vale per certi riti che agli occhi di altri possono sembrare una buffonata inutile.

 

Altro punto importante, a mio avviso, è distinguere tra la comunità che condivide con te un certo credo e l'istituzione che la rappresenta: la prima è fatta di persone e spesso sono molto meglio di quello che si possa pensare; la seconda invece non ho ancora capito bene cosa sia.

Quello che dici è vero... ma secondo me il succo del discorso è: tu (generico) leggi, segui e adori un "libro" nel quale chiaramente viene detto che il tuo comportamento è sbagliato e peccato... questo passaggio non riesco a comprendere

Link to comment
Share on other sites

io non sono credente... per questo mi sono sorti questi dubbi ahahah XD

il 99,99% dei credenti crede per sentito dire; nessuno di loro ha mai letto i testi da cui si suppone provenga la Verità..

E chi ha letto le scritture non si prende la briga di andare alla fonte: gli basta leggere i testi tradotti, ritradotti, riadattati, rivisitati 

Link to comment
Share on other sites

Io sono stato educato al cattolicesimo dalla mia famiglia. Ma per motivi personali mi sono allontanato da questa confessione. Non tanto per il fatto di essere omosessuale ma perché mi sono chiesto: 'se un Dio esiste, perché c'è cosí tanta sofferenza nel mondo?' . Personalmente ritengo che essere omosessuale e legarsi a un credo sia un binomio che non funzioni poi cosí bene. Un'altra cosa che vorrei esprimere è il fatto che la religione venga inculcata nel bambino fin dai primi anni di vita. Io lo trovo ingiusto , secondo me una persona dovrebbe avvicinarsi ad un credo seguendo un propio percorso personale senza farsi condizionare. La maggior parte dei miei amici gay si ritiene cmq atea o cristiano ma solo quando gli fa comodo XD

Link to comment
Share on other sites

 

 

il fatto che la religione venga inculcata nel bambino fin dai primi anni di vita. Io lo trovo ingiusto , secondo me una persona dovrebbe avvicinarsi ad un credo seguendo un propio percorso personale senza farsi condizionare

 

quoto in pieno :good:  :clapping:  :clapping:  :clapping:  


il 99,99% dei credenti crede per sentito dire; nessuno di loro ha mai letto i testi da cui si suppone provenga la Verità..

E chi ha letto le scritture non si prende la briga di andare alla fonte: gli basta leggere i testi tradotti, ritradotti, riadattati, rivisitati 

perfettamente d'accordo con te 

Link to comment
Share on other sites

Si parla di un libro scritto migliaia di anni fa e come tale va interpretato; si tratta solo di fare una lettura critica.

Se sei in grado di fare questo di quel libro prendi il buono che c'è e cerchi di farlo tuo.

Chi si basa su una lettura letterale lo fa solo per interessi personali; l'istigazione all'odio è un business.

Link to comment
Share on other sites

Si parla di un libro scritto migliaia di anni fa e come tale va interpretato; si tratta solo di fare una lettura critica.

Se sei in grado di fare questo di quel libro prendi il buono che c'è e cerchi di farlo tuo.

Chi si basa su una lettura letterale lo fa solo per interessi personali; l'istigazione all'odio è un business.

indubbiamente viene interpretato come fa più comodo... però qui apriamo un altro discorso infinito: qual è l'interpretazione "giusta"? ehehehe non se ne esce più

Link to comment
Share on other sites

Si parla di un libro scritto migliaia di anni fa e come tale va interpretato; si tratta solo di fare una lettura critica.

Se sei in grado di fare questo di quel libro prendi il buono che c'è e cerchi di farlo tuo.

Chi si basa su una lettura letterale lo fa solo per interessi personali; l'istigazione all'odio è un business.

Con tutto il rispetto per chi crede, mi pare che l'unica via d'uscita, che poi è quella invalsa durante i secoli, sia la lettura simbolica/allegorica..

Perché, se ne fai una lettura letterale, non ne vieni più fuori: ecco che ti viene fuori un Dio che è tutto meno che buono e misericordioso...

Sconsiglio la lettura letterale ai credenti eheheheheh 

Link to comment
Share on other sites

MI sa che diciamo la stessa cosa.

Alla base di ogni religione c'è un messaggio positivo; pertanto, quando ti ritrovi a leggere il libro che la rappresenta, cerchi di cogliere questo significato tralasciando i dettami morali che fanno riferimento ad una realtà diversa.

E poi, fidatevi, chi utilizza una lettura acritica di solito non lo fa completamente. Ci sono tante di quelle cose che fa finta di non cogliere...

Link to comment
Share on other sites

Beh è normale che alcuni cerchino risposte di tipo trascendentale, lo fanno gli eterosessuali e lo fanno anche gli omosessuali e in questo ambito è facile che ci si affidi ad una delle principali religioni monoteistiche che esistono, mica ti puoi inventare una nuova religione.

 

Poi se si parla di cristiani, sono diverse le religioni cristiane protestanti che accolgono gli omosessuali e riconoscono a loro anche la possibilità di sposarsi.

 

In Italia mi pare che i cristiani valdesi accolgano gli omosessuali e le loro unioni.

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Sinodo-Valdese-sta-approntando-due-nuove-liturgie-la-famiglia-di-fatto-e-il-matrimonio-omosessuale-99a1b9b3-22e1-43f2-8fd9-ea0aa0976292.html

 

Anche perchè per le religioni protestanti il matrimonio non è un sacramento quindi non c'è tutto questo problema sulla questione del riconoscimento delle unioni omosessuali.

 

Anche la chiesa cattolica seppur più arretra mi sembra che stia facendo passai in avanti con questo nuovo papa.

Il fatto che papa abbia detto "chi sono io per giudicare una persona omosessuale".

http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_29/intervista-papa-lobby-gay-ratzinger-scarano_6c99664c-f83d-11e2-a59e-96a502746665.shtml

Il fatto che il papa abbia ricevuto un transessuale in Vaticano.

http://www.repubblica.it/esteri/2015/01/26/news/il_papa_riceve_in_vaticano_un_transessuale_spagnolo_con_la_sua_fidanzata-105814289/

Il fatto che il papa sull'approvazione delle unioni civili in Italia abbia detto "Il Papa non si immischia nella politica italiana", nè la Chiesa ha organizzato o partecipato al Family Day contro le unioni civili organizzato in Italia.

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Papa-unioni-civili-non-mi-immischio-nella-politica-italiana-Trump-costruisce-muri-non-e-cristiano-Bergoglio-incontra-la-stampa-durante-il-volo-di-ritorno-in-Italia-cb11ed24-1d76-492f-a411-d32812109d6b.html

Mi sembra che pian piano stia maturando un approccio più moderato.

La chiesa ovviamente è un'istituzione millenaria e piuttosto monolitica quindi richiede molto tempo prima di maturare dei cambiamenti di tale rilievo.

Edited by Sbuffo
Link to comment
Share on other sites

che poi a dirla tutta non so se avete mai letto la bibbia o meno... ma io dove sta scritto che non puoi amare uno del tuo sesso o che un prete non si possa sposare non l'ho trovato. Che poi la chiesa di sana pianta si sia inventata certe cose è un altro conto.

Link to comment
Share on other sites

 

 

Il fatto che il papa sull'approvazione delle unioni civili in Italia abbia detto "Il Papa non si immischia nella politica italiana", nè la Chiesa ha organizzato o partecipato al Family Day contro le unioni civili organizzato in Italia.

 

non è proprio così. Al family Day c'erano tanti preti,suore, ecc... non ha partecipato ufficialmente ma ufficiosamente sì...

E parlando di unioni civili non dimentichiamo che la legge è stata cambiata anche a causa della corrente cattodem all'interno del PD 


che poi a dirla tutta non so se avete mai letto la bibbia o meno... ma io dove sta scritto che non puoi amare uno del tuo sesso o che un prete non si possa sposare non l'ho trovato. Che poi la chiesa di sana pianta si sia inventata certe cose è un altro conto.

 

Se non ricordo male, nel programma di Nadia Toffa fu invitato un parroco per parlare proprio di omosessualità. Lui disse che sta chiaramente scritto che non è peccato essere omosessuali, ma l'atto omosessuale lo è o.O
Dove l'abbiano letto non ti so dire XD

Link to comment
Share on other sites

non è proprio così. Al family Day c'erano tanti preti,suore, ecc... non ha partecipato ufficialmente ma ufficiosamente sì...

E parlando di unioni civili non dimentichiamo che la legge è stata cambiata anche a causa della corrente cattodem all'interno del PD 

 

Sì ma i preti hanno partecipato come liberi cittadini, ma il Family Day non è stato organizzato dalla Chiesa, sono state organizzazioni laiche clericali ad organizzarlo, e anche sul palco a parlare ci sono stati un po' tutti i leader di questi movimenti laici clericali non i principali esponenti della chiesa cattolica.

 

La posizione ufficiale del papa è stata quella riportata nell'intervista, e cioè che lui non si immischia nella politica italiana.

 

Mi pare evidente il cambio di approccio dall'epoca Ratzinger rispetto a quella attuale di papa Francesco.

Ratzinger non perdeva occasione per attaccare gli omosessuali e diceva cose come «l'Omosessualità mai moralmente giustificabile».

http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_23/papa_omosessualita_2a3019dc-f6eb-11df-ba4f-00144f02aabc.shtml

Papa Francesco dice "chi sono io per giudicare una persona omosessuale".

http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_29/intervista-papa-lobby-gay-ratzinger-scarano_6c99664c-f83d-11e2-a59e-96a502746665.shtml

 

Poi non dico certo che la chiesa cattolica sia diventata pro-matrimoni gay, dico solo che qualcosa lentamente sta iniziando a cambiare anche nella chiesa cattolica.

 

La legge sulle unioni civili poi è stata cambiata principalmente a causa del M5S che cambiando idea all'ultimo ha messo a rischio la legge, quindi per mettere in sicurezza la legge è stato necessario cambiarla sacrificando la stepchild.

Poi ovviamente il Pd ha cattolici come ci sono in tutti i partiti (anche nel M5S, Grillo infatti a 2 giorni dal voto ha garantito loro la libertà di coscienza sul voto alla legge), ma i cattodem avevano detto che cmq la legge alla fine l'avrebbero votata, per questo il Pd aveva proposto il canguro perchè permetteva di bypassare i centinaia di emendamenti e i voti segreti portando subito la legge a casa, ma il M5S ha detto no facendo saltare tutto.

Cmq quello è un piano politico-partitico e mi sembra un discorso differente rispetto a quello di cui stavo parlando.

Edited by Sbuffo
Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90

Io ho maturato l'idea che i gay cattolici soffrano della sindrome di stoccolma:

 

Con l'espressione Sindrome di Stoccolma si intende un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si manifesta in alcuni casi in vittime di episodi di violenza fisica, verbale o psicologica. Il soggetto affetto dalla Sindrome di Stoccolma, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all'amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima e carnefice.

 

Del resto la Chiesa non è solo omofoba, ma anche maschilista, e mi stupisco molto anche delle donne che ne fanno parte.

In ogni caso, per quel poco che ho avuto a che fare con gay cattolici, posso dire che si tratta semplicemente di persone che hanno una fede per altri motivi (vuoi per un fatto di educazione, vuoi per un bisogno di credere nell'aldilà e avere una speranza...) e che incidentalmente sono anche gay, e va be', siamo persone fatte di vari aspetti, e alla fine ci sta.

Mi domando come mai a questi gay non venga mai l'idea di mandare a quel paese la chiesa, visto quanto spesso e con che modi e toni si permettono di offenderci quotidianamente. So che ci sono anche gruppi di religiosi o anche singoli che sono un po' più progressisti, ma di fatto sono sempre false aperture, magari sì, accettano gli omosessuali nel senso che non li giudicano e non li opprimono... ma li accettano come accetterebbero un assassino o qualsiasi altro peccatore. Perché il fatto del controllo della sessualità è uno dei cardini su cui la chiesa fonda il proprio potere.. non penso che cambierà molto, su questo fronte. Non credo che fra 20, 50 o 100 anni vedremo i gay sposarsi in chiesa, come non vedremo mai una donna vescovo o Papa. 

Qui dentro ci sono gay cattolici, se non sbaglio. Sicuramente sapranno argomentare le ragioni della loro adesione e spiegarci come conciliano omofobia di stampo clericale e omosessualità

Edited by davydenkovic90
Link to comment
Share on other sites

che poi a dirla tutta non so se avete mai letto la bibbia o meno... ma io dove sta scritto che non puoi amare uno del tuo sesso o che un prete non si possa sposare non l'ho trovato. Che poi la chiesa di sana pianta si sia inventata certe cose è un altro conto.

 

E' scritto nel Levitico (18: 22)

E viene precritta la pena di morte per gli omosessuali maschi.

 

In realtà Gesù dice che nessuno dovrebbe sposarsi.

Link to comment
Share on other sites

E' scritto nel Levitico (18: 22)

E viene precritta la pena di morte per gli omosessuali maschi.

 

In realtà Gesù dice che nessuno dovrebbe sposarsi.

ora vado a controllare :D grazie per l'info

Link to comment
Share on other sites

Ma io mi riferisco ad una persona omosessuale credente e praticante (Cristianesimo, Islam, Buddismo, ecc), appartenente ad una comunità che condanna e discrimina l'omosessualità.

 

A parte che le citate religoni non sono monoliti impenetrabili e coerenti, ma si tratta di correnti religiose con notevoli e spesso molteplici varietà, non solo su temi propriamente teologici ma anche e forse soprattutto etici, per il resto uno può ben appartenere ad una religione che lo considera peccatore, cercando di correggersi od affidandosi alla misericordia divina ed eventualmente anche del confessore ove previsto ;-).

Del resto questo non vale solo per chi inclini all'omoerotismo, ma anche per chi ad esempio inclini ad un eteroerotismo extramatrimoniale o per gli invidiuosi, i superbi, gli accidiosi, i golosi eccetera.

 

 

 

 

E' scritto nel Levitico (18: 22) E viene precritta la pena di morte per gli omosessuali maschi.

 

Però non hai soddisfatto la questione posta da Nicola89b:

"ma io dove sta scritto che non puoi amare uno del tuo sesso",

perché il Levitico ed in genere il Vecchio Testamento non ti vieta di amare uno del tuo sesso, ma ti vieta di giacere con un maschio trattandolo come donna:

non è esattamente la stessa cosa!

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Però non hai soddisfatto la questione posta da Nicola89b:

"ma io dove sta scritto che non puoi amare uno del tuo sesso",

perché il Levitico ed in genere il Vecchio Testamento non ti vieta di amare uno del tuo sesso, ma ti vieta di giacere con un maschio trattandolo come donna:

 

Come direbbe un certo Antonio C(G)onde: Agghiggiante questo anti testamento, Agghiaggiante il Levitico. E a parte scherzi è da brividi... Non mi sento di condannare totalmentente il libro per l'epoca in cui è stato scritto, visto che si parla di A.C., probabilmente negli all'occhi dell'epoca si sarà pensato che l'umanità fosse a rischio di estinzione xD.

 

 

Del resto la Chiesa non è solo omofoba, ma anche maschilista, e mi stupisco molto anche delle donne che ne fanno parte. In ogni caso, per quel poco che ho avuto a che fare con gay cattolici,

Beh raccontalo alle donne musulmane...

Edited by nicola89b
Link to comment
Share on other sites

probabilmente negli all'occhi dell'epoca si sarà pensato che l'umanità fosse a rischio di estinzione

 

Non direi che il problema fosse quello:

lo sarebbe stato se il divieto avesse implicato il vero e proprio omoerotismo, non dico di stampo moderno, ma anche solo ellenico per intenderci.

Il divieto implicava invece la condanna di un trattamento da femmina, e quindi degradante o almeno non conforme alla sua natura, del maschio (adulto e libero ovviamente).

 

 

 

 

Mi domando come mai a questi gay non venga mai l'idea di mandare a quel paese la chiesa, visto quanto spesso e con che modi e toni si permettono di offenderci quotidianamente.

 

Domanda ovviamente semplicistica e semplicizzante una faccenda molto complessa com'è la credenza religiosa e del resto perché non ti domandi anche perché un invidioso, un superbo, un goloso, un accidioso, un lussurioso (etero) eccetera non mandi a quel paese la Chiesa ?

dopo tutto anche questi sono peccati capitali, cioè che implicano la condanna a morte eterna!

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Io sono credente e ti posso dire per quel che mi riguarda che non è impossibile conciliare cristianesimo e omosessualità (vedi Santi Sergio e Bacco,Padre Seraphim Rose ecc) http://www.gay.it/channel/attualita/19944/SANTI-COL--VIZIETTO-.html 

 

 io mi riferisco ad una persona omosessuale credente e praticante (Cristianesimo, Islam, Buddismo, ecc), appartenente ad una comunità che condanna e discrimina l'omosessualità.
 

 

Dici che sono religioni che condannano l'omosessualità,ma il Cristianesimo è molto vario e ci sono Chiese come quella Valdese, Luterana ecc che accettano l'omosessualità.In base a cosa la si accetta e in base a cosa no?Questo è molto complesso,le Chiese sopra nominate non accettano la filosofia patristica come legge religiosa e così si limitano ai precetti della Bibbia(Sola Scriptura),dove le condanne all'omosessualità dell'Antico Testamento sono eliminate dalla nuova legge di Gesù e quelle di San Paolo agli atti omosessuali (e in alcuni testi anche agli atti eterosessuali) sfrenati limitate a semplici pareri espressi da un uomo secondo il pensiero del suo tempo.Gesù non condanna MAI l'omosessualità. Ricordiamoci infatti che il cristianesimo primitivo ammetteva le unioni tra persone dello stesso sesso tramite il rito dell'Adelphopoiesis(es. coppia nominata prima dei Santi Sergio e Bacco).Io son Cristiano,ma non ho alcun problema ad avere rapporti omosessuali,anzi    :sex:  :angel:

 

Poi fai l'esempio di Islam e Buddismo,l'Islam purtroppo non lascia margini di dubbio in merito e condanna l'omosessualità per mezzo della Shari'a (la legge Islamica);il Buddismo invece ha una situazione più complessa...le condanne all'omosessualità sono tarde e in genere non si dovrebbe far distinzione tra omosessualità ed eterosessualità,ma si parla più in generale di sessualità.Comunque il Dalai Lama tempo fa ha condannato l'omofobia.

 

Purtroppo il discorso omosessualità e religione in Europa è estremamente complesso e variegato  :fie:

Edited by Ran
Link to comment
Share on other sites

 

 

Il divieto implicava invece la condanna di un trattamento da femmina, e quindi degradante o almeno non conforme alla sua natura, del maschio (adulto e libero ovviamente).

 

Mi pare una visione molto "romana" della questione.

Gli antichi Ebrei non ragionavano in questi termini.

Per loro sodomizzare un maschio era impuro e orrendo e meritevole di morte

quanto fare sesso con una donna mestruata o mangiare maiale.

 

Loro hanno un concetto che Greci e Romani non avevano

(avevano concetti simili come nefas e sacer, ma non con tale veemenza)

che è appunto quella della impurità.

 

Un problema simile a quello della "degradazione" c'è nell'Islam

in cui la sodomia è proibita perché non puoi sottomettere i maschi,

in quanto solo Dio può farlo.

Link to comment
Share on other sites

 

 

Ricordiamoci infatti che il cristianesimo primitivo ammetteva le unioni tra persone dello stesso sesso tramite il rito dell'Adelphopoiesis(es. coppia nominata prima dei Santi Sergio e Bacco).

 

 

CAZZATE

 

1)l'adelphopoiesis, come indica il suo nome, significa "rendere fratelli", non certo coniugi uniti attraverso il sacramento matrimoniale.

Che fosse una forma di benedizione dell'unione tra persone dello stesso sesso è una invenzione dei gay americani moderni, che, privi di un nemico chiaro ed evidente com'è la Chiesa Cattolica per gli italiani, non hanno necessità di legare le loro istanze di emancipazione a quelle di laicizzazione del paese, ma preferiscono legittimare le loro richieste alla luce di presunte pratiche del cristianesimo primitivo(perchè il passato riesce sempre a legittimare il presente).

Tuttavia la pratica sopra detta è palesemente frutto di una falsificazione, in quanto si trattò solo di un'usanza delle chiese orientali per sancire davanti alla comunità un qualche tipo di legame socialmente meritevole, chiaramente privo di contenuti sessuali.

E' semmai un rapporto tra "compari" che stabiliscono di aiutarsi reciprocamente e sanciscono l'impegno attraverso una cerimonia che li rende "fratelli"(e quindi obbligati a soccorrersi reciprocamente) davanti a Dio.

Inutile aggiungere che i fratelli non scopano tra loro.

 

I santi Sergio e Bacco, di nuovo, sono una falsificazione dei gay americani, che pensano di poter reinterpretare documenti antichi alla luce della loro  inidoneità a comprendere un passato che non sanno neppure concepire mentalmente. 

Mai fu detto che i due santi erano omosessuali,  l'unica "prova" sarebbe il fatto che durante il martirio furono fatti sfilare davanti alle legioni vestiti in abiti femminili.

Un po' poco.

 

2)

 

Gesù non condanna MAI l'omosessualità.

 

 

 

Falso, questo è un tentativo di ricavare da una condanna non esplicitata il suo contrario, cioè la liceità dell'atto omosessuale.

 

Cristo concepisce due tipologie di peccati sessuali: l'adulterio e la fornicazione.

L'adulterio è l'atto sessuale compiuto fuori dal matrimonio da persona sposata.

La fornicazione è l'atto sessuale compiuto da persona non sposata.

Perchè solo il matrimonio rende lecito il sesso, al suo interno.

 

Non potendo gli omosessuali sposarsi ed essendo il rapporto anale impuro(per le feci)  e degradazione, come dice @Marione, del passivo, è chiaro che Gesù la faceva rientrare nell'ambito della fornicazione, condannandola.

 

Tanto è vero che i gay americani, quando cercano una frase di Gesù che legittimi l'omosessualità, devono ricorrere a quella secondo la quale "vi sono eunuchi resi tali dagli uomini ed altri nati così, io vi dico che vi saranno preferiti nel regno dei cieli".

Eunuchi.

Gente priva del pene.

Gente che non scopa e non commette fornicazione.

La frase, per altro, riguarda gli eunuchi veri: per gli ebrei del tempo l'eunuco, essendo un maschio orrendamente mutilato, non era degno di entrare nelle sinagoghe e di sacrificare al tempio. Esattamente come non era possibile sacrificare un vitello od un agnello castrati, perchè non sarebbero stati sacrifici graditi a Dio.

 

Gesù si limita ad ammettere gli eunuchi alla salvezza, se si atterranno alla sua predicazione(astenendosi dalla fornicazione).

Link to comment
Share on other sites

Loro hanno un concetto che Greci e Romani non avevano (avevano concetti simili come nefas e sacer, ma non con tale veemenza) che è appunto quella della impurità.

 

Non credo siano stati concetti sostanzialmente molto diversi e comunque che siano stati diversi non lo puoi dedurre dalla traduzione latina (o greca) del termine vetero giudaico, tanto più poi ove sia, come sempre è, una traduzione dipendente dall'interpretazione grecizzante dei Settanta.

 

Per altro, disquisizioni filologiche a parte, mi pare che anche tu convenga che il divieto non avesse funzione pro concezionale.

 

 

 

 

le condanne all'omosessualità dell'Antico Testamento sono eliminate dalla nuova legge di Gesù

 

A parte che l'Antico Testamento non condanna l'omosessualità, se non altro perché il concetto era ignoto, ma condanna l'uso come donna del maschio, a parte questo, da come scrivi parrebbe che la "nuova legge di Gesù"  si occupasse di eliminare specificamente le "condanne all'omosessualità", il che palesemente non è vero.

 

 

 

 

le condanne (omissis) di San Paolo agli atti omosessuali (omissis) sfrenati

 

La qualificazione di sfrenati però è un'aggiunta tua o della tua fonte.....

 

 

 

 

Ricordiamoci infatti che il cristianesimo primitivo ammetteva le unioni tra persone dello stesso sesso tramite il rito dell'Adelphopoiesis

 

Che però, come dice il nome stesso che richiama il fratello (adelphos), escludeva una consumazione (omo)sessuale dell'affettività.

 

 

 

 

l'Islam purtroppo non lascia margini di dubbio in merito e condanna l'omosessualità per mezzo della Shari'a (la legge Islamica)

 

Che comunque è soggetta a varietà d'interpretazioni.

Tanto è vero che i gay americani, quando cercano una frase di Gesù che legittimi l'omosessualità, devono ricorrere a quella secondo la quale "vi sono eunuchi resi tali dagli uomini ed altri nati così, io vi dico che vi saranno preferiti nel regno dei cieli".

 

Che cosa?

Quale legittimazione?

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90

 

 

perché non ti domandi anche perché un invidioso, un superbo, un goloso, un accidioso, un lussurioso (etero) eccetera non mandi a quel paese la Chiesa ?

Forse perché la chiesa non impone allo stato italiano che questo discrimini golosi, accidiosi e lussuriosi? -_-

Link to comment
Share on other sites

Forse perché la chiesa non impone allo stato italiano che questo discrimini golosi, accidiosi e lussuriosi? -_-

 

Che strano!

Forse che questo spiega perché divorzio, aborto e omosessualità riempiono le piazze;

mentre il divieto religioso alla masturbazione non ha mai creato agitazioni politiche?

Link to comment
Share on other sites

 

 

Forse perché la chiesa non impone allo stato italiano che questo discrimini golosi, accidiosi e lussuriosi?

 

Forse ha hai dimenticato che la tua domanda è stata:

 

 

Mi domando come mai a questi gay non venga mai l'idea di mandare a quel paese la chiesa, visto quanto spesso e con che modi e toni si permettono di offenderci quotidianamente

 

I gay cattolici (solo quelli italiani?) dovrebbero mandare a quel paese la Chiesa (solo quella romana?) perché impone allo Stato italiano di discriminarli?

Quindi, se lo Stato italiano non li discriminasse più, potrebbero rimanere beatamente gay e cattolici?

Mi sa che sei un po' confuso nelle argomentazioni.....

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...